Napilandia 2.0
- Creatore Discussione Leggy800
- Data di inizio
La sua prima modella..... nuda...
Si è sempre contraddistinto nella fotografia che trasuda erotismo...
Non disdegna nemmeno la fotografia a sfondo religioso....
Ma nel bianco e nero è un vero maestro...
Si è sempre contraddistinto nella fotografia che trasuda erotismo...
Non disdegna nemmeno la fotografia a sfondo religioso....
Ma nel bianco e nero è un vero maestro...
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Salve ragazzi, ho delle news da darvi. Qua non si batte chiodo, ormai le anal girls sono state circumnavigate decine di volte. Le novità invece sono abbondantemente insoddisfacenti ad eccezione di qualche no prof di cui non si può dire se non per sommi capi. Quindi che fare?
In alcuni casi il fido rimming è venuto in mio soccorso e devo dire che è sempre stato un ottimo supporto, ma adesso che l’autunno si avvicina un nuovo amico porta il suo conforto. Si chiama Yoni. Lui sarà per me una buona compagnia nelle uggiose serate invernali.
https://www.xvideos.com/video23047097/yonitale_emily_bloom_has_beautiful_orgasm._part_1
https://www.xvideos.com/video279950...massagem_erotica_acesse_massagemuniversal.com
In alcuni casi il fido rimming è venuto in mio soccorso e devo dire che è sempre stato un ottimo supporto, ma adesso che l’autunno si avvicina un nuovo amico porta il suo conforto. Si chiama Yoni. Lui sarà per me una buona compagnia nelle uggiose serate invernali.
https://www.xvideos.com/video23047097/yonitale_emily_bloom_has_beautiful_orgasm._part_1
https://www.xvideos.com/video279950...massagem_erotica_acesse_massagemuniversal.com
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Come non ti ci vedo Oblo, col ditino che circumnaviga con la lentezza della barca a vela, in una notte di calma piatta.
O magari sei più bravo di me. A volte ci ho provato, a fare quei massaggi lenti. Ma ci vuole tanta concentrazione e deprivazione sensoriale dei polpastrelli. Forse bisogna prima tagliare i nervi che collegano dita-cervello-pene. A me sono bastati tre gemiti di lei, per passare da ditoo a lingua.
Già nel massaggio con l'olio di olive taggiasche ti ci vedo meglio. Con undici dita che ravanano.
O magari sei più bravo di me. A volte ci ho provato, a fare quei massaggi lenti. Ma ci vuole tanta concentrazione e deprivazione sensoriale dei polpastrelli. Forse bisogna prima tagliare i nervi che collegano dita-cervello-pene. A me sono bastati tre gemiti di lei, per passare da ditoo a lingua.
Già nel massaggio con l'olio di olive taggiasche ti ci vedo meglio. Con undici dita che ravanano.
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Cara Spezia&Vizi, ho un senso di timore a risponderti. Perche le precedenti due utenti col nick rosa a cui ho rivolto parola, sono scappate da Napilandia, e se succedesse ancora gli altri maschi alfa mi caccerebbero da qui.
Cercherò pertanto di tentare una convivenza dignitosa, pur scrivendoti in un unico post, cosa che probabilmente lo renderà un quasi papiro, irritandoti. Se dovesse risultarti difficoltoso, puoi sempre copiarlo, riaprirlo con word e suddividerlo in tanti frammenti.
Ti confermo che la mia personalità è dissociata dalla nascita. I miei vivevano in città, ma il giorno fatidico nell'ospedale dove esercitava il ginecologo di mia madre non c'erano letti disponibili. Così lui le propose di partorire in un paesino di campagna, dove lavorava a giorni alterni. Affacciai la mia testolina nel mondo a cavallo della mezzanotte. Ancora non c'era il VAR e nessuno sapeva con precisione se, per definire la data di nascita, bastava aver fuori la testa o il corpo doveva essere uscito completamente.
Il giorno dopo rientrai in città, ma fin da subito, fu a tutti chiaro che non mi sentivo a mio agio. La certezza arrivò quando al mio sesto compleanno chiesi in regalo una mucca.
Di anni ne sono passati tanti, da quel giorno, ma ancora oggi, che vivo tra grandi metropoli, che annuso stazioni e aeroporti, uffici e hotel, la mia pace completa la raggiungo solo quando arrivo in un piccolo borgo di montagna, riempiendo i polmoni di fieno e stalla.
Col tempo ho compreso che anche il profumo del mare mi inebria. Ma deve essere un mare dove tra me e il primo essere umano vivente, ci sono miglia che ci dividono. Eppure vivo la maggior parte del mio tempo in mezzo a folle, di cui non sopporto l'odore nè il rumore.
Ma non mi lamento di tutto questo. Ci convivo e basta. Ho trovato il modo accettabile di essere dissociato in società.
Non ho un fratello gemello. Nel senso, che non ne ho uno solo. Non so mai chi di noi ha scritto l'ultimo mio post. A volte potrei anche rispondere citando e mandarlo affanculo. Se non lo faccio è solo per non crearvi confusione, oltre quella che ho già io, ogni volta che non riesco a darmi una definizione di me stesso, che sia coerente con la precedente.
Sì, sono effettivamente dissociato. E senza nemmeno una & tra i miei io.
Cercherò pertanto di tentare una convivenza dignitosa, pur scrivendoti in un unico post, cosa che probabilmente lo renderà un quasi papiro, irritandoti. Se dovesse risultarti difficoltoso, puoi sempre copiarlo, riaprirlo con word e suddividerlo in tanti frammenti.
Ti confermo che la mia personalità è dissociata dalla nascita. I miei vivevano in città, ma il giorno fatidico nell'ospedale dove esercitava il ginecologo di mia madre non c'erano letti disponibili. Così lui le propose di partorire in un paesino di campagna, dove lavorava a giorni alterni. Affacciai la mia testolina nel mondo a cavallo della mezzanotte. Ancora non c'era il VAR e nessuno sapeva con precisione se, per definire la data di nascita, bastava aver fuori la testa o il corpo doveva essere uscito completamente.
Il giorno dopo rientrai in città, ma fin da subito, fu a tutti chiaro che non mi sentivo a mio agio. La certezza arrivò quando al mio sesto compleanno chiesi in regalo una mucca.
Di anni ne sono passati tanti, da quel giorno, ma ancora oggi, che vivo tra grandi metropoli, che annuso stazioni e aeroporti, uffici e hotel, la mia pace completa la raggiungo solo quando arrivo in un piccolo borgo di montagna, riempiendo i polmoni di fieno e stalla.
Col tempo ho compreso che anche il profumo del mare mi inebria. Ma deve essere un mare dove tra me e il primo essere umano vivente, ci sono miglia che ci dividono. Eppure vivo la maggior parte del mio tempo in mezzo a folle, di cui non sopporto l'odore nè il rumore.
Ma non mi lamento di tutto questo. Ci convivo e basta. Ho trovato il modo accettabile di essere dissociato in società.
Non ho un fratello gemello. Nel senso, che non ne ho uno solo. Non so mai chi di noi ha scritto l'ultimo mio post. A volte potrei anche rispondere citando e mandarlo affanculo. Se non lo faccio è solo per non crearvi confusione, oltre quella che ho già io, ogni volta che non riesco a darmi una definizione di me stesso, che sia coerente con la precedente.
Sì, sono effettivamente dissociato. E senza nemmeno una & tra i miei io.
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Tutti i mie giorni, settimane, mesi e anni sono stati decisivi per cambiarmi la vita, a volte si sono concretizzati in piccoli cambiamenti, a volte in grandi cambiamenti, spesso si sono rivelati dei fallimenti con periodi bui, ma nella poliedricità della vita conquiste e fallimenti portano in egual misura a dei cambiamenti.
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Ho sempre avuto il dubbio che sono scappate per rifugiarsi nel tuo letto, conquistate dalla poeticità delle tue parole.
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haha grazie ma la peppaaa quanto scrivi!!1! è pericoloso farti delle domande XDCara Spezia&Vizi,
Sì, sono effettivamente dissociato. E senza nemmeno una & tra i miei io.
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Questa notte ho fatto l’amore con mia moglie, amandoci in quel modo che non è di nessun colore, respiro e temperatura di questa terra.
Dopo aver fatto l’amore, ci siamo addormentati abbracciati. La tua schiena contro il mio ventre. E io stringevo le sue mani appoggiate al suo ventre, come delle mollette, perché non potesse volar via. Eravamo come un frutto tagliato a metà, lei la buccia e io il torsolo.
Dopo aver fatto l’amore, ci siamo addormentati abbracciati. La tua schiena contro il mio ventre. E io stringevo le sue mani appoggiate al suo ventre, come delle mollette, perché non potesse volar via. Eravamo come un frutto tagliato a metà, lei la buccia e io il torsolo.
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è VERO . poi quando pensi che un momento sarà decisivo alla fine non lo è per un cappero. mentre altri momenti deicsivi arrivano quando non te li aspetti. infatti penso che alla fine tra una settimana non mi cambierà un cazzo. ok ora potete continuare a parlare di figa XD
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Blu hai scoperto il bluff.Come non ti ci vedo Oblo, col ditino che circumnaviga con la lentezza della barca a vela, in una notte di calma piatta.
O magari sei più bravo di me. A volte ci ho provato, a fare quei massaggi lenti. Ma ci vuole tanta concentrazione e deprivazione sensoriale dei polpastrelli. Forse bisogna prima tagliare i nervi che collegano dita-cervello-pene. A me sono bastati tre gemiti di lei, per passare da ditoo a lingua.
Già nel massaggio con l'olio di olive taggiasche ti ci vedo meglio. Con undici dita che ravanano.
Vabbe' però il periodo refrattario si sta allungando, bisogna pur ingannare il tempo in qualche modo.
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Questo 3D era nato per le cose che si sentono dentro, per post come quelli scritti da te, Blu e questa mattina da me, per le foto che esprimono emozioni, poi la sterilità intellettuale ha stravolto il tutto.
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Le hai detto " cara stasera se lo vuoi molle ti faccio morire " ???!!! :sarcastic_hand:
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Finchè stanno scritte a distanza non è tanto pericoloso, puoi scorrere la risposta.
E' quando mi mi si fa una domanda davanti al caffè in un bar che diventa pericoloso se non hai una via di fuga.
O se mancano molte ore alla chiusura del bar. Piace però alle mie amiche escort, perchè dopo l'ora pattuita esco ancora parlando, senza averle impegnate fisicamente
@Steb, troppo buono. Le parole possono anche portare la donna nel letto. Poi deve parlare qualcosaltro.
E' un po' come l'essenza del 3d di cui hai scritto. Tra i tramonti e le sconfinate distese di lavanda, tra le poesie e i voli filosofici, di tanto in tanto, si sente bisogno di figa, o si vanno a raggiungere i cari poeti estinti.
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