Valentina? Sicuramente eugenia sorella di Katerina fessura tra i dentiNella mia ultima incursione al Margerita ho cercato di conoscere Anita, mai incontrata prima, ma credo fosse assente visto che nessuna aveva questo nome. Katerina fessura non presente. Partiamo male, ho pensato. Pochissimi orsi in arena anche dopo alcune ore dal mio arrivo. Vedo una sorta di tricheco sudamericano spiaggiato sul divano, dormiente. Altre operatrici assolutamente anonime e inoperose. Alcune esercenti mai viste prima. Conosco tale Martina, tipa vivace e Mariana, venezuelana con bel fisico ed espressione sicura di sé. Entrambe un po' in là con gli anni ma comunque apparentemente valide. Mi fiondo sul cibo, nulla di eccelso ma comunque mangiabile. Un avventore attempato sequestra Martina. Mi dirà dopo di essere rimasto pienamente soddisfatto. Lo testimoniava anche la mimica del suo volto. Noto la pantera un po' imbolsita. Pare che una giovane ucraina dal fisico fra l'atletico e il burroso sia sua sorella (?). La vedrò essere abbastanza gettonata. Valentina il suo nome. Da provare, un giorno. Conosco Maria, gentile ma anonima. Vengo a un certo punto sottratto ai miei pensieri da Jessica, dolce e tranquilla brasiliana. Camera che parte GFE e finisce PSE. Lei propositiva, educata, paziente, fa tutto con calma e dedizione. Un esempio per altre che al Margerita sono diventate frettolose e approssimative. Pausa caffè, sauna, bagno turco e idromassaggio, tutte attrazioni perfettamente funzionanti.
Spuntino veloce e vengo catturato da una ucraina non più giovane ma con fisico atletico. Camera senza infamia e senza lode, atteggiamento un po' freddo, nulla di memorabile.
Verso sera arrivano alcuni colleghi che animano un po' l'ambiente. Meglio così. Decido di lasciare il luogo con un misto di sensazioni positive e negative. Ritornerò sperando di trovare le due indicate all'inizio, una per provarla e l'altra per ripetere l'ottima e unica camera che ancora ricordo con soddisfazione. Magari testerò la venezuelana, chissà?
Certo che per 70 sacchi sarebbe da pretendere un cibo migliore, un accappatoio decente e senza fori, un asciugamano vero e non uno straccio lavapavimenti, un plan che indichi le ragazze presenti e la possibilità di rientrare in giornata in modo da gironzolare per Nova Gorica visto il senso di claustrofobia che, almeno a me, il locale dà dopo poche ore.
Carpe diem!
Ucraina non più giovane ma fisico atletico Elena?
Accappatoio cibo il Plan
Ma che pretese
Il club e le ragazze quello è
Prendere o lasciare