SuperMario98 ha scritto:Esatto. Ti porta ad una indescrivibile sensazione di benessere e completezza che ti accompagna per tutti i momenti belli e brutti della giornata. E' come sapere (magari un po' immodestamente) che comunque si è sulla strada giusta, per quanto evitata dalla gente "comune".. che puntualmente si scopre essere più infelice e invidiosa, e quindi inacidita. (Non è una regola, ovvio. Conosco anche famiglie felici (UNA! .. almeno tra i miei coetanei)).Giovinezza ha scritto:E' bello poter colmare i nostri vuoit, fare ciò che ci manca e poi sentirci pienamene soddisfatti!
Un mio amico ("collega") mi disse, qualche tempo fa:
"Mi raccomando, non raccontare a nessuno di quanto stiamo bene! Là fuori è pieno di invidiosi con la vita segnata da mutui, mogli o ex-mogli succhia soldi e figli ingrati che li usano come bancomat! Se trasudi felicità sei spacciato!".
Ed era serissimo!
La chiave per raccontare senza creare invidia è dire "Sì, io mi diverto... ma è come se mi mancasse qualcosa [sottolineare la parola 'qualcosa' con sguardo finto smarrito e un po' demoralizzato, e fare una breve pausa].. poi magari tu che hai famiglia avrai tutti i tuoi problemi [annuirà istantaneamente], ma forse è un tipo di ricchezza che va provata".
Che ci crediate o no, funziona sempre, perché questo si sentirà automaticamente capito nei suoi problemi, ma a sua volta si sentirà di essere LUI nella strada maestra, e quindi l'invidia per noi non scatterà
Nel caso invece di un single non puttaniere, sinceramente non ci sono ragioni credibili perché si senta meglio .. a meno che non sia un super playboy.
Caro SuperMario98, sento come se stessi leggendo dentro di me!
Dopo essere tornato contento e soddisfatto da un incontro, e non parlo solo di appagamento sessuale, una forte sensazione di benessere domina dentro di me, sensazione ahimè illusoria, che dura fin quando la quotidianità con tutte le sue miserie, le sue delusioni e i suoi problemini non pendono di nuovo il sopravvento.
Ma fortunatamente dentro di me posso serbare il ricordo di quegli attimi che, in quanto custoditi dentro di me, possono essere eterni. E posso per un attimo, solo per quegli attimi in cui vado indietro nella memoria, posso sentirmi, seppur temporaneamente e in modo effmero, felice, contento. E questo non me lo può togliere nessuno! E mentre sono in mezzo alla gente, in mezzo agli amici, mi estraneo per un attimo per rammentare quei frangenti paradisiaci.
Perchè andare ad escort, tra le altre cose e come ho scritto da altre parti, "mi permette di evadere dalla miseria e dalla monotonia di questa realtà così avara di soddisfazioni e che mi regala sempre più delusioni, di rifugiarmi in un‘altra dimensione dove temporaneamente trovo un’illusoria e fugace felicità, di donarmi ogni volta diverse ed intense emozioni e, forse soprattutto, di veder realizzato un sogno sempre diverso."
In questo modo mi sento, come te, sulla strada giusta, la strada giusta per me, in quanto mi fa sentire bene, faccio ciò che voglio e che mi piace.
E il tuo amico ha detto senza dubbio una cosa giustissima. L'altro, sentendo da te che ti manca qualcosa, si sentirà più forte, si sentirà superiore a te, migliore di te, convinto di vivere e operare nel giusto. Beata ignoranza! Con questo non voglio comunque screditare chi fa scelte diverse, non sono nessuno per criticarle, l'importante è che ognuno di noi viva bene la sua vita scegliendo ciò che reputa più giusto per sè.
E poi purtroppo non conviene condividere questo stato di benessere perchè il mondo è pieno di invidiosi. Tocca armarsi di indifferenza e, per unavolta, indossare una maschera che ci permetta di non far traboccare all'esterno i nostri moti interiori. E non solo per l'altrui invidia, ma anche perchè in pochi, pochi eletti davveri hanno la capacità di comprendere pienamente e senza pregiudizi le ragioni delle nostre scelte. Probabilmente soltanto con un amico caro nonchè collega ci si può aprire abbastanza su questo tema.