Ho smesso di avere problemi di prurito, dopo essermi lavato, da quando uso il sapone di Aleppo con il 30% di olio di alloro.
Praticamente è un sapone a base di olio d'oliva con l'aggiunta di olio d'alloro.
Lascia la pelle morbidissima, ed è un sapone che si può usare anche per lavare i capelli, sopratutto chi li ha secchi.
L'unica pecca, se così la vogliamo chiamare, è che non contiene essenze profumate, e quindi ha un odore un po' particolare, a me non dispiace, ma a qualcuno potrebbe non piacere.
sul sapone di Aleppo ed in generale su tutti i saponi solidi ci sono varie correnti di pensiero, ti dico cosa ne penso io.
quello di Aleppo è indiscutibilmente uno dei più "scontati" come si dice in gergo, cioè tra quelli con la più alta quota di grassi liberi non saponificati nel prodotto finito, da qui la caratteristica sensazione di emollienza che rende il sapone meno aggressivo rispetto ad un prodotto non scontato, come può essere quello di marsiglia, che di fatto è analogo al sapone di Aleppo fatta salva l'assenza dell'olio di laurus nobilis, in quanto contiene olio di oliva, acqua e NaOH.
sicuramente è positivo l'impiego dell'olio di oliva in quanto la sua catena lunga (C-16 - C-18) rende il sapone poco penetrante e quindi più adatto alla detersione umana rispetto per esempio all'olio di cocco o all'olio di palma (C-12 - C-14), e la sua quota di insaponificabili rende il panetto più emolliente rispetto ai tradizionali.
sull'olio di laurus nobilis ho le mie perplessità, in quanto non è ben chiaro da quale parte della pianta provenga. mi spiego meglio, dell'olio di alloro esistono 3 diversi INCI
LAURUS NOBILIS OIL
LAURUS NOBILIS FRUIT OIL
LAURUS NOBILIS LEAVE OIL
tutti con analoghi numeri identificativi: CAS # 84603-73-6 , EC # 283-272-5 .
Peccato che il regolamento europeo indichi come assolutamente proibito nel cosmetico un misterioso “Oil from the seeds of Laurus nobilis” con gli stessi numeri identificativi: CAS # 84603-73-6 , EC # 283-272-5 (al numero 359 dell'allegato II, lista delle sostanze proibite nei prodotti cosmetici)
http://ec.europa.eu/growth/tools-databases/cosing/pdf/COSING_Annex II_v2.pdf
qui la querelle si fa indissolubile, nata 40 anni fa circa in Germania, dove ci fu una epidemia di dermatiti e allergie da contatto dovuta all'utilizzo di olio di lauro, ancora non è stata dipanata mancando una gascromatografia dell’olio che scatenò il bando di questo ingrediente, anche se sono portato a pensare, data la relativa assenza di casi di allergia, che nel sapone di aleppo venga utilizzato l'olio di foglie, che è sicuramente innocuo. tutto ciò al buon cuore del produttore, che essendo extra-ue, non è mai persona responsabile di fronte alle autorità competenti.
pelle, saponi e pH
A differenza della pelle che ha un pH acido i cui valori medi sono: Cuoio capelluto 4,0, Cosce, gambe, caviglie 4,5, Tronco 4,7, Viso 4,7, Plica anale 4,8, Dorso delle mani 4,9, Plica mammaria 6,0,
Plica inguinale 4,4, Ascelle 4,7, Spazio interdigitale del piede 5,5
il sapone ha un pH basico, tra 7 e 9,5 e rende il pH della pelle alcalino per circa 4 ore invece dell'ambiente acido naturale, che la pelle stessa deve ripristinare assieme al film lipidico, rendendola, oltre che tendenzialmente secca, terreno fertile per i microorganismi che inevitabilmente andranno ad attaccarla ed annidarsi nei momenti di vulnerabilità, ma che sono invece messi in difficoltà dal pH acido naturale che ne rende difficile la loro vita.
utilizzato come shampoo indubbiamente allarga le squame del capello provocando le doppie punte, e per di più, dato che anche le acque meno dure contengono sali minerali disciolti che a contatto col sapone formano dei sali insolubili che si depositano sui capelli rendendoli opachi e duri, oltre che difficili da pettinare.
per mia fortuna ho la possibilità di personalizzarmi i syndet, additivandoli come più mi aggrada, in caso contrario ricorrerei sistematicamente all'applicazione di adeguati prodotti post lavaggio, creme e/o olii, per non incorrere negli inconvenienti annessi all'uso dei saponi propriamente detti.
per chiudere questo sproloquio riporto un aneddoto di qualche anno fa, quando un idraulico mi chiese come era fatto il detersivo da lavastoviglie perchè, dopo essercisi docciato a fine lavoro in mancanza di altri prodotti lavanti, aveva avvertito un certo bruciorino sulla pelle, accompagnato da un marcato arrossamento della medesima. te credo, è tutta soda.....