secondo me sbagli, dimentichi una cosa, non si diventa "professionista" specie se buon professionista, semplicemente apponendo un annuncio o una foto su internet.OT>
ci sono pensieri contrastanti su quello che una prostituta vende.
Il mio pensiero è che non vendano il corpo ma il tempo che dedicano al benessere di chi paga, a prescindere se poi fanno usufruire del proprio corpo o meno.
In quest'ottica la prostituta, benché priva di certificate nozioni scientifiche, può essere terapeutica come un qualsiasi professionista in possesso di dottorato. Come anche può fallire al pari del professionista.
<OT
Il professionista ci diventa a fronte di un cammino, un lungo cammino, fatto di teoria e pratica.
Sotto questo aspetto ha ragione Infizz...
e anche se la escort potrebbe accidentalmente essere pure terapeutica, in quanto persona empatica, interessante, intelligente, o tutto quello che vuoi, e ingenerare nel suo avventore piu' sicurezza e brillantezza relazionale nel porsi con le altre donne, non ci dimentichiamo che tutto cio' e' puramente occasionale, perché la prostituta vende il proprio corpo, e il proprio tempo, e un conto e' vendere la sua professionalità di fare una bella pompa, un conto e' vendere tutt'altro tipo di professionalità.