" ma io, sarò pronto/a ad una vita di coppia PER SEMPRE? Saprò gestire le mille problematiche della vita quotidiana? Cosa resterà di questa relazione quando l'innamoramento finirà (perchè, prima o poi, finirà)? "
ma davvero tu avresti le risposte a queste domande ?
davvero la tua lucidita' mentale non sarebbe minata da quell'euforia meravigliosa che si chiama innamoramento e che ti impedisce di vedere i difetti dell'altra persona e sopratutto i tuoi ?
Pupi, queste domande bisogna farsele quando si avverte che la fase di innamoramento si è 'stabilizzata' oppure è in fase 'calante', che poi è quella nella quale si iniziano ad ipotizzare seriamente dei progetti di coppia.
P.s.: attenzione.... in realtà poi è una domanda da fare a se stessi AL DI FUORI di una specifica relazione di coppia. Solo che raramente si ha una maturità ed una lucidità tali da porsela prima di quando si pensa di aver trovato l'uomo o la donna 'giusti' per noi.
Se si ha paura di volare, volare su un piccolo ATR ad eliche è solo un poco peggio di volare su un grosso velivolo con motori a turbina.... all'atto di salire la scaletta, la paura verrà comunque (non è un granchè di metafora....oggi mi girano).
ma sopratutto sei sicuro che uno dei due nel lasso di tempo che hai chiamato " per sempre" non cambi in modo irrimediabile impedendoti di mantenere fede alle tue splendide speranze iniziali ?
Pupi, io non sono affatto sicuro che uno dei due non POSSA cambiare.... io affermo con tutte le mie forze che il cambiamento dell'altro è una CERTEZZA, come lo sarà il cambiamento di se stessi nel corso della vita intera. Se ci si sposa sperando che l'altro si cristallizzerà e resterà quell'uomo o quella donna che è oggi.... allora non si è tagliati per la vita di coppia (cosa, questa, che non è una menomazione).
@Magic: comprendo, apprezzo, compatisco (quest'ultimo nel senso etimologico del termine, e non nel più consueto significato di 'mi fai pena').