Nuove generazioni: Ignoranza a 360 gradi

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pianeta Terra
Se dai a "ignorante" un'accezione diversa da quella che le è propria, ossia di persona che non si rende conto di ciò che fa per mancanza di istruzione, sono d'accordo.
Esistono diversi tipi di "ignorante" da quello che non capisce qualcosa perché non ha mai avuto occasione d'imparare o approfondire oppure quelli che sono pienamente al corrente di tutto, ma scelgono di fare certe azioni per diversi motivi la ciurma elencata da me crede nel coito interrotto e nella venuta fuori…
 
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Preußen
L'italia è un paese che si sta "messicanizzando", per usare le parole di quel corpulento economista Forchielli... mi pare che si chiami.

L'aumento della povertà, della ignoranza, và di pari passo con l'aumento della violenza e degli illeciti.

Complice come dicevi te, una scuola che non c'è più, distrutta nella meritocrazia dalla sinistra del "6 politico" negli anni '70, e finita di distruggere nei successivi anni '80 e '90 dal berlusconismo a pane e Mediaset, fino agli anni 2000.

Oggi credo sia tardi per metterci una pezza. Non so quando arriveremo alle decapitazioni in strada come il Messico, ma se mai si ripartirà sarà dalle generazioni che oggi sono in culla.

Come ed in che modo, non saprei.

Condividerei la tua analisi in tutto e per tutto. Ma su Forchielli c'è da dire una cosa: non è forse lui che urlava come un ossesso ad una giovane, dicendo che la sua laurea in Scienze Politiche era inutile? https://www.youtube.com/watch?v=OyNMQaQ9KGA In Germania, Inghilterra o Francia nessuno direbbe un'enormità del genere. Questo significa sputare sul sapere. Io deploro la tendenza ad ignorare, se non a disprezzare coloro che hanno competenze e conoscenze (vedi il caso no-vax, con genitori ignoranti che si atteggiano a medici), ma sono proprio "esperti" come "Forchielli" che incoraggiano questa tendenza
 
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Chiamiamoli per quello che sono senza adattare forzatamente un termine che vuol dire tutt'altro:

Esistono diversi tipi di "ignorante" da quello che non capisce qualcosa perché non ha mai avuto occasione d'imparare o approfondire

e questi sono i deficienti, perché denotano insufficienze o mancanze di nozioni al bisogno

... oppure quelli che sono pienamente al corrente di tutto, ma scelgono di fare certe azioni per diversi motivi

questi invece sono gli incoscienti, perché mostrano di non valutare il pericolo per se o per altri agendo in modo sconsiderato.

Ignorante, non considerandolo come epiteto offensivo, vuol dire semplicemente che ignora, condizione tipicamente provvisoria che accomuna, in determinate tematiche, tutti, compresa gente con uno straordinario Q.I.
 
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Uno sguardo ai genitori, uno ai figli, un altro ai genitori e poi di nuovo ai figli per rendersi conto che la mela non cade mai lontano dall’albero.
 
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Chiamiamoli per quello che sono senza adattare forzatamente un termine che vuol dire tutt'altro:



e questi sono i deficienti, perché denotano insufficienze o mancanze di nozioni al bisogno



questi invece sono gli incoscienti, perché mostrano di non valutare il pericolo per se o per altri agendo in modo sconsiderato.

Ignorante, non considerandolo come epiteto offensivo, vuol dire semplicemente che ignora, condizione tipicamente provvisoria che accomuna, in determinate tematiche, tutti, compresa gente con uno straordinario Q.I.

Chiamali come vuoi, " ignorante ", per me, in questo caso ho proprio tutto quello che possa essere oggettivamente offensivo.
 
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Pare che in Europa stiamo diventando sempre più stupidi. In sostanza alcuni studi hanno dimostrato che il QI stia diminuendo, al contrario di qualche decennio fa. Insomma si tratta di un’inversione dell’effetto Flynn e sembra che TV, videogames e social network abbiano qualche responsabilità.
Non vorrei che il filmetto Idiocracy avesse azzeccato la correlazione tra QI e natalità.
A scanso di equivoci rafforzo le mie preferenze sessuali.
 
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anche le tue predilezioni contribuiscono ad abbassare la natalità
 
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... sembra che TV, videogames e social network abbiano qualche responsabilità.

Senza paura di sbilanciarmi dico che la TV ancora ancora si potrebbe escludere, i videogames, quelli giusti, a volte riescono anche a far muovere qualche neurone in più, ma i social.... i social sono un cancro per l'intelletto. E anche per la convivialità, ormai i giovani conoscono tutto il mondo fatto di altri giovani, ma sono giovani fantasmi.
Bella zio :punish:
 
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Il QI è già uno strumento dubbio per misurare l'intelligenza individuale. Sarei cauto nell'applicarlo statisticamente a un'intera generazione.
 
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giorgp

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E' vero che i ragazzi d'oggi sanno poco, poiché a differenza di noi non hanno bisogno di imbottirsi il cervello di nozioni trovandole tutte facilmente in internet. Ma avendola più libera e meno pre-occupata, possono disporre meglio della loro mente per cercare idee nuove e concepire percorsi non battuti.

Si ma le nozioni che possono assimilare cosi non devono superare le 10-30 righe. C'è una fortissima tendenza allo spezzettamento. Sono 30 righe quando và bene, altrimenti slogan.
Conosco una ragazza intelligente e culturalmente curiosa che non ha mai letto un libro. Cioè non si è mai misurata con leggere 200 pagine, ha comprato qualche libro ma ne ha letto dei pezzi.
Hanno appunto nozioni, che è cosa differente da cultura. E non vedo come si possa uscire, nell'epoca dei twitter da 150 caratteri.
E' possibile che il futuro sia con una elite che fà le macchine che sostituiscono gli uomini, mentre gli altri vivono di sussidio e facebook. E questo sia lo stadio definitivo. La democrazia degenera in populismo, e li rimane. Con avversione per qualsiasi elite, per cui per gli esperti da cui si diffida perchè sono una aristocrazia ( aristos, i migliori)
La fantascenza ha imaginato questo, e trovato la soluzione nella nuovo frontiera dello spazio. I terrestri vivono in una sorta di comodo basso impero, mentro lo spirito di chi vuole osare si rivolge allo spazio. Questo è sicuramente il pesiero di Musk
 
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