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A proposito di inseguimenti di follia, anch’io ne so qualcosa.
Inseguimenti di russe, principesse… sì, ma del pisello.
Ruggeri, che io sospetto un collega, ha trasposto e ambientato vicende di questo tipo in una Russia fine ottocento.
Le parole sono sentite, la musica gradevole, curato l’arrangiamento.
Io di quest’uomo adoro tutto.
Mi piace come suona la chitarra, che più elettrica non si può. Mi piacciono le sue distorsioni, musicali, esistenziali, vocali. Sì perché alcune volte anche la sua voce sembra un pianto, una confidenza, un urlo sgraziato. Sembra che si metta a nudo disobbedendo alle convenzioni musicali.
E poi il testo. Vale la pena leggerlo, capirne il senso e riascoltare tutto.
Perché c'è tanta bellezza anche nella disperazione.
Who Am I - Lou Reed
Vi ricordate il discorso sulle commedie americane anni ‘50?
Vista la giornata di pioggia mi è tornato in mente un film recente che ricalca quel canovaccio.
Il talentuoso attore protagonista ad un certo punto canta uno standard, peraltro proposto in vari periodi della sua carriera da Chet Baker.
Magistralmente, ovvio.
Ecco a voi.
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