Le sigarette elettroniche

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su tre persone(me compreso) che hanno provato la sigaretta elettronica,
due hanno ridotto considerevolmente il numero nei primi mesi per poi riprendere come prima.
l'altro ha smesso da un paio di mesi(non io ).
tutti e tre siamo concordi che non sostituisce il fumo di sigaretta.
diciamo che e' come leccare una figa con le mutande:sarcastic_hand:
 
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Non sono un fumatore e non ho il vizio,però ho sempre fumato qualche sigaretta ogni tanto, dopo cene al ristorante o la sera nei weekend.
Ho provato anche la sigaretta elettronica, e ho visto parecchi amici fumatori iniziare con le nuove sigarette elettroniche, mi hanno detto che si risparmia moltissimo, se poi si aspira principalmente vapore sembra che faccia meno male rispetto ai fumi della combustione del tabacco.
 
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zodiac

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su tre persone(me compreso) che hanno provato la sigaretta elettronica,
due hanno ridotto considerevolmente il numero nei primi mesi per poi riprendere come prima.
l'altro ha smesso da un paio di mesi(non io ).
tutti e tre siamo concordi che non sostituisce il fumo di sigaretta.
diciamo che e' come leccare una figa con le mutande:sarcastic_hand:
più o meno la sensazione e quella che dici tu , devo ammettere che da quando fumo la siga elettrica , risparmio , mi intossico meno e come palliativo lo trovo efficace.
Una ingegnosa trovata
 
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più o meno la sensazione e quella che dici tu , devo ammettere che da quando fumo la siga elettrica , risparmio , mi intossico meno e come palliativo lo trovo efficace.
Una ingegnosa trovata
....tenendo conto che si può svapare l'impossibile :lol:
 
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Io ero assolutamente scettico, poi mi sono deciso a provarne una.
Non ero un fumatore fortissimo, diciamo intorno alle 10 sigarette al giorno, ma con l'elettronica sono sceso immediatamente a 3-4 al giorno, e penso di poter ridurre ancora il fumo delle "tradizionali".
Ho cambiato quindi la mia opinione (solo gli stupidi non la cambiano mai). E' un efficace palliativo, può aiutare a ridurre il fumo delle sigarette "normali"... ma smettere è un'altra cosa... comunque, bella invenzione.
 
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Hola, comprata sabato ho diminuito il consumo di paglie alla metà per ora forse più, con quella elettrica sembro un treno a vapore il problema sorge quando fumi una normale finisce e allora smetti con quella elettrica non finisce come l'altra e tiri tiri tiri tiri, devo mettere un timer non mi vien da smettere forse perchè ho scelto un flaconcino con 9mg di nicotina, comunque troppo presto per valutare se riusciro a smettere, fra i metodi alternativi c'erano le gomme da masticare alla nicotina ma un mio paesano non fuma più ma mastica queste gomme come una cammella in calore una dopo un altra avra perso il vizio del fumo ma a preso quello delle gomme da masticare :rofl:...
Adiossss!!!!
 
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ice

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Non lo metto in dubbio!
Premesso che il fumo faccia inconfutabilmente male, la sigaretta elettronica con la quale aspiri un, non so cosa ci vendono, composto chimico credi faccia meno male ?!?

Ho usato anche io la sigaretta elettronica per circa 2 mesi, ma quando ho scoperto che una delle basi del composto chimico è uno dei componenti del liquido per radiatori auto (poliglicole) ho mollato il colpo, sino a quando non vi saranno studi approfonditi sugli effetti del composto fumerò meno ma tradizionale

Saluti ICE
 
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Ho usato anche io la sigaretta elettronica per circa 2 mesi, ma quando ho scoperto che una delle basi del composto chimico è uno dei componenti del liquido per radiatori auto (poliglicole) ho mollato il colpo, sino a quando non vi saranno studi approfonditi sugli effetti del composto fumerò meno ma tradizionale

Saluti ICE

Occhio non confondiamo le cose e creiamo allarmi! Il liquido dei radiatori è il glicole etilenico, mentre quello che si usa nelle sigarette elettroniche è il glicole propilenico, che si usa in farmacia, nell'industria alimentare e nelle sigarette elettronica viene usato per fare il fumo denso che si vede e sopratutto non fa male. Puoi riprendere tranquillamente a usarlo.
(Sono laureato in chimica se non ti fidi)
 
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zodiac

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Occhio non confondiamo le cose e creiamo allarmi! Il liquido dei radiatori è il glicole etilenico, mentre quello che si usa nelle sigarette elettroniche è il glicole propilenico, che si usa in farmacia, nell'industria alimentare e nelle sigarette elettronica viene usato per fare il fumo denso che si vede e sopratutto non fa male. Puoi riprendere tranquillamente a usarlo.
(Sono laureato in chimica se non ti fidi)
una buona notizia , mi ero già allarmato :rofl:
 
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Ho iniziato a fumare 14 anni e non ho mai smesso.
Oggi ne ho quasi 54, praticamente 40 anni di fumo interrotto... ho provato diverse volte a smettere ma sempre senza successo.
Sono arrivato a fumare, negli ultimi anni, da 2 a 3 pacchetti di sigarette al giorno, e comunque mai meno di 2.
Ad un certo punto mi sono reso conto che non potevo continuare così...
Tosse continua, catarro, mancanza d'aria, difficoltà a respirare dopo il minimo sforzo.
La mattina quando mi alzavo era un disastro, in più cosa non trascurabile, l'aspetto economico... non meno di 10 € al giorno per avvelenarmi.

Nonostante la consapevolezza di tutto ciò, era impossibile smettere.

All'inizio di maggio dello scorso anno (2013) ho deciso di provare la sigaretta elettronica.
Sono entrato in un negozio vicino al mio ufficio ed ho trovato una persona molto preparata e professionale. Mi ha spiegato il funzionamento di quetto apparecchio, ha voluto sapere quanto fumassi e che tipo di sigaretta.
Quindi mi spiegò che per un fumatore incallito come me occorreva un liquido con aroma tabaccoso, secco e non dolciatro con nicotina a 9 mg.
Mi fece testare alcuni aromi finchè trovai quello che sembrava essere più di mio gusto; mi consigliò poi di utilizzare un atomizzatore (il serbatoio dove si mette il liquido e dove viene generato il vapore) in grado di produrre una quantità di vapore consistente, in modo da rendere la "svapata" il più simile possibile al "tiro" di sigaretta.
Mi sconsigliò i liquidi aromatizzati tipo liquirizia, caffè, vaniglia o frutti vari, spiegandomi che con quelli la sensazione per un fumatore non è quella di aver fumato, quanto piuttosto di essersi "ciucciato" una caramella.
Come ultima cosa mi suggerì, di non utilizzare la e-smoke abbinata alle sigarette, ma di insistere subito con questo nuovo metodo, facendo in pratica quello che si fa quando si cambia tipo di sigaretta... bisogna insistere i primi due/tre giorni per abituarsi al nuovo gusto.

Così fatto il mio acquisto e caricata imediatamente la mia nuova sigaretta, me ne sono uscito dal negozio svapando.
Quando avevo voglia di fumare la prendevo e via, insistendo...
I primi due o tre giorni ho fatto un po' di fatica, ma neanche più di tanto, poi ho cominciato ad apprezzare il nuovo gusto.
Dopo dieci giorni mi sono accorto di respirare meglio e che la tosse stava somparendo, ma soprattutto che la mattina non avevo più catarro...
Dopo due settimane iniziai a trovare sgradevole l'odore delle sigarette di chi mi fumava vicino e volli fare la prova.
Presi dall'ultimo pacchetto che mi era rimasto una sigaretta e provai ad accenderla... bastarono tre tiri... la trovai disgustosa e nauseante e la buttai subito insieme al resto del paccheeto.
Ho provato alcuni tipi di liquido, sempre con aroma tabacco, fino a trovare quello che prediligo su tutti, e un paio di atomizzatori diversi, individuando quello che mi soddisfa maggiormente.

Dal giorno in cui entrai in quel negozio sono trascorsi ormai 10 mesi e da allora non ho più toccato una sigaretta ed ho la certezza e la convinzione che non ne toccherò mai più una per il resto della mia vita.

Sto divinamente bene, come ormai non ricordavo nemmeno più...
Sento sapori e odori che avevo dimenticato, respiro benissimo, mai un colpo di tosse e non so più cosa significhi avere il "fiatone"... non ho più l'odore di fumo nei vestiti o addisso, sulle mani e in bocca...

Non ultimo il risparmio economico, dai 10/15 € di spesa giornaliera per le sigarette, sono arrivato a spendere non più di 1,50 €
Una spesa media tra 35 e 40 € mensili, contro le 330/360 di prima.

In dieci mesi ho risparmisto 3.000 €

Chi mi conosce stenta a credere che un fumatire incallito come me sia riuscito ad eliminare completamente le sigarette.

Che dire se non che sono la persona più felice del mondo?

Aggiungo solo che all'inventore della sigaretta elettronica, farei un monumento e gli darei il premio Nobel...
 
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fin che c'è vita c'è speranza ..
una notissima e potentissima multinazionale del tabacco -p.m.- sta investendo nei dintorni di bologna svariati milioni di euro nella costruzione di un nuovissimo stabilimento dove si produrrà una nuova pipetta simil-elettronica .. tanto per non fare perdere il vizio del fumo ..
naturalmente sul retro della scatolina ci sarà scritto che il prodotto è dannoso alla salute .. così tanto per dire ..
 
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Chi mi conosce stenta a credere che un fumatire incallito come me sia riuscito ad eliminare completamente le sigarette.


Mi sa che siamo stati nello stesso negozio :)

Tutto vero... dopo pochi giorni si ri-sentono aromi perduti, certi sapori smarriti, si respira bene, si risparmia, ma...
tanto perchè siam qui, diciamocelo senza pudore, che non siam passati alla siga elettronica solo per quei motivi.
Trovare una girl fumatrice era sempre più difficile e...
quale dramma, per un fumatore, sentirsi rifiutare un FK per l'alito di sigaretta o non poter fare i cerchi di fumo, una volta scappucciato :)
Quella elettronica va bene a tutte.
Anzi, l'ultima volta mi sono sentito dire da una ragazza: "che buon aroma... non ho mai fumato, ma quasi quasi la compro anch'io"
:)
 
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Mi sa che siamo stati nello stesso negozio :)

ma... diciamocelo senza pudore, che non siam passati alla siga elettronica solo per quei motivi.
Trovare una girl fumatrice era sempre più difficile e...
quale dramma, per un fumatore, sentirsi rifiutare un FK per l'alito di sigaretta...

Vuoi vedere che era proprio lo stesso...!

Hai centrato il problema, e sappiamo quanto rompono non fumatrici o ex-fumatrici!!!:wink:
 
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Caccia

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quante problematiche del (consentitemelo) cazzo abbiamo nelle nostre vite......apprezzo però come AceCooper e Bludichina mi sembra di capire abbiano risolto definitivamente il problema. Smettere dopo 40 anni di fumo non è facile........:clapping:
Lo dico perché lo so (lavoro nel settore sanitario) e confermo quanto detto dal laureato in chimica, la sigaretta elettronica non fa male e comunque fa sempre meglio di una sigaretta normale......sono scelte, nessuno è obbligato a smettere ma l'elettronica ha dato una valida alternativa e soluzione al problema.
 
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quante problematiche del (consentitemelo) cazzo abbiamo nelle nostre vite.....

difatti.... :)
e poi, il bello è che, dopo 40anni che fumi, non ricordi bene come cazzo è che hai iniziato (fai solo i conti di quanti soldi ti sono andati... in fumo).
ma non riesci a smettere... nonostante sai che fa male, che dilapidi, che puzzi...
per non parlare della sofferenza psicologica del ghettizzato...
anche quando non c'era ancora la legge, in un ristorante non riuscivo a fumare, a meno che non eravamo solo fumatori, quindi sofferenza.
anche in treno andavo nelle carrozze non fumatori, perchè le altre erano camere a gas... quindi, doppia sofferenza.
Mho sto davvero bene, devo ammetterlo!

Dico solo una cosa.
E' l'unico vizio che sono felice di aver perso.
Se esce la figa elettronica, resto col mio vizio vintage. :)
 
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Non lo metto in dubbio!
Premesso che il fumo faccia inconfutabilmente male, la sigaretta elettronica con la quale aspiri un, non so cosa ci vendono, composto chimico credi faccia meno male ?!?

Quello che aspiri è scritto sull'etichetta e se non conosci i componenti non è difficile documentarsi.
Per tua informazione, un flacone da 20 ml contiene:

glicole propilenico
glicerolo
acqua distillata
aromi alimentari
nicotina (se il contenuto è da 9mg, significa che questo è il quantitativo di nicotina presente nel flacone)

Nello specifico:
Il glicole propilenico o 1,2-propandiolo è un composto chimico (un diolo) di formula C3H8O2 o HO-CH2-CHOH-CH3. È un liquido inodore e incolore, chiaro e viscoso dal sapore dolciastro, altamente igroscopico e miscibile con acqua.
Viene comunemente usato:
Come solvente in molti preparati farmaceutici, in formulazioni per uso orale, iniettabili e ad uso topico. In particolare per il diazepam che è insolubile in acqua si usa il glicole propilenico come solvente nelle formulazioni iniettabili.
Come umettante in medicamenti, cosmetici, alimenti e prodotti a base di tabacco.
Come additivo alimentare, etichettato con la sigla E1520.
Come veicolo per fragranze.
Per produrre poliesteri.
Come ingrediente negli olii da massaggi.
Nei disinfettanti per mani, Lozioni Antisettiche, e in soluzioni saline;
Nelle macchine del fumo per creare fumo artificiale da utilizzare nell'addestramento dei pompieri e nelle produzioni teatrali.
Come ingrediente, insieme a cera e gelatina nelle bolle di sapone.
Come agente emulsionante nell'Angostura e negli amari.
Nei liquidi utilizzati nelle sigarette elettroniche, con funzione eccipiente vaporizzabile assieme al glicerolo vegetale e acqua per diluire la nicotina.
In veterinaria per trattare la chetosi negli allevamenti.

Il glicerolo è un composto organico nella cui struttura sono presenti tre gruppi -OH, componente dei lipidi (oli e grassi) e dei fosfolipidi o glicolipidi, dai quali viene ottenuto per idrolisi o transesterificazione. Quando l'organismo utilizza le sue riserve di grasso, dapprima le scinde in acidi grassi e glicerolo, quest'ultimo viene trasformato nel fegato in glucosio diventando una fonte di energia per il metabolismo cellulare.
Con il termine glicerolo si intende esclusivamente la sostanza pura, mentre in commercio si trova sotto forma di derivati, quali ad esempio la glicerina, che ne contiene il 95%.
A temperatura ambiente è un liquido incolore piuttosto denso, viscoso e dolciastro; la presenza di tre gruppi -OH lo rende miscibile con l'acqua in ogni proporzione.
Trova impiego nella produzione di sciroppi, creme per uso farmaceutico e cosmetico, nonché come additivo alimentare, identificato dalla sigla E422. È anche un reagente usato nella sintesi di composti organici più complessi. Nel vino conferisce rotondità al sapore.
È usato nelle sigarette elettroniche. Il glicerolo liquido è anche impiegato, con 2 parti d'acqua distillata, nella soluzione per macchine del fumo da palcoscenico.



In un pacchetto di sigarette in cui è indicato il contenuto di nicotina in 9 mg, il valore non è da intendersi per l'intera confezione, ma per sigaretta.
Quindi se fumi 20 sigarette al giorno assumi 180 mg. nicotina al giorno.
Io utilizzo un flaconcino di liquido da 20 ml con 9 mg di nicotina e mi dura mediamente 8 giorni, il che significa che essendo la nicotina l'unico componente comune tra la sigaretta tradizionale e quella elettronica è come se fumassi una sigaretta ogni otto giorni.

A questo ridotto quantitativo di nicotina, aggiungi che "svapando" non aspiro le 4.000 sostanze tossiche che si producono con la combustione del tabacco e della carta, non aspiro condensato, ne momossido di carbonio e neppure il risultato della cimbustione di allume e talco, aggiunti sl tabacco per sbiancare la cenere, ed il mentolo che favorisce l'assuefazione.

Io non aspiro più fumo, ma banalmente vapore prodotto dall'evsporazione dei componenti

Lo stesso Prof. Veronesi ne consiglia l'uso ai grandi fumatori che non riescono a smettere, come valido supporto appunto per smettere o per eliminare comunque le sostanze più tossiche. Dello stesso parere moltri altri illustri studiosi ed oncologi.



Le polemiche nascondono gli interessi economici delle major del tabacco, dello stato che subisce una perdita dalla diminuzione della vendita di sigarette... E si potrebbe continuare a lungo...

Quindi prima di parlare e mettere al bando uno strumento che a me ed al 20% dei fumatori italiani (tanti sono oggi gli "svapatori" in Italia), ha cambiato prima di tutto la qualità della nostra vita, nonché la salute e per ultimo, ma sempre importante, le risorse economiche.

Tanto dovevo per dovere di cronaca!

ACE
 
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Beh ma c'è modo e modo di fumare.. 2 pacchetti al giorno è da fuori di testa!
Chi ha fumato 2-3 pacchetti al giorno x 30/40 anni è la prova (vivente) che se fumi 10/15 sigarette al giorno max, dopo un caffè, mentre fai 2 chiacchiere durante un aperitivo, puoi arrivare a 100 anni senza dover succhiare una penna come uno sfigato..
La prima causa di morte è legata al sovrappeso (e all'obesità) e all'ambiente circostante.. Il peggio che puoi respirare è già nell'aria, purtroppo. Tutte le persone di una certa età hanno iniziato a fumare a 13/14 anni, senza filtro, in stanze piene di fumo x una vita e stanno benone. Mia madre è morta di ictus a 69 anni e se avesse fumato una sola sigaretta nella sia vita avrebbero detto che è morta x quella...
X la cronaca io ho fumato sempre poco e ora fumo sigari. Fumarsi un (buon) sigaro, stravaccato su una sedia di vimini con un bicchiere di rum, pensando ai cazzi propri non ha prezzo (tranne i circa 15 del sigaro).

Chi volesse smettere di andare a pay può comprare una bambola gonfiabile.. Ci sono vari modelli.. In poche settimane smetti di desiderare pelli calde e dal profumo umano e desideri solo lo scrok-scrok del pvc.. Il risparmio è assicurato e guarderai gli altri punter dall'alto in basso.. Svapando anche un po' dopo l'amplesso.. perché no?

Tutto questo solo x fare 2 chiacchiere in grande amicizia..
 
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Io sono d'accordo con Ace, dopo 10 anni di tabagismo sono passato all'elettronica non avendo più voglia di rullarmi una bionda (sono stato sempre un amante del tabacco da rullo) e dopo qualche mese con metodo ho eliminato anche la siga elettronica...conclusione...sono rinato!
 
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Mio padre iniziò a fumare a 15 anni, era il ritratto della salute... 1,82 x 88 kg. non beveva e a parte i due pacchetti di sigarette conduceva una vita sana...
Ha fumato ininterrottamente per 40 anni.
A maggio del '91 gli diagnosticarono un tumore alla laringe che si scoprirono essere due dopo la TAC, uno sopra e l'altro sotto le corde vocali.
Venne sottoposto a laringectomia all'inizio di agosto, (buco in gola e cannule di metallo), con perdita della voce.
Morì dopo 7 mesi a febbraio del 92... non aveva ancora 56 anni... pesava 38 kg.
 
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