Sono solo di passaggio. Questo è scontato, per tutti.
Intendevo qui, ma toccatevi pure i coglioni, che tanto serve sempre comunque.
Oggi in metrò, un tizio è entrato parlando al telefonino a voce alta, urlava con l'idraulico che presumibilmente stava a casa sua a fare un lavoro.
Lo stava mandandoo praticamente affanculo (tanto che quasi ho pensato fosse Pupi, ma era brutto come il culo e ho scartato l'ipotesi). Da quel che ho capito l'idraulico gli stava rifacendo per la seconda o terza volta un lavoro fatto male e il tizio minaciava di non pagarlo se, tornando a casa, non avesse trovato tutto finito a regola.
Mentre urlava, si è strizzato i coglioni due volte, indifferente della presenza di chiunque, poi si è seduto e, finita la telefonata, ha brontolato ancora per un po da solo.
Poi ha fatto un altra chiamata e si è capito chiaramente che parlava con sua moglie.
Urlava anche con lei, impartendole l'ordine di non far andar via l'idraulico finchè quel cazzo di rubinetto non funzionava.
Da come era lercio e unto lui, dubito fortemente che l'idraulico potesse scoparsi la moglie, se tanto marito mi da danta moglie.
Ma poi ho pensato che, se anche l'idraulico fosse stato brutto e sporco, allora due colpi avrebbe anche potuto darli alla moglie dell'uomo che era salito sul metrò urlando e pasturandosi vistosamente i coglioni davanti a tutti, in larghe braghe marroni di due taglie in più. Non fosse altro perchè ad un certo punto la telefonata è caduta e il tizio ha pure smadonnato con sto cazzo di segnale che "non prende".
Poi, quando tre fermate dopo il tizio è sceso, sempre smadonnando con qualcosa che non saprò mai e toccandosi ancora la patta, ho anche pensato che forse da giorni non ha l'acqua a casa e da altrettanti giorni non si faceva il bidet.
Comunque, è molto probabile che domenica quattro marzo abbia votato.
E questo è stato il pensiero più angosciante del successivo tragitto che mancava alla mia fermata.
Ecco perchè non penso più al dopo elezioni, nè a quel che succederà. Se è vero che la classe politica esprime i cittadini, siamo a posto.
Intanto che quelli si inciuciano, io avanzo due candidature:
Presidente Senato
Presidente Camera
Sperandi di ottenere consensi convergenti sull'opportunità di migliorare l'immagine della politica, mi è gradita l'occasione per salutarvi cordialmente.