Rivelazioni ricorrenti
Donna - Ciao, come stai?
Uomo - Boh...
D. - Sono innamorata.
U. - Che palle!
D. - Per favore non iniziare.
U. - Dai, racconta.
D. - L'ho trovato. È quello che ho sempre cercato: bello, intelligente, realizzato nel lavoro, colto, simpatico...
U. - ... fedele.
D. - ... sportivo, pieno di interessi e di amici. Purtroppo non è una storia semplice. Non possiamo stare insieme e mai potremo.
U. - Stronzate.
D. - Come stronzate? È la verità, lui è perfetto però è impegnato, ha quattro figli e vive a Singapore. Ma che ne capisci tu...
U. - Cazzate, stai delirando e perdi di vista la realtà.
D. - Può essere. È una relazione assurda ed io sono una sfigata, per una volta che ne trovo uno in grazia di Dio... Che ne parlo a fare con te!? Ho sbagliato a chiamarti, sto perdendo tempo.
U. - Senti cocca, svegliati. Il fatto di non poter vivere pienamente un sentimento rende quel sentimento molto più intenso di quanto realisticamente sia, quindi taglia corto e continua a pescare a strascico.
D. - Idiota. Continui a non capire un cazzo come al solito.
U. - Finito il Buscofen?
D. - Se solo avessi uno straccio di vita forse scopriresti la frustrazione di non poter vivere con la persona che hai sempre aspettato.
U. - Gli amori impossibili spesso sono quelli più belli salvo smerdarsi nel momento in cui si inizia a condividere quotidianamente la tazza del cesso.
D. - Fottiti!
Click...!
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È un mondo difficile. È vita intensa.