Qualche giorno fa ho ottenuto una promozione lavorativa che, unita al fatto che ho anche ereditato una casa di recente, mi mette in una condizione socio economica superiore alla media dei ragazzi della mia età (ho 31 anni).
Questa cosa mi ha fatto riflettere su come la mia condizione economica/lavorativa sia diametralmente opposta a quella del rapporto con le ragazze.
Al fine di trovare una ragazza non dico bella, ma anche "solo" un minimo decente ho fatto diete, sono andato in palestra, ho fatto teatro, ho frequentato diversi ambienti in modo da conoscere più ragazze possibile, ho approcciato ragazze alternative che si comportavano in modo diverso dalla massa credendo (sbagliandomi) che dessero meno peso all'aspetto fisico, ho puntato ragazze con interessi in comune nella speranza che questi potessero in qualche modo contare ai fini di una relazione ed è stato tutto inutile.
Qualche uscita sono anche riuscito a rimediarla ma era sempre con tipe che o "accettavano" di uscire con me ma poi non me la davano oppure erano talmente brutte che dopo un po' interrompevo la frequentazione perché farci sesso era meno soddisfacente di una pippa. Per non farmi mancare nulla sono anche riuscito a trovarne una che mi ha detto che dovevamo vederci di nascosto perché si vergognava a far sapere in giro che stava con me.
A certo un punto ho anche smesso di cercare e di provarci perché mi ero rotto i coglioni di rimestare tra malate mentali complessate e cesse inchiavabili e di vedere miei coetanei belli/carini prendersi le ragazze migliori sbattendosi un decimo di quanto mi impegnavo io.
Dal punto di vista lavorativo invece ho una laurea del gran cazzo in una facoltà umanistica (per giunta triennale, non ho neanche fatto la specialistica), dopo l'università ho passato anni a cazzeggiare tra impieghi stagionali e lavoretti part time.
Poco dopo la fine della pandemia mi sono messo in testa di lavorare seriamente e nel giro di poco tempo mi sono ritrovato a fare i colloqui giusti con le persone giuste, una volta assunto sono stato inserito in un buon team di lavoro dove ho potuto esprimermi al meglio e adesso mi ritrovo a vivere in una bella casa, in una bella zona di Milano con una buona posizione lavorativa.
C'è poco da fare nella vita è meglio avere culo che bravura.
A tal proposito vi lascio l'intro del film Match Point di Woody Allen-
Questa cosa mi ha fatto riflettere su come la mia condizione economica/lavorativa sia diametralmente opposta a quella del rapporto con le ragazze.
Al fine di trovare una ragazza non dico bella, ma anche "solo" un minimo decente ho fatto diete, sono andato in palestra, ho fatto teatro, ho frequentato diversi ambienti in modo da conoscere più ragazze possibile, ho approcciato ragazze alternative che si comportavano in modo diverso dalla massa credendo (sbagliandomi) che dessero meno peso all'aspetto fisico, ho puntato ragazze con interessi in comune nella speranza che questi potessero in qualche modo contare ai fini di una relazione ed è stato tutto inutile.
Qualche uscita sono anche riuscito a rimediarla ma era sempre con tipe che o "accettavano" di uscire con me ma poi non me la davano oppure erano talmente brutte che dopo un po' interrompevo la frequentazione perché farci sesso era meno soddisfacente di una pippa. Per non farmi mancare nulla sono anche riuscito a trovarne una che mi ha detto che dovevamo vederci di nascosto perché si vergognava a far sapere in giro che stava con me.
A certo un punto ho anche smesso di cercare e di provarci perché mi ero rotto i coglioni di rimestare tra malate mentali complessate e cesse inchiavabili e di vedere miei coetanei belli/carini prendersi le ragazze migliori sbattendosi un decimo di quanto mi impegnavo io.
Dal punto di vista lavorativo invece ho una laurea del gran cazzo in una facoltà umanistica (per giunta triennale, non ho neanche fatto la specialistica), dopo l'università ho passato anni a cazzeggiare tra impieghi stagionali e lavoretti part time.
Poco dopo la fine della pandemia mi sono messo in testa di lavorare seriamente e nel giro di poco tempo mi sono ritrovato a fare i colloqui giusti con le persone giuste, una volta assunto sono stato inserito in un buon team di lavoro dove ho potuto esprimermi al meglio e adesso mi ritrovo a vivere in una bella casa, in una bella zona di Milano con una buona posizione lavorativa.
C'è poco da fare nella vita è meglio avere culo che bravura.
A tal proposito vi lascio l'intro del film Match Point di Woody Allen-
Ultima modifica: