L'ULTIMO DESIDERIO

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Nell'ombelico, a metà strada tra il tuo cuore e la
Alycia ha scritto:
napiotta ha scritto:
Alycia ha scritto:
nascere uomo....perchè forse come donna sono troppo limitata :unknw:

A parte che gli unici limiti che abbiamo sono quelli che stupidamente ci mettiamo nella testa o che il mondo che ci circonda tenta di "imporci", l'essere donna non ti pone nessun limite invalicabile rispetto all'uomo e la prova di questo sei proprio tu.
In quanto "uomo" ho solo da imparare da te ed ammetterlo non mi è difficile, anzi, contribuisce a fare di me una persona migliore. L'uomo può (deve) imparare dalla donna e la donna può (deve) imparare dall'uomo. L'unico vero limite è non capirlo. :mda:
Buona giornata Alycia, un bacio ed un abbraccio, forte.
:bye:


quello che noto però, è il tentativo di allontanarsi in tutti i sensi per entrambi i sessi. un g.a.p. che sta diventando sempre piu' difficile da riavvicinare.
Ciao Napi
:bye:
Alycia ha scritto:
[youtube:2rvy84yb]https://www.youtube.com/watch?v=tJeaN3LuziQ&feature=player_embedded#![/youtube:2rvy84yb]

Roxanne
Non devi accendere la luce rossa
Quei giorni sono finiti
Non devi vendere il tuo corpo alla notte
Roxanne
Non devi indossare quel vestito stasera
Camminare lungo le strade per denaro
Non ti importa se è giusto o sbagliato
Roxanne
Non devi accendere la luce rossa
Roxanne
Non devi
Ti amo da quando ti ho conosciuta
Non mi sarei abbassato a parlarti
Ti devo semplicemente dire come mi sento
Non ti dividerò con un altro
So di aver deciso
Quindi togliti di mezzo il tuo trucco
Detto una volta non te lo dirò di nuovo
E’ una brutta strada
Roxanne
Non devi accendere la luce rossa
Roxanne, non lo sai
Non devi
Amore non indossarlo
Amore non indossarlo
Amore non indossarlo
Amore non indossarlo


Roxane è una bellissima e struggente canzone. In pochi credo conoscono il testo. Metto la traduzione e ne prendo spunto. Su questo forum ad esempio è una storia che si legge spesso, quando esplicitamente, quando tra le righe...
Ed affronta una tema che sfocia agevolmente nella "real life" se così è lecito chiamarla, visto che di "vita reale" spesso ne ho trovato più in "questo" ambiente, apparentemente circoscritto, ma in realtà fedele specchio del resto del mondo con le tante sue sfaccettature. Amori che "pretendono" rinunce ce ne sono in tutti i contesti della vita, qualche volte giusti, qualche volte errati. Metti poi che il giusto e lo sbagliato nei rapporti interpersonali, nell'amicizia, nel sentimento sono parole che volano nell'aria con la medesima consistenza di gas si nobili ma talmente leggeri da sfuggire ad ogni razionalità... giusto e sbagliato hanno solo senso nella nostra mente e in quello che vogliamo per noi, egoisticamente... un egoismo che nell'amore trova a volte la massima espressione, un'egoismo che "pretende" di vedere e decidere cos'è giusto e cos'è sbagliato... ma tant'è parlarne genericamente è molto semplice, facile da capire. Altra cosa è essere altrettanto bravi se ci sei dentro, e questo, credo, lo sappiamo tutti. Il g.a.p. (non capisco perchè puntato, è un nuovo acronimo che non conosco?) c'è. Inutile negarlo. Lo "impone" la società, lo impongono le regole di un mondo che sempre di più ci allontanano dai sentimenti, dalle emozioni, in favore di un "realismo" tetro, fatto di sicurezze che ci "devono" essere, di "risultati" da ottenere a tutti i costi, dove quello che conta è solo il "risultato", il "raggiungimento" fine a se stesso. E se questo vale per l'economia, "deve" valere anche per tutto il resto. Impera l'imperativo (scusa il gioco di parole...), "voglio" non è più espressione di un desiderio, il condizionale (vorrei) diventa una debolezza non sopportabile e tutto si allinea. Voglio la escort dei miei desideri, voglio la donna dei miei desideri, voglio la donna che amo... sono tre frasi che raccolgono un'unica grande illusione (non in quanto tale), quella di un desiderio che dovrebbe avere tre significati diversi diventa un unico desiderio e qui si che il giusto e lo sbagliato, almeno ai miei occhi, prendono vigore e hanno senso... Uomo e donna combattono, e più lo fanno e più si allontanano. Anche io ho fatto così e ho fatto una fatica dannata a capirlo. Altro che montagne.... Alycia, tu quando parli sei ermetica e capirti a volte è come camminare sui fuochi ardenti con sulle spalle il fardello della propria vita. Poi mettici che non sono troppo sveglio. Il g.a.p., come lo chiami tu, può essere colmato. In qualche modo, e non so con quali risultati, ma ci stò provando. Come? Beh intanto ho smesso di pensare a senso unico e questo non è poco. Parlo un pò di meno ed ascolto un pò di più. Non le devo dire a te queste cose, hai tentato di insegnarmele in tutti i modi... ma sono duro lo sai. Ho superato i limiti di me stesso e non è stato difficile perchè finalmente ho capito che erano quelli posti da me stesso. E il g.a.p. di cui parli è la stessa cosa, c'è solo ed esclusivamente perchè qualcuno lo mette. Quindi, e concludo, quando dici "è il tentativo di allontanarsi in tutti i sensi per entrambi i sessi.", ti rispondo, " e tu che fai per impedirlo?"
Buona serata.
Un bacio ed un abbraccio, forte.
:bye:
 
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Glenda Cherubino

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bella la tua riflessione e come sempre ti rispondo in breve... è vero, cosa faccio io? forse faccio davvero poco, se il risultato che vedo, anche se non dipende da un'entità unica, è questo.
grazie :bye:
 
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Glenda Cherubino

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[youtube:379oyj02]http://www.youtube.com/watch?v=UdHWdq51X4k&feature=related[/youtube:379oyj02] :bye:
 
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Nell'ombelico, a metà strada tra il tuo cuore e la
Alycia ha scritto:
bella la tua riflessione e come sempre ti rispondo in breve... è vero, cosa faccio io? forse faccio davvero poco, se il risultato che vedo, anche se non dipende da un'entità unica, è questo.
grazie :bye:

E invece no. Il rìisultato non dipende da un'entità unica certo, ma le scale sono fatte di gradini, se ne sale uno per volta. La domanda che ti ho posto è retorica e lo sai. Perchè tu fai quello che puoi, quello che sei capace ti fare. E non è poco, affatto. Tu un gradino lo hai scalato. Se io riesco a scalarne un altro (e ci stò provando) saranno due. Poi arrivera chi farà il terzo, il quarto......
Le scale sono fatte per salire e scendere e se c'è chi vuole scendere non è che mi frega più tanto, ognuno fa quello che ritiene più opportuno. Tu le sali, io ci provo e altri le saliranno. E anche questo non è poco, affatto.
Se poi le donne mi vorranno "corcare" lo stesso io gli dico che sono amico tuo... e ci "corcano" a tutte e due! :biggrin:
Grazie a te Aly.
Un bacio ed un abbraccio, forte.
:bye:
 
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Glenda Cherubino

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[youtube:32iqy157]http://www.youtube.com/watch?v=rzW2SlXnOfQ&feature=related[/youtube:32iqy157] :wink: :bye:
 
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Glenda Cherubino

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Buon Compleanno Napiiiiii

[youtube:7rmxqo9a]http://www.youtube.com/watch?v=i85ej1Aeda0&feature=related[/youtube:7rmxqo9a]
 
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Nell'ombelico, a metà strada tra il tuo cuore e la
Ieri mi sono fatto un giro in moto... era parecchio che non riuscivo a prenderla... la giornata era bellissima, faceva freddo, ma il sole splendido mi ha convinto... quando l'ho accesa il "sound" del quattro cilindri mi ha fatto venire un brivido alla schiena... metto il casco e via... i primi metri mi hanno subito "trasportato" in un altro mondo... l'aria fresca ha svegliato il mio torpore, quei quattro neuroni che ho in testa hanno cominciato a fare il loro lavoro, prima pigramente, poi, mentre l'aria con il suo benefico effetto scorrevva sul mio corpo, sempre più convinti... un misto di rilassatezza e lucidità, sensazioni che solo la moto è in grado di far scaturire in me... la mente, finalmente libera, comincia a vagare con leggerezza, la "nebbia" che solitamente ho in testa si dirada, i pensieri cominciano a scorrere veloci nella mia testa con forza e chiarezza... vado in giro senza un itinerario definito, come i miei pensieri liberi di scorrere senza un traguardo fisso... attraverso la citta con calma, guardo le persone che vanno di fretta, i preparativi per l'ultimo dell'anno incombono, "devono" sbrigarsi... e sotto il casco sorrido un pò sornione, io sono calmo, rilassato, nessuna corsa, nessun obbligo... mentre lascio alle spalle la città inizio a pensare a quest'anno... un anno particolare, si decisamente particolare....
all'inizio del 2011 che avessi un "altro" anno non è che era così sicuro... non ero sicuro di nulla, il sole non lo vedevo neanche quando splendeva prepotente nel cielo... quasi senza accorgermene mi trovo all'inizio di un percorso che faccio spesso, una ventina di chilometri di paesaggi, curve, brevi rettilinei, colline, sali e scendi... "gusto" allo stato puro se hai sotto le chiappe una moto :biggrin: ... la mia mente, in una allegoria non troppo velata, torna a marzo, in quel periodo è successo qualcosa che lentamentee ha iniziato a dare un indirizzo diverso alla mia vita.. le prime curve scivolano dolcemente, la guida è fluida, delicata, sul mio volto un lieve sorriso comincia a disegnarmi il viso, scalda il mio cuore... le curve continuano a susseguirsi l'una all'altra, il ritmo inizia a crescere leggermente, il sangue scorre con più decisione nelle mie vene... come i miei pensieri che mi permettono di "vedere" questa parte della mia vita come fossi al cinema, particolari, episodi si fanno spazio nella mia mente, il sorriso si fa più marcato... la strada si fa più impegnativa, difficile, le frenate diventano decise, le accellerazioni sempre più "cattive", la ruota davanti si alleggerisce ogni volta che apro il gas, quella posteriore nelle frenate più decise spesso perde un pò di aderenza, stò rischiando, lo so... attraverso un periodo buio, quello che leggo su quel pezzo di carta mi dice che tutto stà per avere termine, il "buio" si avvicina sempre di più, inesorabilmente... guido con tutta la "cattiveria" che ho, sono teso come una corda di violino, la moto urla tutta la sua (im)potenza... mesi pesanti, in cui però non sono solo, non mi sento solo, persone, "sconosciute" fino a poco tempo prima, silenziosamente mi sorreggono, chi un modo, chi in un altro... la strada e contornata da alberi, l'asfalto è un serpente che squarcia quel paesaggio, improvvisamente esco dall'ombra e davanti a me si staglia una vallata, i colori del'inverno da cupi si schiariscono, la strada, neanche fosse una corda che qualcuno tira, da tortuosa si addolcisce... un'altro pezzo di carta mi dice quello che non credevo potesse succedere, le persone sono diventate amici, piango e rido con loro, il tempo ha ricominciato a percorrere la mia vita, il tempo a ricominciato a far parte della mia vita... le curve ormai hanno lasciato spazio ai paesaggi più aperti, la moto non "sbuffa" più come prima, ritorna ad essere sorniona ed accattivante, la ruota davanti ben "piantata" sull'asfalto torna a raccontarmi con sincerità sensazioni di piacere... un giorno volo verso un sogno che resterà per sempre nel mio cuore, un momento unico solo nel tempo, emozione che mi da una carica per affrontare nuovamente la vita, una vita che conosce una strada diversa e che vale nuovamente la pena di essere vissuta (grazie...).. entro in un piccolo paesino, le persone sono rilassate, sorridono, passeggiano lentamente con un lieve sorriso sul volto, attraversato quel piccolo paese, cominciano nuovamente le curve... i giorni scorrono in una dimensione diversa, gli amici che ho trovato durante questo "percorso" diventano sempre più importanti, provo a "dare" oltre che a "ricevere", ma non sono pronto, non ho ancora la forza che credevo... percorro quella strada con un pò di rabbia, a volte divento nuovamente "aggressivo" a volte riesco a gustarmela... il tempo passa in un alternarsi di stati emotivi contrastati, a volte euforici, a volte bui, ma questo, me ne rendo conto ora, è la vita che scorre, come per tutti ed è esattamente come è giusto che sia, non è possibile godere sempre, ma neanche soffrire sempre.. le curve stanno per finire, entro in autostrda... si avvicina la fine dell'anno, le idee sono confuse, vogliono vedere solo "nero", gli amici soffrono per loro e per me, io non riesco a fare nulla per loro, questo mi fa male, non lo sopporto... la strada. ora larga e rettilinea, mi "suggerisce, di ruotare la manopola dell'accelleratore, il vento pungente mi ricorda che è inverno, mi accuccio un pò, i muscoli diventano tesi, resisto alla pressione dell'aria... il silenzio entra a far parte della mia vita e... non me lo aspettavo, è quello che serve in quel momento, i pensieri smettono di essere rabbiosi, si distendono finalmente, un'altro amico si affaccia nella mia vita, sornione e forte mi aiuta a tornare "sereno"... la strada scorre veloce sotto le ruote, il tachimetro va verso il fondo scala, la moto urla, non di rabbia, ma di liberazione, l'adrenalina scorre, il cuore pompa forte, sono lucido, lucido come non lo sono mai stato... gli amici sono nuovamente vicini, finalmente li capisco, sento il loro calore, qualcosa è cambiato, ma siamo sempre lì ed è questo quello che conta... il casello comincia ad avvicinarsi, comincio a rallentare, la piccola fila che c'è mi permette di prendere fiato e con un sorriso mi rendo conto che quella "barriera" non è quella che pensavo all'inizio dell'anno, non è un punto di arrivo, ma un piccolo traguardo che non vuol dire "fine", ma inizio"...
La vita non finisce quì, l'anno nuovo non so cosa porterà, mi prenderò quello che viene, darò quello che posso... grazie amici miei, grazie di cuore a tutti e tre...
Buon anno
:bye:
 
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Nell'ombelico, a metà strada tra il tuo cuore e la
quasi mi dimenticavo....
voglio ringraziare pubblicamente tutto lo staff di PFI e in special modo TBG che mi ha permesso (silenziosamente...) di tenere "vivo" questo thread un pò particolare... Non l'ho mai fatto fino ad ora, che potessi scrivere quì non era affatto scontato (e non ho mai pensato che lo fosse), quindi un "grazie" è per me più che doveroso.
Auguri a tutti voi...

:bye:
 
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Nell'ombelico, a metà strada tra il tuo cuore e la
[youtube:21vjxmu7]http://www.youtube.com/watch?v=miQ-mESDjBw&feature=player_embedded[/youtube:21vjxmu7]

... e ora lo capisci cosa ci leggevo in questo video?

Lo capisci che per una maledetta volta ancora ho voluto cavalcare l'illusione dell'amore?
Lo capisci che l'ho fatto con tutto me stesso, che non ho e non sono riuscito a pormi limiti?
Bene, se capisci questo, DEVI capire anche il resto...
... lasciarti volare via è l'unico modo che ho di renderti realmente felice, è l'unico modo che ho di restituire un'illusione di dignità a me stesso... con te sono riuscito a vivere lontano dalla menzogna...
... e la più grande menzogna che potrei dire è che non penso più a te...
... non ce la faccio a dirla.
Se DEVI odiarmi per questo, fallo.
Io, comunque, non ci riuscirò, mai.
 
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Glenda Cherubino

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[youtube:s7ng40zh]http://www.youtube.com/watch?v=gddhz1X3jXA&feature=related[/youtube:s7ng40zh] :bye:
 
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