Underground2 ha scritto:Su questi temi cerco sempre di trattenermi, perché vorrei intervenire, ma so che se dicessi tutto quello che penso finirei per litigare con qualche altro partecipante al forum. Il che porta seccature e fastidi.
Però vorrei citare anch'io un luogo comune sulla prostituzione: che in tutti gli altri paesi occidentali punter e girl siano più liberi, e che l'Italia sia il peggior posto per frequentare prostitute a causa dell'italica ipocrisia e della presenza del Vaticano.
Peccato che in Svezia, Norvegia e Islanda, paesi protestanti, sia letteralmente un crimine andare con una prostituta. Nel senso che una donna può liberamente prostituirsi, ma un uomo che cerca sesso a pagamento commette un crimine. Non solo per strada: ovunque.
Come l'asimmetria che sta alla base della legge suggerisce, si tratta di una legge di ispirazione femminista.
Peccato che nella protestante GB sia un crimine il "kerb crawling", ossia guidare lentamente e fermarsi per trattare con una stradale. E sempre in GB, commetti un crimine se vai con una che é stata costretta a prostutirsi, anche se tu non lo sai.
Credo che i nostri colleghi inglesi non debbano sentirsi molto tranquilli quando cercano di divertirsi...
E per finire negli USA, "the Land of Freedom", paese a maggioranza protestante, é semplicemente illegale prostutirsi e frequenate prostitute con l'eccezione di alcune contee del Nevada dove i bordelli sono legali (e a quanto leggo, carissimi). Poi può darsi benissimo che ci siano escort services tollerati e di alto livello . Io però so per certo, per averlo saputo da persona affidabile e coinvolta nei fatti, che in certi stati delle poliziotte si travestono da prostitute e si mettono in attesa per strada. E il potenziale cliente che abbocca viene portato in questura e sanzionato.
Quindi, la situazione internazionale é più ... complessa di quanto si possa pensare...
Ah dimenticavo...il parlamento francese si appresta ad introdurre una legge sull'esempio svedese.
Leggendo quanto hai scritto, mi viene da pensare che alla fine in Italia ci va bene. Anche se rimane quel carico di luoghi comuni e pregiudizi sul mondo della prostituzione, sia riguardo i punter sia per quanto concerne le pay. E anche secondo me la presenza del Vaticano sul suolo italico incide su tale situazione, soprattutto, a mio avviso, circa un eventuale riapertura delle case chiuse.