@smith, ammetti che dalla riapertura di maggio hai gufato parecchio, eppure le cose sono andate molto bene fino a pochissimo tempo fa, ma la risalita dei casi positivi registrata in questi ultimi giorni, senza dubbio legata a stranieri, certamente non "cattivoni", diciamo ignari della loro condizione, non fa pensare a cattiveria, bensì a dabbenaggine colposa da parte di chi continua a mantenere uno stato di allarme eccessivo nei confronti dei propri cittadini, riaprendo ad minchiam frontiere a probabile rischio.Dico solo che per quel che vedo ormai da anni, per l'italiano medio, il cattivone è sempre "l'altro", tipicamente straniero, mentre per quanto mi riguarda, penso che la "cattiveria" sia equamente distribuita tra tutte le nazioni del mondo.