Napilandia 2.0
- Creatore Discussione Leggy800
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Prima ho realizzato che da qualche giorno non ricevevo notifiche dal forum.
Sono entrato, e che dire? Sono basito!
Sono entrato, e che dire? Sono basito!
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Meglio tardi che mai, ma te ne accorgi solo adesso?
in questo momento sto masturbando la romana ... appena mi si libera il medio ti scrivo
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Hotel, trasferta, cocotte mai vista prima. Eravamo nudi, attorcigliati sul letto e “quella” che fa? Comincia a palesare tendenze suicide e autolesioniste. Non si accontentava di succhiarlo, inghiottiva il cazzo con il chiaro intento di uccidere sé stessa. E che dovevo fare? Se vuoi crepare allora ti aiuto: dita a tenaglia e stretta al naso così facciamo prima. Ma lei continuava imperterrita, aveva imparato a respirare col cazzo nelle tonsille, le palle al mento e il naso tappato. Continuava a ciucciarselo come una forsennata, incurante della sua necessità di ossigeno per sopravvivere.
Mi è sempre rimasto il dubbio che fosse una mutante, che avesse le branchie dietro alle orecchie. Dietro a quelle sue orecchie piccole come cipster.
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La faccia al vento la gola al vino e mai un pensiero non al denaro, non all'amore né al cielo.
P.s.
La metrica della frase di Submale mi ha portato troppo lontano.
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credo tu sia l'unico al mondo che pensa a De Andre' dopo che ti raccontano di un soffocotto 
cmq chapeau a entrambi .... anche se credo respirasse attraverso il tuo sfintere Sub .... tipo canna di bamboo sott'acqua
cmq chapeau a entrambi .... anche se credo respirasse attraverso il tuo sfintere Sub .... tipo canna di bamboo sott'acqua
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fabxpiace
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Ma che ne so?
Dice un consocio che la devo raccontare qua...
Ma potrebbe anche andare in roba da Punter...
Insomma, fate un po' come cazzo vi pare.
Ve la racconto.
Prima della Pan-de-mia (mor-tacci-sua), mi vado a prendere un aperitivo con una mia ex T-fornitrice, ormai amica, o pseudo tale...
Insomma, una che ci ho sempre avuto feeling e che quando non ha troppo da fare é incline a raccontarmi storie o a sentire le mie...
Eh, niente, che volete fà? Ormai sulla soglia dei sblintantanni (Eh? Cosa? Cazzi mia quanti!), campo quasi più di storie e di cazzate che non di vere avventure. O quasi...
Insomma, con lei ci conosciamo da quasi vent'anni... E, forse, ci siamo anche stufati di scoparci...
Siamo lì, e mentre io mi calo il secondo Moskow Mule e lei sbocconcella fettine di carota - che è sempre a dieta e attentissima alla linea - squilla il suo cell...
Lei copre il microfono e mi dice che è il suo cliente schiavo che ha lasciato a casa a fare i servizi mentre è venuta a farsi il prosecchino...
Questo si vede che aveva finito, e dopo una oretta cominciava a chiedersi che cazzo doveva fare chiuso in casa della sue padrona, magari con qualche molletta attacca alle palle che comincia lasciare il livido.
Lei lo tratta con freddezza, come si conviene a una vera Mistress...
Matò, se penso a quante centinaia e centinaia di metri di cazzo le ho dato mentre gemeva da mite gattina romantica,
e quanto fu attenta a non farmi male quando, molti e molti anni dopo il primo incontro, le concessi finalmente il mio sederino dorato... Insomma: naaaa, mistress proprio non ce la vedevo... E mi stupisce conoscerla in questa veste, che sapevo talvolta interpretasse professionalmente, ma che mai le avevo visto addosso.
Ma anche sticazzi...
Procediamo...
Lei, dicevo, lo redarguisce per aver avuto l'ardire di disturbare la Padrona, ma, umana e compassionevole com'è, gli concede in risposta che sta prendendo un aperitivo con un amico e che a breve rientrerà... Ma che resti buono là e non insista...
Non lo avesse mai fatto... Intuisco che, all'altro capo del telefono, lo schiavo ha un rigurgito di libidine, perchè subito, con bagliore luciferino negli occhi, la mia amica mi propone di accompagnarla a casa e incularmelo...
Orbene, che io sia phrocyo, mio malgrado, è ormai un dato di fatto e, da tempo, me ne sono fatto una ragione (quasi un vanto)
Ma, diamine, phrocyo col PH neutro!
Insomma, non proprio phrocyo, ma diversamente etero... Ecchekazzzzz...
E anche tu, dai, dopo tutti questi anni, ma che proposte mi fai?
E lei, dolcissima gattina, abbassa la voce di due ottave, mi sorride sorniona, si avvicina quanto basta a farmi sentire il suo alito profumato di carota e sbirciare nelle sue sempre morbide tettine, e mi sussurra di provare...
che è una nuova esperienza, che è una cosa tra noi, nuova e complice, che aumenterà il nostro feeling pluriennale,
che il suo schiavo è giovane, pulito, per bene, depilatissimo... e che spompina da dio...
...Mentre all'altro capo del cellulare, sento il collega diversamente normale che la incita: dai dai dai, digli di venire, digli che lo aspetto, digli che lo faccio godere come vuole lui...
E lei, ma certo Ju', se vuoi lo puoi anche picchiare che gli piace...
Ma che cavolo... Io penso che siano gli effetti del Moskow Mule iterato e che mi sto sognando tutto...
Ma poprio non mi ci vedo nella situazione...
Insomma, il lavoro chiama... E, obtorto collo, con la mia amica T-milfona macrobiotico-salutista-ecosostenibile ci incamminiamo per quei tre isolati che separano il localino dell'aperitivo dalla sua magione...
Il mio intento è quello di essere gentile e cavaliere.
Il suo, quello di portarmi casa a finire il suo sporco lavoro...
E, lungo la strada, complice la luce bassa e i pochi passanti, mi appiccica al muro e mi molla uno di quei suoi baci rifrufflosi e umidi che, ormai in amicizia casta da un paio di anni, mi ero proprio dimenticato...
Con l'effetto che Pietropaolo ha un immediato sussulto...
Cosa che non sfugge al senso di navigatissima zoccola d'alto profilo della mia amica, che subito prende in mano... la situazione.
Ma il solo pensiero che liberare la bestia strozzata, di lì a poco, vorebbe dire affrontare un culo ineluttabilmente e dichiaratamente maschile...
riporta il povero Pietrino al suo stato di riposo... irrimediabilmente a ricurvarsi su se stesso...
povero tortellino incompreso e veterosessuale...
...
Lo so, vorreste che il racconto continuasse con l'orgia Jul-skiavo-Tmilf...
con un "organizziamoci" nel bel mezzo...
...
Ma nun se po'.
Non ce l'ho fatta.
Oltre al danno di fare da assistente Mistress, ero troppo terrorizzato dalla beffa di rovinare una reputazione ventennale di macho-camacho-micio-micio, con una clamorosa cilecca di fronte allo schiavo e, all'unisono, con la mia bella amica milfona...
Finisce così.
e kivvesenkula
(in questo caso ci capa proprio)
____________jul
Dice un consocio che la devo raccontare qua...
Ma potrebbe anche andare in roba da Punter...
Insomma, fate un po' come cazzo vi pare.
Ve la racconto.
Prima della Pan-de-mia (mor-tacci-sua), mi vado a prendere un aperitivo con una mia ex T-fornitrice, ormai amica, o pseudo tale...
Insomma, una che ci ho sempre avuto feeling e che quando non ha troppo da fare é incline a raccontarmi storie o a sentire le mie...
Eh, niente, che volete fà? Ormai sulla soglia dei sblintantanni (Eh? Cosa? Cazzi mia quanti!), campo quasi più di storie e di cazzate che non di vere avventure. O quasi...
Insomma, con lei ci conosciamo da quasi vent'anni... E, forse, ci siamo anche stufati di scoparci...
Siamo lì, e mentre io mi calo il secondo Moskow Mule e lei sbocconcella fettine di carota - che è sempre a dieta e attentissima alla linea - squilla il suo cell...
Lei copre il microfono e mi dice che è il suo cliente schiavo che ha lasciato a casa a fare i servizi mentre è venuta a farsi il prosecchino...
Questo si vede che aveva finito, e dopo una oretta cominciava a chiedersi che cazzo doveva fare chiuso in casa della sue padrona, magari con qualche molletta attacca alle palle che comincia lasciare il livido.
Lei lo tratta con freddezza, come si conviene a una vera Mistress...
Matò, se penso a quante centinaia e centinaia di metri di cazzo le ho dato mentre gemeva da mite gattina romantica,
e quanto fu attenta a non farmi male quando, molti e molti anni dopo il primo incontro, le concessi finalmente il mio sederino dorato... Insomma: naaaa, mistress proprio non ce la vedevo... E mi stupisce conoscerla in questa veste, che sapevo talvolta interpretasse professionalmente, ma che mai le avevo visto addosso.
Ma anche sticazzi...
Procediamo...
Lei, dicevo, lo redarguisce per aver avuto l'ardire di disturbare la Padrona, ma, umana e compassionevole com'è, gli concede in risposta che sta prendendo un aperitivo con un amico e che a breve rientrerà... Ma che resti buono là e non insista...
Non lo avesse mai fatto... Intuisco che, all'altro capo del telefono, lo schiavo ha un rigurgito di libidine, perchè subito, con bagliore luciferino negli occhi, la mia amica mi propone di accompagnarla a casa e incularmelo...
Orbene, che io sia phrocyo, mio malgrado, è ormai un dato di fatto e, da tempo, me ne sono fatto una ragione (quasi un vanto)
Ma, diamine, phrocyo col PH neutro!
Insomma, non proprio phrocyo, ma diversamente etero... Ecchekazzzzz...
E anche tu, dai, dopo tutti questi anni, ma che proposte mi fai?
E lei, dolcissima gattina, abbassa la voce di due ottave, mi sorride sorniona, si avvicina quanto basta a farmi sentire il suo alito profumato di carota e sbirciare nelle sue sempre morbide tettine, e mi sussurra di provare...
che è una nuova esperienza, che è una cosa tra noi, nuova e complice, che aumenterà il nostro feeling pluriennale,
che il suo schiavo è giovane, pulito, per bene, depilatissimo... e che spompina da dio...
...Mentre all'altro capo del cellulare, sento il collega diversamente normale che la incita: dai dai dai, digli di venire, digli che lo aspetto, digli che lo faccio godere come vuole lui...
E lei, ma certo Ju', se vuoi lo puoi anche picchiare che gli piace...
Ma che cavolo... Io penso che siano gli effetti del Moskow Mule iterato e che mi sto sognando tutto...
Ma poprio non mi ci vedo nella situazione...
Insomma, il lavoro chiama... E, obtorto collo, con la mia amica T-milfona macrobiotico-salutista-ecosostenibile ci incamminiamo per quei tre isolati che separano il localino dell'aperitivo dalla sua magione...
Il mio intento è quello di essere gentile e cavaliere.
Il suo, quello di portarmi casa a finire il suo sporco lavoro...
E, lungo la strada, complice la luce bassa e i pochi passanti, mi appiccica al muro e mi molla uno di quei suoi baci rifrufflosi e umidi che, ormai in amicizia casta da un paio di anni, mi ero proprio dimenticato...
Con l'effetto che Pietropaolo ha un immediato sussulto...
Cosa che non sfugge al senso di navigatissima zoccola d'alto profilo della mia amica, che subito prende in mano... la situazione.
Ma il solo pensiero che liberare la bestia strozzata, di lì a poco, vorebbe dire affrontare un culo ineluttabilmente e dichiaratamente maschile...
riporta il povero Pietrino al suo stato di riposo... irrimediabilmente a ricurvarsi su se stesso...
povero tortellino incompreso e veterosessuale...
...
Lo so, vorreste che il racconto continuasse con l'orgia Jul-skiavo-Tmilf...
con un "organizziamoci" nel bel mezzo...
...
Ma nun se po'.
Non ce l'ho fatta.
Oltre al danno di fare da assistente Mistress, ero troppo terrorizzato dalla beffa di rovinare una reputazione ventennale di macho-camacho-micio-micio, con una clamorosa cilecca di fronte allo schiavo e, all'unisono, con la mia bella amica milfona...
Finisce così.
e kivvesenkula
(in questo caso ci capa proprio)
____________jul
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ma anche no !!!!!
sarebbe stato un TRE di bastoni .....
e un mazzo senza regina .... che mazzo e' ??
battute a parte .... qui ci puoi scrivere tutto quello che ti pare ... perche' no ??
basta che non mi riempite il 3d di cazzi che poi marcoilvetusto per bilanciare deve tirar fuori la sua collezione " ospizio amatoriale"
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