Modelle-Accompagnatrici per vacanza e tempo libero

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Scusami Crazy, ma se non ti vanno quelle a pagamento non vedo perché incontrarti con una che si fa pagare.
giusta domanda, ci sto provando... in questa atmosfera da pornosoft... è come guardare uno di quei film con Edwige Fenech perché nn si ha ancora lo stomaco di un film pornazzo esplicito... a ognuno il suo gusto... nn escludo che nella mia evoluzione nn approdi alle pay dirette, per il momento per me solo free e pay no prof al max... sn cmq in evoluzione, nn giudico nessuno, vi prego di nn giudicare me... siamo tutti fratelli, servi della gleba a testa alta...
 
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Paese delle notti magiche
Io su seeking alla fine un paio da scopare le hontrovate, una studentessa giovane e carina continuonad incontrarla
Comunque alla fine sono ne' piu' ne' mano come le zoccole italiane che trovi su bakeca, loro credono di trovare uomini un po' piu' selezionate e noi ci convinciamo di yrovare zoccole con meno clienti...
ok, grazie marco del feedback, potresti raccontare, se puoi, se
- hai provato anche hostesswing, e nel caso pregi e difetti di entrambi i siti... soprattutto per quanto riguarda la "responsività" delle ragazze
- dinamica e costi che ti hanno portato nelle lenzuola della dolce studentessa (in particolare, se dici che tanto è come una ragazza zoccoletta che puoi trovare su bakeca, se ti è costata di più, perché hai usato questo binario di incontro?)
ciao bro
 
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Parlo con una che sta a 150km dalla mia città. In breve tempo mi dice che vi è un prezzo. 100 euro per portarla fuori a cena e, se graditi reciprocamente, altri 150 per finalizzare il dopocena. Oppure, visto il periodo che quindi lo schema classico non è possibile (si potrebbe a pranzo), 50 euro per incontrarsi per un caffè e poi 200 a seguire. Le ho detto che la cifra per me era alta, che se mi toglieva una 100 potevamo concludere, ma che mi dispiaceva mettermi a trattare e quindi se nn lo riteneva opportuno la pregavo di nn sentirsi offesa e che avrei pensato alla sua offerta ma che per il momento soprassedevo

... non vedo una grossa differenza rispetto ad una escort, se aggiungiamo pure la trattativa.

Considerando la distanza di 150 km, io penso che con una fidelizzava più prossima, con la quale - a volte - si possa creare un buon feeling, almeno risparmi strada e tempo... per il denaro dipende molto dall’intesa e dal numero delle frequentazioni. ?
 
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Crazy, nessuno ti giudica, su questo forum poi... sarebbe ridicolo. La mia era solo una perplessità. Ci sta tutto che uno a un certo punto debba chiarirsi le idee.
 
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ok, grazie marco del feedback, potresti raccontare, se puoi, se
- hai provato anche hostesswing, e nel caso pregi e difetti di entrambi i siti... soprattutto per quanto riguarda la "responsività" delle ragazze
- dinamica e costi che ti hanno portato nelle lenzuola della dolce studentessa (in particolare, se dici che tanto è come una ragazza zoccoletta che puoi trovare su bakeca, se ti è costata di più, perché hai usato questo binario di incontro?)
ciao bro
Anche su hostesswing si trova, ma come su seeking ne devo contattare decine per trovarne una, i cisti sono intorno a 200 cena e dopocena o solo dopocena..
 
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Colleghi carissimi,

consentitemi un preambolo. Come in ogni intervento nel forum, anche in questo caso non è intenzione di Brunorso giudicare, fare dotte analisi sociologiche, né tanto meno impartire lezioni di vita. Brunorso (ne parlo in terza persona perché è un po’ un mio alter ego) è un punter ordinario. Sta nel forum esclusivamente per il piacere di raccontarsi.

Credo che l’istinto alla ricerca di esperienze nuove sia connaturato al genere umano e di conseguenza alla sua migliore evoluzione: il punter. Stimolato anche dalle sempre valide indicazioni provenienti dal forum, decido di sperimentare l’adesione ad uno dei siti di incontri spesso menzionati. Attirato più che altro dal sotteso gioco che il nome richiama, la scelta è ricaduta su sugardaddy.it. Le poche decine di euro investite per l’adesione di qualche mese possono sicuramente valere l’appagamento della curiosità. Mi sono quindi proposto con dati assolutamente veritieri che garantivano comunque un assoluto anonimato. Come presumo d’abitudine la foto inserita è stata abilmente prelevata in rete. Il legittimo ed ignaro proprietario presumo non lo saprà mai, come non saprà mai che le nostre fisionomie sono però decisamente simili. Ne segue che il profondo senso di colpa che mi ha inizialmente pervaso è risultato decisamente attenuato dalla considerazione che il fake è stato tutto sommato onesto :). A livello statistico e sintetizzando molto, in ordine sparso personalmente ho trovato: molti profili di signore interessanti e dislocate non lontane dal mio domicilio che ho contattato, ma rivelatesi mai on-line; parecchi profili, specialmente esteri, che ti contattano per estorcerti la mail per qualche magheggio a me ignoto; un contatto di gentile ed avvenente signorina molto simpatica e loquace, che però quando le ho ironicamente indicato il profilo IG della modella legittima titolare della sua foto profilo, si è stranamente dileguata (mi rimarrà il dubbio di aver chattato con un saldatore di Cinisello Balsamo); ragazza della terra di rhum&sigari che ‘abla poco’ l’italico idioma, lontana ma disponibile a spostarsi, rivelatasi reale da videochiamata ed attualmente in corso di trattativa; ragazzina dichiarata 18enne, originaria del sud dello stivale ma studentessa in una gaudente città della pianura padana. Se vorrete concedermi la vostra pazienza, racconterò di quest’ultima, ad oggi unico contatto concretizzato in un vero incontro.

Sul sito si presenta con nome che richiama innocente adolescenza, anche se paradossalmente quello vero che mi dirà richiama più il nome d’arte di professionista del meretricio. Il gioco inizia con lei che si dichiara mia ‘fan’ sul sito, come è possibile quando un profilo del sesso opposto richiama un interesse. Le foto ritraggono una fanciulla giovane, decisamente giunonica, con gli occhioni scuri e la faccia seria ma birichina. Alcune risultano decisamente glam, mentre altre sembrano subito credibilmente appartenenti ad adolescente sgamata nei selfie. Per sua pressoché immediata proposta il contatto passa subito da modalità sito a modalità cellulare, sa va san dir col sistema dal fumetto verde. La mia nuova amica risulta subito simpatica ed interessata alla conoscenza, rivelando un modo di chattare in linea con i 18 anni dichiarati. Mi sembra subito normale che l’approccio un po’ più propositivo debba essere il mio, vista la differenza d’età ed il contesto generale. Ci sentiamo per qualche giorno, poi le sue risposte si diradano e le spunte blu compaiono sempre più in ritardo. Inizio a sospettare che la mia interlocutrice possa non essere la ragazzina dalle forme generose della foto, ma qualche bontempone o peggio ancora il saldatore di cui sopra. Così, con toni ironici ma diretti, gli scrivo il mio dubbio chiarendo che a quel punto il gioco, che fin lì potevo pure considerare divertente, poteva finire lì. Lei reagisce subito in modo piccato e come prova della veridicità del tutto mi invia un messaggio vocale. Rimango decisamente sorpreso. La voce che sento risulta in effetti credibilmente appartenere ad una giovane donna. Voce decisa per ribadire che quanto mi ha fin lì raccontato è vero, ma che lascia trasparire anche elementi di ingenuità in linea con l’età presunta. Pensando improbabile che un qualsiasi saldatore possa arrivare ad un livello così ardito di contraffazione della prova, decisamente mi ricredo. Le propongo quindi un gioco che prevedeva l’invio di un mio regalo per iniziare a rendere la conoscenza un po’ più concreta, ma lei si spaventa della mia necessaria richiesta di qualche suo dato personale per concretizzare il gioco. Mi suona ancora qualche campanello d’allarme, anche se d’altra parte penso che i suoi timori possano essere ragionevoli sempre in considerazione della giovane età. Così ritorno alla modalità diretta e le propongo un incontro. Lei accetta subito e senza remore. A quel punto diventa diretta anche lei e mi chiarisce che offre anche ‘incontri occasionali’ e che comunque il tutto è volto a ‘monetizzare’. La cosa mi tranquillizza un po’ perché tutto il contesto riprende una forma un po’ più attesa ed abituale. Rimanendo comunque guardingo la invito solo a cena in un posto di suo gradimento nella sua città, con l’accordo che la serata poteva proseguire in hotel solamente se ci fosse stata la volontà di entrambi. Lei accetta di buon grado. Con un po’ di insistenza prima del rendez-vous riesco ad avere un breve contatto telefonico e la voce un po’ timida che incontro è in effetti quella del messaggio vocale.

L’appuntamento è nel parcheggio di un ristorante vicino a casa sua. Scambio di messaggi per coordinarci, arrivo puntuale e parcheggio. Dopo pochi minuti arriva la mia ospite. Una ragazzina di credibili 18 anni, piccolina e dalle forme molto morbide ma che la giovane età consente che risultino decisamente sode. Capelli biondi e lisci con trucco leggero, marcato solo dalle ciglia sfrontatamente finte. Piccolo piercing al naso nemmeno troppo improbabile ed analogo orpello che scoprirò presente anche sulla lingua. Mi dirà che, amando quel tipo di aggeggi, ha pensato bene di adornarvi pure i capezzoli. Arriva vestita in total black, con un top che le strizza in modo provocante i grandi seni morbidi. Minigonna che le mette in risalto le forme abbondanti dei fianchi ed anfibi in linea con i gusti tipici dei ragazzi della sua età. E’ evidentemente imbarazzata mentre sale sulla mia auto, mentre io rimango stupito di quanto quell’incontro, che in quel momento sento improbabile, non mi crei in realtà grossi disagi. Capisco subito che è una piccola sfida: dovrò gestire io la cosa perché risulti di una ragionevole eleganza. Andiamo nel ristorante in centro da lei proposto dove avevo prenotato. In auto provo a rompere il ghiaccio con qualche sorriso e discorso di circostanza che inizialmente non hanno grande risultato. Dopo un iniziale e quasi totale mutismo, durante la cena il suo imbarazzo un po’ si scioglie e riesco a farla ridere e raccontare qualcosa di se. Sono io che devo gestire gli argomenti di discussione, cercando di trovare spunti su cose che non evidenzino la nostra differenza di età e tanto meno il contesto del nostro incontro. La cena scivola via tranquilla ed in maniera tutto sommato divertente. Ma capisco che il gioco con la mia ospite difficilmente potrà essere quello preventivato. La certezza arriva quando, dopo essermi alzato per pagare, ritorno da lei mentre chiude in fretta una telefonata, confermandomi che aveva appena sentito la mamma per dirle a che ora sarebbe tornata. Tutto decisamente improbabile.

Mi propone una passeggiata nel centro. Accetto di buon grado percependo un po' della sua ansia rispetto al post-cena. Così passeggiamo fra le belle vie del centro, con lei che su mio invito si sorregge al mio braccio. Ci fermiamo in un locale per bere qualcosa, poi ritorniamo alla mia auto. Durante il breve tragitto sposto il mio sguardo più volte su di lei che si mantiene silenziosa e con lo sguardo fisso in avanti. Se dovessi sintetizzare, la sensazione era quella di avere accanto chi sta andando verso il patibolo. Le avevo indicato l’hotel che avevo prenotato e che, davvero per caso, era a poche centinaia di metri da casa sua. Lei mi indica di svoltare per l’hotel, ma io ci passo davanti senza commentare ed anche lei rimane in silenzio. Ritorno velocemente nel parcheggio dove l’avevo prelevata. Con un sorriso le ricordo che il nostro accordo era per proseguire la serata solo se lo volevamo entrambi e penso meglio terminare così il nostro incontro, pur ringraziandola per la piacevole serata. Nelle sue mani passa anche una busta con un doveroso piccolo regalo. Lei sorride, mi concede un bacino sulla guancia e mi pare di sentire un suo sospiro di sollievo quando senza nessun ulteriore commento esce dalla mia macchina e si incammina verso casa.

Qualche dubbio ovviamente mi rimane. Davvero una ragazzina evidentemente alle prime armi può permettersi un gioco da grandi senza che i genitori con i quali vive non abbiano nessun sospetto. O addirittura è possibile che gli stessi ne siano consapevoli o addirittura interessati, visto che mi racconta di una famiglia monoreddito con altri figli più piccoli a carico. Impavida o solo ingenua la disponibilità ad entrare a tarda sera con un uomo in un hotel a poche centinaia di metri da casa sua, con l’evidente rischio di essere riconosciuta e per di più vestita da zoccoletta e con l’idea di uscirvi a notte fonda.

Stimati colleghi, questi i fatti di un’esperienza punteristica decisamente inaspettata. Riprendendo il preambolo non è presunzione di chi scrive insegnare qualcosa a qualcuno, né tanto meno giudicare o giungere a sociologiche conclusioni. Formalmente si trattava pur sempre di un gioco fra maggiorenni consenzienti. Ed ammetto a me stesso che un po’ mi è rimasto il desiderio di affondare la bocca nel fiero pasto di quei seni grandi e morbidi da adolescente porcellina. Con analoghe dinamiche qualcun altro lo avrà probabilmente fatto. Rimango convinto però che proseguire quel gioco sarebbe stato di poca soddisfazione per entrambi. Al di là dei naturali istinti, il cinema tutto intorno non sarebbe stato di un’eleganza sufficiente per ricordare quel gioco con un sorriso.

Sempre vostro

Brunorso


Come mi vuoi,
cosa mi da,
dove mi porti tu…
(Come mi vuoi – P.Conte)
Ragazzina paracula che ha trovato il modo per fare un po' di soldi piu' cena a scrocco senza dare nulla in cambio. Bella la palla del ristorante vicino casa sua, ma figutati!!! Col rischio di trovarci amici dei genitori o amici suoi. E' evidente che il ristorante era ben lontano da casa sua probabilmente vicino casa di una sua amica ha cui ha telefonato dicendole che di li' a poco si sarebbe liberata del tipo.
Non preoccuparti e' successa anche a me la stessa cosa. Con una ragazza di Latina, amici miei che l'hanno contattata hanno confermato che dopicena c'era sempre un motivo per concludere li' la serata
 
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Anche su hostesswing si trova, ma come su seeking ne devo contattare decine per trovarne una, i cisti sono intorno a 200 cena e dopocena o solo dopocena..
ok, grazie dell'info. Ma quindi alla fine i prezzi sn allineati con il mondo escort? Le loft nn costano di meno? Però immagino più meccaniche e con più occhio all'orologio... insomma, come valuti questa esperienza rispetto alle pay classiche? Non trovi un pò ipocrita a volte questo mondo delle accompagnatrici?
 
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su hostesswing sono riuscito a contattarne una che mi ha chiesto 50 euro per conoscerla davanti ad un caffè.......:congratulatory:
è questo il punto, anche a me una ha chiesto 50 euro per il caffè, se poi finisse lì mi sentirei un pò un pirla, se invece continuasse ci sarebbe il "rabbocco" intorno alle 200... alla fine uno deve vedere la spesa totale, comprensiva magari anche di hotel... conviene?
 
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credo proprio di no.......mi ha aggiunto che i 50 euro erano per massimo un'ora.........alla faccia del cronometro delle prof....!
alla fine probabilmente ci sn varie tipologie, come tra le no prof, bisogna solo cercare di capire chi hai di fronte... se alla fine è una prof mascherata spendi di meno "di là", se nn è così prof forse si riesce ad ottenere un rapporto tempo/costo conveniente, con la possibilità di maggiore trasporto... varie tipologie tra le quali scartabellare... io con 2 sn diventato amico, con una ho passato una giornata assieme senza concludere chissaché, ha il ragazzo, ma continuiamo a sentirci... con un'altra ho stretto amicizia virtuale, con chiamate lunghe la sera... a me questa parte piace, mi piace però anche finalizzare... vedremo
 
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sì, io per ora nn ho ancora mollato un euro con queste accompagnatrici, però se l'obolo del caffè, per passarci un'oretta da parlare è la porta per potersele portare a letto con più trasporto, e magari poi fidelizzate avere un rapporto di una pay no prof di livello estetico elevato, si potrebbe vedere come un gettone da spendere che a volte porta a risultati altri no... boh... vorrei tanto che in questo 3d ci parlassero i veterani di questi siti per raccontarci un pò di esperienze, pro e contro rispetto ad altri metodi, quali accorgimenti adottare per non sperperare le 50 o 100 dei primi incontri...
 
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nautilus 70

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Credo che in queste pagine troverai molto più facilmente veterani del mondo pay tradizionale, ma a parte questo mi chiedo come tu possa considerare no prof una che ti chiede 50 euro per andare a bere un caffè. Queste ragazze in sostanza sono professioniste che utilizzano un diverso modus operandi e si appoggiano ad un altro tipo di circuito promozionale. La differenza è che magari ne incontri una per il famoso caffè, le sganci i 50 e se non le vai a genio ce li smeni. Se tutto andasse bene invece, quali garanzie avresti di ottenere un rapporto con un maggior coinvolgimento emotivo? Mi ricordano quasi le furbacchione che chiedono l'anticipo su Postepay prima dell'incontro...
 
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Credo che in queste pagine troverai molto più facilmente veterani del mondo pay tradizionale, ma a parte questo mi chiedo come tu possa considerare no prof una che ti chiede 50 euro per andare a bere un caffè. Queste ragazze in sostanza sono professioniste che utilizzano un diverso modus operandi e si appoggiano ad un altro tipo di circuito promozionale. La differenza è che magari ne incontri una per il famoso caffè, le sganci i 50 e se non le vai a genio ce li smeni. Se tutto andasse bene invece, quali garanzie avresti di ottenere un rapporto con un maggior coinvolgimento emotivo? Mi ricordano quasi le furbacchione che chiedono l'anticipo su Postepay prima dell'incontro...
guarda, io capisco le tue remore, sn anche le mie, ma secondo te finisce tutto lì, invece io cerco di mantenere una mentalità aperta, sn possibilista, sicuramente ci saranno "brutte" tipe come dici, ma magari c'è anche altro, ecco perché vorrei che in questo 3d parlasse qualcuno a ragion veduta, le ns sn solo supposizioni...
quel che mi viene da dire è che la ns prospettiva è sbagliata, loro nella loro testa sn accompagnatrici nel senso letterale, vendono il loro tempo per fare da compagnia, quindi anche cena e caffè, il punto per me è sempre il prezzo troppo esoso, se costasse di meno questa compagnia (tipo compenso orario delle donne di pulizia, visto che basicamente le paghi per divertirsi ;-) uno potrebbe anche riconoscere il corrispettivo per il primo step e provare ad intortarle per il dopo, con fortune alterne... in un ipotetico mondo più frugale, uno potrebbe accettare più a buon viso il danno di non ottenimento del dopo...
cmq torniamo alle solite, se ste tipe ti chiedono 100 euro, o 50 euro l'ora, è perché qualcuno glieli dà, quindi è sempre colpa di noi maschietti alla fin fine... se ste tipe prendessero una cifra normale di toh, 10 euro all'ora, come la persona media che lavora, allora tutto il discorso sarebbe diverso... meditate gente meditate...
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ste tipe ti chiedono 100 euro, o 50 euro l'ora, è perché qualcuno glieli dà, quindi è sempre colpa di noi maschietti alla fin fine... se ste tipe prendessero una cifra normale di toh, 10 euro all'ora, come la persona media che lavora, allora tutto il discorso sarebbe diverso... meditate gente meditate...

...11,2 €/h è il “salario orario lordo mediano dei lavoratori dipendenti”, credo che una escort che operi in un appartamento possa/debba poter chiedere di più...
Come un libero professionista, ella deve sostenere altre spese come affitto e bollette, assistenza sanitaria e pensione...
Cosa chiede all’ora un artigiano? Di solito 50€ solo di chiamata....
Poi come in tutti i settori c’è chi è più o meno bravo ed alla fine è il mercato (domanda/offerta) che fa il prezzo anche se - per le signorine - il mercato è in deregulation.
 
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Curvy

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è questo il punto, anche a me una ha chiesto 50 euro per il caffè, se poi finisse lì mi sentirei un pò un pirla, se invece continuasse ci sarebbe il "rabbocco" intorno alle 200... alla fine uno deve vedere la spesa totale, comprensiva magari anche di hotel... conviene?
Se vuoi la completa illusione che sta lì perché gli piaci e basta?!?...(direi di sì..)
Altrimenti rimboccati le maniche e punta una "preda e rimorchiala" li sì che sei sicuro che te la dà perché realmente gli piaci ..
Se ci sono i soldi di mezzo una può pure chiudere gli occhi se non sei di suo gradimento..poi ognuna di noi ha il suo limite dipende dallo stomaco che ha e soprattutto da come "a pelle" scatta o meno il feeling.. perché per la bellezza possiamo chiudere gli occhi per comportamento e carattere no...
Almeno io se uno si comporta male o nn mi fa piacere riceverlo non lo ricevo più o se mi da una brutta impressione durante la richiesta info neanche gli do una possibilità...
Tutto dipende dalle sensazioni che abbiamo..che ci date...
Ovviamente i servizi di accompagnamento costano di più a fronte del sesso perché comunque la ragazza si fa vedere in luogo pubblico con voi con annesse molte moltissime varianti pregiudizievoli soprattutto se italiana e se fa l accompagnatrice dove vive e come secondo "lavoro" o hobby remunerato...
Poi cmq 150km è parecchio...strano non t abbia chiesto la trasferta...
Cmq da come ho capito dal tuo racconto nn si sposta devi, giustamente,andare tu da lei..in fondo l hai scelta consapevole che fosse lontana...
 
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...11,2 €/h è il “salario orario lordo mediano dei lavoratori dipendenti”, credo che una escort che operi in un appartamento possa/debba poter chiedere di più...
Come un libero professionista, ella deve sostenere altre spese come affitto e bollette, assistenza sanitaria e pensione...
Cosa chiede all’ora un artigiano? Di solito 50€ solo di chiamata....
Poi come in tutti i settori c’è chi è più o meno bravo ed alla fine è il mercato (domanda/offerta) che fa il prezzo anche se - per le signorine - il mercato è in deregulation.
parlavo di invitarla a prendere un caffè, o cena, nn dell'operato di una escort

cmq una mi ha chiesto 30 per un caffè da prendere in una città che sta fra la mia e la sua... ma era una chiamata one-shot, sul momento, che non ho visto al volo, difatti poi mi ha sorriso quando l'ho ricontattata e per il momento nn mi vuole dare il suo numero...
 
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