Le dimensioni contano?

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Vorrei aggiungere lo stralcio di un articolo pubblicato proprio oggi, nel quale un medico andrologo ed urologo italiano, tale dottor Nicola Macchione, mette in luce come gli studi scientifici più recenti e affidabili sulle dimensioni del pene nella specie umana, insieme alla metodologia più appropriata per tali misurazioni, hanno dimostrato risultati ben diversi dai presupposti e bias che condizionano le nostre (false) credenze su questo argomento. In parole povere: i problemi che ci facciamo noi uomini riguardo alle dimensioni del nostro membro sono del tutto infondati, secondo la scienza.

Meno del 2% degli uomini ha un pene più piccolo rispetto alla norma, Il Post, 22 settembre 2022

Cito testualmente: "Studi recenti condotti su significativi campioni statistici rivelano che circa un uomo eterosessuale su due non è soddisfatto delle dimensioni dei propri genitali, ritenendo che il proprio pene sia troppo piccolo. La stessa domanda rivolta al partner dà risultati diversi, con un 85% di donne che si dichiara soddisfatta delle misure del compagno. La grande incertezza maschile sulle dimensioni deriva probabilmente dal ruolo preponderante che la pornografia si è ritagliata nella nostra società. Educarsi alla sessualità attraverso i porno dà un’idea distorta e poco corretta di cosa sia «regolare»."

E ancora: "A oggi i dati provenienti dal più importante studio – un gruppo di ricercatori ha esaminato il pene di 15.521 uomini – ci dicono che la misurazione media del pene a riposo è di circa 9 centimetri (+/ 1,5 centimetri), mentre in erezione sta di poco sopra i 13 cm (+/ 2 centimetri). La circonferenza media da flaccido è di 9 centimetri (+/ 1 centimetro) e in erezione è di 11 centimetri (+/ 1 centimetro). Da questo studio sappiamo che meno del 2% degli uomini ha un pene più piccolo rispetto alla norma. La condizione più severa, ma anche più rara, è quella del micropene che ha una lunghezza inferiore ai 5,2 centimetri."
 
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Mariano Pomelli

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Questo studio e le medie riportate non fanno altro che avvalorare la tesi della donna indiscutibilmente attratta dalla fava equina.

Infatti, se davvero la media degli uccelli fosse un misero 13cm è comprensibile come gli appetiti femminili vadano su nerchie da almeno 20cm, per poter godere della mazza e non accontentarsi della media, di quello che si trova in giro.

Basta parlare con donne che trattano liberamente la questione senza troppe paranoie per comprendere quanto le dimensioni della nerchia costituiscano pietra miliare per decidere se un uomo sia appetibile o meno.
Se alle donne parli di un pisello di 13cm ti guardano come se parlassi di ovvietà, come a dire "siamo alla sufficienza, per meno neanche tiro giù le mutande".
Se gli chiedi quale fava dovrebbe avere tra le gambe un uomo per fargli scattare la curiosità, la libidine, la lussuria, la risposta è sempre la stessa:
"Almeno sui 19/20cm e una bella circonferenza", ovvero il pene equino.

Chiaramente il tutto a parità di fascino, interesse ecc ecc.

Esemplificativo è il contesto dei club privé: chi va in giro col pene equino in bella vista rimedia il triplo di quello normodotato, nel glory hole viene sempre scelto per primo e le coppie lo invitano a giocare con loro nelle chiuse stanze.
Da quell'ambiente lussurioso e godereccio si ha una risposta chiara: il pene equino surclassa, impera, sovraneggia.
 
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se davvero la media degli uccelli fosse un misero 13cm è comprensibile come gli appetiti femminili vadano su nerchie da almeno 20cm, per poter godere della mazza e non accontentarsi della media, di quello che si trova in giro.
Eppure secondo i risultati delle ricerche scientifiche che ho citato nel mio precedente commento, l'85% delle donne si dichiara soddisfatta delle misure del proprio compagno. Ovviamente per questi studi sono state prese in esame donne eterosessuali impegnate in relazioni monogame.

Tirare fuori pratiche scambiste e fare il paragone con gloryhole e club privé non ha veramente alcun senso in un contesto del genere. Si sta parlando di vita reale, non di situazioni assurde o trasgressioni nel "mondo balordo".
 
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Se permettete condivido la mia esperienza .
Io sono dotato di un pene " ingannevole" , in quanto a riposo a malapena supera i 6 cm ma in erezione totale è sensibilmente oltre i 20.
In estate frequento spa naturiste e vi posso garantire che 6 cm non suscitano interesse di nessuno .
Io sono bsx e quindi ho un bacino di utenza praticamente doppio di un etero .
Quando mi viene voglia di suscitare certe attenzioni, solitamente mi concentro su qualche patatina in bella mostra in modo da fare smuovere il mio amichetto e quando diventa interessante ( 14/15 cm ) senza però erigersi , mi faccio un paio di giri per il parco e vi posso garantire che le attenzioni cambiano e solitamente qualcuno o qualcuna con cui attaccare bottone si trova .
Poi da cosa nasce cosa e si sa che la curiosità di vedere il resto dell'estensione prende il sopravvento.
 
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Per chi fosse approdato su questo thread ora, iscritto o meno, consiglio di leggere i post alla pagina precedente (41) se si vuole avere anche una visione un po' più obiettiva e scientifica rispetto a quella fornita da chi continua a rispondere con gli stessi argomenti triti e ritriti, che hanno già ricevuto risposta.
Link per i più pigri, basta cliccare l'intestazione verde della citazione. Specifico che anche altri hanno dato contributi interessanti ma qui c'è quello che ho personalmente da dire sull'argomento.
LE DIMENSIONI DEL PENE CONTANO???

Trovo abbastanza assurdo che sul tema ci siano ancora così tanti luoghi comuni e informazioni favoleggianti.
Forse vale la pena rispondere a questo thread visto quanto è ancora sentita la questione e quanto bene è indicizzato su google questo forum.
Tanto per cominciare sul tema consiglio il seguente video che fornisce qualche spunto scientifico/statistico in merito alle dimensioni
........................................... ]
Ciao Pomelli, credo che questa sia la prima volta che mi capita di avere un confronto con te ma mi è capitato di leggere alcuni tuoi messaggi da quando mi sono iscritto.
Mi pare di aver capito che tu sia uno di quelli che non si fanno sfuggire un'occasione per fare un po' di sano trolling. Sicuramente è divertente, sono il primo ad apprezzare, ma a mio parere dipende sempre dal contesto della discussione. Buttare in vacca un discorso può essere intrattenente per chi scrive e talvolta per chi legge ma ogni tanto credo sia anche altrettanto piacevole condurre uno scambio un minimo più serio usando logica e dati reali.
Non sono sicuro di quale fosse lo scopo del tuo commento ma risponderò come se fosse stato scritto con convinzione e serietà. Se così non fosse, permettimi comunque di usare strumentalmente e rispondere alle tue affermazioni come esempi di quelle che potrebbe essere obiezioni banali e comuni a quanto scritto sopra da me e da altri.

Veniamo al tuo "esperimento".................................. ]

Continuare a leggere certe cose mi ricorda la storia del piccione e della scacchiera. Siccome non sono un appassionato di scacchi, non sono bravo a giocarci e credo che i piccioni stiano molto meglio nei piatti di un noto ristorante stellato in Galleria a Milano, eviterò di rispondere ulteriormente alle provocazioni. Seguirò i consigli di chi è più saggio, bazzica questo forum da molto prima di me e ne conosce le dinamiche e ignorerò chi cerca solo attenzioni, senza voler aggiungere niente alla discussione.
 
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nautilus 70

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Visto che a quanto pare le parole non bastano, pubblico per la seconda volta un'immagine esplicativa di come si presenta, con una ripresa ad hoc, un cazzo di 23,5 cm. reali.

55474292_018_d1b5.jpg
 
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Cena con vecchi colleghi diventati poi amici, siamo tre uomini e due donne.

M.P : "Visto che siamo in tema, voglio chiedere alle donne chi sceglierebbero per farsi una bella trombata trovandosi davanti tre uomini con pari fascino:
1) Il tizio A (12cm)
2) Il tizio B (16cm)
3) Il tizio C (20 cm)

Entrambe ovviamente il tizio C, con la stessa motivazione:
"intanto deve essere ben messo, nel caso lo sappia usare poco non ci sono problemi, sappiamo noi come usarlo basta che gli stia duro, se poi lo sa pure usare ci farà godere ancora di più"


Sicuramente non faranno giurisprudenza, ma se fate la stessa domanda alle vostre amiche troverete percentuali bulgare per la fava equina.
basta che gli stia duro

Il problema maggiore è questo...
Puoi averlo medio lungo e poi è un marshmallow...cosa ci fai?

È tutto lì...
Perché una defaillance può succedere ma fidatevi che c'è gente che ha seri problemi e nn si va a fare vedere...
Quindi il suo averlo lungo nn lo aiuterà sotto le lenzuola
 
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La cosa che ho capito delle donne è che l'uccello lo guardano con gli occhi e non col metro. Ci sono uccelli di 20cm sottilini che non ingolosiscono nessuna, per contro ci sono uccelli grossi ma con 5cm di prepuzio oppure storti e nemmeno quelli sono n granchè. Una bella minchia, quella che fa ingolosire è quella piena di sangue, che si drizza alla svelta (anche se a volte le donne hanno la pretesa che si drizzi un po' troppo velocemente...), che sia bello venoso, non troppo svirgolato e che abbia un giusto rapporto tra larghezza e lunghezza, tra tronco e cappella.
Io ho un cazzo di 17 cm (fonte di tragedie giovanili quando prendevo il metro in mano) e la maggioranza delle donne con cui sono stato (escluso professioniste ovviamente...per loro è sempre GROSSISSIMO) mi ha sempre detto wow che bel cazzo! E se gli chiedo di darmi una misura mi sparano 20-22....le donne di misure non capisco una sega....:)
 
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Mariano Pomelli

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basta che gli stia duro

Il problema maggiore è questo...
Puoi averlo medio lungo e poi è un marshmallow...cosa ci fai?

È tutto lì...
Perché una defaillance può succedere ma fidatevi che c'è gente che ha seri problemi e nn si va a fare vedere...
Quindi il suo averlo lungo nn lo aiuterà sotto le lenzuola

Guarda che "basta che stia duro" è da applicarsi a tutti, pure a quello minidotato di 11cm, perché se gli si piega dopo le prime tre botte hai voglia a saperlo usare, te ne fai di poco! (che poi non si capisce perché un minidotato debba saperlo per forza usare mentre uno col cazzo equino no, misteri ...)
Così come quando si dice "conta anche il resto" : tutte ovvietà.

Infatti nel mio ragionamento specifico "a parità di condizioni" (lo ripeto per i più zucconi, quelli col paraocchi e la testa giù come i somari).

Bene, a parità di condizioni non c'è paragone: vince la dimensione, attira il bastone, sovrasta e regna il pene equino.
 
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La cosa che ho capito delle donne è che l'uccello lo guardano con gli occhi e non col metro. Ci sono uccelli di 20cm sottilini che non ingolosiscono nessuna, per contro ci sono uccelli grossi ma con 5cm di prepuzio oppure storti e nemmeno quelli sono n granchè. Una bella minchia, quella che fa ingolosire è quella piena di sangue, che si drizza alla svelta (anche se a volte le donne hanno la pretesa che si drizzi un po' troppo velocemente...), che sia bello venoso, non troppo svirgolato e che abbia un giusto rapporto tra larghezza e lunghezza, tra tronco e cappella.
Io ho un cazzo di 17 cm (fonte di tragedie giovanili quando prendevo il metro in mano) e la maggioranza delle donne con cui sono stato (escluso professioniste ovviamente...per loro è sempre GROSSISSIMO) mi ha sempre detto wow che bel cazzo! E se gli chiedo di darmi una misura mi sparano 20-22....le donne di misure non capisco una sega....:)
Non è quello..che non capiamo sulle misure ... è che nel tuo discorso hai detto delle verità..
Puoi averlo grosso ma sproporzionato...o talmente storto che sono difficili i rapporti ..
Largo sopra e stretto sotto...o viceversa...

Esteticamente brutto ma equino...che te ne fai?
 
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Guarda che "basta che stia duro" è da applicarsi a tutti, pure a quello minidotato di 11cm, perché se gli si piega dopo le prime tre botte hai voglia a saperlo usare, te ne fai di poco! (che poi non si capisce perché un minidotato debba saperlo per forza usare mentre uno col cazzo equino no, misteri ...)
Così come quando si dice "conta anche il resto" : tutte ovvietà.

Infatti nel mio ragionamento specifico "a parità di condizioni" (lo ripeto per i più zucconi, quelli col paraocchi e la testa giù come i somari).

Bene, a parità di condizioni non c'è paragone: vince la dimensione, attira il bastone, sovrasta e regna il pene equino.
La questione è che un minidotato moscio nn l' ho mai visto...e ho avuto abbastanza minidotati( misura massima 5 cm duro eh) che per fargli la sega dovevi usare due dita ..
Ho visto mosci da ricovero il 40% dei normo dotati..e il 25% dei super dotati...
Poi ho poca esperienza per carità..solo sei anni di escorting...


Poi ogni donna è diversa..a me il pene equino nn mi fa ne caldo né freddo..

Il mio ragazzo ha un 14 cm eppure stiamo insieme da 4anni...scopiamo da Dio...e l' ho scelto proprio per le performance a letto... sarebbe dovuto essere un trombamico...poi c'è scappato il sentimento...
Quindi quando l' ho scelto ero ben consapevole...
 
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i non si capisce perché un minidotato debba saperlo per forza usare mentre uno col cazzo equino no, misteri ...

E' che il minidotato si ingegna. Il maxi non pensa di averne bisogno.

Come disse il poeta:
Col mini bindello
vai di cesello,
col mega randello
non hai che il martello
( e l'anale te lo scordi)
 
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Infatti nel mio ragionamento specifico "a parità di condizioni" (lo ripeto per i più zucconi, quelli col paraocchi e la testa giù come i somari).

Bene, a parità di condizioni non c'è paragone: vince la dimensione, attira il bastone, sovrasta e regna il pene equino.
Vabbe', a parità di tutte le altre condizioni mi scappa pure un "grazie al cazzo". (Tanto per restare in tema)

Sarebbe un po' come dire che confrontando diversi calciatori, una volta attestato che sono esattamente uguali quanto a: tecnica, fisico, esperienza, velocità, resistenza, visione di gioco, precisione nei passaggi, abilità in copertura, capacità di inserimento, freddezza sottoporta, abilità nel colpo di testa, potenza di tiro, capacità di calciare rigori... come ultimissima cosa vai a preferire quello che calcia anche dai 50 metri rispetto agli altri che magari calciano solo dal limite dell'area. Grazie al cazzo (equino) appunto. Però prima bisognava avere tutto il resto.
 
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