MARGERITA CLUB - Nova Gorica - Slovenia

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Grazie mille @ccqq2

Luna me la sono lasciata sfuggire, ma purtroppo non la conoscevo...

Vabbeh...

Buona notizia Patricia.

Mi sa che scaldo i motori, perchè a fine mese parto come un black&decker.
 
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friuli venezia giulia
Patricia comunque è difficile trovarla libera, è impegnata spesso in sessioni di molte ore con i clienti di fiducia, diverse ragazze lasceranno il locale per dirigersi al Faraon con la speranza di lavorare di più, speranza che io reputo un' utopia. Molto valide ritengo Chiara (ex Marina) e un' irriconoscibile Anita ( ex Casa Carintia)
 
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friuli venezia giulia
Anita adesso grazie anche alla chirurgia estetica è diventata una bonazza a fronte dei suoi 46 anni, rispetto al periodo del Casa Carintia è cambiata parecchio in senso positivo, ora è molto più magra
 
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italia
C'è una piccola terrazza con divanetti completamente chiusa da steccato alto altrimenti tutti quelli che fanno in auto la rotonda ti vedrebbero. Buona per fumare ma niente a che vedere con una zona relax o per stare distesi al sole.
 
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PASSAGGIO DI PERLUSTRAZIONE IERI SERA

Giunto in loco alle 21 circa, versato obolo pari a 50 euro, faccio nuovamente il mio ingresso in questo ameno locale.
Atmosfera smorta, molto smorta, smortissima.
Orsi presenti 2 (compreso il sottoscritto).
Ragazze presenti ne ho contate 7: la rumena Marianna, tre tipe credo ungheresi nel divanetto lato video porno, due facce scazzate che ormai fanno parte dell'arredamento del locale ed una sudamericana nuova, per la quale il concetto di bellezza ( parametro soggettivo) è pari alla relatività, piccolina e tracagnotta, culo che sporgeva come avesse una palla da rugby sotto cute.
Dopo rapida visione delle presente, accertato tramite barista che Patricia non c'era, sono sceso al piano di sotto, mi sono fatto una bella doccia per poi rinchiudermi in un piacevolissimo bagno turco. Mezz'oretta di relax totale nella pace più assoluta e poi su a bermi una birra in compagnia di Marianna; all'inizio scazzata, per sua stessa ammissione, in quanto la giornata è stata mortorio totale, social time molto piacevole e poi salita in camera.
Cosa dire... esteticamente non rappresenta (sempre soggettivo) il canone della bellezza classica, però è una ragazza che nel'intimità ha una carica erotica di grande portata.
Una zimmerata molto piacevole, con quelle tette che vanno dalla terza alla quarta misura, belle e piacevolissime da pastrugnare.
nonostante diversi tentativi, non ha concesso FK ( " quando ci conosceremo meglio...), però negato con simpatia, senza che venisse rotto l'incanto che si era creato fino a quel momento.
Quando prende in bocca il gingillo, al naturale, è superlativa, lavorando sapientemente di bocca e di lingua.
Anche dopo l'incappucciamento, una cavalcata piacevolissima, non selvaggia quanto piuttosto passionale.
Passata la mezz'ora abbondante, dopo coccole, carezze ed abbracci sul letto, la nota negativa è arrivata verso la discesa nello spogliatoio, quando ha cercato con battutine varie di ricevere una mancia in più rispetto allo standard.
Quando le ho dato i canonici 70 è rimasta delusa, e forse un pochino offesa, ma ha dovuto incassare una risposta pronta e ficcante: quando ci conosceremo meglio...

Peccato per questo atteggiamento, che la volta precedente non ha avuto, perchè ha rovinato tutto, forse voleva recuperare almeno in parte una giornata molto scarsa...

Giunte ormai le 22.30, ho dovuto abbandonare il loco per fare rientro a a casa.

Delle altre fanciulle presenti nessuna ispirava veramente, per aspetto o per atteggiamenti; forse l'unica che mi incuriosiva era la ricciolina bionda ( ungherese ? ), ma magari era solo perchè "diversa" dalle altre e quindi spiccava di più.

Niente, vista la parata, la prossima volta credo sceglierò l'opzione "telefonata preventiva" per sapere se è presente l'esuberante domenicana.

Altrimenti un'ormonale svuotata e basta in casa di qualche bruttina cinese sarà per lo scopo prefisso soluzione certamente più conveniente dal punto di vista economico.
 
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immenso

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Quando le ho dato i canonici 70 è rimasta delusa, e forse un pochino offesa, ma ha dovuto incassare una risposta pronta e ficcante: quando ci conosceremo meglio... peccato per questo atteggiamento, che la volta precedente non ha avuto, perchè ha rovinato tutto, forse voleva recuperare almeno in parte una giornata molto scarsa...

Eccellente risposta, la tua.
Tanto buona quanto sciocca è stata la condotta della ragazza, dato che rappresentavi il 50% della clientela, in quel momento.
Che senso aveva?
Cercava di giocarsela con l'unico superstite?
Ma si sa, la logica finisce dove iniziano le donne.

Una domanda: sei un'ottina penna e un punter scafato... mi chiedo il senso di recarsi in un "locale" così.
Niente cibo, niente fica, pulizia opinabile, atmosfera discutibile...davvero è solo la vicinanza?
Basta questo? A conti fatti ne vale la pena?
Non sarebbe più saggio fidelizzare una loft e tentare gite in luoghi più dignitosi?
 
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A mio avviso il margherita era un posto casareccio dove poter fare buon sesso con 2/3 perle Patricia, Kerenia katja , non fighe da copertina ma molto coinvolte;
Inoltre c’era la questione low-cost, che adesso non c’è più, prima con 200 facevi una tripletta
 
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Eccellente risposta, la tua.
Tanto buona quanto sciocca è stata la condotta della ragazza, dato che rappresentavi il 50% della clientela, in quel momento.
Che senso aveva?
Cercava di giocarsela con l'unico superstite?
Ma si sa, la logica finisce dove iniziano le donne.

Una domanda: sei un'ottina penna e un punter scafato... mi chiedo il senso di recarsi in un "locale" così.
Niente cibo, niente fica, pulizia opinabile, atmosfera discutibile...davvero è solo la vicinanza?
Basta questo? A conti fatti ne vale la pena?
Non sarebbe più saggio fidelizzare una loft e tentare gite in luoghi più dignitosi?



Immenso,
ricevere complimenti così da un punter storico ed esperto come te è un onore immeritato.
Comunque grazie!

la mia ricerca di pay è sempre stata "strana", perchè ho sempre cercato qualcosa che potesse intrigarmi con una certa sua peculiarità.

Non sono mai stato all'Andiamo, non sono mai stato al Marina e nemmeno al Wellcum: per me sono posti di massa, carnai come i centri commerciali, affollati di persone e strapieni di merce che nella massa fanno diventare anonimi i soggetti e la mercanzia.
Questo è come sento vivrei posti di questo tipo.

Per un periodo viaggiavo per lavoro ed avevo l'occasione di frequentare il Tirolo: non mi piacevano i locali di Innsbruck, pieni di italiani e con le scafate signorine che sapevano che l'italico popolo ha aspettative ed atteggiamenti diversi dal rude teutonico che civiltà romana non è riuscita a perneare con una certa sua raffinatezza.

Ecco perchè allora andavo all'Atlantis, locale che era comunque raffinato, ma che gli italiani ancora conoscevano poco.
Però c'è anche una certa rudezza che mi affascina e questa l'avevo trovata nel locale che si chiamava La Rose di Schwaz ( non so se il locale esista ancora, era ad una trentina di km da Innsbruck, disperso nella zona industriale di un paesino disperso nella valle dell'Inn); questo locale era piccolo ed era tipo piano bar, dove all'interno si "ammassavano" punter e ragazze; tutti vestiti, perchè non è fkk; il clima era particolare, perchè si chiacchierava tutti insieme, si faceva anche casino a volte, si beveva allegramente e poi, se sceglievi una tipa, si andava dietro in camera; il pubblico era semplice, più tendente al contadino che al colto ed educato uomo di città; mi piaceva questa rusticità.

Il Margerita mi piace perchè posto tranquillo, non di massa; ci avevo trovato alcune perle; sono convinto che, almeno fino a poco tempo fa, in questi posti ameni era più facile trovare un servizio delle ragazze di qualità superiore, meno catena di montaggio, proprio per il fatto che non essendo locale di grande giro si puntava di più ad una certa fidelizzazione; al Margerita l'anno scorso ero approdato perchè vicino e perchè incuriosito da questo fenomeno Patricia; alla mia prima visita ho avuto la fortuna del principiante di averla subito potuta testare ed è lei il motivo per cui pochi giorni ci avevo fatto ritorno; la seconda volta con lei non c'è stata e quella è stata l'occasione in cui avevo conosciuto la domenicana Maria, donna che era ancora meglio di Patricia, ma forse perchè con lei si era creato veramente un feeling ( in un' occasione ho persino avuto con lei un secondo giro che non ha voluto farsi pagare, perchè "sono stata molto bene anche io e quindi va bene così");
altra perla che avevo scoperto in questo posticino è stata anche Marianna, perla che però si è opacizzata.

Il motivo della distanza è anche un valido fattore per me, perchè non essendo libero da... vincoli, devo stare attento a dove può essere "tracciata" la mia presenza ( maledetti telefonini, che tradiscono sempre il paese in cui ti trovi); quando opero da punter, il massimo che riesco, costruendo un castello di programmi, è di avere una copertura di 4-5 ore; fare due ore di viaggio per raggiungere un posto mi è pertanto impossibile; inoltre un'eventuale segnale di presenza su territorio sloveno potrei giustificarla in mille modi, ma lo stesso mi sarebbe ora impossibile per quello austriaco, salvo rarissime occasioni, opportunamente sfruttate lungo i percorsi fatti.
Le loft sono un problema, non fosse altro per il fatto che devi lasciare un recapito telefonico, mentre nei locali sei anonimo.
E poi... fidelizzazione con una pay è sempre un rischio, perchè le femmine saprebbero bene come far perdere la testa anche ad un punter scafato.

Andare a pay per me è anche un po' cercare avventure in posti non convenzionali, particolari, perchè sono curioso di carattere: a Graz una volta ho scoperto un postribolo degno di qualche film con trama che si svolge in bassifondi; un posto così lercio e squallido da essere affascinante e da visitare per una questione di cultura; un posto così lercio che nemmeno alettanti offerte da parti di qualche ragazza presente, pure carina, è riuscita a sedurmi; però andava visto...

Prossimamente vorrei provare il locale Mocilnik; non so come sia, ma mi piace l'idea dell'avventura, nella peggiore delle ipotesi non sarò andato a spendere più di quanto avrei speso in altro posto per una trombata fatta comunque male.

Per me le pay non sono una necessità, sono solo uno sfogo, un vizio, un breve rifugio lontano dalla realtà stressante di tutti i giorni; potrei fumarmi una canna, avere il vizio del gioco, farmi delle amanti.
Ma voglio vivere tranquillo, la vita spericolata non fa per me.


Scusate, ho voluto rispondere ad Immenso ed ho fatto un lungo post off topic: spero mi perdonerete.
 
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Eccellente risposta, la tua.
Tanto buona quanto sciocca è stata la condotta della ragazza, dato che rappresentavi il 50% della clientela, in quel momento.
Che senso aveva? Cercava di giocarsela con l'unico superstite?
Ma si sa, la logica finisce dove iniziano le donne. [...]

Qui è descritto un affine enigma antropologico che porta a convergere sulla tua medesima tesi ;-)
https://community.punterforum.com/showthread.php?t=249888&p=2373326&viewfull=1#post2373326
"[...] Ana: la reginetta del locale, indubbiamente bella, alta e imperiale, anzi stronzamente imperiale. Zero stanze ed ha passato tutto il tempo a provarsi i costumi, a cospargersi di crema, a profumarsi, a cicchettare sul telefono, fumare e ... guardare film porno a getto continuo stravaccata sui divani. Insomma m'è parsa una sciroccata totale.
Ad un certo punto, mentre era sdraiata sul divano con l’occhio perso, s’è avvicinato un punteruolo anziano (arrivato da poco con megamacchinone tedesco), ha tentato di rianimarla con tutta la gentilezza possibile, e lei, senza spostarsi di un millimetro, ha emesso un verso (credo) di fastidio, volgendo altrove l’augusto volto. Tizio le ha preso qualcosa da bere al bar, lei ha trangugiato e sortito come segue: oranopasadopo ...
Roba da prenderla a pedate, più o meno metaforicamente s'intende.
Tizio era un po' dispiaciuto ma ha inquadrato la situazione allargando le braccia e spiegando: sono donne..."
 
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immenso

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Immenso,
ricevere complimenti così da un punter storico ed esperto come te è un onore immeritato.
Comunque grazie!

la mia ricerca di pay è sempre stata "strana", perchè ho sempre cercato qualcosa che potesse intrigarmi con una certa sua peculiarità.

Non sono mai stato all'Andiamo, non sono mai stato al Marina e nemmeno al Wellcum: per me sono posti di massa, carnai come i centri commerciali, affollati di persone e strapieni di merce che nella massa fanno diventare anonimi i soggetti e la mercanzia.
Questo è come sento vivrei posti di questo tipo.

Per un periodo viaggiavo per lavoro ed avevo l'occasione di frequentare il Tirolo: non mi piacevano i locali di Innsbruck, pieni di italiani e con le scafate signorine che sapevano che l'italico popolo ha aspettative ed atteggiamenti diversi dal rude teutonico che civiltà romana non è riuscita a perneare con una certa sua raffinatezza.

Ecco perchè allora andavo all'Atlantis, locale che era comunque raffinato, ma che gli italiani ancora conoscevano poco.
Però c'è anche una certa rudezza che mi affascina e questa l'avevo trovata nel locale che si chiamava La Rose di Schwaz ( non so se il locale esista ancora, era ad una trentina di km da Innsbruck, disperso nella zona industriale di un paesino disperso nella valle dell'Inn); questo locale era piccolo ed era tipo piano bar, dove all'interno si "ammassavano" punter e ragazze; tutti vestiti, perchè non è fkk; il clima era particolare, perchè si chiacchierava tutti insieme, si faceva anche casino a volte, si beveva allegramente e poi, se sceglievi una tipa, si andava dietro in camera; il pubblico era semplice, più tendente al contadino che al colto ed educato uomo di città; mi piaceva questa rusticità.

Il Margerita mi piace perchè posto tranquillo, non di massa; ci avevo trovato alcune perle; sono convinto che, almeno fino a poco tempo fa, in questi posti ameni era più facile trovare un servizio delle ragazze di qualità superiore, meno catena di montaggio, proprio per il fatto che non essendo locale di grande giro si puntava di più ad una certa fidelizzazione; al Margerita l'anno scorso ero approdato perchè vicino e perchè incuriosito da questo fenomeno Patricia; alla mia prima visita ho avuto la fortuna del principiante di averla subito potuta testare ed è lei il motivo per cui pochi giorni ci avevo fatto ritorno; la seconda volta con lei non c'è stata e quella è stata l'occasione in cui avevo conosciuto la domenicana Maria, donna che era ancora meglio di Patricia, ma forse perchè con lei si era creato veramente un feeling ( in un' occasione ho persino avuto con lei un secondo giro che non ha voluto farsi pagare, perchè "sono stata molto bene anche io e quindi va bene così");
altra perla che avevo scoperto in questo posticino è stata anche Marianna, perla che però si è opacizzata.

Il motivo della distanza è anche un valido fattore per me, perchè non essendo libero da... vincoli, devo stare attento a dove può essere "tracciata" la mia presenza ( maledetti telefonini, che tradiscono sempre il paese in cui ti trovi); quando opero da punter, il massimo che riesco, costruendo un castello di programmi, è di avere una copertura di 4-5 ore; fare due ore di viaggio per raggiungere un posto mi è pertanto impossibile; inoltre un'eventuale segnale di presenza su territorio sloveno potrei giustificarla in mille modi, ma lo stesso mi sarebbe ora impossibile per quello austriaco, salvo rarissime occasioni, opportunamente sfruttate lungo i percorsi fatti.
Le loft sono un problema, non fosse altro per il fatto che devi lasciare un recapito telefonico, mentre nei locali sei anonimo.
E poi... fidelizzazione con una pay è sempre un rischio, perchè le femmine saprebbero bene come far perdere la testa anche ad un punter scafato.

Andare a pay per me è anche un po' cercare avventure in posti non convenzionali, particolari, perchè sono curioso di carattere: a Graz una volta ho scoperto un postribolo degno di qualche film con trama che si svolge in bassifondi; un posto così lercio e squallido da essere affascinante e da visitare per una questione di cultura; un posto così lercio che nemmeno alettanti offerte da parti di qualche ragazza presente, pure carina, è riuscita a sedurmi; però andava visto...

Prossimamente vorrei provare il locale Mocilnik; non so come sia, ma mi piace l'idea dell'avventura, nella peggiore delle ipotesi non sarò andato a spendere più di quanto avrei speso in altro posto per una trombata fatta comunque male.

Per me le pay non sono una necessità, sono solo uno sfogo, un vizio, un breve rifugio lontano dalla realtà stressante di tutti i giorni; potrei fumarmi una canna, avere il vizio del gioco, farmi delle amanti.
Ma voglio vivere tranquillo, la vita spericolata non fa per me.


Scusate, ho voluto rispondere ad Immenso ed ho fatto un lungo post off topic: spero mi perdonerete.

Ah! Questi romantici! :wink:
(confido tu abbia capito il senso della battuta, che è per pochissimi).

Grazie a te delle belle parole (troppa grazia), del molto ben scritto OT (leggere cose scritte bene, fa bene), e di avere citato l'Atlantis, meraviglioso locale che "ai bei tempi" mi ha visto protagonista - con altri ben più meritevoli, vere enciclopedie viventi - di gite, raduni e report memorabili.
Ricordo anche La Rose, che da rapida ricerca dovrebbe essere aperto.
Col senno di poi posso dire gli anni migliori, come clientela, come apice del fenomeno, come locali, come penne...
Parafrasando Flaiano "Coraggio, il meglio è passato".

Mi chiedo: ti sarai avventurato sin sui Tauri - là, dove osano solo i prodi - a visitare un FKK (di cui mi sfugge il nome, dovrei riesumare i miei diari, ma parliamo di quasi 10 anni fa) che ha avuto poco successo agli albori, pur avendo attratto qualche storicissima andiamina quando l'Andiamo dettava legge, per poi divenire laufhaus e cadere nell'oblio?

Tornando IT, attendo la rece sul Mocilnik e le prossime riflessioni sul 'sacro hobby".
 
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Ieri, per causa di forza maggiore non legata a fini scoperecci , sono dovuto andare a Gorizia; già che ero lì, ho pensato di tentare nuovamente la sorte al Margerita.
Arrivato che mancavano pochi minuti alle 21, appena entrato, prima di pagare, ho chiesto se Patricia era presente.
Il ragazzo mi ha risposto: "Mi dispiace, ma non conosciamo nessuna ragazza per nome".
io allora, col sorriso: " Ma dai, scusa, sono venuto abbastanza volte qui... non mi puoi dire che non sai chi sia Patricia, che qui è presenza storica.."

"no mi dispiace, noi non sappiamo i nomi delle ragazze e quindi non possiamo rispondere".

" OK, grazie, ho capito. Peccato, ci sono stato abbastanza spesso qui e se per una volta che chiedo un'informazione, non me la volete dare, siccome a me non piace scommettere, allora vado. Ciao".

Sempre più basito...
 
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Non mi sembra poi strano che non diano risposte sulle ragazze. Ti ricordo quello che e' successo al Marina a gennaio. Quelli del Margerita sono in un limbo molto strano, hanno il locale aperto per grazia divina e sono sotto gli occhi di tutti. Sanno che al primo sgarro chiudono. Quindi li capisco.

Approfitto per parlare delle ragazze presenti ora che nella tua bella recensione hai nominato inconsapevolmente.
La ragazza nera seduta nei pressi di Patricia si chiama Jessica. Brasiliana, secondo me bella di viso con un seno prorompente e il classico culo a mandolino. Per me che sono un cultore delle donne black la trovo molto attraente. Secondo me e' una buona alternativa a Patricia anche se non a suo livello. Con lei ho fatto una camera molto dinamica e divertente. Fa un FK molto buono, unica nota negativa fa il BJ coperto.

Altra ragazza che hai nominato e' la ricciolina ucraina Olga. Carina e simpatica anche se ci vuole un po' che si apra, ma da quello che ho letto a te piace instaurare un feeling speciale con le ragazze. Con lei ho fatto una camera piu' che buona un po' di tempo fa.
 
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Nelle nazioni che non regolamentano la prostituzione i locali (di questo settore) stanno aperti solo per una ragione, che non è la grazia divina.

Secondo me la famosa Patricia non c'era ma non volevano dirlo. Mi sembra che parte della clientela vada lì solo per questa ragazza.

Se ci fosse stata avrebbero detto "si, è presente. E' una nostra cliente storica".
 
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