Provo a rispiegarti alcuni concetti che sono emersi dalla discussione e suffragati dalla mia esperienza personale.
Il giorno che voglio
scopare, avere un rapporto sessuale, possibilmente appagante, cerco online quella che si "dovrebbe" definire una
LOFT GIRL, ovvero ragazza da appartamento. Nella sostanza, poca spesa e molta resa. Ovvio si cerca di minimizzare il rischio missile, utilizzando la ricerca di recensioni online (PUNTERFORUM uber alles, ma sono di parte

) per comprendere se c'è qualcuno che ha avuto esperienze con il soggetto di mio interesse e se soprattutto, la mia "ragazza target" effettivamente coincide almeno in parte con il mio "film" che nel frattempo ha iniziato a girare nel cervello.
Un'altra situazione invece, è rappresentata dalla volontà di dare da mangiare al mio ego maschile che comunque, oltre la preda, apprezza la conquista e la caccia.
Il sito HW è un buon filtro in tal senso. Ci sono migliaia di profili in tutta Italia, mediamente tra tutte le ragazze, si possono trovare quelle che corrispondono per caratteristiche fisiche ed età al mio stereotipo di donna alla quale in ambito sociale (lavoro, sport, locali) mi piacerebbe conoscere e magari approfondire l'intimità di una relazione. Quest'ultima situazione però ha come limite il fatto che il corteggiamento finalizzato alla conquista finale, spesso è lungo, periglioso e con buona frequenza, porta a ripercussioni personali fra i soggetti dopo che si è consumato il l'atto. In altre parole, a meno di una intelligenza reciproca e dei c.d. "patti chiari amicizia lunga" si rischia non di finire in un rapporto da trombamici, ma in situazioni sentimentali che inevitabilmente si discostano in modo estremamente ampio dall'obiettivo iniziale. Costo di questa situazione appena citata? Enorme dal punto di vista economico ma si sa, i soldi vanno e vengono, quanto più devastante dal lato emotivo. E qui lascio a ciascuno di voi, la lettura di questa mia affermazione contestualizzabile fra le proprie esperienze personali.
Torniamo però alla ragazza vista su HW.
La scelgo, mando il messaggio e chiedo il contatto un po' più easy, ovvero telegram o whatsapp. Ovvio, per fare ciò, ho già "speso" qualche euro rappresentato dal costo elevato dei crediti necessari per lanciare la mia monetina in fondo al pozzo. Chiaro è che non sta scritto da nessuna parte che la tipa in questione abbia l'obbligo di rispondere motivo per cui approfondisco la mia scelta e pondero attentamente prima di contattare. Atteggiamenti compulsivi che tendenzialmente si utilizzano in un sito di "loft girl", non sono indicati ma altrettanto poco graditi dall'altra parte.
Da qui in avanti è il gioco del pescatore. Si prepara il campo di pesca, si pastura e si attende. Chi è appassionato di questa disciplina, sa il piacere che si prova nell'utilizzare una attrezzatura più "fine" per recuperare la stessa tipologia di preda del giorno precedente. E' necessario giocare con il mulinello, sfiancare, utilizzare l'intelligenza, dare filo, toglierlo. E' sostanzialmente un gioco a fare scoprire le carte reciprocamente.
Non sono ragazze stupide. Sanno che mettere in mostra un bel sorriso, accompagnato da una posa ammiccante, da un culo o da un bridge al mare, ha la finalità di stuzzicare chi vede la foto, soprattutto dal punto di vista sessuale. Altrettanto ma questa è una mia personale visione della cosa, se fino a qualche tempo fa per le hostess era scontato il contatto da parte di un potenziale datore di lavoro (fiere, meeting, ragazza immagine), oggi lo è quello dell'imprenditore che cerca compagnia e, visione personale, questo un po' mi dispiace perchè sono aumentate le tipe che utilizzano un approccio mercenario, tipico della escort come siamo abituati noi. Una che dopo dieci messaggi ti dice "....adesso vorrai sapere quali sono le mie tariffe" e ti spara "....sono 500 per due ore", dal sottoscritto viene salutata, arrivederci e grazie. Fare magari 200 km, prenotare una location adeguata, perdere una giornata di lavoro per arrivare magari al solito rapporto che si ottiene con una qualsiasi ragazza di escortforum o bakecaincontrii, mi sembra una cosa da stupidi. Ogni cosa ha il suo contesto, il suo luogo, il suo prezzo.
Diverso è il caso dove ci si riesce a relazionare minimamente, magari in più sessioni, con qualche messaggio al giorno. Ecco lì c'è la situazione ideale: la ragazza è nella sua confort zone, quindi non si sente "una puttana" ed è disposta a prendere in considerazione una relazione fra due adulti con più serenità, partendo dal presupposto che un uomo esce a cena con una donna, con un solo obiettivo in testa. Bisogna essere capaci, seri e intelligenti, a portale a questo punto. Da qui in avanti, diversamente dal rapporto summenzionato ad esempio con la collega figa, si ha la consapevolezza reciproca che il prezzo viene pagato non tanto per l'ingresso, quanto per l'uscita dal cinema.
Eh che dire, è il giochino che da sempre fanno le donne con il "cane da trifola". A volte però ci piace esserlo, altre invece è bello riuscire a farlo pensare.