Di ritrorno da trasferta sciistica, nella serata di ieri, intorno alle 20.15, in compagnia del fidato socio di bordelli, siamo al palazzo.
Presenze: 12 uomini e 3 donne.
Ammettendo che le donzelle fossero disposte a offrire un'orgia, mettendo a disposizione tutti e 3 i loro "buchi", 3 di noi sarebbero rimasti a bocca asciutta a meno che non ci si inculasse a vicenda.
Situazione penosa!
Le pute presenti sono: coppia di rumente in abiti civili, una delle quali sembra la cugina brutta della Cavagna, piu' una latino-americana in carne con vistoso piercing sul labbro.
Con tempi e metodi differenti ci avvicinano: tutte educatamente rimbalzate, reagiscono, mandandoci quasi a quel paese ( la latina ci fanculizzza veramente solo perchè nessuno di noi vuole farsela- le rumente, nella loro tradizione, ci guardano, commentano nella loro lingua e ci ridono in faccia).
Per circa un'ora, il baretto si riempie di uomini. L'unica cosa divertente è godersi le facce e gli atteggiamenti ridicoli dei cioccolatai locali.
Sembra di essere in un circolo gay.
Pocoprima delle 21.30, tra un video e l'altro di MTV, inizia il movimento.
Dall'ascensore incominciano a comparire le pute che, anzichè fermarsi nel locale, fanno un veoce tour tra le stanze, avvicinando qualcuno, per poi rintanarsi sole in camera.
Avvistate:
- color, taccata siamo over 180 cm: fare da trans,evitata da tutti.
- rumena occhi grigi "da paura", già vista al Lumino e, precedentemente, a Castione qualche anno fa. Genere stronza-findus.
- vampira, presente anche le scorse settimane, dal vestitino aderente bianco e dal viso "perso". Si avvicina a tutti chiedendo "saliamo?". Puzza di razzo.
- spagnola (ma penso si tratti di una delle centinaia di rumene riciclate che ha lavorato a Barcellona) insistente che non sembra per nulla affidabile.
- Chantal, latino americana, che da lontano sembra figa ma piu' si avvicina piu' perde "punti". Parla veramente male: nè io nè il mio amico ci abbiam capito molto tentando di intervistarla.
- rumenta molto rassomigliante all'Adriana di Castione, però, con i capelli biondi. Non escludo che sia lei migrata a Lugano dopo aggiornamento del look. Si fa i fatti suoi, evita tutti, esteticamente la migliore nel locale ma non ci ispira.
In questa defecatio, segnalo la presenza di una tipa con cane (boxer) e cappellino da Babbo natale al piano inferiore (vicino ai bagni). Cane dolcissimo, lei simpatica quanto un saguaro gigante nel culo. Credo che sia la tipa del doppato alla cassa.
Tempo a disposizione finito, migriamo "pieni", delusi e sconcertati verso casa.
Assolutamente una pena: quando siamo usciti, ho contato 6 ragazze sparpagliate tra una 30ina di uomini.
Nota di demerito, inoltre, a chi gestisce il locale: quando il rapporto uomini/donne è di 6 a 1, potrebbero avvisare le pute e farle scendere! O no?