Passione zingara

Mah... mi pare di vedere sempre più spesso mignotte in strada di chiara provenienza zingara o nomade che dir si voglia (quale che sia poi la nazione d' origine) ci sono sia a Torre del Lago sul viale che porta a Viareggio e su quello che porta al mare, ma ne ho viste pure sull' Aurelia a Pisa, e tra le OTR Altopasciesi...
Hanno capito che far battere le proprie ragazze è un business redditizio e semplice... una delle poche cose per cui gli Italiani non gli romperebbero le palle... brutti e sudici si, scemi mai...!
P.S. le donne Zingare hanno una loro dignità... gli uomini li butterei tutti in Arno... (sarò anche qualunquista, ma da osservatore esterno la vedo cosi'...)
 
Molte sono belle, alte, magre (tipo quelle che vedi sotto la metropolitana della stazione centrale che "aiutano" i turisti a fare il biglietto) forse sono quelle provenienti dall'est Europa. Il problema è la pulizia e il fatto che non mi fiderei molto ad andarci.

Per il resto secondo me prostituirsi per loro non è un problema, anzi forse è una delle cose di minore entità che possono fare per recuperare un po' di soldi. Sicuramente qualche stradale è "zingara", di certo non te lo dicono, già è tanto che qualcuna sia stradale che negli annunci dichiara di essere rumena.
Io ho visto una con annuncio su bakeca tempo fa, mi pare zona Bergamo/Brescia che dichiarava proprio di essere una zingara (rumena).
 
i luoghi comuni non sono sempre sbagliati

Già, i cari vecchi luoghi comuni che spesso celano delle verità.
Pensa che, su di loro, in Inghilterra esiste persino una vecchia filastrocca per bambini che recita così:
My mother said, I never should
Play with the gypsies in the wood
Però come è bello, a volte, "giocando" con loro, perdersi nei loro occhi.
Un saluto,
Hilts
 
Fra le varie mie tante passioni e perversioni(arabe, africane..) c'è una curiosità che vorrei togliermi:
quando mi capita di passare in zone di accampamenti di nomadi vedo sempre delle fighe esagerate.Nessuno di voi ha la passione per le zingarelle(ROM o SINTI)?Se qualcuno ha qualche esperienza alle spalle sarei curioso di conoscerla.Io sono in zona Modena Reggio Emilia, ma occasioni per arrivare a qualche bella ragazza non ne ho mai avute.

Premesso che le zingare dei campi rom sono brutte come la morte, francamente gli zingari mi danno l'impressione di essere (per non dire sono) sudici come maiali (senza offesa per i maiali) e non le toccherei manco con un dito.
 
Questo thread era partito bene, ora è diventato la fiera dei luoghi comuni.
Ci manca giusto la ruspa, probabilmente perché va piano,
Sono certo che arriverà presto.

Eccola.
Ma solo perché l'hai chiesta.
Fosse per me utilizzerei metodi più efficaci.
 
a chi parla di andare con le zingare dico che la maggior parte dei campi sta senza acqua , fate voi.

so che qua a roma gente che si fa fare pompe a crudo dalle zingare , dico piu salutare un bagno nel tevere
 
Caro marchese ... forse non sai che nei campi vive solo un 16%, gli altri, vivono in abitazioni spesso di loro proprietà, vivono esattamente come te o me.
Probabilmente conosci tanta gente, tra amici, colleghi, magari pure parenti di etnia Rom o Sinta, ma se non te lo vengono a raccontare loro non lo scoprirai mai.

Sempre e solo luoghi comuni ....
 
http://www.ilgazzettino.it/NORDEST/ROVIGO/rom_sesso_rapina/notizie/1419505.shtml

Pensavano che il miraggio di un po’ di sesso facile bastasse a fare abbassare le difese al 66enne che avevano preso di mira, così che fosse più facile derubarlo della catenina. Mai previsione fu tanto sbagliata. Le due giovani rom domiciliate a Ferrara, entrambe poco più che ventenni, hanno incocciato in un pensionato duro come una quercia.

Tutto è cominciato nel primo pomeriggio di mercoledì. Quando le due si sono sedute sulla stessa panchina del 66enne, ai giardini Matteotti, in centro a Rovigo. Gli hanno proposto di fare sesso, ma l'uomo ha notato che guardavano con bramosia la collanina che indossava. Ha rifiutato e si è alzato. Le due hanno tentato di strappargli lo stesso il gioiello, brutalmente. Lui si è difeso, loro sono scappate. Per poco: la volante le ha individuate poco dopo in via Badaloni, a bordo di un'auto con targa tedesca guidata da un giovane romeno. Agli operanti ha consegnato una patente di Cipro così palesemente falsa da non costituire reato. È stato denunciato però per guida senza patente, mentre le due giovani rom hanno incassato una denuncia per tentato furto.
...............

pero' non generalizziamo. Sono pur sempre poche mele marce in mezzo a tante persone oneste.
 
Molto bene, denuncia in stato di libertà per il terzetto. Peccato che le conseguenze saranno....niente di niente!
 
http://www.ilsecoloxix.it/p/savona/2013/06/23/APrpl8oF-carabiniere_investe_ubriaco.shtml


Savona - Aveva bevuto. E parecchio il carabiniere che sabato pomeriggio ha investito in centro, in via Boselli, Nicolino Squillaci, il pensionato di 78 anni, che stava attraversando la strada, morto poi sabato sera in ospedale per le conseguenze delle ferite.
Dai test effettuati in ospedale nella tarda serata di sabato e comunicati ieri mattina dai sanitari ai vigili urbani è emerso come il suo tasso di alcol nel sangue fosse, a distanza di ore dall’incidente, di oltre 2 g/l.
Fulvio B. stava in piedi a malapena. Dalla municipale che conduce le indagini ieri mattina era stato riferito in un primo momento come il valore fosse ben oltre l’ 1,5. «Supera quel limite per cui scattano sequestri e denunce» si sono limitati a dire con le analisi in mano gli agenti che erano pronti all’arresto ritenuto poi non necessario dal magistrato di turno, il pm Cristiana Buttiglione. Dal comando dei carabinieri quell’oltre è stato fissato in più di 2 g/l, come riferito ieri dai colleghi . Dopo una notte passata in ospedale in osservazione per una ferita al mento, ieri mattina il carabiniere, dopo esami e tac, è stato dimesso. Ma non è stato mandato a casa. È stato portato in caserma, al comando provinciale per essere ascoltato dai suoi vertici dopo che il pm aveva negato l’arresto chiesto dalla municipale (“non è fuggito”) che aveva rilevato l’incidente insieme ad una pattuglia della polmare.
Su Fulvio B., sposato con tre figli piccoli, pendono adesso due denunce, una per l’accusa di omicidio colposo e l’altra per essersi rifiutato di sottoporsi all’alcol test subito dopo l’incidente che aveva provocato con il suo scooter non assicurato. Il quarantaseienne carabiniere di quartiere sabato pomeriggio non aveva voluto sottoporsi al test come gli avevano chiesto i vigili ed era stato convito dai suoi colleghi a salire su una loro auto per essere portato in ospedale tra le contestazioni dei presenti. Poi in Valloria è stato sedato per il suo particolare stato di alterazione psicofisica che lo aveva portato a dare in escandescenze all’esterno del pronto soccorso. È stato bloccato a forza dai suoi stessi colleghi che lo “piantonavano” insieme agli agenti della municipale.
Fulvio B. non voleva entrare all’interno del pronto soccorso. Per diverso tempo è rimasto nel parcheggio del San Paolo prima di essere convinto ad entrare. Il carabiniere è ritenuto al comando un militare di notevole esperienza, con un passato al nucleo radiomobile e operativo. Poi da qualche anno l’incarico da carabiniere di quartiere, in centro, a contatto sulla strada con residenti, cittadini e commercianti. Recentemente fanno sapere i colleghi, chiedendo l’anonimato, Fulvio B. aveva avuto una serie di problemi personali che comunque non gli avevano impedito di compiere diversi gesti di solidarietà verso i colleghi. Come quello di pagare il biglietto del ritorno a casa in Sardegna per un militare in difficoltà il giorno del suo compleanno. Intanto gli agenti della municipale, coordinati dall’ispettore Luciano Angeleri e dal comandante Igor Aloi, non hanno voluto rendere noto il risultato dei test. «Nessuna pressione, massima collaborazione» la conferma dai vertici della municipale e dei carabinieri. Oggi verranno anche acquisite le immagini delle telecamere della gioielleria De Stefano e della banca Unicredit. Nicolino Squillaci avrebbe attraversato via Boselli all’altezza dell’intersezione con via Monti. Un punto in cui non ci sono strisce pedonali.

Ed ora ... Ruspa su tutte le caserme dell'Arma ed appendiano per i piedi ogni carabiniere in divisa !!!



 
Calma Opi, non scendere al loro livello.
Non possiamo, mai, fare di tutta l'erba un fascio.
Purtroppo alcuni di noi sono ancora succubi di una cultura distorsiva che punta il dito su piccoli crimini di una etnia come quelle di cui stiamo parlando senza vedere le macroscopiche infrazioni alle leggi più comuni di una comunità che non è ne rom ne sinta ma semplicemente italiana.
Basterebbe guardare senza prosciutto sugli occhi le ruberie della nostra classe politica, gli scempi della mafia, camorra e ndrangheta, o semplicemente chi non paga le tasse dovute per capire che i piccoli furti di queste persone sono ben poca cosa.
Senza chiaramente volerli giustificare.
Ricordiamoci i milioni di morti che hanno lasciato sul terreno poco più di 70 anni fà. Anche allora alla base c'erano pregiudizi e ignoranza.
Quello che a me fà più male è vedere l'intolleranza cieca e ottusa che ancora trova spazio nel cuore delle Italiche genti.
By By colleghi.
 
Come non darti ragione su tutto il fronte. Mi sembrava palese ed evidente come la mia non fosse altro che una provocazione atta ad evidenziare che non c'è poi tutta questa gran separazione.
Le mele marce ci sono ovunque e devono essere punite, non è questione di etnia o di luogo. Non giustifico nessuno, ma neanche mi sta bene che si faccia di tutta l'erba un unico fascio, rivangando luoghi comuni e "sentito dire".
Oltretutto come al solito in questo paese si va a vento, come le banderuole, prima i Rom, ora però ci sono gli immigrati a XXmiglia, e domani ? magari gli extraterresti, i dinosauri, o magari, e lo spero, pausa agostana con tutti a chiappe all'aria ad arrostire al sole... chi lo sa.
 
quello che avete scritto non fa una piega , ma attenti loro non voglio sottostare alle regole , perchè dicono di essere spiriti liberi e senza meta
non si tratta di accoglienza e integrazione ,ma di convivere in pace e rispetto di tutto e con tutti in casa di altri
 
quello che avete scritto non fa una piega , ma attenti loro non voglio sottostare alle regole , perchè dicono di essere spiriti liberi e senza meta
non si tratta di accoglienza e integrazione ,ma di convivere in pace e rispetto di tutto e con tutti in casa di altri

Levami una curiosità, ma tu ti sei mai fermato 5 minuti a parlare con un rom di questa cosa ?
prova a sentire quello che ti dice uno di loro.

in merito all' ultima riga del tuo intervento ... il 90% sono italiani, come te e me, di quale casa d'altri parli?
 
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