C’era questa, alta più di me; zinne, colore e culo da brasiliana, quale diceva di essere, molto profumata. L’ho fatta salire, ma non so perché, ero inquieto, non mi fidavo, e temevo fosse un operato, ma non sapevo come capirlo, lei parlava piano e la voce sembrava femminile. le ho guardato le mani, ma non ne ho tratto elementi.
Arrivati all’imbosco, lei fa per abbassarsi i pantaloni e mi chiede i soldi, io le chiedo di farmi toccare la figa prima, lei non vuole se non ha soldi in anticipo. Decido di finirla lì, e mi avvio per riportarla in postazione; e per non avere storie, visto che l'avevo fatta girare un po' per trovare un imbosco che mi piacesse, le regalo 10 euro, che prendo dal portacenere, dove ne avevo messo 30 per pagare la marchetta otr, le 20 le metto in tasca.
Lei rimasta seduta dietro comincia a dimenarsi, mi tocca, mi accarezza in tutti i modi. Finalmente arriviamo, e la smollo. Poco dopo mi accorgo di non avere più in tasca i 20 euro. Li cerco ovunque, ma niente da fare. non riesco a crederci, me li ha ciulati, e me li sono fatti ciulare come l’ultimo coglioncello alle prime armi. Non mi sono accorto di niente.
Non c’è esperienza che tiene, fino all’ultimo rischi di trovare quella che te la fa.
Se non consideriamo l’amor proprio, non è stato gran danno: 20, visto che 10 glieli avevo regalati io; tanto più che avevo il portafoglio con un po’ di soldi in più nel cassetto portaoggetti, rimasto intonso. Secondo un’antica legge dell’equitazione, adattata al caso, sono subito risalito in sella, andando a trovare una vecchia conoscenza.
In confronto a quanto raccontato qui da molti colleghi, mi è successa una vera banalità, ma era la prima volta per me, dopo una carriera di anni. Mi consolo appena appena pensando che ha funzionato la vecchia accortezza di mettere la marchetta in pronta consegna, piuttosto che prelevare dal portafoglio.
Arrivati all’imbosco, lei fa per abbassarsi i pantaloni e mi chiede i soldi, io le chiedo di farmi toccare la figa prima, lei non vuole se non ha soldi in anticipo. Decido di finirla lì, e mi avvio per riportarla in postazione; e per non avere storie, visto che l'avevo fatta girare un po' per trovare un imbosco che mi piacesse, le regalo 10 euro, che prendo dal portacenere, dove ne avevo messo 30 per pagare la marchetta otr, le 20 le metto in tasca.
Lei rimasta seduta dietro comincia a dimenarsi, mi tocca, mi accarezza in tutti i modi. Finalmente arriviamo, e la smollo. Poco dopo mi accorgo di non avere più in tasca i 20 euro. Li cerco ovunque, ma niente da fare. non riesco a crederci, me li ha ciulati, e me li sono fatti ciulare come l’ultimo coglioncello alle prime armi. Non mi sono accorto di niente.
Non c’è esperienza che tiene, fino all’ultimo rischi di trovare quella che te la fa.
Se non consideriamo l’amor proprio, non è stato gran danno: 20, visto che 10 glieli avevo regalati io; tanto più che avevo il portafoglio con un po’ di soldi in più nel cassetto portaoggetti, rimasto intonso. Secondo un’antica legge dell’equitazione, adattata al caso, sono subito risalito in sella, andando a trovare una vecchia conoscenza.
In confronto a quanto raccontato qui da molti colleghi, mi è successa una vera banalità, ma era la prima volta per me, dopo una carriera di anni. Mi consolo appena appena pensando che ha funzionato la vecchia accortezza di mettere la marchetta in pronta consegna, piuttosto che prelevare dal portafoglio.