Giovinezza ha scritto:
Una puttana e l'andare a puttane in genere invece è qualcosa che va contro la generica morale catto-bigotta ammantanta di falso quanto ipocrita perbenismo secondo cui la puttana è una donna immorale che vende il proprio corpo, pertanto incapace di pensare e forse anche di discutere a meno che non si tratti raccontare particolari della sua attività lavorativa...
Il discorso vale a qualsiasi livello, anche se voglio insistere nell'ambito televisivo perchè, come si sa, la tv è uno strumento che "indirizza" la mentalità della gente nel modo più subdolo. Molto spesso si sente dire dalle persone: "...lo ha detto la televisione...", prendendo come dogma incontrovertibile ogni cazzata che esce da quella scatola rumorosa e colorata. Perbacco, "SE LO DICE LA TELEVISIONE" allora è vero.
E dunque, riprendendo il discorso primanzi detto, saranno stati sdoganati gli amici gay ospiti fissi nei telegiornali e nei talk show di punta, ma perchè una prostituta no? Ho pensato a lungo e mi è venuta in mente solo la compianta Moana Pozzi showgirl in una trasmissione degli anni '80, ma forse all'epoca c'era dietro Roberto D'Agostino.
Una prostituta in televisione viene presentata come "un fenomeno da baraccone". Un animale che vive ai margini della società da guardare con distacco, curiosità, disprezzo. Povere sfruttate portatrici di malattie, questa è l'idea stereotipata della pubblica opinione bacchettona, bigotta, ipocrita.
Mi vengono in mente i servizi delle Iene: "Quante marchette fai in una notte?" oppure "Ma scopi senza preservativo?". Ma che razza di domande sono queste? Perchè quando si parla di prostituzione
si devono evidenziare solo gli aspetti negativi e scabrosi? Basta con questo sensazionalismo becero, è giocoforza che il moralista qualunquista colga la palla al balzo! Ma ho forse sentito chiedere a Alfonso Signorini quanto gli piace lungo? Eh no, c'è la privacy. Intanto andiamo dalle puttane a fare domande del cazzo, tanto sulla faccia delle ragazze ci mettiamo i pixel, così anche la loro privacy è salva, viva Dio.
Non citiamo poi i "programmi verità" di Cucuzza, Sposini e di altra simil informazione, preoccupati di andare a vedere quanti night ci sono a Montecatini Terme e quante ragazze rubano i mariti alle mogli. Le donne russe... anche mia madre le odia, pensate voi. Sempre e solo notizie e servizi tendenziosi
rivolti a marcare gli aspetti negativi del tema, a far apparire le ragazze pay come
un pericolo latente per l'integrità morale e familiare. Il vero traditore è quello che lo fa con la testa non col cazzo, IMHO.
Scusate lo sfogo, ma adesso voglio chiudere scrivendo una lettera aperta al
Dottor Bruno Vespa, il famoso anchorman televisivo.
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Bruno, spero che tu mi stia leggendo. Fai una trasmissione a Porta a Porta che tratta la prostituzione in modo serio. Mi raccomando:
l'altra faccia della prostituzione. E non invitare nè Ruby, nè la D'Addario, nè le amiche trans di Brenda. Parla di mondo pay, non di politica. Invita le ragazze della strada e dei locali. Vedrai che il loro cachet costa meno, non come quello delle escort-primedonne sunnominate. E vedrai che la Rai, spendendo meno, sarà più contenta.
Non sai come fare? Vai su Bakeca e sfoglia gli annunci, vai su Piccoletrasgressioni e telefona; vai anche sulle circonvallazioni a Milano e a Roma, so che sei grande convincitore. Invita escort, loft e anche otr. Mettile in mezzo al tuo onorabile pubblico. Fai loro suonare il campanello del tuo studio, fai partire la sigla di
via col vento, falle sedere sulle poltrone accanto ai tuoi altolocati ospiti, falle parlare e fa dire loro la verità. Fagli raccontare delle loro aspirazioni, delle loro paure, delle loro vittorie. Quello che vuoi insomma ma non deviare i discorsi sulle avventure con clienti morbosi che di queste storie ne abbiamo le palle piene (semmai vai a leggerti qualche recensione su PFI). Lasciale parlare e raccontare di questo mondo sommerso che gli italiani non conoscono, conoscono male o fanno finta di non conoscere. Non giustificare la prostituzione, ma rendi finalmente pubblica la verità. Parla di soluzioni serie, fai dire loro cosa ne pensano e che ne pensano i clienti. Scoprirai che a nessuno di noi piace scopare sotto le finestre del condominio. Butta giù la maschera dell'ipocrisia! E se le inviti non mettere i pixel sulle loro facce, non sono delle lebbrose. Se qualcuno ti dice che così facendo le pubblicizzi, fregatene. Non sono già state pubblicizzate le pluripagate D'Addario & Company? Se Bagnasco ti chiama prendine pure atto ma vai avanti. Fammi però la cortesia di non invitare i vari Don Mazzi.
Se vuoi parla anche di PFI, invita TBG a fare una telefonata in diretta, scoprirai di avere a che fare anche con gente di cultura, non con gente immorale. Vedrai che ti verranno in mente le varie Franzoni che hai avuto ospiti nel tuo salotto e ti accorgerai con sorpresa che le prostitute sono meno pericolose di loro.
Oltre ad aumentare l'audience scoprirai che il popolo italiano, forse, non le amerà di più, ma le odierà di meno.
Grazie Bruno.
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