Le escort come terapiste

[spezia&vizi]

Pensare che il sesso a pagamento sia un succedaneo del sesso free, e in quanto tale disinibitorio nei confronti di quest'ultimo, mi sembra un illusione.
Le circostanze sono anni luce distanti una dall'altra, un oceano le divide, da renderle inaccostabili.
Ritengo plausibile invece che sia disillusorio nei confronti del potere della bellezza femminile, quale valore mistificante delle relazioni interpersonali tra uomo e donna.
L'uomo si rende conto che per fruire di un bel corpo non deve perdere la testa ma semplicemente acquistare un servizio.
Le donne che fanno della loro bellezza la loro ragione di vita dovrebbero sapere e ricordarsi che hanno delle concorrenti a "prezzi" decisamente più bassi e immediatamente disponibili.
L'umanità ne gioverebbe.

Purtroppo per molti uomini la bellezza estetica è conditio sine qua non, imprescindibile, tutto il resto prestazione inclusa viene dopo. non c'è da stupirsi se noi donne siamo ossessionate dalla bellezza. ci dev'essere anche altro ok --prestazioni top e tutt--però intanto se non sei una perfetta modella vieni scartata a a prescindere da alcuni . per noi donne non è così cioè certo non dev'essere un cesso (e vorrei vedere!) però nemmeno un adone perfetto tipo a me non mi frega un tubo della panza o di altre imperfezioni

 

[Lafayette]

@Oblomov:

Mah, la cultura della sconfitta si impara per forza anche senza volerlo: credo che ogni essere umano abbia un discreto catalogo di due di picche ricevuti.
Mi permetto sommessamente di osservare: in alcuni casi si è invece appresa la cultura del non farsi raggirare, ossia si è imparato ad evitare quella sindrome di Stendhal da te citata che troppo spesso porta a fare cose delle quali ci si pente, tanto ma proprio tanto.
Sicché più che di rassegnazione parlerei di autoconservazione.
Ne ho discusso fin troppo negli interventi precedenti: risulto noioso, lo so, evidentemente abbiamo punti di vista diversi.
Peccato.

 

[oblomov]

Be' se si non ci si fa più raggirare non credo sia merito della terapia, quanto dell'esperienza maturata. La possibilità di usufruire di belle donne a pagamento la vedo piuttosto come una conseguenza, una sorta di presa di coscienza. Ha sicuramemte efficacia, non lo nego, però nel risolvere altre cose. Equiparare le due esperienze per poi considerare l'una sostitutiva dell'altra è dal mio punto di vista un inganno dovuto, come dici tu, ad un principio di autoconservazione.

 

[Lafayette]

@Oblomov:

Resto perplesso.
Senza alcuna polemica, passami la brutalità dell'esempio: dunque se evito di buttarmi in un pantano perché c'è una bella donna che mi chiama a copulare lì dentro e che da lì dentro non vuole uscire, e ne pago un'altra altrettanto bella per copulare con lei in un letto pulito e profumato, è solo perché mi sto ingannando?

 

[oblomov]

No, ma ho l'illusione di credere che nel pantano non ti ci butti solamente perché magari l'hai già fatto e hai scoperto che il pantano non ti piace. Consequenzialmente vai a puttane, perlomeno se non hai altri strumenti per affrontare quella problematica. Ergo non può essere considerata una terapia perché la terapia non si sostituisce al disagio ma dovrebbe curare o lenire il disagio attraverso la consapevolezza. Una terapia che si sostituisce al vissuto è un fallimento. Intendo dire che andare a prostitute con l'illusione che migliori il rapporto con le donne in generale e, forzando i termini, considerarla una terapia secondo me non ha senso perché il rischio più che concreto è quello di rifugiarsi in quella terapia che erroneamente si ritiene efficace. Poi che sia un'attività piacevole, rilassante, eccitante, adrenalinica, necessaria o inevitabile ne sono assolutamente convinto.

 

[spezia&vizi]

@Oblomov:

Mah, la cultura della sconfitta si impara per forza anche senza volerlo: credo che ogni essere umano abbia un discreto catalogo di due di picche ricevuti.
Mi permetto sommessamente di osservare: in alcuni casi si è invece appresa la cultura del non farsi raggirare, ossia si è imparato ad evitare quella sindrome di Stendhal da te citata che troppo spesso porta a fare cose delle quali ci si pente, tanto ma proprio tanto.
Sicché più che di rassegnazione parlerei di autoconservazione.
Ne ho discusso fin troppo negli interventi precedenti: risulto noioso, lo so, evidentemente abbiamo punti di vista diversi.
Peccato.

non mi sembrano così diversi i punti di vista!
per i due di picche mica vero che si impara sempre non tutti almeno. dal mio modo di intendere, imparare significa fare molta autocritica ad esempio e non scaricare sempre sull'altro la responsabilità di qualcosa---èli becco tutti stronzi/e e altre cose. cè gente che ogni volta che qualcosa va male con l'altro sesso per tutta la vita continua a scaricare tutto sull'altro

 

[spezia&vizi]

sì è così anche secondo me

 

[Lafayette]

@Oblomov:

Ma quanto la fai difficile.
Per sostituire qualunque cosa - stando alla semantica del termine - dovrei almeno cercare qualcosa che le somigli, non qualcosa di molto diverso: io non cercavo il sostituto di un pantano, ma un letto pulito e comodo.
A me è stato sufficiente che il frequentare escort insegnasse, appunto, la differenza tra un pantano ed un letto pulito e comodo: non si è perciò trattato di sostituzione, bensì di radicale cambiamento.
In questo è consistita la terapia, se vogliamo chiamarla così; in ogni caso fatico a considerarla una terapia che si sostituisce ad un vissuto, semmai la considero di un vivendo che si sostituisce al vissuto, lasciandomi tra l'altro più soddisfatto.
Che vuoi farci.


P.s.: oh, se poi tu hai una gran passione per l'accoppiarti nei pantani ti chiedo scusa, non l'avevo inteso.
Ognuno ha le sue passioni, ci mancherebbe.

 

[spezia&vizi]

non ho capito il pantano

 

[spezia&vizi]

cioè non può essere che una bella donna non escort stia pure lei in un bel letto profumato e pulito? o il pantano è un ' allegoria di qualcosa non ho capito

 

[oblomov]

Lafayette la fai difficile tu. Cercavi da trombare e non l'hai trovato alle condizioni che volevi tu e sei andato a puttane, come tutti più o meno. Non ci vedo chissà quale terapia.
Poi se nel mondo free trovi pantani e lenzuola sporche, quello si che dovrebbe essere oggetto di terapia che peraltro mi pare abbia avuto il buon senso di intraprendere.
Secondo me non si puo definire terapia il surrogato a pagamento di ciò che per varie ragioni non si è potuto o voluto avere gratis.
Tra l'altro si parlava dell'efficacia di andare a prostitute per ottenere un determinato scopo e non per ottenere esattamente lo scopo contrario o qualsiasi altro scopo.
Altrimenti si può dire tutto e il contrario di tutto. Ad esempio: No, andando a mignotte non sono diventato un grande cucadores di free però ho fatto delle grandi trombate. Capirai.
Secondo me non ha molto senso (opinione personale).

 

[oblomov]

non ho capito il pantano

Evidentemente non esiste alternativa: o prostitute o pantano.

 

[Lafayette]

cioè non può essere che una bella donna non escort stia pure lei in un bel letto profumato e pulito? o il pantano è un ' allegoria di qualcosa non ho capito

E' l'imPANTANArsi in situazioni che troppo spesso ho dovuto attraversare: nella mia vita, pur non essendo un Alain Delon e chissà quale conquistatore, mi è capitato di avere storie con donne assai belle, che regolarmente come rovescio della medaglia portavano appresso Dio solo sa quanti problemi: dall'economico allo psicologico, dal comportamentale al caratteriale.
Ed io sempre lì, come convinto che l'accesso alla bellezza femminile fosse possibile solo attraverso il superamento e la soluzione di tutti questi problemi.
Ho accettato situazioni, confronti, frequentazioni che solo un pazzo oppure un santo potevano accettare: e vi garantisco che io non sono nessuno dei due, visto che tra l'altro sono pure non credente.
Sono uscito da un matrimonio che mi è costato da tutti i punti di vista, dove mi è stato imputato di tutto, compresa l'infedeltà che non avevo praticato: ho cominciato a frequentare escort solo dopo la fine del matrimonio, ma sia ben chiaro che non lo considero un gran merito; anzi, mi do dell'idiota per non aver rinunciato a sposarmi e per non avere iniziato subito con il sesso a pagamento.
Dopo la fine del matrimonio, da divorziato single, come donne free ormai mi imbatto solo in divorziate single che recano quegli stessi, identici, maledetti problemi che dicevo sopra: ed io ho già dato, non ho alcuna voglia di cominciare ancora una volta lo stesso giro, le escort sono un toccasana visto che mi chiedono solo il compenso stabilito, ed a volte neppure quello.
Ecco perché parlo di pantano: una donna free può avere un letto pulitissimo, ma spesso sono la sua vita ed il suo modo di pensare a rappresentare quel pantano, nel quale molte volte un uomo viene attirato con la parvenza di una relazione che serve in primis alla partner femminile.
O almeno: ciò è quanto accade a me, che sto lavorando in analisi proprio per evitare di andarmi a cacciare in quel tipo di situazioni che, evidentemente, su di me esercita(va)no un gran fascino.

Lafayette la fai difficile tu. Cercavi da trombare e non l'hai trovato alle condizioni che volevi tu e sei andato a puttane, come tutti più o meno. Non ci vedo chissà quale terapia.
Poi se nel mondo free trovi pantani e lenzuola sporche, quello si che dovrebbe essere oggetto di terapia che peraltro mi pare abbia avuto il buon senso di intraprendere.
Secondo me non si puo definire terapia il surrogato a pagamento di ciò che per varie ragioni non si è potuto o voluto avere gratis.
Tra l'altro si parlava dell'efficacia di andare a prostitute per ottenere un determinato scopo e non per ottenere esattamente lo scopo contrario o qualsiasi altro scopo.
Altrimenti si può dire tutto e il contrario di tutto. Ad esempio: No, andando a mignotte non sono diventato un grande cucadores di free però ho fatto delle grandi trombate. Capirai.
Secondo me non ha molto senso (opinione personale).

Resto meravigliato, perché quanto ho scritto sopra a spezia&vizi devo averlo scritto molte altre volte, e sono pressoché certo che l'hai letto.
Ho fatto grandi trombate a pagamento che mi sono costate - in tutti, ma proprio in tutti i sensi - molto meno di quelle (presuntivamente) free : aggiungo che tra le escort ho trovato pure buone frequentazioni, molto più serene e disinteressate di quanto io stesso avessi pensato, e che lo scopo di avermi fatto conoscere belle donne molto meno problematiche e più serene di tante free lo considero pienamente raggiunto.
Che nella mia vita io abbia trovato gran letti free sporchi come dei pantani non è solo un'ipotesi, bensì totale realtà: ne abbiamo già parlato ed io devo avere anche già scritto che, se invece a te è andata sempre bene ed hai trovato solo letti free pulitissimi, allora sei da invidiare: beato te, che di nulla hai bisogno, e vivi nella tua idea che il senso della vita risieda solo nelle tue granitiche convinzioni e nelle tue frequentazioni free, che evidentemente sono tutte superlative.
Stai in gamba, sei un uomo fortunatissimo.

 

[spezia&vizi]

ho capito Lafayette ti sei spiegato superlativ. Però allora il termine terapia non mi sembra azzeccato semmai alternativa è più corretto, perchè altrimenti terapia a cosa se nella tua vita escludi a priori qualsiasi freuqtnazione free? hai fatto una scelta e ti trovi bene in quella scelta.

 

[Lafayette]

@spezia&vizi:

Uso il temine terapia sia perché è nell'oggetto del thread, sia perché da anni sono in terapia presso uno psicoanalista ed affianco le mie sedute a frequentazioni di escort.
Mi sbaglierò, ma lo sento come un affiancare teoria e pratica.


P.s. il mio psicoanalista ovviamente sa del mio frequentare escort e le escort ovviamente sanno del mio frequentare lo studio di uno psicoanalista.

 

[Lafayette]

.................

( messaggio inviato per errore)

 

[spezia&vizi]

ok però quello che dicevo è che chi ha aperto il treid parlava di escort come terapia per migliorare i rapporti con altre donne free invece sembra che a te la cosa non ti interessi

 

[spezia&vizi]

cioè non ti interessa migliorare nulla, ti va bene così

 

[oblomov]

Lafayette non volevo intendere che ho trovato solo Free meravigliose, ci mancherebbe, ma semplicemente che se il risultato della terapia è quello di continuare la terapia per tutta la vita o la terapia per vari motivi è inefficace per quel tipo di problema oppure, per quanto piacevole, è sbagliata.

 

[spezia&vizi]

invece voglio dire una cosa. se la dmanda di chi ha aperto il treid intende che rapporti con prostitute possono aiutare a diventare più disinibiti nche con le free. ecco forse sì anche se non dico sì---dico forse sì- nel mio caso rapporti con uomini a agamento (loro pagavano eh ihih) mi hanno fatta sciogliere molto e hanno fatto uscire il mio lato più disinibito cosa che ho trasferito anche nei rapporti free senza accorgermene però avvenuto quindi boh può essere?