sn più o meno d'accordo con tutto quello che diciLa mia era una battuta ironica, non ho questa visione totalmente misogina della donna.
Però Curvy ti sta dicendo appunto che l'onestà consiste in uno scambio chiaro e trasparente, senza finzione di approfondimento se dovesse scattare la scintilla. Se paghi hai quella prestazione, a prescindere dal livello di bellezza o di intelligenza.
Se una donna che fa l'accompagnatrice di mestiere dovesse rifiutare gli ingenti introiti delle prestazioni vere e proprie perché il cliente non è il suo tipo ideale o non si è creata la giusta connessione, vivrebbe di caffè conoscitivi ?
Quindi la questione è tutta lì, che non è economicamente vantaggioso per chi fa questo mestiere scartare tutti i clienti che non le fanno scattare quel qualcosa in più.
E che questo lo si può ritrovare solo senza pagare. Pagando si può avere qualcosa di artefatto, che può essere fantasticamente artefatto, ma sempre artefatto.
MA
ci sn cose ulteriori oltre quelle che menzioni
tipo, c'è chi fa un altro lavoro (tipo le due di hostesswing con le quali sn entrato in un rapporto di amicizia, ma anche altre, tipo alcune studentesse e modelle con le quali sn entrato in contatto) e diciamo può arrotondare in questo modo.
In più per capirci ti faccio questo esempio: l'analista.
Allora, in analisi deve scattare una buona relazione fra paziente e psicanalista. Questo vuol dire che l'analista inizia a scartare gente a gogo? No, lui deve lavorare quindi se ne farà andare bene tanti. Quindi, ok, nel parallelo, è chiaro che l'accompagnatrice nn avrà puzza sotto il naso. Tornando all'esempio, l'analista, se nn è un truffatore, però si rende conto che in casi particolari non è in grado di fare un buon lavoro col paziente, se ha etica professionale lo riconosce e orienta il paziente a qualcun altro. Questo vuol dire che se proprio nel momento conoscitivo nn c'è compatibilità marcata con la girl la cosa finisce lì. Sono ben conscio che nn la devo sposare, nn la devo far innamorare, ma ci può partire un minimo di complicità che può servire ad entrambi... nn mi si travisi, nn voglio psicanalizzare la girl o avere un'esperienza simil la mia ragazza con la quale esco... giocare un minimo col flirt con la consapevolezza di entrambi che è una situazione distorta alla base dal mio pagamento, è un confine stretto e sn ben conscio dei precipizi da ambo i lati... del fatto che le fake possano abusare di debolezze dell'uomo e far credere ciò che nn è, ma nn è quello che cerco.
Tornando al mio parallelo, il processo di analisi si basa su una fiducia reciproca, seppur ci si trova di fronte a un professionista, se nn vi è un legame umano la terapia nn funziona, ci vuole sia serietà professionale che empatia sincera, la prima serve per avere un distacco che consente al professionista del caso di esercitare un lavoro e tornare a casa la sera pensando alla sua famiglia, la seconda parte serve perché quel lavoro smuova dentro e nn si rimanga in superficie...
se mi legge un vero psicanalista magari mi correggerà se ho detto cose nn giuste, ma credo funzioni così
ora, andare a puttane nn deve essere una cosa così profonda, e capisco le critiche che mi vengono mosse se mi si affibbia di eccesso di filosofia... e aggiungo anche che ci stà che a volte uno nn voglia pippe mentali e solo svuotarsi, ma a volte invece si cerca di quel qualcosa in più, allora il mio parallelo, seppur nn aver la pretesa di essere esaustivo, può dare indicazioni in merito...
ciao cari