Molestie

La signorina toscana ha tutte le ragioni del caso, ma non so perché ha scalzato nella mia personalissima lista delle straccia maroni un’altra Greta…
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Sarà questo continuo Bla Bla Bla?
Finalmente una foto di Greta che la mostra come una normale ragazzina, senza quello sguardo terribile da arpia che normalmente la caratterizza.
Mi fa quasi tenerezza e simpatia, anche perché secondo me è già stata assorbita e ampiamente digerita dal "sistema".
Come diceva Tancredi allo zione nel "Gattopardo" "Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi".
Ovvero: se tutto cambia esteriormente, interiormente, sotto sotto, tutto può rimane tranquillamente come è.

 
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Inoltre a fine video si intuisce che si prenda una ravanata, forse anche peggiore, da un altro idiota.
Pare che un altro l'abbia tastata anche a telecamere spente, almeno stando a quest'altro articolo


Quando i jeans attillati li mettevano Tonino Carino e Luigi Necco però non succedeva niente.
Non avrà subito il tipo di molestie come la giornalista, ricordo comunque il povero Necco quando commentava a "90° minuto" i post partita da napoli o avellino, come i tifosi locali gli stavano sul fiato sul collo durante i servizi, non facevano quasi parlare: per chi sta facendo il proprio lavoro, immagino son fastidi anche quelli

 
Ultima modifica di un moderatore:
Negli ultimi quattro giorni, Greta Beccaglia, è passata da 8mila follower a 90mila su Instagram. Davvero una gran genialata palpeggiare una giornalista in diretta televisiva appena dopo la giornata contro la violenza sulle donne. Ora lei è la stella del momento e lui il querelato. Nessuna scusante per il volgar molestatore.
 
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Vogliamo parlare si sessismo ? Allora c'e' anche un rovescio della medaglia della quale
editori tv e giornali vari parlano pochino.....:unsure: :

 
D'accordissimo. Da qualche anno tutte esperte di calcio o formula 1, mentre prima c'era solo la Scarnati. Ovviamente perché trasmissioni seguite da uomini, uomini che si presume necessitino di un quantitativo giornaliero di tette e culi.
Al giorno d'oggi è pieno di soprammobili umani cui spesso manca perfino quella sobrietà ed eleganza proprie delle giornaliste (vere) dei TG.
 
E' ammirevole come le nostre istituzioni sappiano essere severe con i poveri disgraziati e con le persone che sanno non essere realmente pericolose, soprattutto se il caso ha avuto grande risonanza mediatica.
Ormai i processi li fanno i media, e le sentenze le anticipa e le guida la televisione, sulla base della simpatia o meno degli indagati.
Le FDO e i magistrati si adeguano di conseguenza, preoccupati di non apparire impopolari.
D'altra parte, ormai, anche le indagini le conducono meglio le trasmissioni televisive, e non è certo una bella figura che ci fanno FDO e giudici.
Poi una cosa che non sopporto sono i linciaggi mediatici e sui social; ma cosa avrà mai tutta questa gente da sprizzare odio da tutti i pori verso chi nemmeno conosce; le minacce poi sono ridicole, è poco serio minacciare a parole, mi sa tanto di gente che poi, all'atto pratico, se ne scappa con la coda in mezzo alle gambe.
Le molestie sono un argomento delicatissimo perché è una zona grigia, dove non è ben chiaro dove finisce il lecito e dove inizia il proibito.
Francamente una toccata di culo non mi sembra proprio una grande molestia, soprattutto se rapportata a quello che certe donne devono effettivamente subire, ma io non sono una donna e quindi non posso giudicare.
Per me le molestie sono qualcosa di certamente molto più grave, che possono riguardare non solo la violenza fisica, ma anche, e soprattutto, in certi casi particolari, la violenza psicologica, che può portare le persone alla disperazione, a odiare sé stesse e la propria vita.
 
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Ma infatti.
Difficile dire se sia più becero e maschilista il coglione che ha dato una pacca sul culo o quelli che sui media e sui social si sono auto-promossi a difensori dell'onore della ragazza.
Sembra di assistere a uno scontro tra caproni in fregola.
 
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Ieri sera, inevitabilmente, mi è toccato di vedere di sfuggita una delle solite trasmissioni impostata unicamente sul fattaccio in questione, non ricordo nemmeno su quale rete, con collegamento in diretta con la giornalista offesa, e sproloqui a non finire, con zerbinesche dimostrazioni di solidarietà.
L'unico contro, come sempre, ma forse è un suo format, era Sgarbi, che continuava a citare un episodio avvenuto a suo tempo tra Benigni e la Carrà, nel quale il comico, noto per le sue uscite incontrollabili e strampalate, in una famosa trasmissione televisiva, in prima serata, l'aveva sorpresa saltandole addosso, toccandola ovunque, anche nelle parti più intime, con lei visibilmente imbarazzata, e contrariata, che cercava di sottrarsi a tale trattamento a dir poco indecoroso.
E nessuno aveva eccepito! Nessuna denuncia era seguita. Anzi tutti avevano riso, con grande approvazione di tutto il popolo televisivo. Però Benigni mi risulta, se non erro, che abbia stretto anche i "cabbasisi" a Pippo Baudo!
Insomma Sgarbi voleva evidenziarne la differenza, e affermava che, comunque, il fatto della giornalista in questione non sarebbe stato in ogni caso ritenuto dalla Cassazione effettivamente un caso di molestia sessuale.
Bellissime invece le interviste fuori del medesimo stadio, dove tutti i maschi tifosi, a viso scoperto, di fronte alle telecamere condannavano il gesto come inqualificabile, orribile, imperdonabile, gravissimo, inaccettabile, salvo poi a telecamere virtualmente spente, a volto mascherato, ribaltare completamente i giudizi, sdrammatizzando, ritenendolo solo un innocuo gesto goliardico, fatto senza cattiveria da uno "stupidotto", da una brava persona, che non voleva certamente essere un'offesa verso la giornalista e la sua professionalità, e che doveva essere quindi condannato si, ma alla fine anche compreso, e che si era buttato in piedi un gran polverone per niente.
Mi ricorderò sempre il grande mitico "bisteccone", che quando veniva intervistato in qualche collegamento in diretta piuttosto forzato, si mostrava affabile e comprensivo, mentre poi pensando che la telecamera fosse spenta, si lanciava in sproloqui e invettive inverosimili contro il povero intervistatore, che un secondo prima sembrava invece aver lodato.
Mitici erano anche i fuori onda di Emilio Fede, che finivano inevitabilmente tutti allo stesso modo: "che figura di M.!".
Come sempre è il teatrino dell'apparenza, a dimostrazione del fatto che tutte le interviste e tutto ciò che ci viene mostrato in televisione molto spesso non corrisponde al vero, anche e non solo perché gli stessi giornalisti ci presentano le cose falsate dal loro punto di vista , ma anche e soprattutto perché gli intervistati "a caso" sentono il peso delle telecamere e del mondo intero che li osserva e li ascolta.
La giornalista per il proprio onore ferito ha riaffermato che proseguirà per le vie legali, inasprendo così gli animi e le discussioni, con grande gioia di tutti i media che ne seguiranno gli sviluppi futuri.
Francamente avrei preferito invece che avesse fatto come una "Grande di Spagna", mostrandosi superiore, e avesse perdonato il gesto, dopo che il povero malcapitato avesse però risalito in ginocchio tutti i gradini della "Scala Santa", e si fosse prostrato ai suoi piedi, chiedendole pubblicamente perdono per quel gesto così stupido, fatto involontariamente, goliardicamente, non pensando di offendere così pesantemente una persona.
Questo si sarebbe stato si di grande impatto sociale ed educativo: comprendere e perdonare chi sbaglia e capisce di avere sbagliato.
In questo modo si sarebbero salvati entrambi e avrebbero calmato le acque.
Ora invece "al mio segnale scatenate l'inferno".
 
Proprio così @oblomov ci si occupa delle sciocchezzuole, per evitare di occuparsi dei problemi veramente importanti, per i quali è già stata data prova di grande incapacità, o, forse, proprio per fare dimenticare il fallimento completo di tutte le azioni e le leggi messe in atto per contrastare un fenomeno in aumento esponenziale.
Per educare le persone al rispetto reciproco e, soprattutto, a rispettare, difendere e aiutare le persone più deboli, tra cui le donne, e non solo, ci vuole tempo, molto tempo, e si deve partire dalle famiglie e dalle scuole, e ci vogliono anni se non decenni, e, purtroppo, vanno formati anche gli insegnanti, che spesso sono carenti proprio dal punto di vista umano, e che dovrebbero invece dare l'esempio.
 
La giornalista avrebbe potuto fare tantissime cose per insegnare l'educazione al tifoso ed a tanti altri ma ovviamente non avrebbe avuto un ritorno mediatico come lo sta avendo ora. D'altra parte se la tua carriera professionale è al 50 per cento occuparti di sport ed al 50 per cento apparire in tv ed hai l'occasione per proiettare una delle due verso l'alto che fai?...te ne privi?....
 
....continuava a citare un episodio avvenuto a suo tempo tra Benigni e la Carrà, nel quale il comico, noto per le sue uscite incontrollabili e strampalate, in una famosa trasmissione televisiva, in prima serata, l'aveva sorpresa saltandole addosso, toccandola ovunque, anche nelle parti più intime, con lei visibilmente imbarazzata, e contrariata, che cercava di sottrarsi a tale trattamento a dir poco indecoroso.
E nessuno aveva eccepito! Nessuna denuncia era seguita. Anzi tutti avevano riso, con grande approvazione di tutto il popolo televisivo. Però Benigni mi risulta, se non erro, che abbia stretto anche i "cabbasisi" a Pippo Baudo!....
Un siparietto simile avvenne pure tra albertone ed heater parisi (intorno al minuto 6.50 del video)

Sordi, un italiano a Roma 1984 - Con Heather Parisi a "Fantastico 5" - Video - RaiPlay

quando alberto diede più di una pacca sul sedere alla soubrette americana.
Ciò può portare a pensare che un detreminato gesto è considerato più o meno molesto od offensivo a seconda di chi lo fa e nel contesto in cui avviene. In tutti i modi, relativamente ai programmi televisivi, è molto probabile che certi scketch siano stati studiati prima, col benestare di tutti i protagonisti: sarà forse una leggenda metroplitana, tuttavia si dice che nel mondo della televisione pur di far audience, $pettacolo e carriera, tanti personaggi son disposti o perlomeno si adeguano a pressochè tutte le situazioni.
P.S.: piccola curiosità, non so se sia un caso o meno, tuttavia finora nessuna gentil donzella del forum è intervenuta nella discussione; non solo o necessariamente circa il caso della giornalista toscana, ma nell'intero thread, tranne che per il post di KitKat, sicuramente simpatico, ma, forse sarò "de coccio", non son riuscito a comprenderne il significato.

ho sentito che non ci sara 'nessun contratto, Perche' a nessuno interessa. Il contratto è terminato e non hai nulla da ascoltare/leggere :LOL:
 
La prossima partita in casa, la giornalista fiorentina sarà in tribuna d’onore al Franchi invitata dal presidente viola...
Stasera intanto sarà in tribuna al Curi di PG



E nasce pure il gruppo di donne che difende e solidarizza con l'autore del gesto...


E c'è chi va controcorrente

 
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L'unico contro, come sempre, ma forse è un suo format, era Sgarbi, che continuava a citare un episodio avvenuto a suo tempo tra Benigni e la Carrà, nel quale il comico, noto per le sue uscite incontrollabili e strampalate, in una famosa trasmissione televisiva, in prima serata, l'aveva sorpresa saltandole addosso, toccandola ovunque, anche nelle parti più intime, con lei visibilmente imbarazzata, e contrariata, che cercava di sottrarsi a tale trattamento a dir poco indecoroso.
E nessuno aveva eccepito! Nessuna denuncia era seguita. Anzi tutti avevano riso, con grande approvazione di tutto il popolo televisivo. Però Benigni mi risulta, se non erro, che abbia stretto anche i "cabbasisi" a Pippo Baudo!
Io personalmente trovo Sgarbi insopportabilmente volgare, maschilista e arcaico nel suo modo di pensare. Niente mi convince che qualcosa sia giusto più di sapere che Sgarbi la pensa al contrario di come la penso io.

Tornando in tema, il tizio che ha molestato la giornalista è un emerito cogl**ne e si nasconde dietro alla storiella dell'essere un buon padre facendo del vittimismo. Ha fatto un gesto brutto e sbagliato e ne pagherà le conseguenze secondo la legge. Punto. Non esiste la condizionale per "brava persona". Detto ciò, mi dispiace per la sua famiglia che subisce le cause delle sue azioni e che ingiustamente deve cambiare domicilio per evitare di farsi vedere in giro. Sua moglie e sua figlia non ne hanno colpa.

La giornalista avrebbe potuto fare tantissime cose per insegnare l'educazione al tifoso ed a tanti altri ma ovviamente non avrebbe avuto un ritorno mediatico come lo sta avendo ora. D'altra parte se la tua carriera professionale è al 50 per cento occuparti di sport ed al 50 per cento apparire in tv ed hai l'occasione per proiettare una delle due verso l'alto che fai?...te ne privi?....

Questo , invece, mi pare davvero assurdo. Se subisci una molestia l'unica cosa che devi fare in quanto vittima è rivolgerti alle autorità. Non spetta alla giornalista trovare altre strade per rieducare il tifoso. Il fatto che una donna e giornalista diventi famosa per aver denunciato delle molestie ci fa davvero capire quanto siamo ancora arretrati come mentalità.
 
Se ho capito bene la giornalista ha seguito la partita dentro lo stadio per fare la telecronaca, quindi:
ha sentito migliaia di invasati urlare "devi morire, devi morire"
ha sentito urlare ogni tipo di insulto razzista e sessista verso chiunque, ma in particolare verso all'arbitro, sicuramente frocio, cornuto e venduto, con la moglie troia anche se è scapolo
tutto questo è durato un paio di ore
in questo contesto è successo il fattaccio in questione della pacca sulla chiappa
durato circa due secondi
successivamente nonostante la Legge si immediatamente attivata e sta procedendo come previsto dal codice,
si è attivata un'orda di giustizieri fai-da-te che in rete minacciano, insultano, e tentano di distruggere l'attività del "folle criminale",
un'attività di ristorazione che da da vivere a sei famiglie, più un indotto di: fornitori di derrate alimentari e prodotti per la pulizia,
tecnici dei frigoriferi, trasportatori eccetera eccetera... Il metodo è equivalente alla lapidazione, ma invece dei sassi lanciano
recensioni negative, evidentemente false e diffamatorie.
Questi giustizieri con la bava alla bocca continueranno per settimane, con feroce premeditazione.

Poco fa ho letto che il ristorante è chiuso e non si conosce la data della riapertura.
Le persone e le famiglie che vivevano nell'orbita di questo ristorante, sono assolutamente estranee al fattaccio,

si trovano nei guai.

Concludo:
  1. -delle migliaia di insultatori sugli spalti non si parla adesso, ne negli anni passati, ne negli anni a venire
  2. -il cuoco (singolo) che ha fatto uno sbaglio di due secondi è l'unico che verrà giudicato da un Tribunale, giustamente.
  3. -le migliaia di assalitori giustizieri, con premeditazione, danneggiano per settimane degli innocenti ma non saranno giudicati ne daranno risarcimento alle vittime.
Stiamo confondendo i sassi con le montagne?

Inoltre mi chiedo:
la giornalista che dice di continuare la sua battaglia in difesa di tutte le donne, e non per utilità personale :), donerà i proventi
al Telefono Rosa o a qualche ente che tutela le donne realmente violentate ???
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Chissà quanti falli avrà visto durante la sua carriera di cronista del calcio
 
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