Mi sento solo......

Registrato
7 Luglio 2013
Messaggi
54
Reaction score
2
Località
Emilia-Romagna
Un saluto a tutti voi, e soprattutto a quelli che per un motivo o per l'altro ......si trovano a mezza parete......l'imperativo è TIRARE DRITTO!!!!

Rino32
Dai rino!!! never give up!!!!

nokia 41-megapixel photo, hanging by one hand.jpg

:wink:
 
Commenta
Registrato
16 Luglio 2013
Messaggi
1
Reaction score
1
Località
lombardia
Quando l'artista ha esaurito i suoi materiali, quando la sua fantasia non dipinge più, la mente non concepisce più pensieri, e i libri gli sono di noia - gli rimane pur sempre una risorsa, vivere.
(Ralph Waldo Emerson)

che fantastica storia e' la vita... (spero funzioni il link, e' il mio primo post in assoluto!!!)
https://www.youtube.com/watch?v=Kr0cDDJ7wFI
 
Commenta
Registrato
10 Marzo 2013
Messaggi
24
Reaction score
0
Località
vicino al lago...di garda
fino ad oggi su questo sito mi ero dedicato alla lettura e scrittura ( non molta) di recensioni e richieste di info, poi stasera colto da curiosità mi sono addentrato nei "meandri" del forum scoprendone anche altre sfaccettature; non sapevo se scriverlo o meno ma è stato un piacere scoprire che non solo di "gnocca" si parla :yes: .... ps per quanto possa valere la cosa, rino32 ti capisco, un grande in bocca al lupo :good:
 
Commenta
Registrato
20 Marzo 2014
Messaggi
357
Reaction score
319
Località
Culandia
Ci sono momenti in cui vorremmo aiutare chi amiamo, tuttavia non possiamo fare nulla: le circostanze non ci permettono di avvicinarci, oppure la persona si dimostra refrattaria a qualsiasi gesto di solidarietà e di sostegno.
Allora, non ci resta che l'amore. Nei momenti in cui tutto risulta inutile, possiamo ancora amare, senza aspettarci ricompense, cambiamenti, ringraziamenti. Se siamo in grado di comportarci in questo modo, la forza dell'amore inizia a trasformare l'Universo intorno a noi. Quando compare, quell'energia riesce sempre a portare a compimento la propria opera. "Né il tempo né il potere della volontà cambiano l'uomo. È l'amore a trasformarlo," scrive Henry Drummond.
Su un giornale, ho letto di un bambino di Brasilia picchiato brutalmente dai genitori. Riportò gravi conseguenze: la paralisi di alcune parti del corpo e la perdita della parola.
Ricoverato in ospedale, fu accudito da un'infermiera che ogni giorno gli ripeteva: "Io ti amo." Benché i medici affermavano che il bambino non potesse sentirla e che i suoi sforzi erano inutili, la donna seguitò a ripetergli: "Io ti amo, non dimenticarlo."
Tre settimane più tardi, il bambino recuperò le facoltà motorie. E un mese dopo, riprese a parlare e a sorridere. L'infermiera non rilasciò nessuna intervista, e il giornale non riportava il suo nome, tuttavia la traccia del suo impegno resterà per sempre: l'amore guarisce.
Si, l'amore trasforma e guarisce. Ma, a volte, architetta trappole mortali e finisce per annientare chi ha deciso di concedersi totalmente. È un sentimento davvero complesso, anche se può rappresentare l'unica ragione per continuare a vivere, a lottare, a cercare di migliorarsi. Sarebbe irresponsabile cercare di definirlo perché, come tutto ciò che alberga negli esseri umani, si riesce solo a provarlo. Si scrivono libri, vengono allestite opere teatrali, si producono film, si compongono poesie, si realizzano sculture in legno o in marmo, eppure l'artista riesce a trasmettere soltanto l'idea di un sentimento, non il sentimento nella sua pienezza. Comunque, io ho imparato che l'amore è insito nelle piccole cose e si manifesta anche nel nostro atteggiamento più insignificante: ecco perché dobbiamo sempre averlo in mente, quando agiamo o quando evitiamo di agire.
Sollevare la cornetta del telefono e pronunciare quella parola affettuosa che abbiamo taciuto. Aprire la porta e fare entrare chi ha bisogno del nostro aiuto. Accettare un lavoro. Lasciare un impiego. Prendere la decisione che avevano finora rimandato. Chiedere scusa per un errore che abbiamo commesso e che ci tormenta. Rivendicare un diritto. Aprire un conto dal fioraio, un negozio assai
più importante della gioielleria. Alzare il volume della musica quando la persona amata è lontana, abbassarlo quando è vicina. Saper dire di "si" e "no", giacché l'amore si confronta con tutte le energie dell'uomo. Scegliere uno sport che si possa praticare in due. Non seguire alcuna formula, neppure quelle scritte qui perché l'amore ha bisogno di creatività.
E quando nulla di tutto ciò è possibile, quando rimane soltanto la solitudine, ricordarsi di questa storia....
"Una rosa bramava giorno e notte la compagnia delle api, ma nessuna andava a posarsi sui suoi petali. Nonostante ciò, il fiore continuò a sognare: nelle lunghe notti, immaginava un cielo dove volteggiavano miriadi di api, che si posavano a baciarlo teneramente.
Grazie a questo sogno, riusciva a resistere fino all'indomani, allorché tornava a schiudersi con la luce del sole.
Una notte, conoscendo la solitudine che la attanagliava, la luna domandò alla rosa: "Non sei stanca di aspettare?"
"Forse si. Ma devo continuare a lottare."
"Perché?"
"Perché se non mi schiudo, appassisco."
Nei momenti in cui la solitudine sembra annientare ogni bellezza, l'unica maniera di resistere è quella di mantenersi aperti."
P.C.

...per tutti quelli che come me e Rino vivono un momento buio.
 
Commenta
Registrato
10 Ottobre 2013
Messaggi
3
Reaction score
0
Località
Nel mezzo della umida pianura trevigiana monti all
Ti capisco molto bene perché anch'io ho attraversato un periodo di sconforto, non mi interessava più vivere e non avevo voglia di lottare. Poi un amico frate mi ha portato per una settimana in un convento dove dovevo pregare o comunque riflettere, lavorare sodo e contemplare la natura (ero in montagna d'inverno fuori dal mondo abitato) e li ho ritrovato la gioia delle piccole cose quotidiane, il caffè appena fatto, la stanchezza di una dura giornata di lavoro, il silenzio assoluto dei monaci intenti a riflettere e pregare, tutte quelle piccole gioie della vita che normalmente diamo per scontate. Sei fortunato ad aver trovato questo frate che ti ha capito e ricordati che per lui sei importante quindi vallo a trovare anche per dirli semplicemente ciao. Forza Rino, combatti e in bocca al lupo!
 
Commenta
Registrato
5 Gennaio 2013
Messaggi
328
Reaction score
938
Località
tra BO e MO
Quando l'artista ha esaurito i suoi materiali, quando la sua fantasia non dipinge più, la mente non concepisce più pensieri, e i libri gli sono di noia - gli rimane pur sempre una risorsa, vivere.
(Ralph Waldo Emerson)

(spero funzioni il link, e' il mio primo post in assoluto!!!)
https://www.youtube.com/watch?v=Kr0cDDJ7wFI

il link funziona, ma anche senza link rimarrebbe un gran bell'esordio , leox , hai citato Emerson ..... un Maestro ! e mi fai venire in mente un'altra bella frase(non so di chi)
" Quando l'allievo è pronto il maestro arriva " ........ forse Rino ha trovato in quel frate il maestro di cui aveva bisogno, o forse solo il primo di una lunga serie di Maestri !

:ok:
 
Commenta
Registrato
16 Luglio 2013
Messaggi
1
Reaction score
1
Località
lombardia
il link funziona, ma anche senza link rimarrebbe un gran bell'esordio , leox , hai citato Emerson ..... un Maestro ! e mi fai venire in mente un'altra bella frase(non so di chi)
" Quando l'allievo è pronto il maestro arriva " ........ forse Rino ha trovato in quel frate il maestro di cui aveva bisogno, o forse solo il primo di una lunga serie di Maestri !

:ok:
Thank You!!!
 
Commenta
Registrato
30 Agosto 2012
Messaggi
156
Reaction score
452
Età
64
Località
Milano
Ho e sto attraversando un momento difficile e faticoso, uno dei più brutti della mia vita.
Non è il primo, ce ne sono stati altri, ma questa volta è diverso, è tutto molto più complicato, questa crisi mi ha distrutto, prima materialmente e poi psicologicamente... in un solo anno ho visto andare in fumo quello che avevo costruito in una vita di lavoro, la mia attività e i miei risparmi... ho venduto la macchina e la casa che ero riuscito finalmente a comprare...
Vendere è una parola grossa, ho dovuto svendere e estinto il mutuo e pagata l'agenzia mi sono rimasti meno di cinquemila euro... se penso a quello che ho perso in soli cinque anni ci sarebbe da spararsi!
Mi sono trovato in situazioni che mai avrei creduto di dover vivere... ho provato a fare la spesa al discount sapendo di avere solo cento euro e facendo il conto man mano che mettevo la roba nel carrello... arrivato alla cassa dovevo pagare 65 €, ma mi è stato rifiutato il bancomat per tre volte.
Ho dovuto lasciare tutto e arrivato a casa ho controllato il conto online... il giorno prima avevo fatto benzina... 40 € che non avevo scalato dal conto...

Solo lo sono sempre stato in fondo, ma la solitudine non mi ha mai fatto paura, spesso sono stato io a cercarla, ma "sentirsi" soli è un'altra cosa...
È trovarsi tra le persone che conosci, in famiglia e sentirti un estraneo... è renderti conto che non sai con chi parlare, a chi confidare le tue preoccupazioni, è avere la certezza che nonostante tu abbia aiutato tutti, senza mai rifiutare un aiuto a nessuno, nessuno ora è disposto a fare qualcosa per te...
E ti ritrovi veramente solo, con i tuoi pensieri, i tuoi problemi... con la volontà e la determinazione a non arrenderti, a non smettere di lottare e sperare... ma solo...
Non ho paura, non mi spaventa il futuro, dover fare sacrifici o rinunce... la mia dignità e la mia vita non me li può portare via nessuno... e nemmeno i miei sogni... non so cosa accadrà, se riuscirò a ricostruire quello che è andato distrutto, se riuscirò a tornare ad avere un lavoro che possa garantirmi un minimo di tranquillità... so che comunque riuscirò a vivere, qui o in qualsiasi parte del mondo, adattandomi a qualsiasi cosa...

Spesso capita anche a me di entrare in chiesa, quando non c'è nessuno, nel silenzio e di parlare con quell'uomo sulla croce, l'unico che mi ha sempre ascoltato e che riesce a donarmi un po' di pace e di tranquillità interiore, l'unico che pur conoscendo tutti i miei errori ed i miei sbagli non mi ha ma giudicato...
A volte ho anche pensato che forse quella potrebbe essere la mia strada... ritirarmi in un convento, dedicarmi alla preghiera, mettere le mie capacità o anche solo e semplicemente le mie braccia, la mia persona, a disposizione degli altri...
Nella mia vita ho sempre cercato l'amore, non un amore qualsiasi, ma quella cosa speciale, unica, che ti accompagna tutta la vita, a cui dedicarmi, quell'amore che ti completa, che si dona a te e a cui dedicare la tua esistenza...
Forse l'ho avuto e non me ne sono accorto... forse mi è passato accanto e l'ho capito troppo tardi, forse non era per me, non era questo il mio destino, forse, un giorno, riuscirò a rispondere a queste domande o forse no...
Quello che so per certo oggi è che, paradossalmente, vorrei poter essere più solo, vorrei non avere attorno a me le persone che affollano la mia esistenza...
Mi accorgo che ho bisogno di silenzio... ho bisogno di parlare con me stesso, di ascoltarmi...
Il momento che preferisco delle mie giornate è quando vado a dormire, quando tutti i rumori tacciono, quando posso finalmente estraniarmi da ciò che mi circonda, distaccarmi da tutto, essere qui e ovunque, con i miei sogni e i miei pensieri...

I pensieri...
Credo di essere nato pensando... i miei primi ricordi (anche se può sembrare incredibile) risalgono a quando avevo un anno e sono fatti di situazioni, persone, ma soprattutto dei miei pensieri... spesso rivedo quel bambino, un po' spaventato ed intimorito, al suo primo giorno di scuola... quanti sogni, desideri, speranze e quando hai sei anni e tutta la vita davanti sono tutti possibili e realizzabili, anche se allora non ne eri propriamente consapevole... avevo voglia di crescere, imparare, voglia di fare e ho fatto tanto, tutto quello che ho voluto veramente e che dipendeva solo dalla mia volontà sono riuscito a realizzarlo.
Di tutto oggi mi sono rimasti i ricordi e l'esperienza fatta... a volte anche un po' di rabbia, o forse sarebbe meglio dire delusione...

Se, come diceva Albert Camus: "Solitudine, lusso dei ricchi", beh... in questo periodo sono l'uomo più ricco del mondo, il che non è certamente poco...

Ho sempre saputo chi sono, quale fosse la mia meta ed avevo la certezza che, anche se con molta fatica, l'avrei raggiunta... oggi non ne sono più tanto sicuro, soprattutto non ho più molto tempo, ma non per questo smetto di sperarci.
In questo ultimo anno e mezzo ho imparato molte cose, ho riscoperto aspetti e valori dimenticati... tante, troppe cose erano scontate.
Mangiare un arrosto, bere un bicchiere di buon vino erano cose normali, scontate... oggi le apprezzo molto di più, anzi spesso sono queste piccole e stupide cose che trasformano una giornata buia e storta in qualcosa di bello, mi permettono di addormentarmi più sereno, consapevole che se tornassero i "momenti d'oro" sicuramente vivrei diversamente da come ho fatto prima, apprezzando e dando il giusto valore ad ogni istante della mia vita...

Quello che mi manca oggi più di ogni cosa è un po' di calore, una carezza, un bacio dati magari non per amore, ma con sincerità, magari con desiderio, senza un motivo preciso, soprattutto in modo disinteressato, senza un secondo fine... ma forse è tanto difficile quanto trovare un amore vero, grande e unico.
Così trascorro le mie giornate cercando di accontentarmi delle piccole cose ed aspettando l'ora di andare finalmente a letto in compagnia del silenzio, del buio della notte e di me stesso...

"La solitudine crea persone d'ingegno o idioti..." scriveva Victor Hugo ne "I Miserabili"... non ho la presunzione di ritenermi o di essere considerato un uomo d'ingegno...
Non vorrei arrivare alla fine e rendermi conto di essere stato solo un'idiota...

​ACE


 
Commenta
Registrato
10 Marzo 2013
Messaggi
24
Reaction score
0
Località
vicino al lago...di garda
"la solitudine non mi fa paura, ma sentirsi soli è diverso" credo sia LA FRASE che racchiude in sé la differenza tra le due cose, la prima è una scelta che di cui a volte si sente la necessità, l'altra purtroppo ti capita addosso....buona fortuna ACE e credimi non sei un idiota
Ho e sto attraversando un momento difficile e faticoso, uno dei più brutti della mia vita.
Non è il primo, ce ne sono stati altri, ma questa volta è diverso, è tutto molto più complicato, questa crisi mi ha distrutto, prima materialmente e poi psicologicamente... in un solo anno ho visto andare in fumo quello che avevo costruito in una vita di lavoro, la mia attività e i miei risparmi... ho venduto la macchina e la casa che ero riuscito finalmente a comprare...
Vendere è una parola grossa, ho dovuto svendere e estinto il mutuo e pagata l'agenzia mi sono rimasti meno di cinquemila euro... se penso a quello che ho perso in soli cinque anni ci sarebbe da spararsi!
Mi sono trovato in situazioni che mai avrei creduto di dover vivere... ho provato a fare la spesa al discount sapendo di avere solo cento euro e facendo il conto man mano che mettevo la roba nel carrello... arrivato alla cassa dovevo pagare 65 €, ma mi è stato rifiutato il bancomat per tre volte.
Ho dovuto lasciare tutto e arrivato a casa ho controllato il conto online... il giorno prima avevo fatto benzina... 40 € che non avevo scalato dal conto...

Solo lo sono sempre stato in fondo, ma la solitudine non mi ha mai fatto paura, spesso sono stato io a cercarla, ma "sentirsi" soli è un'altra cosa...
È trovarsi tra le persone che conosci, in famiglia e sentirti un estraneo... è renderti conto che non sai con chi parlare, a chi confidare le tue preoccupazioni, è avere la certezza che nonostante tu abbia aiutato tutti, senza mai rifiutare un aiuto a nessuno, nessuno ora è disposto a fare qualcosa per te...
E ti ritrovi veramente solo, con i tuoi pensieri, i tuoi problemi... con la volontà e la determinazione a non arrenderti, a non smettere di lottare e sperare... ma solo...
Non ho paura, non mi spaventa il futuro, dover fare sacrifici o rinunce... la mia dignità e la mia vita non me li può portare via nessuno... e nemmeno i miei sogni... non so cosa accadrà, se riuscirò a ricostruire quello che è andato distrutto, se riuscirò a tornare ad avere un lavoro che possa garantirmi un minimo di tranquillità... so che comunque riuscirò a vivere, qui o in qualsiasi parte del mondo, adattandomi a qualsiasi cosa...

Spesso capita anche a me di entrare in chiesa, quando non c'è nessuno, nel silenzio e di parlare con quell'uomo sulla croce, l'unico che mi ha sempre ascoltato e che riesce a donarmi un po' di pace e di tranquillità interiore, l'unico che pur conoscendo tutti i miei errori ed i miei sbagli non mi ha ma giudicato...
A volte ho anche pensato che forse quella potrebbe essere la mia strada... ritirarmi in un convento, dedicarmi alla preghiera, mettere le mie capacità o anche solo e semplicemente le mie braccia, la mia persona, a disposizione degli altri...
Nella mia vita ho sempre cercato l'amore, non un amore qualsiasi, ma quella cosa speciale, unica, che ti accompagna tutta la vita, a cui dedicarmi, quell'amore che ti completa, che si dona a te e a cui dedicare la tua esistenza...
Forse l'ho avuto e non me ne sono accorto... forse mi è passato accanto e l'ho capito troppo tardi, forse non era per me, non era questo il mio destino, forse, un giorno, riuscirò a rispondere a queste domande o forse no...
Quello che so per certo oggi è che, paradossalmente, vorrei poter essere più solo, vorrei non avere attorno a me le persone che affollano la mia esistenza...
Mi accorgo che ho bisogno di silenzio... ho bisogno di parlare con me stesso, di ascoltarmi...
Il momento che preferisco delle mie giornate è quando vado a dormire, quando tutti i rumori tacciono, quando posso finalmente estraniarmi da ciò che mi circonda, distaccarmi da tutto, essere qui e ovunque, con i miei sogni e i miei pensieri...

I pensieri...
Credo di essere nato pensando... i miei primi ricordi (anche se può sembrare incredibile) risalgono a quando avevo un anno e sono fatti di situazioni, persone, ma soprattutto dei miei pensieri... spesso rivedo quel bambino, un po' spaventato ed intimorito, al suo primo giorno di scuola... quanti sogni, desideri, speranze e quando hai sei anni e tutta la vita davanti sono tutti possibili e realizzabili, anche se allora non ne eri propriamente consapevole... avevo voglia di crescere, imparare, voglia di fare e ho fatto tanto, tutto quello che ho voluto veramente e che dipendeva solo dalla mia volontà sono riuscito a realizzarlo.
Di tutto oggi mi sono rimasti i ricordi e l'esperienza fatta... a volte anche un po' di rabbia, o forse sarebbe meglio dire delusione...

Se, come diceva Albert Camus: "Solitudine, lusso dei ricchi", beh... in questo periodo sono l'uomo più ricco del mondo, il che non è certamente poco...

Ho sempre saputo chi sono, quale fosse la mia meta ed avevo la certezza che, anche se con molta fatica, l'avrei raggiunta... oggi non ne sono più tanto sicuro, soprattutto non ho più molto tempo, ma non per questo smetto di sperarci.
In questo ultimo anno e mezzo ho imparato molte cose, ho riscoperto aspetti e valori dimenticati... tante, troppe cose erano scontate.
Mangiare un arrosto, bere un bicchiere di buon vino erano cose normali, scontate... oggi le apprezzo molto di più, anzi spesso sono queste piccole e stupide cose che trasformano una giornata buia e storta in qualcosa di bello, mi permettono di addormentarmi più sereno, consapevole che se tornassero i "momenti d'oro" sicuramente vivrei diversamente da come ho fatto prima, apprezzando e dando il giusto valore ad ogni istante della mia vita...

Quello che mi manca oggi più di ogni cosa è un po' di calore, una carezza, un bacio dati magari non per amore, ma con sincerità, magari con desiderio, senza un motivo preciso, soprattutto in modo disinteressato, senza un secondo fine... ma forse è tanto difficile quanto trovare un amore vero, grande e unico.
Così trascorro le mie giornate cercando di accontentarmi delle piccole cose ed aspettando l'ora di andare finalmente a letto in compagnia del silenzio, del buio della notte e di me stesso...

"La solitudine crea persone d'ingegno o idioti..." scriveva Victor Hugo ne "I Miserabili"... non ho la presunzione di ritenermi o di essere considerato un uomo d'ingegno...
Non vorrei arrivare alla fine e rendermi conto di essere stato solo un'idiota...

​ACE


 
Commenta
Registrato
16 Luglio 2013
Messaggi
1
Reaction score
1
Località
lombardia
Quando si ha fiducia di poter fare una certa cosa, si acquisterà sicuramente la capacità di farla, anche se, all'inizio, magari non si è in grado.
Mahatma Gandhi
 
Commenta
Registrato
11 Giugno 2008
Messaggi
349
Reaction score
120
Età
59
Località
una novantina di km da Ancona , un centinaio da Bo
Ho e sto attraversando un momento difficile e faticoso, uno dei più brutti della mia vita.
Non è il primo, ce ne sono stati altri, ma questa volta è diverso, è tutto molto più complicato, questa crisi mi ha distrutto, prima materialmente e poi psicologicamente... in un solo anno ho visto andare in fumo quello che avevo costruito in una vita di lavoro, la mia attività e i miei risparmi... ho venduto la macchina e la casa che ero riuscito finalmente a comprare...
Vendere è una parola grossa, ho dovuto svendere e estinto il mutuo e pagata l'agenzia mi sono rimasti meno di cinquemila euro... se penso a quello che ho perso in soli cinque anni ci sarebbe da spararsi!
Mi sono trovato in situazioni che mai avrei creduto di dover vivere... ho provato a fare la spesa al discount sapendo di avere solo cento euro e facendo il conto man mano che mettevo la roba nel carrello... arrivato alla cassa dovevo pagare 65 €, ma mi è stato rifiutato il bancomat per tre volte.
Ho dovuto lasciare tutto e arrivato a casa ho controllato il conto online... il giorno prima avevo fatto benzina... 40 € che non avevo scalato dal conto...

Solo lo sono sempre stato in fondo, ma la solitudine non mi ha mai fatto paura, spesso sono stato io a cercarla, ma "sentirsi" soli è un'altra cosa...
È trovarsi tra le persone che conosci, in famiglia e sentirti un estraneo... è renderti conto che non sai con chi parlare, a chi confidare le tue preoccupazioni, è avere la certezza che nonostante tu abbia aiutato tutti, senza mai rifiutare un aiuto a nessuno, nessuno ora è disposto a fare qualcosa per te...
E ti ritrovi veramente solo, con i tuoi pensieri, i tuoi problemi... con la volontà e la determinazione a non arrenderti, a non smettere di lottare e sperare... ma solo...
Non ho paura, non mi spaventa il futuro, dover fare sacrifici o rinunce... la mia dignità e la mia vita non me li può portare via nessuno... e nemmeno i miei sogni... non so cosa accadrà, se riuscirò a ricostruire quello che è andato distrutto, se riuscirò a tornare ad avere un lavoro che possa garantirmi un minimo di tranquillità... so che comunque riuscirò a vivere, qui o in qualsiasi parte del mondo, adattandomi a qualsiasi cosa...

Spesso capita anche a me di entrare in chiesa, quando non c'è nessuno, nel silenzio e di parlare con quell'uomo sulla croce, l'unico che mi ha sempre ascoltato e che riesce a donarmi un po' di pace e di tranquillità interiore, l'unico che pur conoscendo tutti i miei errori ed i miei sbagli non mi ha ma giudicato...
A volte ho anche pensato che forse quella potrebbe essere la mia strada... ritirarmi in un convento, dedicarmi alla preghiera, mettere le mie capacità o anche solo e semplicemente le mie braccia, la mia persona, a disposizione degli altri...
Nella mia vita ho sempre cercato l'amore, non un amore qualsiasi, ma quella cosa speciale, unica, che ti accompagna tutta la vita, a cui dedicarmi, quell'amore che ti completa, che si dona a te e a cui dedicare la tua esistenza...
Forse l'ho avuto e non me ne sono accorto... forse mi è passato accanto e l'ho capito troppo tardi, forse non era per me, non era questo il mio destino, forse, un giorno, riuscirò a rispondere a queste domande o forse no...
Quello che so per certo oggi è che, paradossalmente, vorrei poter essere più solo, vorrei non avere attorno a me le persone che affollano la mia esistenza...
Mi accorgo che ho bisogno di silenzio... ho bisogno di parlare con me stesso, di ascoltarmi...
Il momento che preferisco delle mie giornate è quando vado a dormire, quando tutti i rumori tacciono, quando posso finalmente estraniarmi da ciò che mi circonda, distaccarmi da tutto, essere qui e ovunque, con i miei sogni e i miei pensieri...

I pensieri...
Credo di essere nato pensando... i miei primi ricordi (anche se può sembrare incredibile) risalgono a quando avevo un anno e sono fatti di situazioni, persone, ma soprattutto dei miei pensieri... spesso rivedo quel bambino, un po' spaventato ed intimorito, al suo primo giorno di scuola... quanti sogni, desideri, speranze e quando hai sei anni e tutta la vita davanti sono tutti possibili e realizzabili, anche se allora non ne eri propriamente consapevole... avevo voglia di crescere, imparare, voglia di fare e ho fatto tanto, tutto quello che ho voluto veramente e che dipendeva solo dalla mia volontà sono riuscito a realizzarlo.
Di tutto oggi mi sono rimasti i ricordi e l'esperienza fatta... a volte anche un po' di rabbia, o forse sarebbe meglio dire delusione...

Se, come diceva Albert Camus: "Solitudine, lusso dei ricchi", beh... in questo periodo sono l'uomo più ricco del mondo, il che non è certamente poco...

Ho sempre saputo chi sono, quale fosse la mia meta ed avevo la certezza che, anche se con molta fatica, l'avrei raggiunta... oggi non ne sono più tanto sicuro, soprattutto non ho più molto tempo, ma non per questo smetto di sperarci.
In questo ultimo anno e mezzo ho imparato molte cose, ho riscoperto aspetti e valori dimenticati... tante, troppe cose erano scontate.
Mangiare un arrosto, bere un bicchiere di buon vino erano cose normali, scontate... oggi le apprezzo molto di più, anzi spesso sono queste piccole e stupide cose che trasformano una giornata buia e storta in qualcosa di bello, mi permettono di addormentarmi più sereno, consapevole che se tornassero i "momenti d'oro" sicuramente vivrei diversamente da come ho fatto prima, apprezzando e dando il giusto valore ad ogni istante della mia vita...

Quello che mi manca oggi più di ogni cosa è un po' di calore, una carezza, un bacio dati magari non per amore, ma con sincerità, magari con desiderio, senza un motivo preciso, soprattutto in modo disinteressato, senza un secondo fine... ma forse è tanto difficile quanto trovare un amore vero, grande e unico.
Così trascorro le mie giornate cercando di accontentarmi delle piccole cose ed aspettando l'ora di andare finalmente a letto in compagnia del silenzio, del buio della notte e di me stesso...

"La solitudine crea persone d'ingegno o idioti..." scriveva Victor Hugo ne "I Miserabili"... non ho la presunzione di ritenermi o di essere considerato un uomo d'ingegno...
Non vorrei arrivare alla fine e rendermi conto di essere stato solo un'idiota...

​ACE



Ciao Ace , non sei un idiota.....sei un uomo in gamba......e anche molto.

Stammi bene amico mio......in bocca al lupo e un abbraccio forte.

Rino32
 
Commenta
Registrato
20 Marzo 2014
Messaggi
357
Reaction score
319
Località
Culandia
Ho e sto attraversando un momento difficile e faticoso, uno dei più brutti della mia vita.
Non è il primo, ce ne sono stati altri, ma questa volta è diverso, è tutto molto più complicato, questa crisi mi ha distrutto, prima materialmente e poi psicologicamente... in un solo anno ho visto andare in fumo quello che avevo costruito in una vita di lavoro, la mia attività e i miei risparmi... ho venduto la macchina e la casa che ero riuscito finalmente a comprare...
Vendere è una parola grossa, ho dovuto svendere e estinto il mutuo e pagata l'agenzia mi sono rimasti meno di cinquemila euro... se penso a quello che ho perso in soli cinque anni ci sarebbe da spararsi!
Mi sono trovato in situazioni che mai avrei creduto di dover vivere... ho provato a fare la spesa al discount sapendo di avere solo cento euro e facendo il conto man mano che mettevo la roba nel carrello... arrivato alla cassa dovevo pagare 65 €, ma mi è stato rifiutato il bancomat per tre volte.
Ho dovuto lasciare tutto e arrivato a casa ho controllato il conto online... il giorno prima avevo fatto benzina... 40 € che non avevo scalato dal conto...

Solo lo sono sempre stato in fondo, ma la solitudine non mi ha mai fatto paura, spesso sono stato io a cercarla, ma "sentirsi" soli è un'altra cosa...
È trovarsi tra le persone che conosci, in famiglia e sentirti un estraneo... è renderti conto che non sai con chi parlare, a chi confidare le tue preoccupazioni, è avere la certezza che nonostante tu abbia aiutato tutti, senza mai rifiutare un aiuto a nessuno, nessuno ora è disposto a fare qualcosa per te...
E ti ritrovi veramente solo, con i tuoi pensieri, i tuoi problemi... con la volontà e la determinazione a non arrenderti, a non smettere di lottare e sperare... ma solo...
Non ho paura, non mi spaventa il futuro, dover fare sacrifici o rinunce... la mia dignità e la mia vita non me li può portare via nessuno... e nemmeno i miei sogni... non so cosa accadrà, se riuscirò a ricostruire quello che è andato distrutto, se riuscirò a tornare ad avere un lavoro che possa garantirmi un minimo di tranquillità... so che comunque riuscirò a vivere, qui o in qualsiasi parte del mondo, adattandomi a qualsiasi cosa...

Spesso capita anche a me di entrare in chiesa, quando non c'è nessuno, nel silenzio e di parlare con quell'uomo sulla croce, l'unico che mi ha sempre ascoltato e che riesce a donarmi un po' di pace e di tranquillità interiore, l'unico che pur conoscendo tutti i miei errori ed i miei sbagli non mi ha ma giudicato...
A volte ho anche pensato che forse quella potrebbe essere la mia strada... ritirarmi in un convento, dedicarmi alla preghiera, mettere le mie capacità o anche solo e semplicemente le mie braccia, la mia persona, a disposizione degli altri...
Nella mia vita ho sempre cercato l'amore, non un amore qualsiasi, ma quella cosa speciale, unica, che ti accompagna tutta la vita, a cui dedicarmi, quell'amore che ti completa, che si dona a te e a cui dedicare la tua esistenza...
Forse l'ho avuto e non me ne sono accorto... forse mi è passato accanto e l'ho capito troppo tardi, forse non era per me, non era questo il mio destino, forse, un giorno, riuscirò a rispondere a queste domande o forse no...
Quello che so per certo oggi è che, paradossalmente, vorrei poter essere più solo, vorrei non avere attorno a me le persone che affollano la mia esistenza...
Mi accorgo che ho bisogno di silenzio... ho bisogno di parlare con me stesso, di ascoltarmi...
Il momento che preferisco delle mie giornate è quando vado a dormire, quando tutti i rumori tacciono, quando posso finalmente estraniarmi da ciò che mi circonda, distaccarmi da tutto, essere qui e ovunque, con i miei sogni e i miei pensieri...

I pensieri...
Credo di essere nato pensando... i miei primi ricordi (anche se può sembrare incredibile) risalgono a quando avevo un anno e sono fatti di situazioni, persone, ma soprattutto dei miei pensieri... spesso rivedo quel bambino, un po' spaventato ed intimorito, al suo primo giorno di scuola... quanti sogni, desideri, speranze e quando hai sei anni e tutta la vita davanti sono tutti possibili e realizzabili, anche se allora non ne eri propriamente consapevole... avevo voglia di crescere, imparare, voglia di fare e ho fatto tanto, tutto quello che ho voluto veramente e che dipendeva solo dalla mia volontà sono riuscito a realizzarlo.
Di tutto oggi mi sono rimasti i ricordi e l'esperienza fatta... a volte anche un po' di rabbia, o forse sarebbe meglio dire delusione...

Se, come diceva Albert Camus: "Solitudine, lusso dei ricchi", beh... in questo periodo sono l'uomo più ricco del mondo, il che non è certamente poco...

Ho sempre saputo chi sono, quale fosse la mia meta ed avevo la certezza che, anche se con molta fatica, l'avrei raggiunta... oggi non ne sono più tanto sicuro, soprattutto non ho più molto tempo, ma non per questo smetto di sperarci.
In questo ultimo anno e mezzo ho imparato molte cose, ho riscoperto aspetti e valori dimenticati... tante, troppe cose erano scontate.
Mangiare un arrosto, bere un bicchiere di buon vino erano cose normali, scontate... oggi le apprezzo molto di più, anzi spesso sono queste piccole e stupide cose che trasformano una giornata buia e storta in qualcosa di bello, mi permettono di addormentarmi più sereno, consapevole che se tornassero i "momenti d'oro" sicuramente vivrei diversamente da come ho fatto prima, apprezzando e dando il giusto valore ad ogni istante della mia vita...

Quello che mi manca oggi più di ogni cosa è un po' di calore, una carezza, un bacio dati magari non per amore, ma con sincerità, magari con desiderio, senza un motivo preciso, soprattutto in modo disinteressato, senza un secondo fine... ma forse è tanto difficile quanto trovare un amore vero, grande e unico.
Così trascorro le mie giornate cercando di accontentarmi delle piccole cose ed aspettando l'ora di andare finalmente a letto in compagnia del silenzio, del buio della notte e di me stesso...

"La solitudine crea persone d'ingegno o idioti..." scriveva Victor Hugo ne "I Miserabili"... non ho la presunzione di ritenermi o di essere considerato un uomo d'ingegno...
Non vorrei arrivare alla fine e rendermi conto di essere stato solo un'idiota...

​ACE



ACE, dopo aver letto quello che hai scritto mi son venuti i brividi.. nutro profonda stima nei tuoi confronti, rimani positivo, che dopo una lunga salita sicuramente arriverà la meritata discesa...
in bocca al lupo.
 
Commenta
Registrato
13 Agosto 2013
Messaggi
139
Reaction score
75
Località
Modena
Ciao Rino, e di certo difficile, pure io sto passando un momento un po difficile , e dei mesi che ho smesso di uscire, solo casa e lavoro e ogni tanto la mia amica Pay quando c'è . Mi sento solo pure io inutile e abbandonato , ma fa lo stesso , va bene così , d'ore in momenti migliori. Siamo in tanti Rino , ma come sempre anche se non è facile bisogna guardare avanti.
 
Commenta
Alto