Celo... manca... celo... manca... celo.... celo... manca.... CELO !
RIFERIMENTO INTERNET:
http://prato.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/new-new-9733-prato-232j64984886
CITTA DELL'INCONTRO: PRATO
NOME INSERZIONISTA: MAMASAN
NAZIONALITA': CINESE
ETA': SULLA TRENTINA
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: NO
SERVIZI OFFERTI: L'AMICA
SERVIZI USUFRUITI: FK, BBJ, DATY, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 60 PER L'AMICA
COMPENSO CONCORDATO: 60
DURATA DELL'INCONTRO: 30
DESCRIZIONE FISICA: Alta poco piu' che 150, viso simpatico, esile, balconcino contenuto, viso simatico
ATTITUDINE: confusamente interdetta con evoluzione all'inaspettato.
REPERIBILITA': Risponde quasi sempre subito.
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: una lunga rampa di scale
INDEX RICERCHE: 32869189xx
Troppi elementi e vaghi riferimenti nelle rece precedenti, decido di fare un giro.
Chiamo, la tipa che risponde ha una voce gentile e parla un buon italiano, riferisce l'indirizzo con il solito gioco dell'aggiunta di qualche numero civico, qualcosa di conosciuto.
Un pomeriggio con qualche minuto libero vado a fare due passi nella via del fattaccio, e piano piano vengono a galla i ricordi, arrivo in prossimita' dell'indirizzo e mi metto ad osservare con discrezione, la strada infatti e' poco frequentata da pedoni e molto dalle macchine, ma non essendo facile parcheggiare di giorno la gente che passa di li ha pochi motivi per farlo.
Quella porta e' uno di quelli.
Quella porta la conosco.
Arriva un collega, gesti conosciuti, la porta si apre, sbircio dentro, vedo la scala, ma ormai ne ero gia' sicuro.
Apriamo quel cassetto.
Nel cassetto stanno in due, una gia' recensita, storica esercente italiana di qualche anno addietro che li aveva il centro massaggi, dai piu' sicuramente conosciuta per la sua spola con firenze, da me recensita in qualche thread impolverato dagli anni passati.
Non so quanto tempo e' passato dall'ultima mia visita qui, ma l'inquilina era gia' cambiata.
Mamasan e' sempre lei, riconosco la sua voce quando dall'ombra delle scale dice sempre "Benvenutoooo" e si sente che sorride.
Nella penombra delle scale la rivedo nel suo vestito stretto e ammiccante ma non troppo provocante che saluta, sorride, e' cordiale, e abbraccia, un bacio sulla guancia per rompere il ghiaccio.
Mi presenta alla sua amica che e' davvero notevole ma ho gli occhi solo per lei, sorrido, l'amica mi provoca, lei cerca di scansarmi, ma sono determinato, o lei o niente.
Acconsente.
Il bagno e' sempre quello che mi ricordo, l'ambiente e' pulito e ordinato, forse il rate cosi' diverso dalle solite cinesi vale il gioco.
Stime personali, ognuno ha le sue. Mi meraviglio di me stesso ma mi sento a mio agio.
E' cambiata la disposizione di alcuni mobili ma il letto e' sempre dalla stessa parte della stanza.
L'amica si eclissa dietro una tenda, io torno nella stanza e inizio a spogliarmi.
Mamasan sorride sempre ma sento che e' nervosa, cerca di gestire la situazione, le do' un bacio sulla guancia per tranquillizzarla, le sorrido, lei ricambia, forse un po' piu' serena.
Mi tolgo i vestiti, un attimo di distrazione e la ritrovo gia' nuda, il suo vestito scivolato per terra e' ancora attorno ai suoi piedi nudi.
Sorride e va verso il letto tenendmi per mano.
Si stende e la accarezzo, il suo seno e' piccolo, ma meno prominente di quello che sembrava dal vestito.
Ragazze ingannatrici.
Ma e' armonioso e sodo, la sua pelle profumata e la accarezzo dalle gambe al seno per scaldarla, all'inizio e' un po' tesa.
Tra le sue gambe la natura non e' stata modificata e questo e' ormai un caso un po' raro in questo genere di esperienze... ma piano piano si rilassa e il suo corpo si bagna, scendo per un daty che la mette ancora piu' a suo agio finche' pian piano perde il controllo in piu' di qualche fremito, quando smetto lei ha gli occhi chiusi e ansima ancora un po, vuole riprendere il controllo professionale della sitauzione, dietro quel suo sorriso, si dedica a me per un po' ma la sua tecnica orale non e' delle migliori, nemmeno cattiva, ma forse le aspettative sono troppo alte, dopo un po' la fermo, mettiamo il gommino e ci dedichiamo alle danze classiche,
Se prima ero sicuro che lei non mentisse ora sono un po' meno sicuro, ma se avesse mentito devo ammettere che e' la migliore che abbia conosciuto perche' mai ha esagerato e mai ha fatto meno del necessario per dimostrare il piacere, non convulso ma appassionato dell'avvinghiarsi e penetrarsi, ma alla fine i suoi nuovi trmiti alle gambe sembravano nuovamente sentiti.
Se dicessi che e' venuta di nuovo chissa' quanti di vuoi non ci crederebbero e magari criticherebbero sogghignando.
Non lo diro'.
Diro' che lei rimase lungamente distesa col respiro corto ad occhi chiusi ad aspettare un mio gesto di conclusione. Sorridendo.
Qualche minuto in silenzio, poi decido di alzarmi, di procedere verso il bagno, di tornare e riverstirmi mentre lei entra nel bagno a rinfrescarmi.
Un saluto cordiale, un bacio sulla guancia, stavolta sono io che pesco una caramella e la do' a lei, che capisce e sorrire.
La lascio che scuote la testa mentre i miei ricordi scendono la penombra di quelle scale illuminate dalle luci di quel letto addobbato peggio di un albero di natale.
Tanto dovevo.
Scala Gomez 60 / 30 / 7.5