Forse certe preferenze sarebbe meglio non sbandierarle troppo
Anche perché se al tavolo a fianco c'è seduto il Pomelli , comincia a sparecchiare con l'uccello 😌
Forse certe preferenze sarebbe meglio non sbandierarle troppo
Il problema nasce quando ci si mettono anche loro stessi...Pensare che l'unica cosa che ha da offrire un ragazzo nero sia un pene equino non credo sia assolutamente razzista.
ciao , no ti sbagli . ti faccio un esempio io non ho nulla di contrario che entrano in italia gli stranieri ma sono contro chi entra in italia solamente per delinquere ! donne e bambini possono entrare liberamente , mentre il problema è per gli uomini che sono cattivi ( non tutti chiaramente ) chi si comporta bene puo vivere in italia mentre i delinquenti se ne tornano da dove sono venuti ! tu dirai anche gli italiani delinquano , certo !!!! ma siamo in italia ! e chi nasce e vive in italia e delinquano scontano la pena in un carcere in italia , chi entra in un paese ospitante solamente per delinquere torna al suo paese e sconta la pena nel carcere del suo paese . dunque io accetto stranieri di tutte le razze ma che sono brave persone mentre per i delinquenti no !! io vivo in una piccola citta' del nord non tanto distante da milano ma è possibile che 1 giorno NO ed uno SI ci sono risse alcoltellamenti , rapine , spacci , etc etc ed il 90% è fatto da un straniero ( e siamo in italia con tantissimi italiani ) che paradossalmente è appena sbarcato in italia ? e penso che è cosi in tutte le citta' d'italia . tu l'hai presa per sfondo razzista , invece non è assolutamente cosi , si parlava delle dimensioni del pene come si sa che i cinesi in media c'è l'hanno piccolo , noi europei nella media , ma chi è di colore in generale si sa che le dimensione del pene nella media è molto piu' lungo e largo degli europei .tutto qui e molte ragazze cercano il pene grosso tutto qui .non ho niente in contrario su di voi ci mancherebbe
Sia mai che si stia diffondendo un po' di multiculturalismo in Italia anche al di fuori di Milano? (che poi è molto meno multiculturale di quello che ci si racconta)
Da manuale
Non credo che a nessuno verrebbe mai in mente di darti del razzista.
Pensare che l'unica cosa che ha da offrire un ragazzo nero sia un pene equino non credo sia assolutamente razzista.
D'altra parte anche questo premio Nobel ha recentemente dimostrato che sono bestie inferiori, buone solo per il lavoro fisico e con pericolose fossette nel cranio
Vedi l'allegato 399195
Ho sempre di più la conferma che la paura degli Italiani verso gli stranieri di provenienza africana sia data anche da un complesso di inferiorità nei confronti delle fantomatiche dimensioni dei peni di questi ultimi.
Al solito, l'ignoranza dei fatti e della scienza giocano brutti scherzi alle menti più vulnerabili.
Vabe questo è un mentecatto ma te ne trovo 1000 uguali bianchi e italianissimi, senza sforzo. Lo so che era per estremizzare ma prendere a esempio questo sarebbe come prendere sul serio Bello Figo che si faceva in una nota trasmissione televisiva. Quelli gli rispondevano seriamente quando lui stava palesemente trollando.Il problema nasce quando ci si mettono anche loro stessi...
LE DIMENSIONI DEL PENE CONTANO???
Trovo abbastanza assurdo che sul tema ci siano ancora così tanti luoghi comuni e informazioni favoleggianti.
Forse vale la pena rispondere a questo thread visto quanto è ancora sentita la questione e quanto bene è indicizzato su google questo forum.
Tanto per cominciare sul tema consiglio il seguente video che fornisce qualche spunto scientifico/statistico in merito alle dimensioniGli studi scientifici fatti come si deve riportano tutti più o meno gli stessi risultati (vedere video). Tra le altre cose emerge che generalmente gli uomini tendono a sovrastimare la lunghezza del proprio pene e nonostante questo si ritengono sotto la media. Questo perché c'è una tendenza generale a spararla grossa, dal discorso al bar, alle "misure" dichiarate dagli attori porno (ci torniamo), agli studi dove sono gli stessi partecipanti a riportare le proprie dimensioni (la maggior parte), ai racconti della ragazza di turno. Negli studi che usano sondaggi anonimi, le dimensioni riportate dai partecipanti sono mediamente 2cm superiori a quelle misurate da personale medico, figuriamoci quando queste dimensioni vengono associate a una faccia, un nome e un corrispondente ego.
Inoltre ricordo a tutti che le dimensioni di un pene si giudicano in erezione. I confronti in spogliatoio non hanno il benché minimo senso (ricordo la differenza tra grower e shower), a meno che nel suddetto spogliatoio non si tengano sessioni di masturbazione collettiva o rapporti sessuali di varia natura (nel caso non giudico eh).
Il pene si misura in un solo modo: in piedi, in erezione, parallelo al terreno (e perpendicolare al corpo), dal pube (da sopra e non dal lato) fino alla punta senza fare giri strani. Se è presente una leggera curva meglio usare un metro da sarta e seguirla, il metro deve arrivare linearmente alla fine del pene e non fare il giro fino al buco dell'uretra.
Fatta questa premessa tornerei alla domanda: queste benedette dimensioni contano? La risposta è dipende.
Di sicuro non servono misure sopra la media per poter soddisfare sessualmente una donna dal punto di vista fisiologico/meccanico. Se così fosse la natura avrebbe cannato alla grande qualcosa nell'evoluzione e avrebbe condannato la maggior parte delle donne all'insoddisfazione sessuale, visto che chi ha dimensioni sopra la norma è per definizione una minoranza.
Se ancora non fosse chiaro a qualcuno, la maggior parte delle donne raggiunge l'orgasmo tramite la stimolazione diretta o indiretta del/della clitoride, non tramite la penetrazione. Quando questo avviene è, nella maggior parte dei casi, da associarsi alla conformazione della vulva e alla vicinanza del clitoride all'ingresso del canale vaginale o, per l'appunto, alla stimolazione indiretta data dal contatto ad esempio con il pube in determinate posizioni. L'insoddisfazione sessuale della maggior parte delle donne è data dall'ignoranza in materia di anatomia/sessuologia di molti uomini, dall'egoismo di alcuni di questi e dalla mancanza di comunicazione tra i partecipanti all'atto. Altro che dimensioni.
Tralasciando l'aspetto puramente fisiologico affronterei quello della preferenza visiva, della fantasia e degli standard diffusi nella società.
Innanzitutto consiglio il seguente studio ( Women's Preferences for Penis Size: A New Research Method Using Selection among 3D Models - PubMed ) che è stato svolto chiedendo alle partecipanti di indicare la loro dimensione ideale tramite modelli 3D stampati e non tramite numeri. E' risultata una preferenza per peni un po' superiori alla media ma di certo non enormi come si dice. Confermata anche l'esistenza del così detto boyfriend dick. Specifichiamo, non si sa mai, che le preferenze sono definite così per un motivo. Non tutti/e amano le stesse cose.
Dal punto di vista visivo/mentale ci può essere una preferenza per peni sopra la media anche per l'influenza che il porno ha avuto sulla società (prometto che arrivo anche a questo tra poco). Tuttavia oltre a non valere per tutte, il fenomeno è ampiamente sovrastimato. In parte perché, come già detto, quando si parla di numeri, è tutto sballato verso l'alto e in parte perché questa cosa viene molto usata per mettere in soggezione gli uomini (molti) che si fanno complessi al riguardo. Non sono poche le donne che sfruttano questo aspetto della mascolinità tossica per avere una qualche sorta di "potere" quando si relazionano, in qualsiasi modo, con un uomo. Fingersi delle size queen quando in realtà si è poco interessate alle dimensioni, dà alla donna di turno la possibilità di tenere una spada di Damocle sopra la testa dell'insicuro del caso, facendo presupporre che questo criterio di selezione sia parecchio importante. Da alcune viene usato come equilibratore di altri fattori che pendono ancora, anche se fortunatamente sempre meno, a favore dell'uomo.
La realtà è che le size queen esistono, come esistono gli uomini che sono fissati con i seni o i sederi enormi. Tuttavia io mi chiederei in quanti casi il seno spropositato sia un criterio di selezione sessuale a confronto magari con un corpo tonico, un sedere ben modellato, un bel viso o a un atteggiamento da pantera o da timida zoccola (a seconda dei gusti). Ergo, visivamente un bel pene può certamente avere il suo perché, come un bel seno, ma non è l'unico fattore e sicuramente per la stragrande maggioranza delle donne non è neanche lontanamente quello che vi definirà come scopabili, inscopabili o oggetto di fantasie erotiche. I fenomeni da guinness tali rimangono. Poi ripeto, i gusti esistono e sono variabili ma qui stiamo parlando della maggioranza.
Veniamo ora al tema porno.
Io sono cresciuto guardando porno. Appartengo forse alla prima generazione che, fin dalle prime seghe, ha avuto a disposizione materiale video quasi illimitato, di tutti i generi, dal soft, all'estremo, allo scabroso. Prima di fare sesso per la prima volta avevo già visto praticamente tutto quello che può essere visto.
E' ovvio che questo abbia influenzato la nostra percezione. Ho visto molte più donne nude in video che dal vivo (non mi basterebbe essere un pornostar per avvicinarmi) e la stessa cosa vale per peni in erezione. Soprattutto per i peni in erezione visto che è questo di cui si parla.
E' ovvio che, crescendo, chiunque si ponga domande sull'adeguatezza delle proprie dimensioni, soprattutto in fase di sviluppo. In particolare se le proprie dimensioni vengono rapportate a quelle di uomini adulti, opportunamente selezionati per la loro dotazione statisticamente rara e aiutati da trucchetti vari. Tuttavia sappiamo che ci sono anche molti uomini fatti e finiti che sono insicuri delle proprie dimensioni.
Mi sembra ovvio che gli attori vengano selezionati anche relativamente alle loro importanti dimensioni. Inoltre, soprattutto nelle produzioni mainstream, che giocano particolarmente sul fattore "Big Dick", si usano ulteriori accortezze. Angolazioni particolari, prospettiva favorevole e performer (sia uomini che donne) non di rado più bassi della media. Un pene della stessa dimensione risulterà dalla telecamera, senza particolari riferimenti esterni, più grande se attaccato al corpo di un uomo più basso rispetto a quello di uno alto e la stessa cosa vale per le donne. Molte pornostar super famose sono spesso più basse della media. Quelle particolarmente alte (o comunque più della norma) sono solitamente relegate a ruoli di DOM nel porno mainstream e non partecipano a certe scene, fateci caso.
Ora veniamo alle dimensioni dichiarate, favoleggiate e riportate dai fan e dai performer stessi, che proprio sulla loro dotazione costruiscono spesso una carriera e un brand.
Prendiamo l'esempio del caro vecchio Rocco Siffredi. Il signore in questione dichiara alternativamente da 22 a 24 cm. Ora, serve davvero che qualcuno dica che un numero del genere è ridicolo? E' evidente a tutti che il vecchio Rocco abbia una dotazione fuori dal comune ma i numeri da lui dichiarati hanno la stessa veridicità degli orgasmi fulminei delle sue partner di set e così vale per la quasi totalità degli appartenenti all'industria. La realtà è che non si avvicina neanche a 20. Molti diranno: ma come è possibile? La risposta è semplice: tutti sovrastimano le proprie dimensioni e 2/3 cm in più rispetto a un pene di 14/16 cm è una GROSSA differenza.
Facciamo un parallelo con le altezze. Prendiamo un pene già sopra la media: 15 cm. Ora diciamo che il caro Rocco abbia 18cm di mazza. Sono solo 3 cm diranno alcuni. Peccato che questi 3 cm siano il 20% in più della lunghezza totale del pene preso in considerazione. Se facciamo una proporzione con l'altezza di un uomo, per usare qualcosa a cui tutti sono abituati a rapportarsi, i risultati sono sorprendenti. Chi ha visto il video sa che 15cm sono già superiori alla reale media della popolazione mondiale. Tuttavia assumiamo che questo sia un pene medio. Prendiamo l'altezza media dei giovani italiani che si aggira intorno a 178cm. 15:178=18:x . Per risolverla basta aver fatto le medie. Aiuto gli analfabeti di ritorno: avere un Pene di 18cm rispetto a un pene di 15cm è visivamente come essere alti 2,13m rispetto a 1,78m. Una bella differenza no? Adesso si capisce perché le dichiarazioni del Rocco di turno sono ridicole a dire poco? Avete mai provato a vedere quanti sono veramente 24cm?
Il fatto è che questo sposta di conseguenza tutta la scala.
Lascio un piccolo link dove vengono stimate le dimensioni reali di attori con peni davvero importanti che partecipano alle scene dove le loro dimensioni sono il fulcro del fetish. How big are the biggest cocks in porn? Porn Star Penis Measurements . Per i curiosi è pieno l'internet di cose come questa, alcune fatte meglio, altre peggio, altre fatte palesemente per sminuire/consolarsi.
Tutto questo per dire cosa? Che gli attori porno hanno sì peni ben superiori alla media (spesso anche se non sempre) ma che i numeri di cui si favoleggia sono ridicoli.
Ora veniamo alle conclusioni.
Molto probabilmente parecchi di quelli che hanno letto questo post ora rispolvereranno righe, metri e calibri come in adolescenza. Alcuni, effettuando una misurazione seria, potrebbero rimanere delusi rispetto a quello che erano arrivati a raccontarsi. Altri potrebbero avere un boost all'ego paragonandosi ai dati menzionati. La realtà è che non dovrebbe avvenire nessuna delle due cose.
Finché si rientra in un range di normalità e non si sfocia nel patologico (micropenia e affini) la dimensione del vostro pene avrà ben poco a che fare con il modo in cui verrete realmente percepiti e con quanti orgasmi riuscirete a regalare.
L'unico reale buon motivo per misurare il proprio pene è per sapere quale taglia di preservativo comprare. In questo caso conta solo la circonferenza. Purtroppo molti sottovalutano i benefici dell'avere un preservativo che calza bene ( rimando a questa ottima guida Misure preservativi e taglie dei migliori profilattici ). Considerando la quantità di persone che parlano di preservativi che si rompono/sfilano credo un po' di educazione al riguardo possa solo che far bene.
Cena con vecchi colleghi diventati poi amici, siamo tre uomini e due donne.
M.P : "Visto che siamo in tema, voglio chiedere alle donne chi sceglierebbero per farsi una bella trombata trovandosi davanti tre uomini con pari fascino:
1) Il tizio A (12cm)
2) Il tizio B (16cm)
3) Il tizio C (20 cm)
Entrambe ovviamente il tizio C, con la stessa motivazione:
"intanto deve essere ben messo, nel caso lo sappia usare poco non ci sono problemi, sappiamo noi come usarlo basta che gli stia duro, se poi lo sa pure usare ci farà godere ancora di più"
Sicuramente non faranno giurisprudenza, ma se fate la stessa domanda alle vostre amiche troverete percentuali bulgare per la fava equina.
Ciao Pomelli, credo che questa sia la prima volta che mi capita di avere un confronto con te ma mi è capitato di leggere alcuni tuoi messaggi da quando mi sono iscritto.
Mi pare di aver capito che tu sia uno di quelli che non si fanno sfuggire un'occasione per fare un po' di sano trolling. Sicuramente è divertente, sono il primo ad apprezzare, ma a mio parere dipende sempre dal contesto della discussione. Buttare in vacca un discorso può essere intrattenente per chi scrive e talvolta per chi legge ma ogni tanto credo sia anche altrettanto piacevole condurre uno scambio un minimo più serio usando logica e dati reali.
Non sono sicuro di quale fosse lo scopo del tuo commento ma risponderò come se fosse stato scritto con convinzione e serietà. Se così non fosse, permettimi comunque di usare strumentalmente e rispondere alle tue affermazioni come esempi di quelle che potrebbe essere obiezioni banali e comuni a quanto scritto sopra da me e da altri.
Veniamo al tuo "esperimento".
La risposta che hai ricevuto dalle tue amiche non mi sorprende per nulla. Inoltre non contraddice minimamente quanto ho scritto precedentemente in questo thread, anzi, conferma alcuni bias cognitivi e comportamentali.
Qualche commento riguardo la "metodologia" dell'indagine che, mi rendo conto, non volesse avere la pretesa di essere considerata neanche lontanamente scientifica. Tuttavia se contrapponi i tuoi risultati a quelli di studi scientifici seri, mi tocca rispondere guardando nel dettaglio come hai ottenuto tali risultati.
1) Il campionamento. Hai sottoposto il tuo questionario, dettagliato e attentamente preparato, a un campione di popolazione di cui non sappiamo nulla. Il suddetto campione è inoltre talmente piccolo da non poter essere considerato nè sufficientemente variegato nè tantomeno ampio abbastanza da poter essere usato per fare inferenza sulle preferenze del genere femminile. Capisci che se anche tu avessi trovato una vera size queen su due intervistate (50%) questo non sarebbe rappresentativo rispetto a un campione di 100 o 1000 donne correttamente selezionate le risposte delle quali non dovrebbero variare troppo in percentuale rispetto a quelle fornite di 10'000 donne.
2) Il contesto. Hai fatto la domanda, scottante e annosamente dibattuta come rammenta anche il titolo del thread, in una situazione sociale dove chi ha fornito le risposte potrebbe essere stata influenzata da numerosissimi bias. Chi c'era seduto vicino a voi? Qual'è la natura del rapporto tra i partecipanti al simposio? Ci sono stati rapporti sessuali o amorosi tra i partecipanti in passato o qualcuno avrebbe particolare piacere se questi dovessero proporsi in futuro? Le ragazze sono singol o fidanzate? Il fidanzato/ex era presente al tavolo? Conoscete il fidanzato/ex? Le donzelle in questione come si posizionano rispetto agli uomini presenti in un'ipotetica scala sociale? Chi delle due ha risposto per prima? Come definiresti il rapporto tra le due e il ruolo che occupavano una rispetto all'altra all'interno dello specifico contesto? Quali sostanze (alcol o droghe) erano state assunte e in quali quantità (zero, diversi bicchieri, un paio di botte, fanno la differenza)? Con che tono hai posto la domanda? Di cosa stavate parlando subito prima ("Visto che siamo in tema")? Potrei andare avanti un'ora.
3) Il quesito. Hai posto una domanda abbastanza specifica. Tuttavia come è stato spiegato in precedenza, le lunghezze reali hanno una scarsa corrispondenza con le dimensioni percepite dalla maggior parte delle persone. Gli hai chiesto se preferiscono 20cm rispetto a 16 o 12, non hai messo loro in mano dei dildo delle corrispondenti dimensioni. Statisticamente è poco probabile che le tue amiche abbiano visto dal vivo o provato dei peni da 20cm reali, correttamente misurati.
4) La risposta. Non mi è chiaro se hanno indicato direttamente la risposta A o se tu abbia associato "intanto deve essere ben messo" con suddetta risposta.
Questi quesiti servono per evidenziare la qualità dell'indagine e del conseguente risultato. Non ti chiedo di fornire un resoconto rispetto alla tua serata e al tuo gruppo di amici, mi pare ovvio.
Qualche domanda per te. Se, come ti è già stato chiesto, le ragazze vi avessero chiesto di fornire lo stesso tipo di risposta in riferimento al seno cosa avresti risposto? La tua risposta avrebbe potuto variare in un contesto diverso? Quanto sei bravo a giudicare la taglia di reggiseno quando ti trovi davanti due tette?
Ora cambiamo argomento: cosa avresti risposto se ti avessero chiesto quanto ce lo hai lungo? Supponendo che non abbiate mai fatto ginnastica insieme: la tue risposta sarebbe variata se avessi pensato che ci potesse essere una ragionevole probabilità di finire la serata in mezzo alle gambe di una delle due invece che magari rincasando da solo?
Queste domande sono per te e per chiunque stia leggendo ma non è rilevante che si risponda qui di seguito. Ognuno risponda nell'intimità della propria mente.
Concludo con un paio di considerazioni. Il tema è definito scottante per un motivo: quasi tutti hanno un'opinione in merito, influenzata da mille fattori, troppo spesso emotivi e scarsamente scientifici.
Per decidere se il vaccino ti fa male non chiediamo a due persone a cui è stata somministrata una dose come si sentono. Potrebbero dirci che si sentono benissimo quando in realtà il vaccino magari è mortale nel 70% dei casi. Potrebbero dirci che si sentono malissimo quando il vaccino in realtà è super sicuro nella stragrande maggioranza dei casi. Potrebbero essere no-vax per le più svariate e strambe motivazioni. Potrebbero essere due amministratori delegati di case farmaceutiche. E non lo stabiliamo neanche chiedendolo "agli amici". Esistono il metodo scientifico, i comitati, le peer reviews per un motivo. Vogliamo chiedere a un fumatore cosa ne pensa dei danni legati al fumo?
Tutto questo per ribadire, ancora una volta, che chi parla continuamente di certe dimensioni in realtà sta raccontando più qualcosa riguardo se stesso, il proprio ego e i propri complessi, piuttosto che riguardo una realtà della quale apparentemente non sa nulla.
Alle donne che dichiarano di preferire certe sberle poi, consiglio di ordinare online un bel dildo da oltre 20cm inseribili, non totali, e vedere quanto ne entra. Spesso non più di 16/17, sforzandosi.
Intanto grazie per aver condiviso le tue considerazioni. Però…tutti i motivi che hai elencato sono adducibili all’uomo come se dell’orgasmo femminile ne abbia potere esclusivo e quindi la responsabilità. Approccio tipicamente femminile all’argomento perché alle donne fa comodo così, infatti…L'insoddisfazione sessuale della maggior parte delle donne è data dall'ignoranza in materia di anatomia/sessuologia di molti uomini, dall'egoismo di alcuni di questi e dalla mancanza di comunicazione tra i partecipanti all'atto. Altro che dimensioni.
Una donna scaltra minimizza, una veramente interessata dirà che è irrilevante, così farebbe pure la gatta morta che da brava istrionica massimizza il numero pesci nella rete. Lo stesso vale per le signorine pay qui nel forum che non si sognerebbero mai di irridere potenziali clienti, e quindi diranno sempre “basta che sia duro” che è una parte della verità. Una stronza malmostosa invece mette paletti per i motivi più svariati a secondo delle circostanze. Una pay che ti parla del cazzo infinito del cliente di prima, sta facendo mind games per demolirti psicologicamente. La leva opposta consiste nell’additarle manco tanto velatamente come capre imbranate che poco e male conoscono il loro corpo, assuefatte dal sesso, deformi nelle voragini, incapaci di procurarsi un orgasmo persino con un vibratore e che con un cazzo da 20 centimetri avrebbero bisogno di due litri di lubrificante per quanto sono aride e frigide.…questa cosa viene molto usata per mettere in soggezione gli uomini (molti) che si fanno complessi al riguardo. Non sono poche le donne che sfruttano questo aspetto della mascolinità tossica per avere una qualche sorta di "potere" quando si relazionano, in qualsiasi modo, con un uomo.
Pare che spesso sia il riflesso di un complesso edipico irrisolto.esistono gli uomini che sono fissati con i seni o i sederi enormi
Il cosiddetto “cazzo da crociera” che è il fulcro di questo discorso a mio avviso.Confermata anche l'esistenza del così detto boyfriend dick.
mecojoni... er bob equino o mazza nera!Visto che a quanto pare le parole non bastano, pubblico per la seconda volta un'immagine esplicativa di come si presenta, con una ripresa ad hoc, un cazzo di 23,5 cm. reali.
Vedi l'allegato 395862
In generale è così, ma con alcune free contano anche quelle del portafoglio ed alcune pay si divertono parecchio con arnesi "importanti".A mio parere
con le pay contano le dimensioni del portafolio
con le free contano quelle dell uccello
Si hai ragione, sono stato un pò troppo "semplicistico".In generale è così, ma con alcune free contano anche quelle del portafoglio ed alcune pay si divertono parecchio con arnesi "importanti".