infatti il problema sarebbe controllare la sua esuberanza, una volta ottenuto quello che vuole.....il suo cambiamento di umore, di aspetto, sarebbe troppo repentino per non creare sospetti in chi le sta vicino......
L'intuito del Punter.
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Nuova mail...
Mi dice che vuole parlarmi e che alle 10.30 mi aspetterà in un bar che conosco.
Dice che lei ci andrà e aspetterà per mezzora, visto che non le rispondo.
Io sono appena rientrato dalla Toscana e sono in ufficio.
Andrò a sentire cos'ha da dire e a vedere come chiudere sta storia una volta per tutte.
Mi dice che vuole parlarmi e che alle 10.30 mi aspetterà in un bar che conosco.
Dice che lei ci andrà e aspetterà per mezzora, visto che non le rispondo.
Io sono appena rientrato dalla Toscana e sono in ufficio.
Andrò a sentire cos'ha da dire e a vedere come chiudere sta storia una volta per tutte.
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attendiamo con piacere.....
però, accidenti che bello, anche se non ci conosciamo (come con tutti gli altri utenti) sembra di essere amici o conoscenti da sempre...
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Davero entusiasmante questa discussione.Ritornanado un po in topic..ho una nuova perla da raccontare.
Il mio intuito questa volta ha "vinto".
Solita strada che faccio di ritorno dal lavoro quando non voglio fare tangenziale.Si tratta di una provinciale che attraversa diversi paesetti.Piu lenta,ma a volte mi rilassa fare il ritorno su strade secondarie.
All'altenza di uno dei pauesi piu grossi del tragitto vedo un nera in bicicletta che transita sulla pista ciclabile venendo in senso opposta alla direzione di marcia.Giovane e un po in carne.Nel complesso carina insomma.La guardo(andavo a 30 all'ora) e lei mi guarda,faccio un cenno di saluto con la mano e proprio mentre le nostre traiettorie si incrociano mi segue con lo sguardo.Alla prima rotatoria torno indietro perche sentivo che questa era la volta giusta.Purtroppo quando arrivo all'altezza del luogo in cui l'ho vista non c'è piu.Però mi ispirava troppo di zoccola anti-ordinanza.
Mi fermo e parcheggio in un piazzale li vicino.Accendo una sigaretta e dalla macchina mi guardo qua e la per vedere se ricompare.Passano alcuni minuti finisco la sigaretta e...tadaaa!!La rivedo comparire in bicicletta da una vietta
Abbasso il finestrino e quando è in prossimita del mio parcheggio le faccio:
Ciao!
Si ferma,si guarda intorno..indietreggia un po e mi guarda con sospetto.
Ciao..perche mi dici ciao? mi fa lei
Eh..ho visto una bella ragazza da sola e...cosi ti ho detto ciao.Sorrido
Mi sorride...tu vuoi scopare?
Cazzo penso dentro di me..questa è proprio una zoccola antiordinanze!!!
Viaggia in bici,si veste da persona "normale"(anche se aveva un decoltè da brivido) e fa pure quella che cade dalle nuvole quando la si avvicina?!!
Mah..non lo so,ma dopo quella domanda cosi diretta non potevo piu tirarmi indietro.
Beh..dico..""ti va?"
Ride,cerca di spiegarmi che deve riportare a casa la bici e di aspettare li che sarebbe tornata.
O.k. accetto e in 10 minuti scarsi la vedo di ritorno a piedi.Sale in macchina e mi chiede se prima l'accompagno in farmacia.
O.k andiamo.Mi porta proprio nella farmacia del centro del paese e mi sento 1000 occhi puntati addosso.Nel frattempo fa anche delle telefonate e mentre va in farmacia sono in macchina che penso.."cazzo faccio?" "dove mi porterà questa?".
Altri10 interminabili minuti e torna in macchina.
Dove andiamo?chiedo
Mi indica di prendere una strada che so dove porta.Percio si parte!!
Inizia a palparmi il fratellino ed io sento un po le zinne che..sono una 5° bella piena e soda.Mi dice di avere 22 anni e che è da poco in italia.
Proseguendo per la strada chiedo dove ci saremmo fermati.Mi chiede quanto ero disposto a sborsare.Io avevo 30.Ha insistito un po perche voleva almeno 40.Ma io avevo 30.Si rassegna e accetta.Anche perche secondo me aveva proprio voglia di fare sesso.
Alla fine improvvisiamo una location in una zona di campi e capannoni.Quello che a lei(e soprattutto a me) era essere lontano da case o edifici vicini.
Nel modo in cui è stata organizzata capisco che evidentemente non è una otr certificata,ma forse sta tentando di capire come organizzarsi!Boh..non lo so.Sta di fatto che non mi molla un attimo l'uccello.Dopo le tette(davvero fantastiche) provo ad infilare la mano tra le sue gambe.
Lei mi guarda..si abbassa pantaloni e mutande e mi lascia proseguire.
Purtroppo non mi fido molto,in generale, fare perlustrazioni vaginali manuali e/o orali con la prima che passa.Però la sua passerina era gia pronta allo stantuffo.Le chiedo di succhiarlo un po.Non si fa pregare,anzi!!
Prende un capuccio mi copre e inizia una pompa magistrale!Dentro di me penso come deve essere da scoperto!!!
Alchè,preso un po dall'insicurezza del posto e dal fatto che comunque c'era ancora chiaro,voglio concludere.
Aggiusto i sedili,la posiziono per lo stantuffo e in pochi colpi decisi esplodo!
Non riuscivo ancora a credere a quanto stava accadendo.Ci ricomponiamo velocemente e prima di riportarla alla base mi faccio lasciare il suo numero.
Fantastico!!
Ora..può anche darsi che questa tra un mese la rivedo nei marciapiedi della mia citta a far marchette a tutti gli effetti,ma a me è sembrata piu una..come dire..freelance
Che volete che vi dica..a me è parso piu un mio intuito
che altro.
O forse il futuro delle otr sara proprio questo..muoversi tra la gente lanciando segnali identificativi ai potenziali punter??!
Va beh..nell'attesa che il nostro Ace ci racconti l'ultimo epilogo vi rinnovo l'invito a raccontare episodi dove il vostro intuito da punter vi ha dato ragione.
Il mio intuito questa volta ha "vinto".
Solita strada che faccio di ritorno dal lavoro quando non voglio fare tangenziale.Si tratta di una provinciale che attraversa diversi paesetti.Piu lenta,ma a volte mi rilassa fare il ritorno su strade secondarie.
All'altenza di uno dei pauesi piu grossi del tragitto vedo un nera in bicicletta che transita sulla pista ciclabile venendo in senso opposta alla direzione di marcia.Giovane e un po in carne.Nel complesso carina insomma.La guardo(andavo a 30 all'ora) e lei mi guarda,faccio un cenno di saluto con la mano e proprio mentre le nostre traiettorie si incrociano mi segue con lo sguardo.Alla prima rotatoria torno indietro perche sentivo che questa era la volta giusta.Purtroppo quando arrivo all'altezza del luogo in cui l'ho vista non c'è piu.Però mi ispirava troppo di zoccola anti-ordinanza.
Mi fermo e parcheggio in un piazzale li vicino.Accendo una sigaretta e dalla macchina mi guardo qua e la per vedere se ricompare.Passano alcuni minuti finisco la sigaretta e...tadaaa!!La rivedo comparire in bicicletta da una vietta
Abbasso il finestrino e quando è in prossimita del mio parcheggio le faccio:
Ciao!
Si ferma,si guarda intorno..indietreggia un po e mi guarda con sospetto.
Ciao..perche mi dici ciao? mi fa lei
Eh..ho visto una bella ragazza da sola e...cosi ti ho detto ciao.Sorrido
Mi sorride...tu vuoi scopare?
Cazzo penso dentro di me..questa è proprio una zoccola antiordinanze!!!
Viaggia in bici,si veste da persona "normale"(anche se aveva un decoltè da brivido) e fa pure quella che cade dalle nuvole quando la si avvicina?!!
Mah..non lo so,ma dopo quella domanda cosi diretta non potevo piu tirarmi indietro.
Beh..dico..""ti va?"
Ride,cerca di spiegarmi che deve riportare a casa la bici e di aspettare li che sarebbe tornata.
O.k. accetto e in 10 minuti scarsi la vedo di ritorno a piedi.Sale in macchina e mi chiede se prima l'accompagno in farmacia.
O.k andiamo.Mi porta proprio nella farmacia del centro del paese e mi sento 1000 occhi puntati addosso.Nel frattempo fa anche delle telefonate e mentre va in farmacia sono in macchina che penso.."cazzo faccio?" "dove mi porterà questa?".
Altri10 interminabili minuti e torna in macchina.
Dove andiamo?chiedo
Mi indica di prendere una strada che so dove porta.Percio si parte!!
Inizia a palparmi il fratellino ed io sento un po le zinne che..sono una 5° bella piena e soda.Mi dice di avere 22 anni e che è da poco in italia.
Proseguendo per la strada chiedo dove ci saremmo fermati.Mi chiede quanto ero disposto a sborsare.Io avevo 30.Ha insistito un po perche voleva almeno 40.Ma io avevo 30.Si rassegna e accetta.Anche perche secondo me aveva proprio voglia di fare sesso.
Alla fine improvvisiamo una location in una zona di campi e capannoni.Quello che a lei(e soprattutto a me) era essere lontano da case o edifici vicini.
Nel modo in cui è stata organizzata capisco che evidentemente non è una otr certificata,ma forse sta tentando di capire come organizzarsi!Boh..non lo so.Sta di fatto che non mi molla un attimo l'uccello.Dopo le tette(davvero fantastiche) provo ad infilare la mano tra le sue gambe.
Lei mi guarda..si abbassa pantaloni e mutande e mi lascia proseguire.
Purtroppo non mi fido molto,in generale, fare perlustrazioni vaginali manuali e/o orali con la prima che passa.Però la sua passerina era gia pronta allo stantuffo.Le chiedo di succhiarlo un po.Non si fa pregare,anzi!!
Prende un capuccio mi copre e inizia una pompa magistrale!Dentro di me penso come deve essere da scoperto
!!!Alchè,preso un po dall'insicurezza del posto e dal fatto che comunque c'era ancora chiaro,voglio concludere.
Aggiusto i sedili,la posiziono per lo stantuffo e in pochi colpi decisi esplodo!
Non riuscivo ancora a credere a quanto stava accadendo.Ci ricomponiamo velocemente e prima di riportarla alla base mi faccio lasciare il suo numero.
Fantastico!!
Ora..può anche darsi che questa tra un mese la rivedo nei marciapiedi della mia citta a far marchette a tutti gli effetti,ma a me è sembrata piu una..come dire..freelance
Che volete che vi dica..a me è parso piu un mio intuito
che altro.O forse il futuro delle otr sara proprio questo..muoversi tra la gente lanciando segnali identificativi ai potenziali punter??!
Va beh..nell'attesa che il nostro Ace ci racconti l'ultimo epilogo vi rinnovo l'invito a raccontare episodi dove il vostro intuito da punter vi ha dato ragione.
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dai starà lavorando...Comunque sono veramente sorpresa di una cosa... io ok sarò la regina della riservatezza, ma come si fanno a conoscere così tanti particolari intimi di una persona? E come si fa a rendere pubblici particolari così privati? mi riferisco alla cognata che non è molto discreta...
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non so come fai... io starei malissimo, anche perche le uniche due donne a cui potrei dire serenamente di no se me la sbattessero in faccia così sono mia madre e mia sorella....
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io una volta senza volere a pranzo (m'entro un bruscolo nella cornea)feci l'occhiolino all'amica del mi cugino (manco la fidanzata) i' mi zio mi tirò una pedata sotto ai tavolo non so come ma la su ciabatta mi rimbalzò nel petto e fini sul tavolo in mezzo agli affettati
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Qualcosa in comune già l'avete : scrivete entrambi con l' ipad, visto il tipo di errore di battitura. Perché è un copia-incolla, giusto?
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Io uso Ipad, Iphone o i Mac dell'ufficio, onestamente non so dirti cosa usa lei... comunque ho fatto copia incolla, puo essere, avendo usato l'Ipad che io abbia inavvertitamente toccato la tastiera mentre inserivo il corsivo.
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Davero entusiasmante questa discussione.Ritornanado un po in topic..ho una nuova perla da raccontare.
Il mio intuito questa volta ha "vinto".
Solita strada che faccio di ritorno dal lavoro quando non voglio fare tangenziale.Si tratta di una provinciale che attraversa diversi paesetti.Piu lenta,ma a volte mi rilassa fare il ritorno su strade secondarie.
All'altenza di uno dei pauesi piu grossi del tragitto vedo un nera in bicicletta che transita sulla pista ciclabile venendo in senso opposta alla direzione di marcia.Giovane e un po in carne.Nel complesso carina insomma.La guardo(andavo a 30 all'ora) e lei mi guarda,faccio un cenno di saluto con la mano e proprio mentre le nostre traiettorie si incrociano mi segue con lo sguardo.Alla prima rotatoria torno indietro perche sentivo che questa era la volta giusta.Purtroppo quando arrivo all'altezza del luogo in cui l'ho vista non c'è piu.Però mi ispirava troppo di zoccola anti-ordinanza.
Mi fermo e parcheggio in un piazzale li vicino.Accendo una sigaretta e dalla macchina mi guardo qua e la per vedere se ricompare.Passano alcuni minuti finisco la sigaretta e...tadaaa!!La rivedo comparire in bicicletta da una vietta
Abbasso il finestrino e quando è in prossimita del mio parcheggio le faccio:
Ciao!
Si ferma,si guarda intorno..indietreggia un po e mi guarda con sospetto.
Ciao..perche mi dici ciao? mi fa lei
Eh..ho visto una bella ragazza da sola e...cosi ti ho detto ciao.Sorrido
Mi sorride...tu vuoi scopare?
Cazzo penso dentro di me..questa è proprio una zoccola antiordinanze!!!
Viaggia in bici,si veste da persona "normale"(anche se aveva un decoltè da brivido) e fa pure quella che cade dalle nuvole quando la si avvicina?!!
Mah..non lo so,ma dopo quella domanda cosi diretta non potevo piu tirarmi indietro.
Beh..dico..""ti va?"
Ride,cerca di spiegarmi che deve riportare a casa la bici e di aspettare li che sarebbe tornata.
O.k. accetto e in 10 minuti scarsi la vedo di ritorno a piedi.Sale in macchina e mi chiede se prima l'accompagno in farmacia.
O.k andiamo.Mi porta proprio nella farmacia del centro del paese e mi sento 1000 occhi puntati addosso.Nel frattempo fa anche delle telefonate e mentre va in farmacia sono in macchina che penso.."cazzo faccio?" "dove mi porterà questa?".
Altri10 interminabili minuti e torna in macchina.
Dove andiamo?chiedo
Mi indica di prendere una strada che so dove porta.Percio si parte!!
Inizia a palparmi il fratellino ed io sento un po le zinne che..sono una 5° bella piena e soda.Mi dice di avere 22 anni e che è da poco in italia.
Proseguendo per la strada chiedo dove ci saremmo fermati.Mi chiede quanto ero disposto a sborsare.Io avevo 30.Ha insistito un po perche voleva almeno 40.Ma io avevo 30.Si rassegna e accetta.Anche perche secondo me aveva proprio voglia di fare sesso.
Alla fine improvvisiamo una location in una zona di campi e capannoni.Quello che a lei(e soprattutto a me) era essere lontano da case o edifici vicini.
Nel modo in cui è stata organizzata capisco che evidentemente non è una otr certificata,ma forse sta tentando di capire come organizzarsi!Boh..non lo so.Sta di fatto che non mi molla un attimo l'uccello.Dopo le tette(davvero fantastiche) provo ad infilare la mano tra le sue gambe.
Lei mi guarda..si abbassa pantaloni e mutande e mi lascia proseguire.
Purtroppo non mi fido molto,in generale, fare perlustrazioni vaginali manuali e/o orali con la prima che passa.Però la sua passerina era gia pronta allo stantuffo.Le chiedo di succhiarlo un po.Non si fa pregare,anzi!!
Prende un capuccio mi copre e inizia una pompa magistrale!Dentro di me penso come deve essere da scoperto
Alchè,preso un po dall'insicurezza del posto e dal fatto che comunque c'era ancora chiaro,voglio concludere.
Aggiusto i sedili,la posiziono per lo stantuffo e in pochi colpi decisi esplodo!
Non riuscivo ancora a credere a quanto stava accadendo.Ci ricomponiamo velocemente e prima di riportarla alla base mi faccio lasciare il suo numero.
Fantastico!!
Ora..può anche darsi che questa tra un mese la rivedo nei marciapiedi della mia citta a far marchette a tutti gli effetti,ma a me è sembrata piu una..come dire..freelance
Che volete che vi dica..a me è parso piu un mio intuito
O forse il futuro delle otr sara proprio questo..muoversi tra la gente lanciando segnali identificativi ai potenziali punter??!
Va beh..nell'attesa che il nostro Ace ci racconti l'ultimo epilogo vi rinnovo l'invito a raccontare episodi dove il vostro intuito da punter vi ha dato ragione.
'azzz....hai buon fiuto...meglio che un cane da trifola....
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Dunque...
nella mail mi dice che per le 10.30 si farà trovare in un bar che conosco, fuori zona rispetto a dove abitiamo.
Non le rispondo, ma decido di incontrarla e di risolvere questa situazione... ormai è chiaro che continuerà incessantemente a scrivermi.
Vero che posso far finta di nulla o addirittura mettere il suo indirizzo tra gli spam... ma non mi piace come atteggiamento e credo che a questo punto la situazione vada affrontata guardandosi in faccia.
Arrivo verso le 10.45 con un leggero ritardo... fortunatamente in questi giorni non le è passato per la testa di inviarmi sms sul cellulare.
Lei mi aspetta seduta all'interno, mi vede e sorride, si alza e mi bacia su una guancia, MOLTO vicino all'agolo della mia bocca.
"Grazie per essere venuto... ci speravo..."
"Di niente, figurati... non ho risposto alle tue mail, è vero, ma non per maleducazione, non ti avrei lasciata qui ad aspettare a vuoto... va bene tutto, ma non sono così stronzo... e poi Sara, dobbiamo chiarire questa cosa una volta per tutte..."
Lei è titubante, capisco che non sa da dove iniziare.
"Sara ti rendi conto dell'assurdità...?"
"Mi rendo conto della situazione, ma non la chiamerei un'assurdità... chissà a quanti capita di essere attratti dalla zia, la cugina, la nipote o la cognata e viceversa..."
"Certo, credo sia capitato a tutti, ma da avere un'attrazione e costruirci una fantasia, a farla diventare realtà....!"
"La mia non è una fantasia, altrimenti non te ne avrei parlato... ho una forte attrazione certo, questo sì, non sarà logico, ma è così e non dirmi che non ti piaccio o non ti attraggo perché non ci credo..."
"Non ho detto questo Sara, certo, sei una gran bella ragazza, molto attraente, non mi lasci sicuramente indifferente, ma ce ne passa da questo ad andare a letto insieme..."
Mi interrompe pronta
"Non ci hai mai pensato...?"
"A cosa?" ribatto io
"A venire a letto con me, a come sarebbe fare l'amore insieme..."
"Te l'ho già detto... un conto sono le fantasie, tutti le abbiamo, un altro farle diventare reali... e poi siamo cognati"
"Virtualente - risponde con un sorriso quasi ironico - nè tu nè io siamo sposati con i nostri compagni, in realtà non siamo un bel niente, se non un uomo e una donna..."
"Hai sempre la risposta pronta... eh...?"
"L'anno scorso il casino è scoppiato per colpa di quel cretino... io ho sbagliato perché avevo sempre in mano il cellulare e mi alzavo di notte a chattare, ma è lui che si è fatto scoprire dalla moglie..."
"Le hai fatte grosse anche tu, dai... un giorno che ero da voi, Sandro mi ha chiesto di cercargli un'indirizzo sul pc, l'avevi lasciato in pausa con la casella di posta aperta e ho letto un paio di messaggi del tuo spasimante... ringrazia che Sandro non sa usare il pc, e che io non sono uno stronzo e ho chiuso immediatamente la casella, se l'avesse letta non so come sarebbe finita..."
"Vero... ma la scemata l'ha fatta lui... e poi ha cominciato con la storia che si era innamorato, voleva mollare la moglie... un pazzo...
io e lui con un figlio a testa, ma scherzi...? e poi non ero innamorata, non voglio innamorarmi, non era e non è quello che cerco... te l'ho detto... non voglio casini e non voglio crearne..."
"Non vuoi casini e vuoi venire a letto con me... non mi sembra un ragionamento tanto coerente..."
"I casini si possono evitare, basta usare la testa e non fare stupidate..."
Non c'è niente da fare, non demorde, ed io, lo confesso, me la poterei a letto anche subito... ha ragione se si usa la testa casini non ne capitano, ne ho fatte di "cotte e di crude" nella mia vita e mai nessuno ha sospettato qualcosa, e men che meno mi sono fatto scoprire.
Ma questo sono io... e lei? Lei com'è...? Posso fidarmi...?"
"Ok... diciamo pure che usiamo la testa tutti e due ed evitiamo i casini... va bene ma... dopo come la mettiamo?"
La vedo rilasarsi, sorridere, intravede uno spiraglio... una possibilità!
"In che senso, scusa, non capisco cosa vuoi dire...
"Dopo come reagirai? Non siamo due estranei, ci capiterà di incontrarci in famiglia, sarai capace di comportarti come se non fosse successo nulla, di far finta di niente...? Quando ero sposato, e lo sai anche tu, di avventure ne ho avute, ma la mia ex-moglie non ha mai scoperto nulla, sapevo essere quello di sempre, anche se arrivavo a casa un'ora dopo essere stato con un'amica, e quando ha avuto qualche sospetto, non è mai riuscita a dimostrare nulla... non ho lasciato la minima traccia... Ma tu invece? Riusciresti, dopo, ad incontrarmi come se niente fosse?"
"Certo che ne sono capace... sai quante volte con Sandro e quella coppia siamo usciti insieme, o siamo stati a cena da loro o da noi...?
Nessuno si è mai accorto di nulla, neppure sua moglie... ti ripeto, è stato lui che si è fatto beccare... io ho dato sospetti per quello che ti ho detto, ma oggi sarei perfetta, ineccepibile... poi con lui è stata una cosa così, non siamo mai stati veramente a letto insieme, ci siamo incontrati sempre in macchina e abbiamo fatto qualcosa, ma non quello, non completo... oltretutto non mi andava tanto, dopo le prime volte mi aveva un po' smontata, ma non riuscivo a togliermelo dai piedi..."
Resto in silenzio, ho ordinato un aperitivo e lo sorseggio cercando di riordinare le idee... sto cercando di sbrogliare quella matassa di pensieri che mi affollano la mente.
Penso a come sarebbe passare qualche ora a letto con lei, mi torna alla mente l'incontro dell'altro giorno con Marina e la notte trascorsa insieme.
Mi rendo conto che allora, ai tempi della nostra storia, non mi sarei trovato in una situazione come questa, non avrei mai pensato di andare con un altra.
Capisco di non essere più lo stesso di allora, di non avere più certezze, o forse di avere meno tempo davanti a me...
Che cosa è giusto e cosa non lo è? Oggi meno che meno so darmi una risposta...
Sono alla disperata ricerca di qualcosa, qualcosa di non ben definito, che non posso sapere se troverò mai, mi sento insoddisfatto, ma ho vogla di scoprire, di capire e di vivere...
"A cosa stai pensando...?" Sara interrompe i miei pensieri, che non fanno che rincorrersi sempre uguali nella mia testa.
"Pensavo che... che... va bene..."
Lei si sbianca in volto, arrossisce, sgrana gli occhi e resta con la bocca mezza aperta!
"Ti sto dicendo che va bene...!"
"Cioé...? Che..."
"Tu cosa desideri Sara...?"
"Fare l'amore con te... almeno una volta... lo sai..."
"Va bene... lo voglio anch'io... ma dobbiamo fare le cose con molta prudenza..."
'Dici davvero...? Non mi stai prendendo in giro...?"
"Ho l'aria di uno che sta scherzando....?"
"No... per niente..."
È radiosa, si agita sulla sedia, capisco che vorrebbe abbracciarmi, ma per fortuna si trattiene.
"Come facciamo?" mi chiede impaziente
"Dunque, prima di tutto, comportati come sempre e non ricominciare ad usare il pc da casa, non lo fai da un anno e si insospettirebbero tutti, poi non scrivermi più alla mia casella email, e cancella tutti i msg che mi hai inviato, cancellali subito e svuota anche il cestino e quando esci dalla casella di posta, fsi sempre log-out e assicurati di non selezionare il box che ti tiene collegata..."
"Ok... ma come mi tengo in contatto con te?"
Prendo l'Iphone e creo una casella di posta anonima su un provider estero e glielo detto.
"Ecco questo è l'indirizzo dove puoi scrivermi, fai anche tu la stessa cosa, usando lo stesso provider, sei capace?"
Lei non è un falco dell'informatica, tranne software tipo Office (che usa pure male) e l'applicativo che usa in ufficio, per il resto non ne capisce nulla, come la mia compagna. Peggio di loro c'è solo Sandro che forse non sa neanche come si accende un pc.
"Poi mi scrivi in modo che ho anch'io il tuo. Non mettere mai l'oggetto della mail. Ricordati sempre di cancellare i messaggi che mi invii e quelli che ti invio io. Fallo subito, sennò si finisce per dimenticarsi, e svuota sempre e subito anche il cestino e soprattutto non scrivere mai il mio nome ed il tuo. Nessun nome nelle mail..."
"Va bene, dopo quando vado in ufficio faccio tutto subito come mi hai detto tu, io mi collego solo con il pc dell'ufficio, ho una mia password e non ci può entrare nessuno."
"Ok, perfetto... non cambiare modo di vestirti, anche quando ci vedremo vestiti come al solito, non usare profumo, solo un deodarante normale... non mandarmi mai sms e non chiamarmi, non lo hai mai fatto finora, quindi continua come sempre... e non comprare i profilattici, a quello penso io..."
"Va bene, ma tanto prendo la pillola..."
"Perfetto, ma si usano lo stesso, bisogna evitare qualsiasi tipo di rischio... ok?"
"Sì, va bene... e... quando ci vediamo e dove...?"
"Io non ho problemi a gestire il mio tempo, tu piuttosto, non devi fare cose diverse dal solito... il lunedì vai a lavorare per le 14.30 giusto?"
"Sì... e la mattina vado sempre a quel corso dove mi sono iscritta un mese fa... però se una volta non vado non c'è problema, chiamo la segreteria prima che inizi la lezione e avviso... comunque hanno solo il mio numero di cellulare, quello di casa no."
"Perfetto... a che ora esci solitamente...?"
"Alle 7..."
"Quindi puoi arrivare alla stazione della metro di............. (ometto per ovvi motivi di privacy) attorno alle 7.45..."
"Sì, forse anche prima..."
"Io arriverò in anticipo, tu esci dalla metro e io posteggio vicino, così vedi la macchina, poi andiamo in Motel..."
"Va bene... e... facciamo per questo lunedì? Il giorno 8? Io non resisto più...!"
"Ok..., se ci sono contrattempi, mi mandi una mail e spostiamo... se hai problemi in casa, prima vengono quelli. Non essere rigida per venire a tutti i costi, finiresti per creare sospetti..."
"Va bene Daniele... ho capito... intanto come arrivo in ufficio faccio la cosa della mail e ti scrivo..."
"La cosa importante è che tu stia tranquilla... non pensare a lunedì, a cosa sarà e a tutto il resto..."
Nella saletta non c'è nessuno... è il momento che va dall'aperitivo al pranzo... siamo seduti a fianco, mi prende la mano e si avvicina... quando la sua bocca è a un paio di centimetri dalla mia si ferma, sorride e mi guarda come a chiedermi il permesso...
Appoggia le labbra sulle mie e lentamente sento la sua lingua... ricambio delicatamente quel bacio rapido e fugace.
La saluto, lei si ferma a mangiare qualcosa prima di andare a lavorare.
Prendo la macchina e mi dirigo verso il mio ufficio pensando.
No... non voglio pensare più a niente... aspetterò semplicemente che arrivi lunedì.
Ho appena finito di scrivere quanto è successo, prima di inserire questo scritto nel forum, controllo la nuova cartella di posta...
c'è un messaggio.
Ciao,
ho appena creato la nuova casella come mi hai detto tu.
Adesso hai il mio nuovo indirizzo.
Sono serena e tranquilla... grazie a te...
A lunedì mattina...
Non so che succederà, ma a questo punto non credo potessi avere un'altra via di uscita... certo l'ho voluto anch'io, l'ho sempre trovata molto attraente e non nasondo di averci pure fantasticato sopra, come è capitato a tutti noi.
Forse, spero, mi aiuterà a capire cosa ho dentro in questo momento... non lo so...
nella mail mi dice che per le 10.30 si farà trovare in un bar che conosco, fuori zona rispetto a dove abitiamo.
Non le rispondo, ma decido di incontrarla e di risolvere questa situazione... ormai è chiaro che continuerà incessantemente a scrivermi.
Vero che posso far finta di nulla o addirittura mettere il suo indirizzo tra gli spam... ma non mi piace come atteggiamento e credo che a questo punto la situazione vada affrontata guardandosi in faccia.
Arrivo verso le 10.45 con un leggero ritardo... fortunatamente in questi giorni non le è passato per la testa di inviarmi sms sul cellulare.
Lei mi aspetta seduta all'interno, mi vede e sorride, si alza e mi bacia su una guancia, MOLTO vicino all'agolo della mia bocca.
"Grazie per essere venuto... ci speravo..."
"Di niente, figurati... non ho risposto alle tue mail, è vero, ma non per maleducazione, non ti avrei lasciata qui ad aspettare a vuoto... va bene tutto, ma non sono così stronzo... e poi Sara, dobbiamo chiarire questa cosa una volta per tutte..."
Lei è titubante, capisco che non sa da dove iniziare.
"Sara ti rendi conto dell'assurdità...?"
"Mi rendo conto della situazione, ma non la chiamerei un'assurdità... chissà a quanti capita di essere attratti dalla zia, la cugina, la nipote o la cognata e viceversa..."
"Certo, credo sia capitato a tutti, ma da avere un'attrazione e costruirci una fantasia, a farla diventare realtà....!"
"La mia non è una fantasia, altrimenti non te ne avrei parlato... ho una forte attrazione certo, questo sì, non sarà logico, ma è così e non dirmi che non ti piaccio o non ti attraggo perché non ci credo..."
"Non ho detto questo Sara, certo, sei una gran bella ragazza, molto attraente, non mi lasci sicuramente indifferente, ma ce ne passa da questo ad andare a letto insieme..."
Mi interrompe pronta
"Non ci hai mai pensato...?"
"A cosa?" ribatto io
"A venire a letto con me, a come sarebbe fare l'amore insieme..."
"Te l'ho già detto... un conto sono le fantasie, tutti le abbiamo, un altro farle diventare reali... e poi siamo cognati"
"Virtualente - risponde con un sorriso quasi ironico - nè tu nè io siamo sposati con i nostri compagni, in realtà non siamo un bel niente, se non un uomo e una donna..."
"Hai sempre la risposta pronta... eh...?"
"L'anno scorso il casino è scoppiato per colpa di quel cretino... io ho sbagliato perché avevo sempre in mano il cellulare e mi alzavo di notte a chattare, ma è lui che si è fatto scoprire dalla moglie..."
"Le hai fatte grosse anche tu, dai... un giorno che ero da voi, Sandro mi ha chiesto di cercargli un'indirizzo sul pc, l'avevi lasciato in pausa con la casella di posta aperta e ho letto un paio di messaggi del tuo spasimante... ringrazia che Sandro non sa usare il pc, e che io non sono uno stronzo e ho chiuso immediatamente la casella, se l'avesse letta non so come sarebbe finita..."
"Vero... ma la scemata l'ha fatta lui... e poi ha cominciato con la storia che si era innamorato, voleva mollare la moglie... un pazzo...
io e lui con un figlio a testa, ma scherzi...? e poi non ero innamorata, non voglio innamorarmi, non era e non è quello che cerco... te l'ho detto... non voglio casini e non voglio crearne..."
"Non vuoi casini e vuoi venire a letto con me... non mi sembra un ragionamento tanto coerente..."
"I casini si possono evitare, basta usare la testa e non fare stupidate..."
Non c'è niente da fare, non demorde, ed io, lo confesso, me la poterei a letto anche subito... ha ragione se si usa la testa casini non ne capitano, ne ho fatte di "cotte e di crude" nella mia vita e mai nessuno ha sospettato qualcosa, e men che meno mi sono fatto scoprire.
Ma questo sono io... e lei? Lei com'è...? Posso fidarmi...?"
"Ok... diciamo pure che usiamo la testa tutti e due ed evitiamo i casini... va bene ma... dopo come la mettiamo?"
La vedo rilasarsi, sorridere, intravede uno spiraglio... una possibilità!
"In che senso, scusa, non capisco cosa vuoi dire...
"Dopo come reagirai? Non siamo due estranei, ci capiterà di incontrarci in famiglia, sarai capace di comportarti come se non fosse successo nulla, di far finta di niente...? Quando ero sposato, e lo sai anche tu, di avventure ne ho avute, ma la mia ex-moglie non ha mai scoperto nulla, sapevo essere quello di sempre, anche se arrivavo a casa un'ora dopo essere stato con un'amica, e quando ha avuto qualche sospetto, non è mai riuscita a dimostrare nulla... non ho lasciato la minima traccia... Ma tu invece? Riusciresti, dopo, ad incontrarmi come se niente fosse?"
"Certo che ne sono capace... sai quante volte con Sandro e quella coppia siamo usciti insieme, o siamo stati a cena da loro o da noi...?
Nessuno si è mai accorto di nulla, neppure sua moglie... ti ripeto, è stato lui che si è fatto beccare... io ho dato sospetti per quello che ti ho detto, ma oggi sarei perfetta, ineccepibile... poi con lui è stata una cosa così, non siamo mai stati veramente a letto insieme, ci siamo incontrati sempre in macchina e abbiamo fatto qualcosa, ma non quello, non completo... oltretutto non mi andava tanto, dopo le prime volte mi aveva un po' smontata, ma non riuscivo a togliermelo dai piedi..."
Resto in silenzio, ho ordinato un aperitivo e lo sorseggio cercando di riordinare le idee... sto cercando di sbrogliare quella matassa di pensieri che mi affollano la mente.
Penso a come sarebbe passare qualche ora a letto con lei, mi torna alla mente l'incontro dell'altro giorno con Marina e la notte trascorsa insieme.
Mi rendo conto che allora, ai tempi della nostra storia, non mi sarei trovato in una situazione come questa, non avrei mai pensato di andare con un altra.
Capisco di non essere più lo stesso di allora, di non avere più certezze, o forse di avere meno tempo davanti a me...
Che cosa è giusto e cosa non lo è? Oggi meno che meno so darmi una risposta...
Sono alla disperata ricerca di qualcosa, qualcosa di non ben definito, che non posso sapere se troverò mai, mi sento insoddisfatto, ma ho vogla di scoprire, di capire e di vivere...
"A cosa stai pensando...?" Sara interrompe i miei pensieri, che non fanno che rincorrersi sempre uguali nella mia testa.
"Pensavo che... che... va bene..."
Lei si sbianca in volto, arrossisce, sgrana gli occhi e resta con la bocca mezza aperta!
"Ti sto dicendo che va bene...!"
"Cioé...? Che..."
"Tu cosa desideri Sara...?"
"Fare l'amore con te... almeno una volta... lo sai..."
"Va bene... lo voglio anch'io... ma dobbiamo fare le cose con molta prudenza..."
'Dici davvero...? Non mi stai prendendo in giro...?"
"Ho l'aria di uno che sta scherzando....?"
"No... per niente..."
È radiosa, si agita sulla sedia, capisco che vorrebbe abbracciarmi, ma per fortuna si trattiene.
"Come facciamo?" mi chiede impaziente
"Dunque, prima di tutto, comportati come sempre e non ricominciare ad usare il pc da casa, non lo fai da un anno e si insospettirebbero tutti, poi non scrivermi più alla mia casella email, e cancella tutti i msg che mi hai inviato, cancellali subito e svuota anche il cestino e quando esci dalla casella di posta, fsi sempre log-out e assicurati di non selezionare il box che ti tiene collegata..."
"Ok... ma come mi tengo in contatto con te?"
Prendo l'Iphone e creo una casella di posta anonima su un provider estero e glielo detto.
"Ecco questo è l'indirizzo dove puoi scrivermi, fai anche tu la stessa cosa, usando lo stesso provider, sei capace?"
Lei non è un falco dell'informatica, tranne software tipo Office (che usa pure male) e l'applicativo che usa in ufficio, per il resto non ne capisce nulla, come la mia compagna. Peggio di loro c'è solo Sandro che forse non sa neanche come si accende un pc.
"Poi mi scrivi in modo che ho anch'io il tuo. Non mettere mai l'oggetto della mail. Ricordati sempre di cancellare i messaggi che mi invii e quelli che ti invio io. Fallo subito, sennò si finisce per dimenticarsi, e svuota sempre e subito anche il cestino e soprattutto non scrivere mai il mio nome ed il tuo. Nessun nome nelle mail..."
"Va bene, dopo quando vado in ufficio faccio tutto subito come mi hai detto tu, io mi collego solo con il pc dell'ufficio, ho una mia password e non ci può entrare nessuno."
"Ok, perfetto... non cambiare modo di vestirti, anche quando ci vedremo vestiti come al solito, non usare profumo, solo un deodarante normale... non mandarmi mai sms e non chiamarmi, non lo hai mai fatto finora, quindi continua come sempre... e non comprare i profilattici, a quello penso io..."
"Va bene, ma tanto prendo la pillola..."
"Perfetto, ma si usano lo stesso, bisogna evitare qualsiasi tipo di rischio... ok?"
"Sì, va bene... e... quando ci vediamo e dove...?"
"Io non ho problemi a gestire il mio tempo, tu piuttosto, non devi fare cose diverse dal solito... il lunedì vai a lavorare per le 14.30 giusto?"
"Sì... e la mattina vado sempre a quel corso dove mi sono iscritta un mese fa... però se una volta non vado non c'è problema, chiamo la segreteria prima che inizi la lezione e avviso... comunque hanno solo il mio numero di cellulare, quello di casa no."
"Perfetto... a che ora esci solitamente...?"
"Alle 7..."
"Quindi puoi arrivare alla stazione della metro di............. (ometto per ovvi motivi di privacy) attorno alle 7.45..."
"Sì, forse anche prima..."
"Io arriverò in anticipo, tu esci dalla metro e io posteggio vicino, così vedi la macchina, poi andiamo in Motel..."
"Va bene... e... facciamo per questo lunedì? Il giorno 8? Io non resisto più...!"
"Ok..., se ci sono contrattempi, mi mandi una mail e spostiamo... se hai problemi in casa, prima vengono quelli. Non essere rigida per venire a tutti i costi, finiresti per creare sospetti..."
"Va bene Daniele... ho capito... intanto come arrivo in ufficio faccio la cosa della mail e ti scrivo..."
"La cosa importante è che tu stia tranquilla... non pensare a lunedì, a cosa sarà e a tutto il resto..."
Nella saletta non c'è nessuno... è il momento che va dall'aperitivo al pranzo... siamo seduti a fianco, mi prende la mano e si avvicina... quando la sua bocca è a un paio di centimetri dalla mia si ferma, sorride e mi guarda come a chiedermi il permesso...
Appoggia le labbra sulle mie e lentamente sento la sua lingua... ricambio delicatamente quel bacio rapido e fugace.
La saluto, lei si ferma a mangiare qualcosa prima di andare a lavorare.
Prendo la macchina e mi dirigo verso il mio ufficio pensando.
No... non voglio pensare più a niente... aspetterò semplicemente che arrivi lunedì.
Ho appena finito di scrivere quanto è successo, prima di inserire questo scritto nel forum, controllo la nuova cartella di posta...
c'è un messaggio.
Ciao,
ho appena creato la nuova casella come mi hai detto tu.
Adesso hai il mio nuovo indirizzo.
Sono serena e tranquilla... grazie a te...
A lunedì mattina...
Non so che succederà, ma a questo punto non credo potessi avere un'altra via di uscita... certo l'ho voluto anch'io, l'ho sempre trovata molto attraente e non nasondo di averci pure fantasticato sopra, come è capitato a tutti noi.
Forse, spero, mi aiuterà a capire cosa ho dentro in questo momento... non lo so...
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scena da commedia all'italiana..con Alvaro Vitali, Carotenuto e compagnia bella....
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Cazzo però che brutta la nevrosi tutta femminile di cercare accanitamente rogna con i parenti e gli amici delle amiche e delle parenti per moltiplicare l'effetto esplosivo delle cazzate che fanno e fanno fare...questa sottospecie se non spande casino, dolore, imbarazzo, rotture di coglioni intorno a sè non gode, non vive, non respira, soprattutto non esiste...
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Dunque...
nella mail mi dice che per le 10.30 si farà trovare in un bar che conosco, fuori zona rispetto a dove abitiamo.
Non le rispondo, ma decido di incontrarla e di risolvere questa situazione... ormai è chiaro che continuerà incessantemente a scrivermi.
Vero che posso far finta di nulla o addirittura mettere il suo indirizzo tra gli spam... ma non mi piace come atteggiamento e credo che a questo punto la situazione vada affrontata guardandosi in faccia.
Arrivo verso le 10.45 con un leggero ritardo... fortunatamente in questi giorni non le è passato per la testa di inviarmi sms sul cellulare.
Lei mi aspetta seduta all'interno, mi vede e sorride, si alza e mi bacia su una guancia, MOLTO vicino all'agolo della mia bocca.
"Grazie per essere venuto... ci speravo..."
"Di niente, figurati... non ho risposto alle tue mail, è vero, ma non per maleducazione, non ti avrei lasciata qui ad aspettare a vuoto... va bene tutto, ma non sono così stronzo... e poi Sara, dobbiamo chiarire questa cosa una volta per tutte..."
Lei è titubante, capisco che non sa da dove iniziare.
"Sara ti rendi conto dell'assurdità...?"
"Mi rendo conto della situazione, ma non la chiamerei un'assurdità... chissà a quanti capita di essere attratti dalla zia, la cugina, la nipote o la cognata e viceversa..."
"Certo, credo sia capitato a tutti, ma da avere un'attrazione e costruirci una fantasia, a farla diventare realtà....!"
"La mia non è una fantasia, altrimenti non te ne avrei parlato... ho una forte attrazione certo, questo sì, non sarà logico, ma è così e non dirmi che non ti piaccio o non ti attraggo perché non ci credo..."
"Non ho detto questo Sara, certo, sei una gran bella ragazza, molto attraente, non mi lasci sicuramente indifferente, ma ce ne passa da questo ad andare a letto insieme..."
Mi interrompe pronta
"Non ci hai mai pensato...?"
"A cosa?" ribatto io
"A venire a letto con me, a come sarebbe fare l'amore insieme..."
"Te l'ho già detto... un conto sono le fantasie, tutti le abbiamo, un altro farle diventare reali... e poi siamo cognati"
"Virtualente - risponde con un sorriso quasi ironico - nè tu nè io siamo sposati con i nostri compagni, in realtà non siamo un bel niente, se non un uomo e una donna..."
"Hai sempre la risposta pronta... eh...?"
"L'anno scorso il casino è scoppiato per colpa di quel cretino... io ho sbagliato perché avevo sempre in mano il cellulare e mi alzavo di notte a chattare, ma è lui che si è fatto scoprire dalla moglie..."
"Le hai fatte grosse anche tu, dai... un giorno che ero da voi, Sandro mi ha chiesto di cercargli un'indirizzo sul pc, l'avevi lasciato in pausa con la casella di posta aperta e ho letto un paio di messaggi del tuo spasimante... ringrazia che Sandro non sa usare il pc, e che io non sono uno stronzo e ho chiuso immediatamente la casella, se l'avesse letta non so come sarebbe finita..."
"Vero... ma la scemata l'ha fatta lui... e poi ha cominciato con la storia che si era innamorato, voleva mollare la moglie... un pazzo...
io e lui con un figlio a testa, ma scherzi...? e poi non ero innamorata, non voglio innamorarmi, non era e non è quello che cerco... te l'ho detto... non voglio casini e non voglio crearne..."
"Non vuoi casini e vuoi venire a letto con me... non mi sembra un ragionamento tanto coerente..."
"I casini si possono evitare, basta usare la testa e non fare stupidate..."
Non c'è niente da fare, non demorde, ed io, lo confesso, me la poterei a letto anche subito... ha ragione se si usa la testa casini non ne capitano, ne ho fatte di "cotte e di crude" nella mia vita e mai nessuno ha sospettato qualcosa, e men che meno mi sono fatto scoprire.
Ma questo sono io... e lei? Lei com'è...? Posso fidarmi...?"
"Ok... diciamo pure che usiamo la testa tutti e due ed evitiamo i casini... va bene ma... dopo come la mettiamo?"
La vedo rilasarsi, sorridere, intravede uno spiraglio... una possibilità!
"In che senso, scusa, non capisco cosa vuoi dire...
"Dopo come reagirai? Non siamo due estranei, ci capiterà di incontrarci in famiglia, sarai capace di comportarti come se non fosse successo nulla, di far finta di niente...? Quando ero sposato, e lo sai anche tu, di avventure ne ho avute, ma la mia ex-moglie non ha mai scoperto nulla, sapevo essere quello di sempre, anche se arrivavo a casa un'ora dopo essere stato con un'amica, e quando ha avuto qualche sospetto, non è mai riuscita a dimostrare nulla... non ho lasciato la minima traccia... Ma tu invece? Riusciresti, dopo, ad incontrarmi come se niente fosse?"
"Certo che ne sono capace... sai quante volte con Sandro e quella coppia siamo usciti insieme, o siamo stati a cena da loro o da noi...?
Nessuno si è mai accorto di nulla, neppure sua moglie... ti ripeto, è stato lui che si è fatto beccare... io ho dato sospetti per quello che ti ho detto, ma oggi sarei perfetta, ineccepibile... poi con lui è stata una cosa così, non siamo mai stati veramente a letto insieme, ci siamo incontrati sempre in macchina e abbiamo fatto qualcosa, ma non quello, non completo... oltretutto non mi andava tanto, dopo le prime volte mi aveva un po' smontata, ma non riuscivo a togliermelo dai piedi..."
Resto in silenzio, ho ordinato un aperitivo e lo sorseggio cercando di riordinare le idee... sto cercando di sbrogliare quella matassa di pensieri che mi affollano la mente.
Penso a come sarebbe passare qualche ora a letto con lei, mi torna alla mente l'incontro dell'altro giorno con Marina e la notte trascorsa insieme.
Mi rendo conto che allora, ai tempi della nostra storia, non mi sarei trovato in una situazione come questa, non avrei mai pensato di andare con un altra.
Capisco di non essere più lo stesso di allora, di non avere più certezze, o forse di avere meno tempo davanti a me...
Che cosa è giusto e cosa non lo è? Oggi meno che meno so darmi una risposta...
Sono alla disperata ricerca di qualcosa, qualcosa di non ben definito, che non posso sapere se troverò mai, mi sento insoddisfatto, ma ho vogla di scoprire, di capire e di vivere...
"A cosa stai pensando...?" Sara interrompe i miei pensieri, che non fanno che rincorrersi sempre uguali nella mia testa.
"Pensavo che... che... va bene..."
Lei si sbianca in volto, arrossisce, sgrana gli occhi e resta con la bocca mezza aperta!
"Ti sto dicendo che va bene...!"
"Cioé...? Che..."
"Tu cosa desideri Sara...?"
"Fare l'amore con te... almeno una volta... lo sai..."
"Va bene... lo voglio anch'io... ma dobbiamo fare le cose con molta prudenza..."
'Dici davvero...? Non mi stai prendendo in giro...?"
"Ho l'aria di uno che sta scherzando....?"
"No... per niente..."
È radiosa, si agita sulla sedia, capisco che vorrebbe abbracciarmi, ma per fortuna si trattiene.
"Come facciamo?" mi chiede impaziente
"Dunque, prima di tutto, comportati come sempre e non ricominciare ad usare il pc da casa, non lo fai da un anno e si insospettirebbero tutti, poi non scrivermi più alla mia casella email, e cancella tutti i msg che mi hai inviato, cancellali subito e svuota anche il cestino e quando esci dalla casella di posta, fsi sempre log-out e assicurati di non selezionare il box che ti tiene collegata..."
"Ok... ma come mi tengo in contatto con te?"
Prendo l'Iphone e creo una casella di posta anonima su un provider estero e glielo detto.
"Ecco questo è l'indirizzo dove puoi scrivermi, fai anche tu la stessa cosa, usando lo stesso provider, sei capace?"
Lei non è un falco dell'informatica, tranne software tipo Office (che usa pure male) e l'applicativo che usa in ufficio, per il resto non ne capisce nulla, come la mia compagna. Peggio di loro c'è solo Sandro che forse non sa neanche come si accende un pc.
"Poi mi scrivi in modo che ho anch'io il tuo. Non mettere mai l'oggetto della mail. Ricordati sempre di cancellare i messaggi che mi invii e quelli che ti invio io. Fallo subito, sennò si finisce per dimenticarsi, e svuota sempre e subito anche il cestino e soprattutto non scrivere mai il mio nome ed il tuo. Nessun nome nelle mail..."
"Va bene, dopo quando vado in ufficio faccio tutto subito come mi hai detto tu, io mi collego solo con il pc dell'ufficio, ho una mia password e non ci può entrare nessuno."
"Ok, perfetto... non cambiare modo di vestirti, anche quando ci vedremo vestiti come al solito, non usare profumo, solo un deodarante normale... non mandarmi mai sms e non chiamarmi, non lo hai mai fatto finora, quindi continua come sempre... e non comprare i profilattici, a quello penso io..."
"Va bene, ma tanto prendo la pillola..."
"Perfetto, ma si usano lo stesso, bisogna evitare qualsiasi tipo di rischio... ok?"
"Sì, va bene... e... quando ci vediamo e dove...?"
"Io non ho problemi a gestire il mio tempo, tu piuttosto, non devi fare cose diverse dal solito... il lunedì vai a lavorare per le 14.30 giusto?"
"Sì... e la mattina vado sempre a quel corso dove mi sono iscritta un mese fa... però se una volta non vado non c'è problema, chiamo la segreteria prima che inizi la lezione e avviso... comunque hanno solo il mio numero di cellulare, quello di casa no."
"Perfetto... a che ora esci solitamente...?"
"Alle 7..."
"Quindi puoi arrivare alla stazione della metro di............. (ometto per ovvi motivi di privacy) attorno alle 7.45..."
"Sì, forse anche prima..."
"Io arriverò in anticipo, tu esci dalla metro e io posteggio vicino, così vedi la macchina, poi andiamo in Motel..."
"Va bene... e... facciamo per questo lunedì? Il giorno 8? Io non resisto più...!"
"Ok..., se ci sono contrattempi, mi mandi una mail e spostiamo... se hai problemi in casa, prima vengono quelli. Non essere rigida per venire a tutti i costi, finiresti per creare sospetti..."
"Va bene Daniele... ho capito... intanto come arrivo in ufficio faccio la cosa della mail e ti scrivo..."
"La cosa importante è che tu stia tranquilla... non pensare a lunedì, a cosa sarà e a tutto il resto..."
Nella saletta non c'è nessuno... è il momento che va dall'aperitivo al pranzo... siamo seduti a fianco, mi prende la mano e si avvicina... quando la sua bocca è a un paio di centimetri dalla mia si ferma, sorride e mi guarda come a chiedermi il permesso...
Appoggia le labbra sulle mie e lentamente sento la sua lingua... ricambio delicatamente quel bacio rapido e fugace.
La saluto, lei si ferma a mangiare qualcosa prima di andare a lavorare.
Prendo la macchina e mi dirigo verso il mio ufficio pensando.
No... non voglio pensare più a niente... aspetterò semplicemente che arrivi lunedì.
Ho appena finito di scrivere quanto è successo, prima di inserire questo scritto nel forum, controllo la nuova cartella di posta...
c'è un messaggio.
Ciao,
ho appena creato la nuova casella come mi hai detto tu.
Adesso hai il mio nuovo indirizzo.
Sono serena e tranquilla... grazie a te...
A lunedì mattina...
Non so che succederà, ma a questo punto non credo potessi avere un'altra via di uscita... certo l'ho voluto anch'io, l'ho sempre trovata molto attraente e non nasondo di averci pure fantasticato sopra, come è capitato a tutti noi.
Forse, spero, mi aiuterà a capire cosa ho dentro in questo momento... non lo so...
vedremo, speriamo che usi la testa, prima, durante e soprattutto dopo...
però, deve essere un donna attraente....e poi, poverina, veramente e lo dico senza ironia la compiango...con un marito (e neanche tale) che la trascura...
facci sapere!!
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Ace, non te lo devo dire io: lunedì, a letto,
CASTIGALA!!!!!!!!!!! (lei consenziente, naturalmente)
CASTIGALA!!!!!!!!!!! (lei consenziente, naturalmente)
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ne ero sicuro che sarebbe finita così,soprattutto perchè secondo me noi punter lo siamo dentro e ormai la situazione aveva preso una piega.....
in bocca al lupo e in campana,sempre....come le luci accese anche di giorno e il casco sempre allacciato...
in bocca al lupo e in campana,sempre....come le luci accese anche di giorno e il casco sempre allacciato...
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