Per assicurarmi che la
Fidanzatina della Brianza fosse quantomeno viva e vegeta, oggi ho provato a mettermi in pista una ventina di minuti prima del tramonto.
Tentativo vano, perchè la Surgelatista è stata l'unica esentata dalla cerimonia dell'ammainabandiera, probabilmente imboscata in qualche camera del più vicino motel!
Per il resto, schierate sull'attenti praticamente tutte: sono riuscito a vedere persino
Joanna che si incamminava verso il negozio degli infissi, senza che qualcuno la caricasse al volo mentre attraversava la strada!
Vista con la luce del sole,
Natashona è davvero molto elegante e curata, nell'abbigliamento, nel trucco e nel parrucco.
Poco più avanti, ho pensato per un attimo che
Jessica Verga avesse una nuova collega carina, e invece credo che fosse una dipendente della vinicola che la stava redarguendo, dato che c'erano ancora diverse macchine nel parcheggio
Appena è calata l'oscurità, il Miglio d'Oro è diventato una
bolgia infernale e allora ho provato a rifugiarmi verso est, ma è stato come cadere dalla padella nella brace!
La ragazza con cui sono stato ha avuto persino il coraggio di fingere di non avere il resto e di dire che "stasera ho lavorato poco!", quando mi è toccato bighellonare almeno 30 minuti, per ritrovarla libera!
Se non altro, ho avuto tempo di vedere colei che dovrebbe essere
Mila Blue, che mi ha vagamente ricordato un'
Alexandrona più giovane e dalle forme meno prorompenti. E' automunita di una vecchia C3 grigia.
All'autolavaggio di Carugo, oltre a un paio di black, è riapparsa anche la passeggiatrice storica di quella mattonella, ossia
Isabela.
Facendo inversione al cimitero di Carugo, vista
Diana la greca (vera o presunta

). Tenuta decisamente più audace di quelle sfoggiate a Lentate, con un corto abitino nero e sandaletti estivi col tacco. Credo sia anche passata dal parrucchiere, perchè non ha più la ricrescita nera, ma l'intera chioma ha meches bionde.
Mi sarei quasi fermato, ma la ricomparsa di
Bruna/Silvana di fronte a lei, dopo almeno una decina di giorni che non la vedevo, ha tarpato sul nascere ogni mia velleità di apprendere i primi rudimenti del Sirtaki!
Evento più unico che raro, intravista per 10 secondi
Miss Oscurità, al secolo Sofia, fuori dalla sua vetturetta. In scarpe da tennis come le "consolatrici" un paio di settimane fa, ma quantomeno in abitino corto.
Poetica la gita in camporella con la mia accompagnatrice, con le lucciole (quelle vere) che brillavano attorno a noi, nell'oscurità.
Fra la battaglia campale per aggiudicarsi i favori della donzella (neppure una delle più gettonate) e la prima vera sudata da broncopolmonite della stagione, io sto per tirare i remi in barca sino al ritorno della prossima zona arancione ... Speranza forever!
