LapDance Milano

In via Padova era spesso chiuso per carcerazione del baffuto gestore. Squallido puzzolente sporco cinema di periferia ,con prive pomeridiani stile Apollo Parma. Quartiere degradato con tangenziale a tiro di fucile. Meglio perderlo.
 
Chiuso solo per 1 mese e mezzo nel periodo dall'ottobre al novembre 1999 con gestore finito in carcere causa privè troppo bollenti.Il periodo migliore fu proprio dal 1997 fino alla chiusura del 1999 con privè che potevano essere molto interessanti soprattutto allungando la mancia, american play in cui si poteva palpare i seni di prosperose ragazze russe e ungheresi,spettacoli in cui le ragazze scendevano tra il pubblico, pornostar tutti i giorni di apertura pomeriggio e sera (caratteristica unica in tutta Italia credo). Ma anche quando riaprì nel 1999 per tanti anni lo Striptease rimase locale top per il livello estetico delle ragazze,gli spettacoli e la presenza frequente di pornostar .Locale grande e ben curato per tanti anni,altro che puzzolente e sporco.Chi scrive cose simili non ci ha mai messo piede o fa confusione con altri locali
 
Dipende da cosa uno intende per elegante. Il cane adora la cuccia, se impreziosita da qualche preda in putrefazione ,che mangerà poi avidamente. Un cinema anni sessanta. Brutto dentro e fuori. Non ricordo il nome del puri pregiudicato ,dentro almeno due volte. Organizzava venute su richiesta di ragazze per case o alberghi,appoggiandosi a Gabor B. Che aveva base a Rivoltella...Il tassista sapeva subito dove andare ,d altro canto il civico pare fosse 222. Fuori asfalto strappato ,reti sfondate prati incolti con scugnizzi al gioco. Il panorama era la tangenziale di Milano con suoi svincoli. Il posto era un cinema di quart ordine, con sedili di legno !con seduta a molla. Pavimento in cemento ,palco per lo strip del vecchio teatro , e palchetti laterali. Aperto anche di pomeriggio con riapertura. Le poltrone non si potevano strappare essendo di legno.....se qual uno lo trova elegante e curato.........può darsi che con i soldi messi via magniacciando ,abbia rifatto qualcosa. I clienti erano contenti. Come chi compra un PC rubato a cento euro. Che e quello. Che faceva lui.
 
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non conosco lo striptease (e i lap di milano in generale), ma non è che tu parli dell' hermes ?
 
Dentro non aveva nulla che facesse pensare a un cinema se non la grandezza della sala.Si vede che non c'eri mai stato.Cinema solo negli anni 70 poi ristrutturato e trasformato in discoteca.Almeno 3 gestioni precedenti come discoteca (Central Park,Planet e poi in mezzo almeno un'altro nome).Lo Striptease conservava la scenografia cosmica della precedente gestione,quello della discoteca Planet cosmica e progressiva ,locale anche per musica live. Insomma niente che facesse pensare a un cinema anni 70 scassato e puzzolente
 
Saturn V ha scritto:
non conosco lo striptease (e i lap di milano in generale), ma non è che tu parli dell' hermes ?
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Mi sa di sì. Locale pure da rimpiangere per gli spettacoli porcellini e altri aspetti, ma non certo per l'estetica della sala (sedie fatiscenti,telone delle proiezioni rotto,riscaldamento insufficiente,pulizia approssimata,ecc,ecc)
 
lordbrummel ha scritto:
Dipende da cosa uno intende per elegante. Il cane adora la cuccia, se impreziosita da qualche preda in putrefazione ,che mangerà poi avidamente. Un cinema anni sessanta. Brutto dentro e fuori. Non ricordo il nome del puri pregiudicato ,dentro almeno due volte. Organizzava venute su richiesta di ragazze per case o alberghi,appoggiandosi a Gabor B. Che aveva base a Rivoltella...Il tassista sapeva subito dove andare ,d altro canto il civico pare fosse 222. Fuori asfalto strappato ,reti sfondate prati incolti con scugnizzi al gioco. Il panorama era la tangenziale di Milano con suoi svincoli. Il posto era un cinema di quart ordine, con sedili di legno !con seduta a molla. Pavimento in cemento ,palco per lo strip del vecchio teatro , e palchetti laterali. Aperto anche di pomeriggio con riapertura. Le poltrone non si potevano strappare essendo di legno.....se qual uno lo trova elegante e curato.........può darsi che con i soldi messi via magniacciando ,abbia rifatto qualcosa. I clienti erano contenti. Come chi compra un PC rubato a cento euro. Che e quello. Che faceva lui.
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Allora non era assolutamente lo Striptease che non ha mai avuto una sedia di legno con seduta a molla,solo comode poltrone e divani e lo frequentavo dall'apertura. Non c'erano prati incolti nelle vicinanze,asfalto strappato,ecc.La tua descrizione mi ricorda molto l'Hermes ma non torna il particolare dei palchetti laterali e pure non stava vicino a prati.Qualcosa mi sfugge e mi sono perso.Forse era il cinema Zodiaco che stava in via Padova,ma la descrizione della zona fa pensare a un locale nell'estrema periferia degradata
 
Io ci sono stato nel periodo 1988-1999.
E ci tornavo sempre volentieri.
Fighe stratoferiche... cambiavi le lire in figa/dollari che usavi infilare negli slip delle ragazze che facevano il giro delle poltrone e dei divani.
Era un locale di alto livello, se non ricordo male si pagavano 50.000 lire (etano soldi veri) solo per l'ingresso...
 
Ma si dai ha detto una vaccata. Come quando ha accusato per mesi il sottoscritto di essere un cazzaro per non aver trovato in un locale una girl che gli avevo (gentilmente) segnalato, poi evidentemente al secondo tentativo la trovò (e trombò) e nemmeno la cortesia di fare ammenda...
 
Inaccettabile ed irritante. Il posto era come descritto nell' autunno 97 ... E primeggiava per le forniture a domicilio, non per eleganza,tantevvero che poco dopo finì in galera,evidentemente per aver tralasciato qualche pagamento.
 
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Per me hai le idee molto confuse.Non sei di MIlano e hai confuso l'Hermes con lo Striptease,forse anche il Nude Live che era in zona periferica e probabilmente hai mescolato i ricordi,Io nell'autunno 1997 lo frequentavo tutte le settimane ed allora era un locale elegante con belle poltrone e sicuramente non sedie da cinema.Che ci fossero certi giri però non lo posso escludere
 
Amarcord Striptease: due filmati, una pubblicità su Telereporter del 1998 e uno spezzone della trasmissione "Così va il mondo" andata in Onda su RAI 3 nel 2000

Pubblicità Striptease su Telereporter (1998):

Pubblicita Striptease 1998-Telereporter.avi

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Filmato "Così va il mondo" (2000):

Striptease@Così va il mondo-RAI3(2000).avi

drive.google.com drive.google.com

Tanto per rinfrescare la memoria e ricordare come era fatto il locale nei primi anni.Altro che sedide di legno da cinema
P.S. : la bionda tettona ungherese del primo filmato si chiamava Evita e io ne andavo matto. Sparita purtroppo dopo la chiusura del 1999
 
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Infatti nei filmati si vede benissimo il palco del cinema teatro dal quale scendono le ragazze circondato dai tendoni stile anni cinquanta. Dabbasso le file incatenate di sedie da cinema ,per l occasione rivestite ,già allora le file erano alternate in direzione del palco per consentire alle star di fare l American tour ,con fallo finto alla opera. Entrando a sinistra c'era un gruppetto di poltrone. Proprio come ricordavo, esclusa la successiva imbottitura delle sedie. Peggio di come era, non si sarebbe potuto farlo. Tutto dipende da cosa si intende per locale elegante .La maggior parte delle ragazze veniva invitata e spedita a domicilio. Conosco personalmente chi ha avviato e fatto procedere l indagine che ha carcerato il gestore ,quello col microfono ,castano riccio coi baffi. Non si vede il tramite agente ungherese Gabor.
 
Vada per i tendoni ma tutto il resto non torna.Io ricordo poltrone belle comode,non sedie da cinema trasformate.Ricordo che prima di aprire come Striptease il locale era stato discoteca per 20 anni negli anni 80 e prima metà anni 90 che se ne faceva una discoteca delle sedie da cinema? Seconda cosa: i falli venivano utilizzati dalle pornostar nei loro spettacoli mentre nell' american play le ragazze del locale scendevano per farsi palpare dietro compenso di dollarini. La palpata del seno fu vietata dopo la chiusura del 99, mentre nel 2000 con la chiusura definitiva della sede di Castelli Calepio per un certo periodo non furono ammessi contatti durante l'american play. La chiusura del 1999 avvenne in seguito a un'indagine della questura di Milano (questore Finazzo poi trasferito a Roma dove fece chiudere i locali della capitale) che mandò poliziotti in borghese. Finirono nei guai i gestori per i privè bollenti e per l'uso delle "stripcard" carte ricaricabili ad uso interno per pagare drinks e privè. Quello che appare col microfono non era il gestore Luca Pazzi (proveniente dall'Armony di Bondeno) ma il presentatore dei primi anni Alessio come indicato anche nel filmato RAI.
 
Pazzi ,ecco come si chiamava. Non vecchio , biondastro ed allora baffuto. Qualcuno dira che era senza baffi.Il locale è proprio quello. Un cesso. Come da ipotesi da altri proposta : Cosa se ne faceva una ex discoteca di un palcoscenico con i tendoni ? Le sedie le avra comprate dal rigattiere ,oppure rilevate dall' ammasso della nettezza urbana . L attivita principale era la vendita a domicilio. Almeno quella piu remunerativa.Qualche ragazza era bella ,ma allora la media generale era più alta Il muro di Berlino caduto otto anni prima e le paghe bassissime nella est favorivano le avventure delle giovincelle scalpitanti.,e le ungheresi mediamente incontrano i gusti di certi più della media delle rumene. Si vede bene , ringraziando per il filmato , che si tratta di un vecchio cinema teatro. Oppure qualcuno vuole negare l evidenza.... Un palcoscenico con tendoni , e dabbasso file di sedili continue in larghezza e diradate in profondità, dove era l ingresso. Sulla destra cerano alcune poltrone squallide. Un minuscolo bar da stazione FS di paese. Scendevano dal palco e giravano tra gli spettatori incastrati nei loro trespoli. Alla procura, qualcuno ha indicato la strada. .... Ovviamente per i frequentatori l ambiente era gradevole . Le donne poi , vista la qualità delle stradali locali, per non dire delle signore che la mettono in vista per darla gratis sorpassando sulla tangenziale ,a Milano si fa tutto di fretta Avranno spostat o anche quella ,per non far perder lustro al locale. Oppure per non mostrare il locale agli automobilisti in transito. Era a duecento metri. Le ragazze dovevano sembrare angeli in paragone. Con gli anni il posto sara migliorato ,ma squallido era e squallido destinato a rimanere.Ma se uno ci si trovava bene ,buon per lui.
Un locale elegante e gradevole in città era il Cleopatra.
 
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Ribadisco che non c'erano sedie squallide ma comode poltrone.La disposizione dei posti era in funzione del passaggio delle ragaze tra il pubblico anche perchè gli spettacoli prevedevano il contatto col pubblico,cosa sparita nei lapdance attuali.I tendoni evidentemente non presenti nelle precedenti gestioni come discoteca erano in funzione dello spettacolo della pornostar che faceva il suo ingresso come star scendendo dalla scalinata del privè oppure appariva all'ultimo momento quando si apriva il sipario stile teatro. Insomma era un locale dove si dava tanta importanza allo spettacolo, una via di mezzo tra teatrino erotico (stile Teatrino) e lapdance.
 
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Figa ma che testa di coccio! Aldilà del legno o delle imbottiture le tipe mi sembravano meglio di quelle di colpo grosso.
Pure il distaccamento a Castelli ci stava? che bei tempi!
 
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