Nuove generazioni: Ignoranza a 360 gradi
- Creatore Discussione remissiv1
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ehmm , basterebbe che tutto iniziasse nell'ambito familiare parlando ,ad esempio, del fatto che il proprio figlio maschio dovrebbe usare precauzioni in incontri sessuali, solo che molti genitori tendono ad aver paura oppure a dichiarare " chi ...mio figlio....ma dai è ancora un bambino " ( discorso uscito una sera ad una cena fra genitori)
E parlare discutere chiacchierare in famiglia, non lobotomizzarsi con smartphone e tablet . Basta poco o sono strano io?
E parlare discutere chiacchierare in famiglia, non lobotomizzarsi con smartphone e tablet . Basta poco o sono strano io?
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- Creatore Discussione
- #23
Concordo in pieno col concetto espresso da Lafayette riguardo, purtroppo, allo spirito puramente italiano di arrangiarsi sfruttando situazioni borderline e non chiare che in questo caso ha portato le ultime generazioni a non preoccuparsi minimamente di alcune cose fondamentali. Questa estrema "leggerezza" e non voglia di impegnarsi li ha portati a non curarsi troppo della propria salute (condom) , a non preoccuparsi di verificare certe informazioni, a essere troppo influenzati dai media e chi più ne ha più ne metta. E' una vera e propria degenerazione.
Come dice biglucky probabilmente un sano rapporto e un franco dialogo con i propri figli potrebbe servire a risolvere, almeno in parte, questi atteggiamenti.
Come dice biglucky probabilmente un sano rapporto e un franco dialogo con i propri figli potrebbe servire a risolvere, almeno in parte, questi atteggiamenti.
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@biglucky
Interessante intervento.
Mi fai pensare che gli adulti molto spesso proiettano sui figli , malamente e tristemente, il loro passato.
Alcuni miei coetanei oggi ultracinquantenni ebbero il primo rapporto sessuale solo dopo i 25 anni: uno di essi oggi è incazzato con il figlio ventenne, perché questo da anni scopa a destra e a manca, e (parole sue) lui non ha potuto insegnargli niente.
In compenso il figlio sputa per terra, vandalizza e sporca i luoghi ove sosta anche solo per dieci minuti ( stazioni ferroviarie, aule universitarie): attività parimenti svolte ai tempi dell'università dal padre, il quale credo le abbia trasmesse in pieno al figlio, sebbene dichiari nervoso alla moglie di non capire dove mai il ragazzo le abbia imparate.
Interessante intervento.
Mi fai pensare che gli adulti molto spesso proiettano sui figli , malamente e tristemente, il loro passato.
Alcuni miei coetanei oggi ultracinquantenni ebbero il primo rapporto sessuale solo dopo i 25 anni: uno di essi oggi è incazzato con il figlio ventenne, perché questo da anni scopa a destra e a manca, e (parole sue) lui non ha potuto insegnargli niente.
In compenso il figlio sputa per terra, vandalizza e sporca i luoghi ove sosta anche solo per dieci minuti ( stazioni ferroviarie, aule universitarie): attività parimenti svolte ai tempi dell'università dal padre, il quale credo le abbia trasmesse in pieno al figlio, sebbene dichiari nervoso alla moglie di non capire dove mai il ragazzo le abbia imparate.
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Temo una parte della questione dipenda da come il linguaggio della pubblicità abbia condizionato, e condizioni, i nostri cervelli a prestare attenzione a messaggi da una decina di secondi massimo. Figurarsi se c’è tempo di andare a verificare le fonti.
D’altro canto, l’estrema specializzazione della tecnica, produce superspecialisti semianalfabeti in un contesto ormai incapace di destinare la specializzazione stessa ad ottimi generalisti (che di fatto non esistono quasi più). Il che pone, tra l’altro, problemi etici non di poco conto, laddove il progresso scientifico lambisca l’essenza stessa della vita.
Infine, la logica del risultato di fine anno, con relativo bonus (e conseguente selezione delle classi dirigenti), impedisce qualunque forma di programmazione a medio lungo termine.
Niente da dire siamo cotti a puntino. Sarà che sono vecchio dentro, ma, tutto sommato, rimpiango il piano quinquennale e la stabilità.
D’altro canto, l’estrema specializzazione della tecnica, produce superspecialisti semianalfabeti in un contesto ormai incapace di destinare la specializzazione stessa ad ottimi generalisti (che di fatto non esistono quasi più). Il che pone, tra l’altro, problemi etici non di poco conto, laddove il progresso scientifico lambisca l’essenza stessa della vita.
Infine, la logica del risultato di fine anno, con relativo bonus (e conseguente selezione delle classi dirigenti), impedisce qualunque forma di programmazione a medio lungo termine.
Niente da dire siamo cotti a puntino. Sarà che sono vecchio dentro, ma, tutto sommato, rimpiango il piano quinquennale e la stabilità.
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@bon_scott
"...rimpiango il piano quinquennale..."
Ah, siamo dunque al rimpianto dello stalinismo ed all'implicita lode della sua applicazione nella Cina contemporanea?
Possibile che tra di esso e l'anarchia incontrollata non esista una via di mezzo, che magari non favorisca sempre i più scemi ed i più ignoranti del villaggio?
"...rimpiango il piano quinquennale..."
Ah, siamo dunque al rimpianto dello stalinismo ed all'implicita lode della sua applicazione nella Cina contemporanea?
Possibile che tra di esso e l'anarchia incontrollata non esista una via di mezzo, che magari non favorisca sempre i più scemi ed i più ignoranti del villaggio?
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Guarda sto cercando di non fare come fece mio padre nei miei confronti quando ero piccolo io, verso mio figlio, e debbo dirti che con molta difficoltà e anche con il grande aiuto di mia moglie ci sto riuscendo, e ti dirò di più, diventando padre ho avuto un netto calo nei discorsi nell'inserire parole tipo " va a cagher, cazzo, fanculo" che prima per me erano all'ordine del giorno, e se mi scappa qualche volta vengo ripreso e faccio una specie di mea culpa, e mio figlio evita compagni che dicono parolacce , anzi ci racconta che gli dà fastidio sentire brutte parole ed allora con piccoli sforzi, fatica,sto cercando ( e ci riesco) ad eliminare certe parole sgradite; ed ho anche notato che a tavola togliendo la TV dalla cucina il dialogo e più aperto , si ride si scherza
Credo (e spero) che tutto questo abbia una ripercussione positiva sul diventare adulto nei suoi confronti nel prossimo futuro
E comunque parlare con i propri figli anche di sciocchezze, giocarci fa sì che non diventino "lobotomizzati da TV e tecnologia che oggi come oggi ne siamo invasi , più dalla seconda
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- Creatore Discussione
- #31
Se la maggior parte dei genitori si comportasse come te biglucky probabilmente molti adolescenti di oggi sarebbero mooolto migliori!
Tagliare alcune parole dal nostro lessico, cercare di instaurare un rapporto col figlio e bannare la tv da momenti come i pasti per incitare il dialogo sono veramente delle belle mosse!
Io, per quanto mi riguarda, non ricordo parolacce dei miei genitori...forse gliene scappa qualcuna adesso che sono grande :D mio padre mi invogliava ad ascoltare i suoi vinili e da li nascevano discussioni e confronti, anche un tg era un modo per esprimere pareri...piccole cose che comunque in qualche modo ti formano positivamente.
Poi ovviamente c'é sempre il "caso", cattive amicizie, carattere debole che spinge il ragazzo a fare fesserie solo per essere accettato dai compagnetti...su questo, purtroppo, un genitore deve sperare che l'educazione data al figlio sia abbastanza forte e incrociare le dita.
Tagliare alcune parole dal nostro lessico, cercare di instaurare un rapporto col figlio e bannare la tv da momenti come i pasti per incitare il dialogo sono veramente delle belle mosse!
Io, per quanto mi riguarda, non ricordo parolacce dei miei genitori...forse gliene scappa qualcuna adesso che sono grande :D mio padre mi invogliava ad ascoltare i suoi vinili e da li nascevano discussioni e confronti, anche un tg era un modo per esprimere pareri...piccole cose che comunque in qualche modo ti formano positivamente.
Poi ovviamente c'é sempre il "caso", cattive amicizie, carattere debole che spinge il ragazzo a fare fesserie solo per essere accettato dai compagnetti...su questo, purtroppo, un genitore deve sperare che l'educazione data al figlio sia abbastanza forte e incrociare le dita.
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Leggendo questo thread mi è venuto in mente una cosa che ho letto su internet sui giovani e che di seguito vi traduco velocemente e in parte:
Benvenuti nel 21° secolo
Dove il sesso è gratis ma l'amore è costoso
Dove perdere il proprio smarthphone è più doloroso che perdere la verginità
Dove modernità vuol dire nudità
Dove se non bevi e fumi non sei alla moda
Dove se non menti al tuo partner vuol dire che non sei abbastanza furbo
Dove i bagni sono diventati dei foto-set
Dove le bugie sono diventate la realtà
Dove le ragazze temono di più la gravidanza piuttosto che l'HIV
Dove il vestiario decide il valore di una persona
Dove i soldi sono più importanti della famiglia e degli amici
ecc
ecc
Benvenuti nel 21° secolo
Dove il sesso è gratis ma l'amore è costoso
Dove perdere il proprio smarthphone è più doloroso che perdere la verginità
Dove modernità vuol dire nudità
Dove se non bevi e fumi non sei alla moda
Dove se non menti al tuo partner vuol dire che non sei abbastanza furbo
Dove i bagni sono diventati dei foto-set
Dove le bugie sono diventate la realtà
Dove le ragazze temono di più la gravidanza piuttosto che l'HIV
Dove il vestiario decide il valore di una persona
Dove i soldi sono più importanti della famiglia e degli amici
ecc
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Dove conta solo avere seguito su YouTube e Instagram, magari ottenuto perché prendi a randellate i cani. Dove l'imperativo è "io valgo!" (il motto delle casalinghe su fb) e ho diritto a tutto il meglio, ottenuto con qualsiasi mezzo. Gli altri invece non valgono un cazzo
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Conosco una neolaureanda in farmacia che ha appena partorito un bellissimo bebe ed almeno 8 ragazzi disperati con il terrore che il pargolo fosse loro... tanto il coito interrotto è un metodo contracettivo efficace e le MST si curano.
Secondo me esiste una anestesia cerebrale dilagante che colpisce tutte le fasce di età e qualsiasi livello scolastico.
Secondo me esiste una anestesia cerebrale dilagante che colpisce tutte le fasce di età e qualsiasi livello scolastico.
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Io 42enne riassumo in quello che dice Dr.axxx
Con un'aggiunta: Facebook o qlc altro Social Media é diventato il Vangelo. Per di più tutte le tue azioni...dal semplice giro in Moto alla Magnata al ristorante raccontata senza almeno una Foto in FB viene messa in discussione oppure fatta passare come una Balla...
"Per mé non ci è andato, non si è loggato e neanche ha messo una foto su FB...diranno gli idioti"
Per quanto riguarda altri Mosteri...mah...; anche io credo che gli americani non siano mai andati sulla Luna, perlomeno nel 1969, sicuramente molti anni dopo.
Come mai il grande Kubrick è stato messo in esilio...secondo me xche ha girato il film del falso Allunaggio...
Comunque sembra un po' un mondo del kezz...
Con un'aggiunta: Facebook o qlc altro Social Media é diventato il Vangelo. Per di più tutte le tue azioni...dal semplice giro in Moto alla Magnata al ristorante raccontata senza almeno una Foto in FB viene messa in discussione oppure fatta passare come una Balla...
"Per mé non ci è andato, non si è loggato e neanche ha messo una foto su FB...diranno gli idioti"
Per quanto riguarda altri Mosteri...mah...; anche io credo che gli americani non siano mai andati sulla Luna, perlomeno nel 1969, sicuramente molti anni dopo.
Come mai il grande Kubrick è stato messo in esilio...secondo me xche ha girato il film del falso Allunaggio...
Comunque sembra un po' un mondo del kezz...
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Mia madre fa l'insegnante, ma fra due anni finalmente vedrà la pensione. Da quello che sento e vedo, c'è da mettersi le mani nei capelli!
I ragazzi escono dalle scuole medie confondendo, triangoli con quadrati (ammesso che sappiamo calcolare l'area di un quadrato. Non hanno rispetto. Quelli più bravi riescono a scrivere un italiano, mediamente corretto, ma l'uso corretto dei congiuntivi, ormai sta diventando più un vezzo.
Questo è un enorme campanello d'allarme. Proprio di recente, mi raccontò di come, un suo collega, stesse quasi per passare i guai, solo perchè diede una tiratina d'orecchie ad un alunno. Si scatenò un vespaio sui gruppo uotzapp dei genitori, subito indignati. A nessuno invece venne in mente di chiedersi come mai l'insegnante esasperato arrivò a tanto?
Le mie parole possono sembrare retoriche, ma vi assicuro che non c'è da stare tranquilli. La scuola come istituzione, non ha più gli strumenti, per fronteggiare questa deriva morale e civica. E purtroppo, la colpa è spesso dei genitori. Se alzi la voce, è violenza morale, se tiri le orecchie, è violenza fisica......se l'alunno non studia la colpa è comunque dell'insegnante perchè "non è stata capace".....In pratica ti mettono i piedi in testa, e non puoi farci niente..
Io credevo che insegnare fosse uno dei mestieri più belli ed appaganti. Oggi non credo convenga più, a meno di avere un fegato grande come una casa, e nervi d'acciaio. Mi spiace per le nuove generazioni di insegnanti, non sanno cosa li aspetta.
E pensare che all'epoca, se ricevevo un ceffone; una volta tornato a casa i miei affermavano "Hanno fatto bene." Ora i genitori "mmmmoderniii" con il cervello fottuto dai social, e dalle cagate che condividono, si presentano con l'avvocato l'indomani mattina.
I ragazzi escono dalle scuole medie confondendo, triangoli con quadrati (ammesso che sappiamo calcolare l'area di un quadrato. Non hanno rispetto. Quelli più bravi riescono a scrivere un italiano, mediamente corretto, ma l'uso corretto dei congiuntivi, ormai sta diventando più un vezzo.
Questo è un enorme campanello d'allarme. Proprio di recente, mi raccontò di come, un suo collega, stesse quasi per passare i guai, solo perchè diede una tiratina d'orecchie ad un alunno. Si scatenò un vespaio sui gruppo uotzapp dei genitori, subito indignati. A nessuno invece venne in mente di chiedersi come mai l'insegnante esasperato arrivò a tanto?
Le mie parole possono sembrare retoriche, ma vi assicuro che non c'è da stare tranquilli. La scuola come istituzione, non ha più gli strumenti, per fronteggiare questa deriva morale e civica. E purtroppo, la colpa è spesso dei genitori. Se alzi la voce, è violenza morale, se tiri le orecchie, è violenza fisica......se l'alunno non studia la colpa è comunque dell'insegnante perchè "non è stata capace".....In pratica ti mettono i piedi in testa, e non puoi farci niente..
Io credevo che insegnare fosse uno dei mestieri più belli ed appaganti. Oggi non credo convenga più, a meno di avere un fegato grande come una casa, e nervi d'acciaio. Mi spiace per le nuove generazioni di insegnanti, non sanno cosa li aspetta.
E pensare che all'epoca, se ricevevo un ceffone; una volta tornato a casa i miei affermavano "Hanno fatto bene." Ora i genitori "mmmmoderniii" con il cervello fottuto dai social, e dalle cagate che condividono, si presentano con l'avvocato l'indomani mattina.
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Ci sono delle ragazzette, belle per l'amor di dio, che facendo vedere un pò di pelle su IG hanno raggiunto e passato i 2 milioni di followers, ciò vuol dire sponsorizzazioni, ingaggi e girare il mondo per fare dei book fotografici di nudo, poi via con altri siti tipo onlyfans.
Per non parlare di quelle delle webcam, basta una cameretta, un pc, una connessione e un paio di dildi e vai che la gente manda soldi.
Nell'era pre-social cosa avrebbero fatto? probabilmente le marchette o i film porno.
Oppure i vari figli di papà che postano foto e stories della loro vita da nababbi prendendo per il culo i "poveri"....
Per quanto riguarda youtube c'è chi ne ha fatto un lavoro utile a mio avviso, tipo alcuni youtuber di viaggi che fanno contenuti molto interessanti, pieni di info e consigli su posti da visitare e come organizzare.
La cosa inconcepibile sono gli youtuber gamer che fanno milioni di visualizzazioni solo per filmarsi mentre giocano ai videogame.
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Credo di essere dei più anziani fra quanti scrivono in questo forum e
concordo con la maggior parte di voi sull'assoluta desolazione del panorama.
Tuttavia, per una volta, facendo violenza a me stesso, voglio spendere due parole di conforto.
E' vero che i ragazzi d'oggi sanno poco, poiché a differenza di noi non hanno bisogno di imbottirsi il cervello di nozioni trovandole tutte facilmente in internet. Ma avendola più libera e meno pre-occupata, possono disporre meglio della loro mente per cercare idee nuove e concepire percorsi non battuti.
Almeno lo spero, toccandomi i gingilli.
concordo con la maggior parte di voi sull'assoluta desolazione del panorama.
Tuttavia, per una volta, facendo violenza a me stesso, voglio spendere due parole di conforto.
E' vero che i ragazzi d'oggi sanno poco, poiché a differenza di noi non hanno bisogno di imbottirsi il cervello di nozioni trovandole tutte facilmente in internet. Ma avendola più libera e meno pre-occupata, possono disporre meglio della loro mente per cercare idee nuove e concepire percorsi non battuti.
Almeno lo spero, toccandomi i gingilli.
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Deve aver studiato bene, per essersi fatta ingravidare e non sapere neanche da chi.
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Eh, la fai facile te ... l'ultimo esame l'ha dovuto fare in una gang bang, mica è così ovvio ricordare tutti quelli che ti hanno fottuta, specie se poi hai gli occhi semichiusi dalla sborra che cominciava ad asciugarsi.
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Eh, la fai facile te ... l'ultimo esame l'ha dovuto fare in una gang bang, mica è così ovvio ricordare tutti quelli che ti hanno fottuta, specie se poi hai gli occhi semichiusi dalla sborra che cominciava ad asciugarsi.
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