non al belloccio.. con lui bastano 2 sguardi languidi, apri le cosce e vai...
M'hai detto niente!!!!..beati i bellocci.. tutto si poteva riassumere con questa frase, senza nulla togliere al resto del tuo intervento peraltro molto completo...
Per chi non fosse belloccio, a meno di un folle innamoramento per la tipa in questione, che può capitare, ma che non è ne l'oggetto del 3d, e nemmeno quello del forum, visto che questa non è una agenzia matrimoniale...
Soldi per soldi da investire comunque nel corteggiamento, all'uomo medio per il semplice sesso conviene pagare....
Ecco..sono stato più sintetico di te...:sarcastic_hand:
Scherzo eh..
la discussione sembra diventare interessante, ottaviano, tu puoi elevarti sopra la prostituta, ma sappi anche che la stessa è stata abbassata di rango dai secoli bui in poi, che si sa, erano tempi di involuzione mentale e scientifica, dove i geni venivano messi al rogo e gli stupidi pretacchioni che si inginocchiavano come finocchi di fronte ad ogni croce comandavano il mondo. Io sono contrario a questa opinione diffusa che il lavoro della meretrice sia un lavoro di bassa lega, o debba esserlo per forza, il sesso e' piacere corporeo, un piacere corporeo un po' particolare, sono d'accordo, ma sempre piacere che ristora anima e corpo, e sinceramente non capisco il perché se uno va a cercare una sauna, un massaggio, o comunque tutte queste cose con cui il nostro corpo trova ristoro, lo stesso qualcuno debba poi denigrare, sminuire, o riluttare il piacere del cazzo...
Nell'antica roma imperiale, ad esempio, periodo di espansione economica e mentale e di libertà anche se non proprio intesa come quella di adesso, la prostituta era considerata una professionista, rispettata da tutti e vista come persona di indiscussa utilità sociale.
Ora è innegabile come le prostitute di adesso abbiano ancora, per lo meno per me, quest'indiscussa utilità sociale (in quanto io caratterialmente misantropo per natura, schivo e diffidente con il prossimo, e single incallito e convinto fino alla morte) e come per me anche per molti altri che non hanno il mio carattere ma riconoscono nella prostituzione un valore che non è affatto da sminuire.
Nel nostro paese troppe persone tendono ancora a considerare le puttane come delle spregevoli, delle meschine, delle reiette, soprattutto le stradali.
Frequentando ultimamente anche l'ambiente del night club, sono rimasto quasi stupefatto di come le stesse entreineuses, che alla fine altro non sono che escort lo stesso perché in sostanza vanno con uomini per denaro, (che poi il cliente paghi "a botta" oppure paghi in termini di affitto, bollette, regali e abbigliamento, per me poco importa, perché quando una ragazzina di 19 anni va girando con uno che pesa 120 kili e puo' essere suo padre o suo nonno, ai voglia a dire che è sbocciato l'amore, forse l'amore per i soldi..) dicevo, le stesse "puttane del night" parlino male, senza rispetto e si elevino loro stesse sopra alle loro colleghe a tariffa che sono nelle loft o per strada. Come se dentro i night ci fossero solo delle stinche di santo....
mi trovo d'accordo con sodo caustico che mette allo stesso livello la puttana ed il puttaniere, ma solo sul lato dello scambio prestazionale.
Infatti lo scambio prestazionale puo' essere equo, conveniente per entrambi e massimizzare la soddisfazione delle parti..
Se parliamo di lato umano, invece, uomo e donna non possono essere a mio avviso messi sullo stesso piano,
... forse avro' una visione distorta o particolare, ma in vita mia io ho osservato i comportamenti delle persone intorno a me, e sono arrivato a questa conclusione.. non ho mai visto una gnocca stratosferica mettersi insieme ad uno sfigato, brutto, squattrinato, rincoglionito, ne tantomeno restarci per tutta la vita.. solo perché e' simpatico, e' bravo, e' dolce.. no.. non ci siamo.
al contrario ho visto mogli abbandonare i mariti al primo problema economico serio in men che non si dica..
e' semplicemente una selezione naturale, una donna avvenente cerca di attrarre a se in primis l'uomo posizionato, se bello ben venga, se educato, colto raffinato, meglio ancora, ma prima di tutto GLI SCHEI, LE PALANCHE, LI PICCIOLI, L'ARGENT, MONEY!!!
e parlo della totalità delle donne, di qualsiasi ordine, classe, estrazione sociale, rango, religione, razza.
Tutto ruota intorno ai soldi in questa società attuale, una bella donna non ci va con uno che non ha niente da offrirle fuorche' la sua simpatia, il rispetto, la gentilezza o tutte queste altre stronzate... anche se ad una donna romantica piacerebbe da morire avere uomini al suo fianco di questo tipo.. che vanno li con un fiore, alla fine pero' si mettono sempre insieme a quelli che tirano fuori i $$$ $$$.
Tutte le donne preferiscono dare retta molto di più e considerare molto di piu' a chi c'ha i soldi! non al belloccio.. con lui bastano 2 sguardi languidi, apri le cosce e vai... non quello divertente, con lui ci esci una volta al mese, ti ci scompisci dalle risate ma poi basta..
Ma se capita a tiro uno con i soldi, quello se lo tengono stretto, eccome, e questa cosa e' naturale, insita nella donna come lo stesso istinto di sopravvivenza..
nella natura selvatica la lupa guarda il capobranco, nel mondo civile la donna guarda il portafoglio.
Ma c'e' tutta questa differenza secondo voi, tra un vostro amico che va a pay, e l'altro vostro amico che si tira a lustro entra in discoteca, pub, night, e inizia a farsi notare pagando a questa a quella, spendendo e spandendo? Prima o poi rimorchia si.. ma come rimorchia? Spendendo soldi?... per me non c'e' nessuna differenza tra i due.
C'ho quasi 40 anni, ma ancora non ho visto mai uno squattrinato, disoccupato, che campa di stenti, che si porta appresso una bella donna che tutti gli invidiano, mai!! al contrario ho visto un mio coetaneo, che è il più bel tipo del mio paese, quando eravamo piccoli tutte le ragazze si strizzavano gli slip quando passava lui, ora che pero' e' disoccupato, senza casa, e vive di cio' che gli regala la gente, dove sono tutte queste donne che da ragazzine gli correvano appresso?
Se ne va sempre in giro da solo, non gli parla piu' nessuna...
Morale? se un uomo vuole una, 2, 10, 100 donne... o in termini di casa, benessere, oppure "tanto a botta" ma alla fine paga sempre!
ps: se a qualcuno/a di voi sembra che quanto sopra sia scritto a tony alti, non è che posso farci granchè.. e' solo il mio modo di scrivere..
A mio avviso non si può basare un discorso che si vuole generale facendo tuttavia leva su due estremi: l'uomo ricco sta con la fica mentre quello squattrinato si fa le seghe (è ovvio sia così)! Non sono ricco (vivo del mio lavoro) ma le fidanzate che ho avuto sinora erano tutte molto carine (gnocche? sì, gnocche! non ci credete? non posso farci nulla): pagavo loro la cena al sabato e facevo loro un regalo alle feste comandate come peraltro si usa fare vicendevolmente non solo tra fidanzati ma, pensate un po', anche tra parenti ed amici.
Questa è la normalità di un rapporto tra uomo e donna non quella rappresentata sopra (vecchio benestante con giovane puttana; sfigato, brutto, senza un euro con Federica la mano amica perché nessuno se lo fila...ma ce le ha tutte lui?!) tanto che il mondo occidentale di cui facciamo parte è pieno di coppie in cui solitamente lavorano entrambi (e sino a prova contraria si amano o quantomeno stanno bene insieme) mentre le fattispecie sopra rappresentate (ricco con mignotta o con bella fica sfaccendata/pippaiolo a vita perché senza un euro) sono ampiamente residuali (le incontriamo giusto nei night o nei bagni pubblici) e pertanto non possono minimamente assurgere a modello di riferimento sociale.
Insomma: se ci sappiamo fare un poco con l'altro sesso (italians do it better!), se non viviamo barricati in casa (stesi sul divano), se non siamo astiosi e in rottura prolungata con l'umano mondo (sorridiamo ogni tanto e che cazzo!), se non siamo come il tizio ipotetico sopra descritto (al cui confronto Frankenstein sembra un adone e Oliver Twist un miliardario), se possiamo permetterci di pagare una pizza e un cinema magari inserendoci ogni tanto una vacanza (non necessariamente a Dubai che è pure un postaccio) e se siamo persone complessivamente dignitose (anche interiormente) non vi dico che tutte le fiche del mondo cadranno ai nostri piedi ma le possibilità in merito rimangono (credetemi) ampie e variegate (a maggior ragione adesso che in aggiunta alle italiane cominciano a farsi grandi le immigrate di seconda generazione).
Un ultimo inciso: alcune delle mie ex fidanzate avrebbero voluto convolare a nozze e pure io sarei stato dell'idea (in fondo mi piacciono le coccole, il senso di famiglia e pure i bambini) ma quello che mi frenava dal farlo non erano certo ragionamenti di tipo economicistico (resto dell'idea dei nostri nonni e cioè che dove si mangia in due si può mangiare tranquillamente almeno in tre) ma la mia incapacità ad essere fedele finché morti non ci separi non potendo io guarire dalla puttanite acuta finché avrò vita...
Parlare di tendenza (!) facendo esempi (estremi!) non collima con l'umano mondo che è invece variegato perché frutto di relativismo (anche nelle scelte sessuali, comportamentali, sentimentali e in genere di vita). Un errore che a mio avviso spesso si fa è associare la nostra idea-simulacro alla visione (assai limitata) che ritroviamo nel quadrilatero (microcosmo) in cui viviamo che spesso non è altro che un adattamento del "The Truman Show" (talvolta basterebbe cambiare discoteca - ho detto discoteca non Continente - per vedere quantomeno traballare le nostre ferree convinzioni)...Una cosa non esclude l'altra.
Non ci sono regole matematiche in queste cose.
L'istinto di base però è quello.
Gli uomini cercano la bellezza/giovinezza le donne la sicurezza/agiatezza.
Poi siccome non siamo animali nella giungla intervengono fattori come la civiltà la cultura e la morale ad influire sulle scelte e questo fa si che ci siano numerosissime eccezioni.
Ma la tendenza di fondo resta quella.