Sabato 21 Agosto 2010 ore 21 Pronto soccorso Grosseto
Ore 22/23 gita esclusiva in elicottero a Siena
Domenica stabilizzazione con ettolitri di cortisone
Lunedi mattina angioplastica di controllo
Lunedi pomeriggio:emorragia cerebellare,ci sono tre buchetti da tappare all'emisfero sinistro
bisogna operare puoi perdere orientamento,equilibrio,memoria firma qui!
Martedi riposo assoluto,glicemia a mille controllo pressione direttamente in vena,braccio sinistro un misto fra buristo e coteghino
Meroledi appuntamento ore 10 con diversi signori e signore in sala operatoria,buio totale
ore 18/30 in rianimazione,coscienza completa verso le 23,non avevo sonno i minuti non passavano mai,non sapevo come ne sarei uscito al momento ero molto confuso
Da Giovedi in camera stretto da uno speciale cerotto dalla vita in giu,potevo muovere il busto in avanti e indietro con il pulsante del letto,pericolo emorragie.
Sabato:libero dal cerotto potevo mangiare autonomamente,girarmi fare qualche movimento
fino al martedi successivo degenza normale
Nella notte fra martedi e mercoledi freddo tremendo S'era ad Agosto ma avevo la febbre a 42
quintali di tachipirina,analisi:infezione alle vie urinarie,qualche catetere infetto:
E si ricomincia con flebo iniezioni e quintali di pasticche,glicemia sempre a mille.
Dieci giorni e mi spediscono a casa,una settimana sul divano,andavo al bagno e mi sembrava di aver fatto la maratona.
Primo sabato a casa ed ancora febbre a 40,di nuovo l'infezione alle vie urinarie,altri giorni di flebo (a casa)e pasticche.Sempre più debole e....la dieta aveva funzionato.
Mi ci è voluto quasi un anno per tornare a dei movimenti decenti un poco di più per poter uscire da solo.E tanta,ma tanta volontà per recuperare.Sarebbe stato facile cullarmi nell'accaduto.Quando sono tornato a Siena da persona normale per la prima visita di controllo
i medici si sono radunati increduli della mia normalita.
Non sono credente
Certo non tutto è risolvibile con la volontà,ma la vita è oggi e va presa come viene.
Possono morire anche i sani,ci sono gli imprevisti gli incidenti.Scegli quello che ti piace e vivilo la Svizzera puoi essere lontana o vicinissima è una tua scelta.
Livio(se non lo conoscevi fatti dire chi era)è vissuto negli ultimi anni pensando poco,di notte un po',a quello che sarebbe successo ed in maggior misura al presente ed è stata una presenza indimenticabile qui giorno dopo giorno.
La scelta la doveva fare lei ti sei impossessato di un diritto completamente suo
Sono con te Dino
Ore 22/23 gita esclusiva in elicottero a Siena
Domenica stabilizzazione con ettolitri di cortisone
Lunedi mattina angioplastica di controllo
Lunedi pomeriggio:emorragia cerebellare,ci sono tre buchetti da tappare all'emisfero sinistro
bisogna operare puoi perdere orientamento,equilibrio,memoria firma qui!
Martedi riposo assoluto,glicemia a mille controllo pressione direttamente in vena,braccio sinistro un misto fra buristo e coteghino
Meroledi appuntamento ore 10 con diversi signori e signore in sala operatoria,buio totale
ore 18/30 in rianimazione,coscienza completa verso le 23,non avevo sonno i minuti non passavano mai,non sapevo come ne sarei uscito al momento ero molto confuso
Da Giovedi in camera stretto da uno speciale cerotto dalla vita in giu,potevo muovere il busto in avanti e indietro con il pulsante del letto,pericolo emorragie.
Sabato:libero dal cerotto potevo mangiare autonomamente,girarmi fare qualche movimento
fino al martedi successivo degenza normale
Nella notte fra martedi e mercoledi freddo tremendo S'era ad Agosto ma avevo la febbre a 42
quintali di tachipirina,analisi:infezione alle vie urinarie,qualche catetere infetto:
E si ricomincia con flebo iniezioni e quintali di pasticche,glicemia sempre a mille.
Dieci giorni e mi spediscono a casa,una settimana sul divano,andavo al bagno e mi sembrava di aver fatto la maratona.
Primo sabato a casa ed ancora febbre a 40,di nuovo l'infezione alle vie urinarie,altri giorni di flebo (a casa)e pasticche.Sempre più debole e....la dieta aveva funzionato.
Mi ci è voluto quasi un anno per tornare a dei movimenti decenti un poco di più per poter uscire da solo.E tanta,ma tanta volontà per recuperare.Sarebbe stato facile cullarmi nell'accaduto.Quando sono tornato a Siena da persona normale per la prima visita di controllo
i medici si sono radunati increduli della mia normalita.
Non sono credente
Certo non tutto è risolvibile con la volontà,ma la vita è oggi e va presa come viene.
Possono morire anche i sani,ci sono gli imprevisti gli incidenti.Scegli quello che ti piace e vivilo la Svizzera puoi essere lontana o vicinissima è una tua scelta.
Livio(se non lo conoscevi fatti dire chi era)è vissuto negli ultimi anni pensando poco,di notte un po',a quello che sarebbe successo ed in maggior misura al presente ed è stata una presenza indimenticabile qui giorno dopo giorno.
Proprio perché l'amavo non mi sono dichiarato e l'ho lasciata andare.
La scelta la doveva fare lei ti sei impossessato di un diritto completamente suo
Sono con te Dino