Le situazioni che odio con un cliente

[oblomov]

Teoricamente hai ragione ma, allo stato dell'arte, puttana è ancora una offesa perché convenzionalmente ha quel valore.
D'altra parte anche l'insulto può avere un significato differente da quello volto ad offendere, così come può avere un sinonimo che invece non è assolutamente offensivo pur esprimendo il medesimo concetto.
È una convenzione appunto, che può adeguarsi al mutare del contesto culturale, ma quando avviene, succede sempre con un po' di ritardo affinché possa essere accettata universalmente con il medesimo significato.

 

[olmo30]

Sempre giusto.
Ma io devo attenermi ad una specifica convenzione solo se essa diventa legge, o è unanimemente accettata, o quanto meno a larghissima maggioranza (in tal caso anche per semplice buon senso, pragmatismo); o nel caso di un forum, se è regolamento.
Se non lo è, nel mondo della libera manifestazione del pensiero, come appunto può essere un forum, ho il diritto di attenermi alle convenzioni cui aderisco, senza che qualcun altro mi possa imporre la sua sensibilità, magari in maniera violenta invece che dialogica.
Se per convenzione puttana, è sostantivo dal doppio significato, mestiere ed anche invettiva, devo essere libero di usarlo secondo la convenzione cui aderisco. Come d'uso, le circostanze ne chiariranno il senso che gli attribuisco.
Il lettore urtato accetterà pazientemente la mia convenzione linguistica, come faccio io con la sua.
Nel linguaggio corrente, puttana è ancora sinonimo di prostituta/escort, oltre che offesa, non più così atroce come un tempo.

 

[oblomov]

Be' tra prostitua e puttana noterai anche tu delle differenze, così come ci sono tra cazzo e pene.
Comunque hai ragione, in fondo è una questione di sensibilità.

 

[olmo30]

Sì, certo. E si è fatto per parlare.
Il buon senso soccorre, quando c'è.

 

[tommaso checkup]

Olmo, sono d'accordo che non sia giusto imporre la propria sensibilità agli altri. Sono molto contrario a che l'offesa, sentimento estremamente soggettivo, diventi criterio pubblico. Questo però non esime dal prendere in considerazione la sensibilità altrui. Usare la parola "puttana" (o handicappato, o negro, o frocio, o terrone, ...) di fronte a una persona che sai che se ne offende è un atto aggressivo. È un'offesa anche se tu non la ritieni tale. Un po' come bestemmiare in presenza di un credente. Poi puoi anche farlo, ma devi essee consapevole della conseguenza e accettarla.

 

[submale]

Be' diciamo che io non sono un violento e non picchierei mai una donna ,però ho usato un metodo che la ha atta cagarr sotto senza toccarla,però preferisco non dirlo perché se legge il forum potrebbe riconoscermi, ed essendo una cosa un po pesantuccia preferirei non emtre nei dettagli,dico solo che la donzella non e stata neanche sfiorata​

​

Mai scritto ,e non capisco neppure cosa significhi​

Purtroppo scripta manent e quando chiedo se ricordo male, la domanda è solitamente retorica. Parimenti non mi soffermo tanto su cosa qualcuno scrive ma sul perché lo scrive e diciamocelo Ermanno, abbài contro Lafayette perché ti perculò in quella circostanza. Sappi che se non lo avesse fatto lui con sottigliezza ed eleganza lo avrebbe fatto qualcun altro in maniera più grossolana. Ritieniti fortunato!

Uso con parsimonia la parola puttana non perché ne condivida lo stigma bensì per rimarcare l’incolmabile distanza che mi separa dai trogloditi che a differenza mia considerano tale attività indegna ed indecorosa e quindi utilizzano sovente tale vocabolo in senso mortificante e dispregiativo. L’uso comune da parte di queste persone ha dato tali connotati al termine (parimenti “handicappato”), pertanto evito di abusarne per non correre il rischio di essere annoverato in tale plebaglia. Che è diverso.​

 

[CaptainAmerica]

Tutto molto bello, tutto molto intelligente, acculturato, approfondito, lessicalmente perfetto. Ebbene siccome sono qui a dare linee guida di comportamento all'interno della community, ricordo quanto segue estratto dalla ultra decennale policy ancora vigente:

I messaggi dovranno seguire i limiti del buon gusto, dell’educazione e del rispetto degli altri consoci e dei soggetti descritti nelle recensioni e nei racconti. Ciò non esclude l’utilizzo di termini volgari, visto che ci si rivolge ad utenti adulti e che sanno trattarsi di una community dal contenuto sessuale spesso esplicito.

Sono assolutamente vietati messaggi e discussioni offensive verso persone o consoci e comunque fuori dal diritto alla critica e al dissenso, che contengano o facciano riferimento a contenuti vietati dalle leggi vigenti, che incitano la violenza, l’omofobia, il razzismo, la pedofilia, facenti riferimento a pratiche contrarie alle regole di convivenza civile, che tendano al favoreggiamento o allo sfruttamento della prostituzione.

Quindi l'utilizzo di un termine spregiativo, per il semplice gusto di farlo, qui dentro viene sanzionato.

Detto ciò, l'argomento della discussione è un'altro ma questo approfondimento è comunque servito per definire come ed in che modo esistono determinati limiti nelle relazioni e nella comunicazione, che possono essere annoverati appunto in: le situazioni che odio con il cliente.

 

[Lafayette]

Mai scritto ,e non capisco neppure cosa significhi,ti confondi.io ribadisco il concetto e lo rafforzò, da Lafayette ho trovato solo interventi da paraculo verso utenti donne o utenti amici suoi,non ho nulla contro di lui,non so chi sia e non me ne fotte un cazzo ,ho solo scritto quello che notavo ..mi hanno dato dello stronzo e molto altro per questo ,me le tengo senza problemi ..ma resto dell idea che l utente Lafayette sia il classico tipo che va a puttane perché e un morto di figa che non scoperebbe con una donna non a pagamento neanche se gliela impacchetta,quindi si rapporta con loro da zerbino leccaculo...psicologia da quattro soldi ma e centro pieno.....

Meraviglioso leggere di sé in terza persona.
Grazie, mi fai sentire come Giulio Cesare.
Sei libero di avere di me l'idea che credi: se zerbino leccaculo significa essere abituato a buone maniere verso il mondo femminile - specie se detto mondo femminile è così onesto da presentarsi come escort, e non come gran dama che pretende privilegi per il solo fatto di esistere - allora hai perfettamente ragione, quello sono; non confondiamo peraltro la psicologia con la sociologia, per favore, poiché ritengo di essere parte di una categoria antropologica piuttosto diffusa.
Io invece mi sono fatto l'idea che tu sia una persona che girovaga per locali notturni sperando ogni volta di trovarvi una sua degna controparte, dunque una donna dedita, come te, al linguaggio scurrile anche quando non serve, all'ignoranza spacciata per cultura del saper vivere, alla bassa scolarità presentata come frutto della congiura di insensibili insegnanti, all'intromissione arrogante in argomenti o luoghi che non la riguardano come sistema per superare i mancati inviti.
Non credo tu ed io abbiamo molto da dirci, questo l'avevo capito: ciò non toglie che in te vi sia qualcosa di interessante, specie per come tu eviti di raccontare le reazioni delle gentili ragazze alle quali ti rivolgi nei modi che sappiamo.
Ci hai raccontato, molti post fa, di un solo episodio di risposta positiva ai tuoi insulti da parte di una donna: nonostante io sia spesso considerato un misogino, non ritengo esistano così tante controparti femminili poste al tuo esatto livello, sicché penso si sia trattato di un solo caso su parecchie decine.
Ma questo lo sai solo tu, al pari di quanto possa essere difficile ammetterlo.
Perché è difficile vivere così male, vero Ermanno?

 

[olmo30]

A pensarci bene, la parola puttana può anche avere una sfumatura canzonatoria, quindi affatto offensiva, rispetto al letterario, burocratico e freddo, prostituta, o all'alternativo pay, che in quanto falso può associare all'offesa anche la presa per il culo.
Proprio per la sfumatura canzonatoria, trovo che sarebbe più adatta a questo forum, cui non dovrebbe mancare spirito goliardico, al quale potrebbero unirsi anche le gentili signore, senza permalosità. L'antico mestiere era anche libertà dai recinti culturali; non chiuderne uno per aprirne un altro.

Però, ha ragione Thebig: per oggi, ed anche per domani, basta con tutto questo latinorum, almeno da parte mia; mi collego al forum per divertirmi, mica per imparare; e non mi offendo se sono oggetto di qualche canzonatura. Prego.
Comm direbb monsieur le marquis, au revoir.

 

[Ermanno81]

Seppellitissima ogni ascia di guerra con chiunque.giusto il pensiero di olmo .più leggerezza da parte.mia ..meno pesantezza.

 

[submale]

A proposito di situazioni odiose con un cliente, ricordo che beccai un missile cocente con Angelica Faliero e pochi giorni dopo arrivò a Salerno una escort che morivo dalla voglia di incontrare. Ebbene dovetti aspettare un bel po’ di giorni prima di chiamarla ed incontrarla perché ero consapevole che il missile preso mi aveva talmente atterrito da modificare la mia buona predisposizione nei riguardi delle operatrici in genere. Temevo che quella mia insicurezza avesse potuto comportare un mio atteggiamento spiacevole. Meccanismo mentale che non so se capita a qualcun altro, certamente grossolano, infatti la persona che poi mi accolse nella sua alcova me ne fece totalmente dimenticare con il suo garbo, azzerando i rischi che comportava quella mia momentanea particolare suscettibilità. Il nocciolo è che in certe circostanze, dopo aver subito una sorte avversa, sarebbe il caso di far decorrere un po’ di tempo prima di incontrare qualcun altra. Almeno nel caso la delusione sia ancora mal digerita. O forse chiodo scaccia chiodo? ?​

 

[IlDirettore]

Dal film Mediterraneo.

E' tutto quello che mi sovviene quando sento il termine "puttana".

 

[Lafayette]

@IlDirettore
Grande scena, ho sempre trovato adorabile lo scatto con cui Diego Abatantuono zittisce Ugo Conti, "Per piacere!", e poi " C'è modo e modo..."
Lo trovo molto giusto.

 

[PUPIPAOLO]

Meccanismo mentale che non so se capita a qualcun altro,​

a me passa temporaneamente la voglia di andare semplicemente per la consapevolezza di aver gettato del denaro che come diceva la nonna ... "tegnel dacunt che se sa mai nin "

O forse chiodo scaccia chiodo?

detto da te e' una frase "pericolosa" ...

 

[PNorth]

Bene, terminata la diatriba dalla quale mi sono volutamente astenuto, ma che mi ha amareggiato pensando che qualcuno su questo forum usi un qualsiasi termine in senso dispregiativo verso queste nostre care ragazze, vorrei tornare al tema originale del thread.
In realtà dovrebbe scriverlo la pay (termine ampiamente sdoganato) ma lei non è iscritta al forum, così lo scrivo io che ne sono comunque un soggetto.
Sono stato diverse volte con una stessa ragazza, diciamo una decina, pagando a seconda delle volte 70 o 100 euro.
Poi un giorno arriva una sua amica che comunque io già conoscevo e decidono di dividere lo stesso appartamento. Era tanto tempo che non la vedevo, mi attizzava ancora, e... dopo qualche tentennamento e qualche giorno vado a consumare dalla "nuova".
Non l'avessi mai fatto, apriti cielo! Tradimento! Mi sono beccato una serie di insulti (e altre cose) che non potete immaginare.
Certo non sono stato un signore, lo ammetto, ma non pensavo di aver fatto una cosa tanto grave in questo mondo con chi fa questo tipo di lavoro. Si va e si viene, da una e dall'altra, come tante volte, ma ho commesso un errore imperdonabile: ho pagato 150 l'incontro con la nuova per le stesse sigle sempre fatte con la prima.
Naturalmente le due amiche si parlano e poi... insultato, bloccato, bannato, ripudiato, ecc. dalla prima.
Ecco quello che odiano le pay: mai prendere meno dell'amica per le stesse identiche cose.

 

[submale]

Anche se avessi pagato lo stesso rate il risultato non sarebbe cambiato. Vige una strana legge secondo la quale una pay può fare il pieno di cazzi tutti i giorni attingendo magari anche tra i tuoi amici e parenti senza che ti possa scalfire minimamente, mentre per te che cerchi la novità e lo fai nell’ambito delle colleghe che reputa potenziali rivali, so cazzi. Non è l’effetto della gelosia sentimentale. È solo il terreno che scricchiola sotto i piedi della boriosa prima donna di turno. Tu pensi “è solo sesso”. Loro invece la percepiscono come una mancanza di rispetto, di considerazione. Non aspettarti però che qualcuna di loro la elencherà mai nelle “situazioni che odio con in cliente”.​

 

[olmo30]

Dal film Mediterraneo.

E' tutto quello che mi sovviene quando sento il termine "puttana".

Bei tempi andati, quando le cose si chiamavano con il loro nome, ed una puttana sapeva chi era, e si sarebbe sentita presa in giro ad essere definita escort o pay: al massimo era "la signorina".
La sceneggiatura è del '90, o giù di lì; se scritta oggi, difficilmente farebbe reagire con tale naturalezza la "puta"; anzi, avrebbero direttamente censurato la parte del soldato che per primo ne intuisce il mestiere, ed esclama: "una puttana".

Nel prosieguo, poi, il sergente abatantuono dismette le crinoline e si rifà (min. 047), alla grande:

 

[olmo30]

Anche se avessi pagato lo stesso rate il risultato non sarebbe cambiato. Vige una strana legge secondo la quale una pay può fare il pieno di cazzi tutti i giorni attingendo magari anche tra i tuoi amici e parenti senza che a te possa scalfire minimamente, mentre tu se cerchi la novità e lo fai nell’ambito delle colleghe che reputa rivali in qualche modo, so cazzi. Non è l’effetto della gelosia sentimentale. È solo il terreno che scricchiola sotto i piedi della boriosa prima donna di turno. Tu pensi “è solo sesso”. Loro invece la percepiscono come una mancanza di rispetto, di considerazione. Non aspettarti però che qualcuna di loro la annovererà mai nelle “situazioni che odio con in cliente”.​

confermo per esperienza diretta. Non sopportano che il cliente fidelizzato vada con l'amica, per non dire della concorrente; tranne che non riesci a concordare la cosa prima, ed averne un assenso.
sei finito, poi, se immaginano che paghi di più la concorrente.
ricucire qualche volta è possibile, ma defatigante.
e in tutto questo non c'è alcuna gelosia di tipo sentimentale, è solo un fatto professionale, associato a reazione femminile.
se lavorano nello stesso ufficio, meglio provare subito prima l'una e poi l'altra. se prima di provarle entrambe, scatta la fidelizzazione con una, sarà poi un problema andare dall'altra impunemente.

 

[canarinoferoce]

Confermo anch'io.
Una mia fidelizzata storica un bel momento convince una sua amica in difficoltà ad intraprendere questa arte. L'amica eserciterà nello stesso scannatoio della mia fidelizzata. Lei me lo dice, mi racconta tutto della sua amica, comprese vicende private, arriva persino a dire che è una bella ragazza, di 27 anni.
Ovviamente mi scatta l'istinto predatorio, complice anche il fatto che si trovi poche camere più in la nello stesso corridoio.
Quando le chiedo il nome (quello di servizio), nicchia. Le chiedo una foto e cambia discorso. Le chiedo di presentarmela (è li!) e si mette a fumare.
Anche nei vari social, non si è mai fatta riguardo a raccontarmi storie dei suoi clienti, almeno quelle più curiose. Ci si fa una risata, io non sono geloso per niente, so bene cosa fa. Ad un minimo accenno da parte mia sulla stessa falsariga, si infastidisce.
Probabilmente è come hai detto tu, un fatto professionale, ma secondo me prevale la reazione femminile.
In fondo anche se trattasi di relazione a pagamento, sono sempre gli istinti a governare le nostre azioni, e le donne, generalmente, hanno l'istinto di mettere l'uomo in gabbia.

 

[submale]

Predicano tutte bene al riguardo, anzi quasi pare che ti invoglino a provare altro. Poi però razzolano male. Ma stiamo sfociando in “le situazioni che odio con una pay”...​