Salve. Leggendo le vostre avventure e peripezie, mi sono venute in mente alcuni miei aneddoti:
Secolo scorso, andavo la sera d'estate sul vialone lungomare a nord di Viareggio a otr black. Mentre ero licheni facevo una pecorina in piedi sulla spiaggia, le signorine si mettono tutte a urlarsi l'un l'altra; urlata tutte insieme e scappano tutte non so dove, compresa la mia che stacca da me con rumore di tappo di champagne e, sparita, mi lascia come un fesso col pipino ritto con su il condom, in piedi in mezzo alla spiaggia ( al buio) che non capisco cosa stava accadendo. Una pattuglia aveva rallentato e illuminava in qua ed in là là situazione. Da me manco ci sono arrivati, e non sono arrivato neanch'io.
Un'altra volta ero a giro in macchina con altri 2 ragazzi. Loro davanti ed io dietro, che siccome era notte, ed io uscivo da dei turni lavorativi massacranti, stavo dormendo. Penso fossimo dalle parti di migliarino pisano, quando vengo svegliato da toccamenti strani e parlata strana: avevano fatto entrare una trans brasiliana e stava seduta sul ragazzo davanti, e stava allungando le mani su di me. Io, preso dallo spavento del risveglio di soprassalto, lo afferrò per le braccia e lo scuoto e le dico di buttare giù le mani. Lei si spaventa più di me scende e se ne scappa tra le risate dei due ragazzi e ripartiamo: per farla breve quando si è strisciata a loro li ha fregato i soldi in tasca a tutti e due, ma, quando l'ho spaventata, ha lasciato i soldi sul pavimento della macchina ( dove li hanno ritrovati) e se l'è data. Così imparano a dar fastidio alla gente che lavora
Una volta, invece, finito con una loft a Tirrenia, appena esco dal portone del palazzo trovo la polizia con le armi spianate verso di me. Mi sembrava una cosa un po' esagerata essere arrestato tipo" Vallanzasca"per una trombata: fingo indifferenza ( mi caco sotto) , mi guardo intorno ( mi caco addosso) e vedo che le pistole non sono puntate su di me, ma bensì poco più a destra, dove c'è la posta di Tirrenia e si stava svolgendo una rapina al suo interno. Un poliziotto mi fa cenno di spostarmi e andare verso di loro a sinistra; consiglio che non mi faccio ripetere 2 volte! Il buffo è che quando sono dietro la polizia e cerco di svincolarmi da tutto quel casino, mi ferma una tizia, che mi si presenta come giornalista, e mi chiede chi ero, dov'ero al momento della rapina,se avevo sentito qualcosa... non sapendo cosa dire, faccio la parte del deficiente, che probabilmente mista al puzzo di cacca di prima fa si che la giornalista si disinteresse a me è ritorni a guardare la posta. P.S. mi ricordo di aver ricercato su quotidiani e TG locali notizie sulla rapina. Ma mi sembra non ne abbia parlato alcunché.
Grazie
Manuelik73