salve amici punter,sono Sonia e vi scrivo da Civitanova,vorrei porre un quesito a tutti gli amici punter soprattutto se dottori commercialisti e a tutte le colleghe che lavorano a tempo pieno e non per arrotondare...ma i risparmi dove li depositate,sul conto corrente?e come si possono giustificare fiscalmente parlando?...in tempi di redditometro e di importi non superiori a 1000€ questo sta diventando un problema...ho sentito in un servizio delle iene che a Roy Gigolò di Matelica è stata recapitata una cartella esattoriale salata perche disponeva sul suo conto di cifre non dichiarte...lo stesso è successo a Efe Bal a Milano,ma non era un lavoro esentasse???qualcuno mi può illuminare,grazie per l'attenzione...Sonia
Un paio d'anni fa, lessi di una ragazza (stragnocca, fra l'altro) che lavorava al pepe nero a Riccione, che ricevette la poco gadita (per lei) visita della finanza a Rimini
In pratica le contestarono il fatto che risultasse lavoratrice a P.IVA per il suddetto locale e che i guadagni risultassero mediamente di 1500 euro/mese nei suoi 3 anni di permanenza in Italia
Il fatto è che non riuscivano a capire come facesse ad essere intestataria di un mega appartamento da circa 400.000 euro ristrutturato dopo l'acquisto per un importo, diciamo, importante, a Rimini
Le prospettarono diverse ipotesi:
- poteva averli vinti al gioco in un paio di serate con amici, ma doveva dir loro il nome di almeno uno, per verificarne le uscite
- potevano essere denari riciclati per conto di clan malavitois mafioso/camorristi/'ndranghetari, e qui sarebbe andata nei casini più neri
- ....poteva averli guadagnati vendendo il proprio corpo...
in ogni caso, doveva giustificarli
Nel primo caso, se avessero verificato la veridicità, nmon ci sarebbero stati problemi; nel secondo avrebbe avuto danni penali con confisca di tutti i beni; nel terzo avrebbe dovuto rispondere di evasione fiscale per guadagni non denunciati, per un importo quasi pari al valore dell'immobile
Lei ammise che esercitava il meretricio, che avrebbe voluto diochiararli, ma non essendo professione riconosciuta e,anzi, perseguita dalla legge se fosse comprovato lo scambio sesso/denaro, aveva qualche difficoltà nella dichiarazione dei redditi
Il seguito non lo ricordo, ma se non vado errando, perse tutto
Ne parlavo, ai tempi, con Cecilia (occhi verdi - mai trombata, perchè eravamo molto amici) e mi esternava le sue preoccupazioni in quel senso.
Non affrontai più l'argomento con lei, in quanto non sono affari miei quanto guadagna e cosa ne fa dei soldi, e d'altronde lei non ne ha più accennato nulla
rimane un bel problema