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CITTA DELL'INCONTRO: Perugia
NOME INSERZIONISTA: LINA
NAZIONALITA': Colombiana
ETA': 40 minimo
SERVIZI OFFERTI: BJ, Massaggio
COMPENSO RICHIESTO: 100
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 40
DESCRIZIONE FISICA: sudamericana con seno rifatte, cerca di combattere l'anagrafe
ATTITUDINE: discreta, molto educata
REPERIBILITA': semplice
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: per raggiungere il portone presenza di scalini
INDEX RICERCHE: 33397812xx
Visto che nonostante la presenza sulla piazza perugina di Lina da anni, si continua a parlare a anche a discutere su di lei, voglio dare il mio piccolo contributo entrando a far parte di quelli che non hanno fatto i salti di gioia dopo un incontro con la sudetta, anche se la trovo persona garbata e piacevole. Vi vado a raccontare. Incuriosito dall'annuncio più volte visto, spinto dal desiderio di un po' di rilassamento fisico e mentale con tanto di massaggio e stuzzicato dalle recensioni spesso contrastanti, mi avvio qualche sera fa dopo i soliti chilometri fatti in auto per lavoro (ma dopo accurata doccia come sempre faccio prima dell'incontro), a chiamare la ragazza, pardon, la donna in questione. Mi dice dove sta e le dico che in 15 minuti sono da lei. Il posto, mentre si faceva sera, non è dei più tranquilli, gli enormi buttafuori dovrebbero stare più attenti a chi si scambia sostanze in mezzo alla piazza o all'ingresso dei portoni invece che guardare male chi nella privacy dei propri appartamenti ha appuntamenti privati che non fanno male a nessuno. Comunque entro senza essere fermato (il gorilla non c'era) ma scavalcando due loschi figuri impegnati e scambio di pacchetti... Salgo, dopo averla avvertita, e vado verso dei lei che è in fondo al lungo corridoio del piano. A metà strada c'è una porta aperta dove il "gorilla" di turno sta discutendo con un'inquilina. Passo, arrivo alla "mia" porta e suono, lei non mi risponde. suono ancora alla porta e mi dice di aspettare, intanto il gorilla esce e viene verso di me, stile film, nel frattempo lei apre e io entro lasciando il gorilla a metà corridoio... La casa la conoscete, una sorta di museo pieno zeppo di oggetti, quasi claustrofobico. Lei è nuda, tranne il solito cinturone, scusandosi ma ha caldo. Non mi dilungo su di lei, è come è stata descritta, non giovane, ma si tiene, tettone rifatte (e si vede) Ci salutiamo, le confermo la mia volontà di un massaggio, e casomai un finale con esame orale. Mentre attendo che mi dica la velocità urbana, consona a quanto letto e alla prestazione, lei spara il doppio e adduce spiegazioni sul fatto che fa un massaggio da un'ora, delle sue capacità, che la schiena non la possono toccare tutti, che lei ha studiato ecc. Le dico con educazione, ed era vero, che non avevo oltre un'ora e che avremmo fatto un'altra volta. Lei scende a 70 per una cosa rapida. Rispetto a quanto letto da voi e quanto immaginavo siamo ancora fuori e le dico che tornerò quando ho un'ora per il mega massaggio professionale. A questo punto mi dice velocità urbana ma massaggio rapido. Io odio le contrattazioni, soprattutto perché non me lo aspettavo, ma accetto, ormai ero lì. Mi offre di potermi lavare, e lo faccio. iniziamo a parlare ed è persona intelligente, garbata e piacevole. Anche gentile, tanto è vero che mentre mi metto sul letto e lei fa per fare, come lo ha chiamato, solo massaggio davanti (???), avendo accennato a miei problemi di tensione sul collo per via delle ore in auto, si offre di farmi sto benedetto massaggio alla schiena (non quello che lei considera mitico, ma uno che mi sciolga). Qui i primi due appunti, uno è che il giorno dopo mi sono svegliato con un mal di schiena spaventoso (se ha fatto un corso è il caso si faccia rimborsare) il secondo è che comincia a chiacchierare. I discorsi sono interessanti si va dalla spiritualità, al cambiamento dei tempi, alla lotta alla vecchiaia, al fatto che non le piace il chirurgo plastico (non sembrerebbe...), e poi giù a chiedere di me, della mia famiglia, dei problemi. Ok, mi sento a casa, ma ero lì per staccare il cervello e sentire le mani sulla schiena, non per una conversazione filosofica o una seduta dallo psicologo. Il bello deve venire. quando mi dice di girarmi, dico ok, mo ci si diverte un po'. Inizia a farmi una serie di domande: vuoi bocca? Però, a sorpresa nonostante la predoccia e il lavaggio da lei, non vuole senza guanto... Poi vuole sapere se voglio finire in bocca o di mano. Sta in fondo al letto e riesco a mala pena a toccarle, sfiorarle, il seno (e meno male che mi aveva detto che fisicamente ero il suo tipo...). E poi, manco non bastasse, mi dice di concentrarmi per una buona erezione (sì sì stile Verdone nel film viaggi di nozze). Io mi confondo sempre più e cerco di concentrarmi veramente se no stiamo lì a vita con il mio birillo tutto vestito. Prima di vestirlo però inizia con un lungo lavoro di mano, che per me è falegnameria pura, ma lei ci tiene a sottolineare: "Questa non è masturbazione, ma un massaggio vero e proprio, perché ho messo l'olio". Per cui sappiatelo, se si mette l'olio non lo è, forse non si diventa nemmeno ciechi se lo facciamo da soli. Vabbè la faccio corta, mi devo concentrare non poco per finire. Porto con me il ricordo di un complimento ricevuto oltre che per l'aspetto fisico per i miei gioielli, "regolari e rotondi", mai nessuna me lo aveva detto... Mi vesto la saluto, mi offre da bere, ma rifiuto, e, mentre inizia a parlare di gusti culinari, me ne vado. Nel complesso, al di là di aspetti che ho sottolineato perchè "curiosi", non annovererò tra i miei massaggi preferiti ciò che ha fatto, e nemmeno tra i migliori bj. Però lei è proprio una persona piacevole. Piacevole se siamo vestiti, in un salotto, con un cognac a parlare di massimi sistemi. Capisco la sua esigenza di discorsi "normali" e/o profondi, però a volte se hai desiderio di evasione, se sei stanco, se stai nudo con una donna che ha una settimana di tette, forse i discorsi sulla cultura olistica sono leggermente fuori luogo e non coadiuvanti del piacere fisico che cercavo.
Mi è parso anche che abbia comportamenti diversi a seconda di chi conosce e chi è nuovo, il che è umano, ma mi ricordano quelli che dicono: "ho il mio macellaio di fiducia che mi dà i pezzi migliori". Beh qeui macellai sono da evitare, perchè se non sei il cliente di fiducia, ti dà quello che gli avanza....
Comportamento come detto umano il suo, ma forse non il top della professionalità.
Tanto vi dovevo, e scusate se sono stato prolisso, ma mi sa che Lina mi ha attaccato la parlantina
Oramai è qualché mese che l'ho conosciuta e la mia rece sarà una generica, anche se illustro i vari menù che richiedo generalmente ed il rate che elargisco, infatti lei non ha mai fatto accenno a rate, anzi mi ha sempre detto "Dammi quanto vuoi" e di certo non ha che da guadagnarci, infatti comparando il rapporto qualità prezzo, a mio giudizio è inarrivabile rispetto alla maggior parte delle colleghe. Dicevo che io di solito faccio questi regalini:
