Io non ho fatto alcuna segnalazione, non so se violi la policy ma personalmente io non incollerei i contenuti di mail private. non è questo il caso, ma mettiamo che la mail o i messaggi riportati siano dal contenuto particolarmente comico o altro, forse è una mia paranoia, ma secondo me ci va un attimo che venga copiata e trasmessa via mail ad altri che vogliano farsi quattro risate, e via via magari fino ad arrivare alla persona interessata!
L'intuito del Punter.
- Creatore Discussione STYLE
- Data di inizio
Intervengo solo ora dopo giorni che seguo l'evolversi del racconto di Ace; io ho vissuto con partecipazione il suo racconto e dovo ammettere che mi ha intrigato moltissimo conoscere questa storia; credo che vicende simili siano molte, ma siano pochissime quelle di cui si può venire a conoscenza, quindi il racconto di Ace rappresenta un modo per conoscere realtà che stuzzicano le nostre fantasie; ovviamente Ace deve stare attento ad omettere qualsiasi particolare che possa in qualche modo svelare l'identità. Io resto assolutamente curioso dell'epilogo e prego Ace, con cautela, di raccontarci l'evoluzione, vedo che la vicenda è stata seguita con interesse da molti quindi...
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Bhe ! dalle faccine....Te lo dicevo, hai perso un mucchio di tempo.... e di trombate, ma forse è meglio così, a volte aspettare fa più gusto, tanto la fine era quella....
Un abbroccio solidale.... Bravo!
Bye
Un abbroccio solidale.... Bravo!
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Siccome sono un po' curioso...le faccine di Sara, non le metti ? :girl_wacko:.... :girl_hospital:... :girl_wink:
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sono solo alcune...
Usa il 3D RECE MOGLI FIDANZATE AMANTI, è tuo dovere raccontare dopo averci chiesto mille consigli! 
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Usa il 3D RECE MOGLI FIDANZATE AMANTI, è tuo dovere raccontare dopo averci chiesto mille consigli!
OK... Obbedisco...
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MMMM..... Ace si deve essere pentito di averci reso partecipi.... si è chiuso nel silenzio dei suoi pensieri !! :scratch_one-s_head:E fatti 
!!
Bye
!!Bye
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MMMM..... Ace si deve essere pentito di averci reso partecipi.... si è chiuso nel silenzio dei suoi pensieri !! :scratch_one-s_head:E fatti
Bye
Mai pensato di chiudermi nel silenzio o di non rendervi partecipi anzi...
Abbiate solo un po' di pazienza e vi aggiorno....
ACE
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Si può andare a letto con una sconosciuta e farla rimanere una sconosciuta anche dopo?
Nemmeno io, che della storia sono il protagonista, sono riuscito a far cadere il velo di "surrealtà" sotto il quale gli eventi si sono svolti... quindi vi racconto una storia.
Forse non è il luogo adatto, perchè quando Dio ha distribuito l'intuito io, sicuramente, stavo facendo altro. In effetti stavo facendo altro anche quando ha distribuito altri doni...
Fatto sta che un bel giorno mi salta in mente di dare un'occhiata, quasi più incuriosito che interessato, ad un po' di quei siti che si vantano di poter trovare l'anima gemella. Sì, sì, per carità, tante foto di ragazze e donne molto carine, di qualsiasi parte del mondo. Peccato che tuta la pubblicizzata gratuità dei servizi prevede quasi ovunque una prestazione soggetta ad un obolo. Acc... questa modalità riservata ad un maschietto mi ricorda qualcosa... ma soprattutto mi riaccende un senso di pragmaticità tale per cui, allora, mi vedo più propenso ad abbandonare il mondo virtuale per il reale!
Ok, un ultimo click sull'ennesimo link trovato da Google, giuro, poi spengo tutto e al diavolo.
Non è stato intuito ma solo un botta di fortuna: ecco un sito veramente gratis. Non arrivo a pensare l'ultima vocale che subito mi scorre davanti agli occhi la formula matematica pagamento:belle=gratis:..?
E' lo stesso. Mi iscrivo, guardo, ricerco, filtro e ovviamente mando messaggi alle foto più carine. Poi, siccome "a sparare nel mucchio a volte si colpisce qualcosa", messaggio anche un paio di concittadine senza foto (tanto non l'ho pubblicata nemmeno io).
Una delle ultime due risponde. Alle prime mail ne seguono altre e, pian piano, si scivola sempre più spesso in affermazioni dal vago richiamo erotico. Bene, se vogliamo giocare, a questo punto io non mi tiro certo indietro. E si passa al telefono, che diventa ogni sera più rovente, quasi da permettere a due sconosciuti che ancora non si erano visti nemmeno in foto, di conoscersi sotto altre sfaccettature. E' tra una telefonata e l'altra, buttatta lì quasi per caso, che nasce l'idea di "vedersi senza vedersi", ovvero di incontrarsi ma zenza potersi riconoscere... un concetto, insomma, che da semplice uomo faccio un po' fatica a comprendere. Sembra invece essere tutto chiarissimo per il mio cervello inferiore che, sconfiggendo l'ultimo timore di rifiuto, mi fà lanciare una proposta estremamente dettagliata ed un appuntamento. Dopo un'eternità (o forse era solo un momento) di riflessione, dall'altro capo del telefono la conferma "Sì, dai, si può fare".
Come avevamo pianificato, due sere dopo alle 9 sono sotto casa sua. In una mano una bottiglia di rum e nell'altra succo di pera, perchè "se poi ci viene da ridere, o uno dei due vuole fare un passo indietro, almeno ci beviamo sù".
Citofono e metto l'etichetta della bottiglia davani alla videocamera.
"Sali, primo piano. Uscito dall'ascensore a destra. La prima porta socchiusa".
Arrivo e più che dalle indicazioni mi lascio guidare dalla musica e dalla luce tremolante che filtra dalla porta. Seguendo il sentiero tracciato dalle candele appoggio le bottiglie sul tavolo. Sulla sedia vicina finiscono maglietta e pantaloni mentre mi avvicino, nella penombra, alla porta della camera da letto.
"Sei tu?"
"Sì. Cos'hai addosso?"
"Solo la coperta"
I miei boxer finiscono accanto al letto dove lei mi aspettava. Nuda.
Mi infilo sotto le lenzuola e... bè, a nessuno dei due è venuto da ridere nelle ore successive.
Abbondantemente passata la mezzanotte suggelliamo l'incontro con un ultimo bacio. Esco dal letto e ripercorro il sentiero al contrario. Me ne vado. Porto con me il suo profumo, il suo umore e la sensazione del suo corpo nelle mie mani.
Si può andare a letto con una sconosciuta e farla rimanere una sconosciuta anche dopo?
Sì, perchè se domattina mi passasse di fianco non sarei in grado di riconoscere il suo volto, o lei il mio.
Queste "poche" righe per dirvi... che per foruna a volte l'intuito, o il non averlo, non conta...
Nemmeno io, che della storia sono il protagonista, sono riuscito a far cadere il velo di "surrealtà" sotto il quale gli eventi si sono svolti... quindi vi racconto una storia.
Forse non è il luogo adatto, perchè quando Dio ha distribuito l'intuito io, sicuramente, stavo facendo altro. In effetti stavo facendo altro anche quando ha distribuito altri doni...
Fatto sta che un bel giorno mi salta in mente di dare un'occhiata, quasi più incuriosito che interessato, ad un po' di quei siti che si vantano di poter trovare l'anima gemella. Sì, sì, per carità, tante foto di ragazze e donne molto carine, di qualsiasi parte del mondo. Peccato che tuta la pubblicizzata gratuità dei servizi prevede quasi ovunque una prestazione soggetta ad un obolo. Acc... questa modalità riservata ad un maschietto mi ricorda qualcosa... ma soprattutto mi riaccende un senso di pragmaticità tale per cui, allora, mi vedo più propenso ad abbandonare il mondo virtuale per il reale!
Ok, un ultimo click sull'ennesimo link trovato da Google, giuro, poi spengo tutto e al diavolo.
Non è stato intuito ma solo un botta di fortuna: ecco un sito veramente gratis. Non arrivo a pensare l'ultima vocale che subito mi scorre davanti agli occhi la formula matematica pagamento:belle=gratis:..?
E' lo stesso. Mi iscrivo, guardo, ricerco, filtro e ovviamente mando messaggi alle foto più carine. Poi, siccome "a sparare nel mucchio a volte si colpisce qualcosa", messaggio anche un paio di concittadine senza foto (tanto non l'ho pubblicata nemmeno io).
Una delle ultime due risponde. Alle prime mail ne seguono altre e, pian piano, si scivola sempre più spesso in affermazioni dal vago richiamo erotico. Bene, se vogliamo giocare, a questo punto io non mi tiro certo indietro. E si passa al telefono, che diventa ogni sera più rovente, quasi da permettere a due sconosciuti che ancora non si erano visti nemmeno in foto, di conoscersi sotto altre sfaccettature. E' tra una telefonata e l'altra, buttatta lì quasi per caso, che nasce l'idea di "vedersi senza vedersi", ovvero di incontrarsi ma zenza potersi riconoscere... un concetto, insomma, che da semplice uomo faccio un po' fatica a comprendere. Sembra invece essere tutto chiarissimo per il mio cervello inferiore che, sconfiggendo l'ultimo timore di rifiuto, mi fà lanciare una proposta estremamente dettagliata ed un appuntamento. Dopo un'eternità (o forse era solo un momento) di riflessione, dall'altro capo del telefono la conferma "Sì, dai, si può fare".
Come avevamo pianificato, due sere dopo alle 9 sono sotto casa sua. In una mano una bottiglia di rum e nell'altra succo di pera, perchè "se poi ci viene da ridere, o uno dei due vuole fare un passo indietro, almeno ci beviamo sù".
Citofono e metto l'etichetta della bottiglia davani alla videocamera.
"Sali, primo piano. Uscito dall'ascensore a destra. La prima porta socchiusa".
Arrivo e più che dalle indicazioni mi lascio guidare dalla musica e dalla luce tremolante che filtra dalla porta. Seguendo il sentiero tracciato dalle candele appoggio le bottiglie sul tavolo. Sulla sedia vicina finiscono maglietta e pantaloni mentre mi avvicino, nella penombra, alla porta della camera da letto.
"Sei tu?"
"Sì. Cos'hai addosso?"
"Solo la coperta"
I miei boxer finiscono accanto al letto dove lei mi aspettava. Nuda.
Mi infilo sotto le lenzuola e... bè, a nessuno dei due è venuto da ridere nelle ore successive.
Abbondantemente passata la mezzanotte suggelliamo l'incontro con un ultimo bacio. Esco dal letto e ripercorro il sentiero al contrario. Me ne vado. Porto con me il suo profumo, il suo umore e la sensazione del suo corpo nelle mie mani.
Si può andare a letto con una sconosciuta e farla rimanere una sconosciuta anche dopo?
Sì, perchè se domattina mi passasse di fianco non sarei in grado di riconoscere il suo volto, o lei il mio.
Queste "poche" righe per dirvi... che per foruna a volte l'intuito, o il non averlo, non conta...
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...un po' rischioso ma per chi ama le situazioni limite...
anche a me capitò, in effetti, un appuntamento con una con cui avevo solo chattato, in un hotel..ma eravamo entrambi sicuri delle rispettive identità (nome, cognome, professione), anche se la prima volta che sentii la sua voce era quando mi telefonò per conoscere il numero della stanza....
A dire il vero tutto questo movimento fu una sua fissa......io avrei preferito il solito caffè interlocutorio....
anche a me capitò, in effetti, un appuntamento con una con cui avevo solo chattato, in un hotel..ma eravamo entrambi sicuri delle rispettive identità (nome, cognome, professione), anche se la prima volta che sentii la sua voce era quando mi telefonò per conoscere il numero della stanza....
A dire il vero tutto questo movimento fu una sua fissa......io avrei preferito il solito caffè interlocutorio....
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