Musica Top Five2 La vendetta

Più che "le indimenticabili degli anni '80", direi le dimenticate (interpreti e/o motivi) di quel decennio che però all'epoca le davano a mò di tormentoni nelle radio












 
Io sono uno
Che parla troppo poco, questo è vero
Ma nel mondo c'è già tanta gente
Che parla, parla, parla sempre
Che pretende di farsi sentire
E non ha niente da dire
Io sono uno
Che sorride di rado, questo è vero
Ma in giro ce ne sono già tanti
Che ridono e sorridono sempre
Però poi non ti dicono mai
Cosa pensano dentro :heart:
 

Nightwish - Ghost Love Score (WACKEN 2013)​

La cantante Tarja Turunen è una cantautrice finlandese. Salita alla ribalta come voce principale del gruppo rock Nightwish, di cui ha contribuito alla fondazione, è impegnata a partire dal 2006 nella sua carriera da solista. Il suo profilo vocale è quello di un soprano lirico con un'estensione di tre ottave.

 

Rod Stewart - Sailing (Official Video) - 1975​

La bellezza e la profondità di questa canzone l'ho compresa solo al funerale di un mio carissimo amico, che faceva parte di un gruppo rock anni '70. Al suo funerale hanno suonato per tutto il tempo in continuazione questa canzone.

Sto navigando
Sto navigando
Di nuovo verso casa
Attraverso il mare
Sto navigando
In acque tempestose
Per esserti vicino
Per essere libero

Sto volando
Sto volando
Come un uccello
Attraverso il cielo
Sto volando
Passando per le alte nuvole
Per essere con te
Per essere libero

Puoi sentirmi, puoi sentirmi
Attraverso la notte buia, da lontano?
Sto morendo, sto cercando sempre
Di essere con te, chi può dirlo?

Puoi sentirmi, puoi sentirmi
Attraverso la notte buia, da lontano?
Sto morendo, sto piangendo sempre
Per essere con te, chi può dirlo?

Navighiamo, navighiamo
Di nuovo verso casa
Attraverso il mare
Navighiamo
In acque tempestose
Per esserti vicino
Per essere liberi

Oh Signore, per esserti vicino, per essere liberi
Oh Signore, per esserti vicino, per essere liberi
Oh Signore, per esserti vicino, per essere liberi
Oh Signore

 
Ultima modifica:

Pholas Dactylus - Concerto delle Menti (1973) [Full Album]​

Seppure la band venga spesso ricordata come una "meteora" o come uno dei gruppi "minori" del panorama progressivo italiano degli anni Settanta, soprattutto a causa della brevità della loro vita, nondimeno "Concerto delle menti" è a oggi considerato dalla critica come un'opera pregevolissima, scevra dai barocchismi di cui molte volte il progressive si fregia, oppure come "uno dei grandi gioielli nascosti degli anni settanta italiani", raggiungendo uno "status di leggendarietà tale da farlo spesso comparire nelle discografie ragionate dedicate al progressive italiano, al fianco dei colossi del genere".
Questo è un capolavoro talmente profondo e complesso da necessitare anni di ascolto per essere compreso prima e rivalutato e apprezzato in futuro.​
Questo non è un disco ma un' opera d' arte, sia nella narrazione che nel contesto strumentale.
L'opera non è cantata, bensì narrata.
Questo non è un album: per chi ha voglia e tempo di ascoltarselo con tranquillità, è un viaggio nell'oscurità ..........

 
Paolo Tredici.....All'epoca questo tipico progressive primissimi anni 70 per ascoltarlo meglio
era preferibile prendere un po' di roba....Ai tempi io ero in prima superiore ma ormai ero
indirizzato decisamente sul rock per cui mai usufruito..... :ROFLMAO:

P.S. Si scherza eh...Perche' come sa' chi mi segue qui il mio motto e' ''i love music,
any kind of music'' dal noto brano soul.....Ciononostante pur piacendomi anche il progressive,
c'e' poco da fare....e' un genere che ha bisogno di essere ascoltato con tempo da dedicarci seduti
con un impianto vinilico tipo giradischi thorens/ampli marantz/casse esb e simili per cui
ormai fuori dal tempo frenetico odierno (ma lo sto dicendo sempre in senso buono eh...)
E poi vabbe' il fumo ,data la mia ormai non verde eta' , sarebbe meglio quello di una sigaretta eh.... :ROFLMAO:
(y):bye:
 
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