Locali aperti il pomeriggio dal 27/10/2020

La Federica nazionale (approposito chapeou per la quinta olimpiade) non sarà una bellezza sconvolgente, ma non si può nemmeno dire che sia brutta e comunque dal vivo è decisamente meglio. Qualche estate fa festeggiava il suo compleanno in discoteca in un tavolo affianco a quello dove stavo io, ebbi l'occasione di scambiarci due battute simpaticamente in dialetto veneto e mi lascio l'impressione di essere una "de noialtri", non come certe fenomene, che quando tenti un approccio anche educato si girano sprezzanti dall'altra parte.
 
Sul passato si potrebbe sempre rifare qualcosa in modo migliore, per il semplice fatto che sai come andrebbe a finire..
Rimane che a due domande risponderei
Ma erano belle e coinvolgenti?
-In quel momento le più gnocche che avessi visto.
A letto con te ci sono venute e sono state brave..
- Direi proprio di sì ,appena sceso sarei risalito a farmene un altra.
 
Ah tanti auguri di buona Pasqua..
Questo anno ci è andata bene..
Un paio di cesti pasquali ai parenti vicentini ,zona fiera, e ricevuto un portatile.(sempre in funzione dell accordo Boys off limits)
Una fritturina di pesce offerta alla padrona di casa moldava, la figlia non pervenuta avrà "cazzi suoi" a cui pensare.
Si in altri anni sarebbe stato shopping a corso Palladio con ,danni collaterali più pesanti, trombandola prima però,perciò parlo di danni inevitabili..se si voleva quello da loro.
Diciamo che una via di mezzo tra queste due condizioni sarebbe stato auspicabile.
 
Riguardo alle italiote noto questo atteggiamento di presunta supremazia femminile, anche quando non avrebbero più l eta e il fisico permetterselo,ne ci sarebbe un interesse da parte nostra,solo normale cortesia,verso una donna per di più collega.
Una collega insegnante quasi si autoinvita a pranzo,del tipo" siamo in bus assieme, scendiamo assieme così mi fai vedere la tua trattoria"
Finiamo di mangiare,parlato solo lei dei suoi problemi ,assillando anche i miei amici, mi guarda come per dire " ma per 20 euro di conto in due ,dai tuoi amici,mica pago io?"
Ha bisogno di un tablet nuovo, le do il mio con custodia e cuffie, 8 pollici , economico ma comunque un hauwei , "lo provo e ti faccio sapere se mi trovo bene" due mesi che sto aspettando.
Vero che qualsiasi lapperina farebbe uguale,ma stiamo parlando comunque di una 25 enne carina, che poi qualcosa o tutto ti fa fare..
 
Dipende, c'è anche la lapper che prende il tablet e non ti da nulla in cambio anzi penso siano la maggioranza. Ma tu dopo anni ancora presti roba alle tue conoscenti che manco ti interessano? Ok che questa immagino fosse una tentata vendita ma sto punto meglio subito.it
 
Diciamo che hauwei non ha più la certificazione ,causa Google,per vedere Netflix ed Amazon prime in full HD,e si nota sul tablet,già non lo usavo ,pagato su Amazon rigenerato 80 euro col buono scuola,lo richiederò indietro,poi con una parente preside mi può arrivare materiale in prestito,( sempre non andando al Boys, disco eu, Coco e wellcum sono successi vi all' accordo).
PS. Le lapper meridionali non mi hanno chiesto mai extra, oltre la tariffa escort, quella del Boys si,non appartenendo teoricamente alla categoria delle precedenti..perciò costava di più,
 
Mai visti di persona,ma inoltrerò la richiesta..basta non andare al Boys, mi chiedo se lei non avesse smesso a 29 anni,se sarei riuscito a rispettare l accordo, secondo me no.
 
Non glielo augurerei mai..
Un caffè lo prenderei volentieri anche oggi ,se non ci fossero problematiche con le rispettive famiglie.
Dal punto di vista del divertimento ,non mi troverei una 23 enne in piena forma,ma una quarantenne,e questo dovendo sborsare cifre, che non sono più alla mia portata,conta parecchio e le minestre riscaldate non funzionano.
Le escort o posti come Marina, wellcum ti permettono, col budget di 2-300 euro,di divertirti con un risultato immediato,senza complicazioni e strascichi ed appunto in Austria e non solo li,trovi belle ragazze che non hanno ancora compiuto i 30 anni ,a parte che anche di 30 enni avvenenti fa piacere incontrare.
Insomma non rinnegare il passato e quel contesto,allora mi sembrava la scelta migliore, adesso è tutto differente.
 
Il punto chiave è che la tipa non è piu quella di una volta mentre i soldi (inflazione a parte) hanno sempre lo stesso valore. Una delle poche cose che mi fa sorridere pensando a quando ste qua fanno le stronze
 
Di certo vedere 40-50 enni con gli stessi atteggiamenti di quando ne avevano 18, e nelle osterie si trovano,spero meno nei lap, non è uno spettacolo piacevole, c e chi lo troverà anche divertente,per qualche minuto,io oscillo più tra il fastidioso e il patetico.
 
Del resto anche gli uomini sono sicuramente considerati patetici da certe donne in un ampio ventaglio di situazioni, una a caso, quando ronzano attorno a donne molto più giovani...
 
Si vale per entrambi.
Una differenza mia in ambito locali è che mi limiterei all' aspetto commerciale della cosa, ritenendo impossibile,ma forse lo era già anni fa, alcun tipo di relazione che non sia pagare per avere.( Pagare per non avere no)
 
L'aspetto commerciale è predominante. Appena entriamo nel locale siamo visti dal gestore, camerieri, ragazze, come consumatori da far spendere. Tutto ciò è non solo normale ma pure giusto: il macellaio quando entriamo nel negozio non ci chiede subito quante fettine vogliamo e poi "ciò un filetto delizioso gliene do' mezzo kg?". La commessa del negozio di abbigliamento usciti dal camerino con l abito che ci fa sembrare Fantozzi alla prima della corazzata Potemkin, ci dirà "ma come le sta beeeene". Al macellaio, alla commessa,etc non interessa il nostro aspetto, età, censo e cultura ma solo che spendiamo per comprare la loro merce...perché la ragazza del night/lap deve essere diversa?
 
È chiaro che la merce del macellaio riempie solo la pancia, quella della commessa permette di abbigliarsi... la merce dei locali soddisfa i sensi e spesso tocca i sentimenti...insomma merce "pericolosa".
 
È più probabile che andando in ristorante ogni giorno,nasca una certa confidenza se non amicizia coi titolari,conosci la loro famiglia e ricevi piccole attenzioni,tipo porzioni raddoppiate o conti pagati a fine mese.
Nei lap finché uno si indirizza a ragazze che fanno extra col tariffario " tre privee,5 privee, la serata pagata" non ci sono problematiche, a meno di cercarsele da soli , andando troppo spesso,o facendo avances non richieste..
Ma come raccontato anche dai colleghi, "la russa che vendeva sogni" non poche lapper lavorano con quella categoria di clientela, simulando,male secondo me, colpi di fulmine, infatuazioni,gelosie,richieste di esclusive,e promesse di uscite,viaggi,vacanze,che non si concretizzeranno mai.
Lo scopo è di guadagnare come e più delle ragazze che semplicemente escorteggiano, ottenendo con meno fatica e guardando pure le prime dall' alto in basso.
" Hai sbagliato a cambiare,con me se continuavi potevano diventare amici,invece sei andato subito da quell' altra che ti prende per il culo e quello che fa con te ,lo fa con tutti"insomma avrei dovuto pagare gli stessi soldi per chiacchierare con una vestita in privee,mentre una sua collega quasi altrettanto bella mi metteva la lingua in bocca e le mani nei pantaloni..allo stesso costo,ma no la prima era una brava persona,la seconda no.
 
Nastas2 ha scritto:
L'aspetto commerciale è predominante. Appena entriamo nel locale siamo visti dal gestore, camerieri, ragazze, come consumatori da far spendere. Tutto ciò è non solo normale ma pure giusto: il macellaio quando entriamo nel negozio non ci chiede subito quante fettine vogliamo e poi "ciò un filetto delizioso gliene do' mezzo kg?". La commessa del negozio di abbigliamento usciti dal camerino con l abito che ci fa sembrare Fantozzi alla prima della corazzata Potemkin, ci dirà "ma come le sta beeeene". Al macellaio, alla commessa,etc non interessa il nostro aspetto, età, censo e cultura ma solo che spendiamo per comprare la loro merce...perché la ragazza del night/lap deve essere diversa?
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Con le commesse non sarebbe proprio così.
Quelle che ho sempre trovato nella mia città hanno sempre cercato di consigliarmi secondo i loro gusti personali o secondo la moda del momento.
E questo percepivi che lo facevano sinceramente, che credevano in quello che stavano dicendo.
Il problema era un altro: i loro gusti personali o il fatto che ti stavano consigliando secondo moda faceva però sì che non si rendessero conto però che, quel capo d'abbigliamento, o più precisamente quella taglia, non ti stava affatto bene addosso.
In buona parte dei casi, a starle ad ascoltare, avresti sbagliato taglia e ripeto, lo facevano in tutta sincerità e buona fede.
Quindi, o gli riportavi poi indietro il capo chiedendo il cambio di taglia, oppure te lo tenevi e probabilmente non lo avresti mai messo se non qualche volta.
Anche in questo caso bisogna diventare adulti velocemente per capire cosa ci sta bene e cosa no e quale taglia serve.

Peraltro io avevo un'amica che faceva la commessa e ha sempre detto una grossa verità "voi maschi non capite un cazzo perchè i vestiti, quando venite in negozio, ve li provate sempre troppo distrattamente e alla svelta. Poi magari me li riportate indietro per cambiarli. Io invece sono lì apposta, per ribaltarvi completamente anche tutto il negozio, sfruttatemi finchè mi avete lì".
Un consiglio che da quando decisi di seguire in effetti mi fece sbagliare pochi abiti e taglie.
 
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