Musica Top Five2 La vendetta

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Workin' from seven to eleven every night
Really makes life a drag
I don't think that's right
I've really been the best, the best of fools
I did what I could, yeah
'Cause I love you, baby
How I love you, darling
How I love you, baby
My beloved little girl, little girl
But baby, since I've been loving you, yeah
I'm about to lose my, my worried mind, oh yeah
Everybody trying to tell me
That you didn't mean me no good
I've been trying, Lord, let me tell you
Let me tell you, I really did the best I could
I've been, I've been working from seven to eleven every night
I said, it kinda makes my life a drag, drag, drag, drag
Lord, yeah, that ain't right, now, now
Since I've been loving you
I'm about to lose my worried mind, yeah
Watch out
Said I've been crying, yeah
Oh, my tears they fell like rain
Don't you hear them, don't you hear them falling?
Don't you hear them, don't you hear them falling?
Do you remember, mama, when I knocked upon your door?
I said you had the nerve to tell me
You didn't want me no more, yeah
I open my front door, hear my back door slam
You know, I must have one of them new fangled
New fangled back door man
Yeah, yeah, yeah, yeah, yeah
I've been working from seven, seven, seven to eleven every night
It kinda makes my life a drag, a drag, drag
Ah, yeah, it makes a drag
Baby, since I've been loving you
I'm about to lose
I'm about to lose, lose my worried mind
Just one more, just one more, oh yeah
Since I've been loving you, I'm gonna lose my worried mind :heart:

 
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Babe, baby, baby, I'm gonna leave you
I said baby, you know I'm gonna leave you
I'll leave you when the summertime
Leave you when the summer comes a rollin'
Leave you when the summer comes along
Babe, babe, babe, babe, babe, babe, baby, baby
I don't want to leave you
I ain't jokin' woman, I got to ramble
Oh yeah
Baby, baby, babe, I believin'
We really got to ramble
I can hear it callin' me the way it used to do
I can hear it callin' me back home
Babe, I'm gonna leave you
Oh, baby, you know, I've really got to leave you
Oh I can hear it callin 'me
I said don't you hear it callin' me the way it used to do?
Oh
I know, I know
I know I never never never never never gonna leave your babe
But I got to go away from this place
I've got to quit you, yeah
Ooh, baby baby baby baby baby baby ooh
Don't you hear it callin' me?
Woman, woman, I know, I know
It feels good to have you back again
And I know that one day baby, it's really gonna grow, yes it is
We gonna go walkin' through the park every day
Come what may, every day
Oh, mama baby
I'm gonna leave you go away
It was really, really good
You made me happy every single day
But now
I've got to go away
Baby, baby, baby
That's when it's callin' me
I said that's when it's callin' me back home :heart: :heart:

 
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I Gemelli Diversi sono stati un gruppo finito troppo presto nell'oblio, ma che a mio parere avevano a metà dello scorso decennio fatto un paio di intense canzoni: testi e sonorità semplici, ma non banali o da "musica" usa e getta. "Mentre penso che un altro sole sale su" ascoltiamo la loro song Prima o poi ?

 
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alligator

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Quando usci' il film ''risky business'' con un ventunenne Tom Cruise parecchie mie amiche sbarbe ,
ormai super-milf ora , slumarono parecchio ... :-)) ....ma chissenefrega perche' nel film c'era pure una
giovanissima Rebecca DeMornay che pure adesso (e' del 59) ci farei un bel pensierino..... :ROFLMAO: ....
FROM SOUNDTRACK ''RISKY BUSINESS'' :
Poi vedere Bob Seger dal vivo fa' capire che il rock non fa' invecchiare mai.... ;)
:dance4:
BOB SEGER - OLD TIME ROCK & ROLL (live)
 
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Avrebbe compiuto qualche giorno fa 83 anni il Grande Giorgio Gaber, non solo un cantautore tra i più intelligenti e raffinati, ma soprattutto un poeta e libero pensatore come lui manca tantissimo, ameno a me. Lo riascolto spesso, non solo le sue canzoni più celebri, ma anche questo brano che è più attuale ora di quanto lo fosse quando fu cantato da Mr G. Quanto ci manchi :heart:
 
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Io G. G. sono nato e vivo a Milano
Io non mi sento italiano
Ma per fortuna o purtroppo lo sono
Mi scusi Presidente
Non è per colpa mia
Ma questa nostra Patria
Non so che cosa sia
Può darsi che mi sbagli
Che sia una bella idea
Ma temo che diventi
Una brutta poesia
Mi scusi Presidente
Non sento un gran bisogno
Dell'inno nazionale
Di cui un po' mi vergogno
In quanto ai calciatori
Non voglio giudicare
I nostri non lo sanno
O hanno più pudore
Io non mi sento italiano
Ma per fortuna o purtroppo lo sono
Mi scusi Presidente
Se arrivo all'impudenza
Di dire che non sento
Alcuna appartenenza
E tranne Garibaldi
E altri eroi gloriosi
Non vedo alcun motivo
Per essere orgogliosi
Mi scusi Presidente
Ma ho in mente il fanatismo
Delle camicie nere
Al tempo del fascismo
Da cui un bel giorno nacque
Questa democrazia
Che a farle i complimenti
Ci vuole fantasia
Io non mi sento italiano
Ma per fortuna o purtroppo lo sono
Questo bel Paese
Pieno di poesia
Ha tante pretese
Ma nel nostro mondo occidentale
È la periferia
Mi scusi Presidente
Ma questo nostro Stato
Che voi rappresentate
Mi sembra un po' sfasciato
E' anche troppo chiaro
Agli occhi della gente
Che tutto è calcolato
E non funziona niente
Sarà che gli italiani
Per lunga tradizione
Son troppo appassionati
Di ogni discussione
Persino in parlamento
C'è un'aria incandescente
Si scannano su tutto
E poi non cambia niente
Io non mi sento italiano
Ma per fortuna o purtroppo lo sono
Mi scusi Presidente
Dovete convenire
Che i limiti che abbiamo
Ce li dobbiamo dire
Ma a parte il disfattismo
Noi siamo quel che siamo
E abbiamo anche un passato
Che non dimentichiamo
Mi scusi Presidente
Ma forse noi italiani
Per gli altri siamo solo
Spaghetti e mandolini
Allora qui mi incazzo
Son fiero e me ne vanto
Gli sbatto sulla faccia
Cos'è il Rinascimento
Io non mi sento italiano
Ma per fortuna o purtroppo lo sono
Questo bel Paese
Forse è poco saggio
Ha le idee confuse
Ma se fossi nato in altri luoghi
Poteva andarmi peggio
Mi scusi Presidente
Ormai ne ho dette tante
C'è un'altra osservazione
Che credo sia importante
Rispetto agli stranieri
Noi ci crediamo meno
Ma forse abbiam capito
Che il mondo è un teatrino
Mi scusi Presidente
Lo so che non gioite
Se il grido "Italia, Italia"
C'è solo alle partite
Ma un po' per non morire
O forse un po' per celia
Abbiam fatto l'Europa
Facciamo anche l'Italia
Io non mi sento italiano
Ma per fortuna o purtroppo lo sono
Io non mi sento italiano
Ma per fortuna o purtroppo
Per fortuna o purtroppo
Per fortuna
Per fortuna lo sono ?

 
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alligator

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TITO STAGNO(rip) era anche un importante giornalista sportivo....e insieme al mitico Carlo Sassi alla moviola conduceva
la domenica sportiva dove questa era la sigla del periodo 77-79 e dove qui per la prima volta arrivo' finalmente la tv a colori .
P.S. I D.D.Sound non erano altro che i Fratelli La Bionda (vedere wikipedia x la lunga carriera) che
con questo brano (e altri in seguito) in pratica inaugurarono loro con successo la funky-italo-disco....

D.D.SOUND - DISCO BASS (sigla domenica sportiva)
 
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Avrebbe compiuto qualche giorno fa 83 anni il Grande Giorgio Gaber, non solo un cantautore tra i più intelligenti e raffinati, ma soprattutto un poeta e libero pensatore come lui manca tantissimo, ameno a me. Lo riascolto spesso, non solo le sue canzoni più celebri, ma anche questo brano che è più attuale ora di quanto lo fosse quando fu cantato da Mr G. Quanto ci manchi :heart:
Anche io sento enormemente la mancanza di Gaber, poi io sono anche milanese, e per me è un po' un simbolo per la nostra città, un uomo libero, ne di destra ne di sinistra.
Mi mancano da morire i suoi spettacoli con la sua satira sottile e piena di contenuti reali e popolari, della gente comune.
Gaber era aristocratico nei modi ma popolare nella sostanza, un connubio perfetto.
Sopra di tutte amo questa canzone:

Giorgio Gaber - Lo Shampoo​

 
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