RIFERIMENTO INTERNET
http://bologna.bakecaincontrii.com/donn ... 8218843021
CITTA' DELL'INCONTRO: Bologna
NOME INSERZIONISTA: Laura
NAZIONALITA': "sono di qua", mi ha detto laconica ed evasiva; secondo me potrebbe essere della Repubblica Ceca
ETA': 30-35
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: conforme, è lei anche se penso che le foto siano di diversi anni fa
SERVIZI OFFERTI: BBBJ (no CIM), fingering in entrambi i canali, DATY, nipple licking, anal rimming, Rai2
RATE DI PARTENZA: 70
RATE CONCORDATO: 70
DESCRIZIONE FISICA: Alta (sui 170 cm senza scarpe), capelli biondo-chiaro lunghi e lisci, pancetta evidente e non sodissima, tette grosse ma abbastanza cadenti, culo abbondante ma ancora abbastanza tonico, leggermente abbronzata (è più scura che nelle foto)
ATTITUDINE: simpatica, buon social time
REPERIBILITA': immediata
Visitata oggi, all'ora di pranzo.
Un pò prima di mezzogiorno faccio un tentativo di contattare la ormai mitica Karmen di Viale Masini, ma si attacca la segreteria telefonica. Se la transumanza dei punter è proporzionata alle rece entusiaste che ho letto fino a ieri su quella porcella, è probabile che fosse in quel momento trombo-impegnata. Leggo peraltro in data odierna una rece sulla suddetta che avanza pesanti "critiche" alla ragazza, quindi mi chiedo se non sia stata una fortuna il fatto di mancarla.
Comunque non ho voglia di aspettare a vedere se si libera, "ripiego" quindi su Laura, che era già sulla mia "lista della spesa" da parecchie settimane.
Le telefono.
"Ciao, lavori adesso?"
"Ciao amore, certo che lavoro!"
Le chiedo lumi su tariffe e prestazioni, che al livello base che mi interessa si rivelano essere quelle già noti grazie alle ottime rece qui lette: 70 per Rai2.
"Dove ti trovo?" (già lo sapevo, ma essendo un cliente nuovo bisogna pur fare finta di non saperlo, per non stimolare domande indiscrete su dove si è trovata l'informazione ...

)
E qui mi dice
"Via Libia". Che già so essere solo indicazione della zona.
Al che ovviamente non resisto a chiedere:
"Numero e nome sul campanello?".
"Vieni in via Libia e poi richiamami che te lo dico".
"Ok."
Ovviamente, mi dirigo subito verso la via "vera", quella perpendicolare a Via Libia e già qui citata.
Ero preoccupato per il parcheggio, ormai tremenda piaga della demenziale (se si parla di traffico, eh, solo di traffico ...

) città petroniana, che si fa fatica a trovare un buco anche a pagamento.
Ma lì, alla fine della serie dei palazzi in uno dei quali sta la tipa, vedo un'ottimo segnale "P" su fondo blu: c'è un parcheggio pubblico, free, non c'è scritto "Riservato ai residenti". E a quest'ora è mezzo vuoto. Ottimo.
Parcheggio e la richiamo. Mi dice di venire in via S.... V....... (toh, che sorpresa! ci sono gia!

) al numero già qui indicato in altra rece.
"Campanello?"
"Vieni sotto e richiamami!"
"Oh, ancora! ..." le faccio, ridendo, e la sento sghignazzare.
Arrivo davanti al cancello esterno, al numero indicato (che è del tipo numero-barra-qualcosa). Richiamo.
"Eccomi."
Sento un rumore, come se il cancello fosse stato aperto, ma non ho ancora suonato. Poi capisco (forse male) un
"Ti vedo" e parte l'equivoco, perchè penso che questo sia l'unico cancello da superare.
Lei dice:
"Adesso devi suonare al nome ... , se no non riesco ad aprirti."
Lei si è spiegata male, io evidentemente mi sto rincitrullendo (sarà l'età ...), comincio a cercare il nome indicato ... ma non c'è.
"Scusa, ma non lo vedo ..."
"Ma si, c'è, è l'ultimo in fondo dal lato della porta!"
"Ma no, l'ultimo è ..."
Morale: siparietto fantozziano fino a quando capisco che devo entrare nel cancello esterno che effettivamente è già aperto e avanzare fino all'interno "qualcosa", stando a piano terra.
All'altezza del numero-barra-qualcosa, giro a sinistra e vedo il cancello interno (che finora non avevo capito esserci).
Sui campanelli di questo, c'è l'agognato nome! Suono e lei già mi sta guardando dalla porta aperta, lì a piano terra, ride e mi apre.
Vabbè, ultimamente mi capita di fare la figura da imbranato, ma almeno si ride un pò ...
Mi riceve in reggiseno (con dentro un paio di poppe notevoli ...fino a quando sono sostenute) e micro-mutandine nere e si affretta a richiudere la porta.
"Scusa, messa così non potevo uscire e venirti incontro, sennò i vicini ..."
Ne convengo!
Stangona notevole, anche perchè ha scarpe con tacchi chilometrici.
La prima frase che mi viene in mente è:
"E' tanta!".
In viso è abbastanza bella. Non bellissima, ma certamente gradevole.
Poi lei si toglie il reggiseno, la guardo meglio e vengono fuori i difetti.
Le tette sono grosse ma cascanti, anche se non veramente sformate.
Poi il ventre è un pò flaccidetto. Non a livello di sgradevolezza, però certamente si capisce che poteva essere una velina una decina di anni fa, adesso è ben altra cosa. In effetti, il viso è più da "ragazzina" del fisico.
Gran stacco di cosce, molto gradevoli.
Punto per me fondamentale: il culo.
Non è male, proporzionatamente "grande" come lo è tutto il fisico. Ammetto, però, che mi aspettavo qualcosa di meglio.
Non so cosa, non lo definirei certamente un "culo piatto" (orrore!

) ma probabilmente la proporzione tra larghezza e "sporgenza" non rispetta appieno i rigorosi "canoni classici" dell'anal-punter mustiqueblue ...
Mi chiedo di che nazionalità sia. L'accento mi ricorda parecchio quello boemo ... Ok, diciamo quello della Repubblica Ceca, per i deboli in geografia ...
E anche come viso e tipo fisico ci potremmo essere. Poi magari è la "solita" romena, ma l'accento mi pare particolare ...
Più tardi, mentre trombiamo, le chiederò
"di dove sei?" e lei mi risponderà enigmaticamente
"sono di qua" ...
Unico momento di "chiusura" sul piano del social-time.
Dopo la sciacquata di rito, prima di fiondarmi sul letto le chiedo un pò di luce in più. Lei alza appena la serranda, lasciando filtrare un pò più di luce, ma senza alzarla.
"Non vuoi aprirla?" le chiedo.
"Meglio di no, i vicini ... Sai, siamo a piano terra ..."
Ah già! Ma oggi sono proprio un pirla!
Comincia con un bbbj, discreto. Ad un certo punto mi fa un pò male coi denti.
"Ti faccio male?" mi chiede, ma le dico di no perchè capisco che un lieve fastidio mi evita il rischio di venire in anticipo.
In realtà, passato l'attimo in cui devo controllarmi, mi rendo conto di essere molto meno carico di quanto credessi. Che sia un problema mio o che non sia scattato quel "qualcosa" con lei, devo ancora capirlo.
Dopo un pò mi incappuccia con la bocca (e poi penserò che sarebbe stato meglio l'avesse fatto, più accuratamente, con le mani) e continua a spompinarmelo e menarmelo così.
Ma non mi sto divertendo molto.
Lei è stesa perpendicolarmente a me. "Apri le gambe" le dico, e comincio ad accarezzarle la gnocca e a cercare di digitalizzarla. Ma è chiusa e pure piuttosto asciutta. Faccio anche fatica ad arrivare al buchino posteriore, la posizione non è comoda (e in questo momento non vedo niente, cosa che per me ha una grande importanza). No, non mi sto divertendo.
"Ok" le dico
"adesso voglio guardarti bene".
"Dimmi tu come mi devo mettere."
"Sdraiata."
Si sdraia sulla schiena, a gambe aperte, le vengo sopra e comincio ad occuparmi delle tettone. I capezzoli sono decisamente reattivi al lavoro di labbra e lingua.
"Che tette! Tutte autentiche! Meglio!" dico.
In realtà non sono un tettomane, meno ancora delle tette grandi. Anzi se sono sul genere "piccolo" apprezzo molto il fatto che con l'andare del tempo "caschino" meno. Ma un pò di complimenti ad una femmina ci stanno bene comunque ...
"Si, tutte vere, quelle finte sono fredde ..." dice.
"Si, e poi sono strane, sembrano la cupola di San Pietro ..." aggiungo.
Ride.
Vado di digitalizzazione anteriore. Passera depilata, vagina ben disegnata.
Molto stretta, ad un certo punto mi sembra di sentire un
"No!" ma in realtà ha detto
"Morde!".
"Attento che morde ...".
"E qui dietro?", le dico cambiando il pertugio.
"Oh, lì morde ancora di più!".
Buchetto abbastanza stretto, in effetti.
"Sai cosa mi piace davvero? Il culo. Girati."
Si gira sulla pancia e tira su il culo, quasi alla pecorina.
Buchetto perfettamente pulito ma non perfettamente disegnato. C'è una "imperfezione" (una piccola, molto piccola emorroide esterna, se volete anche i particolari crudi ...) che "sporca" la regolarità delle pieghette.
Anche penetrando con il dito, l'impressione è che l'interno non sia regolarissimo, peraltro lei non sembra avvertire dolore.
Peccato. Diciamo che vale 6 sulla mia
scala Merculi dell'estetica dello sfintere ...
Sufficienza, ma non di più.
Mentre sulla
scala Merchiappe, che considera la rotondità e le proporzioni complessive, siamo sul 7.5.
Comunque lo ridigitalizzo, lo lecco e ci deposito un bel pò di saliva. Poi penetro (nessun bisogno di cremine).
Abbastanza stretto e certamente piacevole, tanto che cercherò di ritardare la venuta (
"Piano, sto cercando di non venire subito", le dico, dato che lei sta muovendo il culo a tempo in un modo che mi sta portando troppo rapidamente su di giri) ma non ci riuscirò.
"Vabbè, adesso vengo, con un culo così si fa fatica a non venire ..." le dico facendola ridere.
Cosa che faccio.
Dopo qualche secondo estraggo. E capita una cosa che non mi è davvero mai capitata: l'uccello si sfila lasciando il condom rosso nel suo culo, con tre centimetri di gomma fuori!
"Attenta! Aspetta ..." le faccio, e le tiro fuori delicatamente il preservativo stando attento a non far cadere sperma nè dentro nè fuori dal buco!
Non so se ha capito cosa è successo, comunque non è preoccupata, anzi ride e mi dice
"non preoccuparti, portalo in bagno, sai già dov'è la carta ..". Peraltro, il condom non si è rotto, quindi non deve avere nessun timore.
Ma doverlo tirare fuori dal culo di una donna
a mano, non mi era ancora capitato ...
Può essere che io mi sia ammosciato più rapidamente del solito, e questo abbia favorito lo strano fenomeno (degno di Voyager

), perchè comunque alla fine non mi sono divertito granchè.
E' una bella ragazza. Se uno la portasse a cena, complice un davanzale che se (e solo se) adeguatamente sostenuto fa la sua figura ed un fisico complessivamente statuario, la gente si girerebbe.
E' pulita, davanti e dietro, con un gradevole profumo opportunamente molto leggero.
Ed è anche simpatica e cordiale.
Però a me non ha fatto scattare nulla di particolare in termini fisici. Si, è un culo discreto nel quale si può venire, però in lei non ho trovato nè un pizzico di "mistero", nè un comportamento particolarmente arrapante, nè un fisico impeccabile.
Ma può anche darsi che fossi soprattutto io a non essere in grande forma.
Prima dell'inizio della "session" le avevo chiesto fino a quando lavora e lei mi aveva detto fino alle sei di sera.
Aggiungendo che doveva fare così perchè
"abita con amici", che fanno un lavoro normale, che ovviamente sanno che lavoro fa lei ma altrettanto ovviamente vogliono stare tranquilli in casa quando rientrano alla sera.
Non so con quanti "amici" possa convivere visto che l'appartamento è piccolissimo, c'è solo una "camera" (oltretutto senza porta) e solo un letto matrimoniale.
Mi viene da pensare che se quanto dice è vero, probabilmente l'"amico" è solo uno. Ammesso che esista davvero.
Fatti suoi, ovviamente.
Prima di uscire, nel social time (concesso senza alcuna difficoltà, anzi) le dico che se davvero stacca alle sei di sera non sarà facile che io trovi come oggi la combinazione per tornare a trovarla in ore diurne a Bologna (cosa che francamente non sono tanto convinto di fare, in questo momento ...).
"Adesso ci organizziamo!" mi dice mentre mi accompagna alla porta.
Com'è, come non è, fatto sta che nell'annuncio su Bakeca pubblicato in data di oggi (19 gennaio 2011) vedo l'orario di lavoro indicato come "dalle 9.00 alle 23.00" ...
Nel complesso, accettabile rapporto prezzo/prestazioni ma mi aspettavo decisamente di più.
Se ci torno, cercherò di andarci "più in tiro".
Comunque, per gli amanti del Rai2 "economico" può non essere una cattiva idea provarla e farsi un giudizio diretto.
Giudizio sintetico: 70/30/6
Cell index: 38077033XX
Matrice:
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