Pensieri filosofici

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Glenda Cherubino

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oh com'è liberatorio un bel ...ma và de via i ciap :lol:
filosofia spicciola
Aly
 
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ludwig

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Lungo il cammino della vostra vita fate in modo di non privare gli altri della felicità.
Evitate di dare dispiaceri ai vostri simili ma,al contrario,vedete di procurare loro gioia ogni volta che potete.



Proverbio Sioux
 
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Abbiamo dimenticato cosa sia guardarsi l'un l'altro, toccarsi, avere una vera vita di relazione, curarsi l'uno dell'altro. Non sorprende se stiamo morendo tutti di solitudine.
-- Leo Buscaglia
 
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Non è vero che siamo sempre liberi di decidere: sovente è una libertà apparente, crediamo di aver scelto ma in realtà era l'unica "direzione da percorrere" per non scagliarci contro un muro.​
-- Silvana Stremiz
 
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Nessuno spettro ci assale in travestimenti più svariati di quelli con cui si camuffa la solitudine, e una delle sue maschere più impenetrabili è l’amore.
A. Schnitzler
 
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ludwig

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Non prendere mai alla leggera l'amore.
La verità è che la maggior parte della gente non ha mai avuto la fortuna di amare qualcuno.
Tu non l'avevi mai avuta,questa fortuna,ora l'hai.
Quello che avete,che duri solo oggi e una parte di domani,o duri tutta una lunga vita
è la cosa più importante che può capitare a un essere umano.
Ci saranno sempre persone che diranno che non esiste perchè non possono averla.
Ma io ti dico che è vero,che tu la possiedi e sei fortunato,
anche se domani morrai.


Ernest Hemingway
 
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Quante lune sui campi
Quanti inverni ed estati
Quante lucciole accese
Quanti nomi scordati
Quanto sole sul mare
Quanti estati ed inverni
Da riempirsene gli occhi
Da riempirci i quaderni
Quante cose saranno
E quante cose sono state
E non sono bastate, e non sono bastate
E non sono bastate...

parte del testo di : Compagna di viaggio di Giorgio Faletti
 
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"... L'anima passa attraverso mille tormenti, costruisce per anni, a volte per decenni, pietra dopo pietra, il suo tumulo, prima di arrivare ad ammettere una perdita eterna, prima di rassegnarsi all'evidenza."

Vasilij Grossman
 
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Ovunque c'è profumo di donna
"... L'anima passa attraverso mille tormenti, costruisce per anni, a volte per decenni, pietra dopo pietra, il suo tumulo, prima di arrivare ad ammettere una perdita eterna, prima di rassegnarsi all'evidenza."
Vasilij Grossman
Ho un anima così tormentata che la farei volentieri rilassare con le terga del tuo avatar :lol:
 
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ludwig

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Dove sono finiti quelli che si sposavano e restavano sposati,e tiravano su una famiglia per venti,trenta,quaranta,cinquant'anni?
Perchè le cose vanno diversamente...forse perchè siamo tutti allevati in giardini recintati.Siamo stati protetti contro la vita.
Non ci è stato permesso di vedere cosa è la vita...come se la vita fosse una terribile bruttura...e per questo siamo stati allevati dietro muri artificiali,
in giardini pieni di fiori e meraviglie.Solo quando arriviamo all'adolescenza,ci arrampichiamo su quel muro
e scopriamo di non avere gli strumenti per sopravvivere alla realtà.



Leo Buscaglia
 
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Ovunque c'è profumo di donna
Dove sono finiti quelli che si sposavano e restavano sposati,e tiravano su una famiglia per venti,trenta,quaranta,cinquant'anni?
Perchè le cose vanno diversamente...forse perchè siamo tutti allevati in giardini recintati.Siamo stati protetti contro la vita.
Non ci è stato permesso di vedere cosa è la vita...come se la vita fosse una terribile bruttura...e per questo siamo stati allevati dietro muri artificiali,
in giardini pieni di fiori e meraviglie.Solo quando arriviamo all'adolescenza,ci arrampichiamo su quel muro
e scopriamo di non avere gli strumenti per sopravvivere alla realtà.

Leo Buscaglia
Secondo me, più semplicemente perche l'uomo (e la donna) si stanno liberando dalla schiavitù del matrimonio.
 
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ludwig

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Secondo me, più semplicemente perche l'uomo (e la donna) si stanno liberando dalla schiavitù del matrimonio.

Dovremmo chiederci perchè si stanno liberando del matrimonio...non perchè sia una schiavitù,dato che,fino a prova contraria,è una libera scelta...

A mio parere c'è poca disciplina e rispetto delle regole a cominciare dalla scuola,dove gli adolescenti fanno che cazzo che gli pare,senza rispetto
x gli insegnanti e per le persone adulte.E in questo sono ben supportati dalla gran parte dei genitori...protettivi all'inverosimile.Sono genitore anch'io
però non mi sono mai sognato di difendere i miei figli davanti ai rimproveri di un insegnante,come invece ho visto fare molti.E questa iperprotettività
accompagna i giovani ben oltre la pubertà,facendo creder loro che tutto è dovuto....poi, alle prime difficoltà della vita,si trovano con il culo per terra.
Vivere insieme ad un'altra persona vuol dire anche sopportarsi e rispettarsi,rinunciando molte volte ai propri desideri e cercando di accontentare
chi ci stà vicino.
Per fare questo bisogna essere temprati fin da piccoli alle rinunce e al rispetto....

P.s.
Sono separato anch'io...nonostante sia stato educato in un clima per così dire"austroungarico"......:lol:
 
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Ovunque c'è profumo di donna
Dovremmo chiederci perchè si stanno liberando del matrimonio...non perchè sia una schiavitù,dato che,fino a prova contraria,è una libera scelta...

A mio parere c'è poca disciplina e rispetto delle regole a cominciare dalla scuola,dove gli adolescenti fanno che cazzo che gli pare,senza rispetto
x gli insegnanti e per le persone adulte.E in questo sono ben supportati dalla gran parte dei genitori...protettivi all'inverosimile.Sono genitore anch'io
però non mi sono mai sognato di difendere i miei figli davanti ai rimproveri di un insegnante,come invece ho visto fare molti.E questa iperprotettività
accompagna i giovani ben oltre la pubertà,facendo creder loro che tutto è dovuto....poi, alle prime difficoltà della vita,si trovano con il culo per terra.
Vivere insieme ad un'altra persona vuol dire anche sopportarsi e rispettarsi,rinunciando molte volte ai propri desideri e cercando di accontentare
chi ci stà vicino.
Per fare questo bisogna essere temprati fin da piccoli alle rinunce e al rispetto....

P.s.
Sono separato anch'io...nonostante sia stato educato in un clima per così dire"austroungarico"......:lol:
Il discorso è molto articolato e complesso....complessissimo
Il matrimonio è un istituzione che si basa su una libera scelta se i due contraenti sanno cosa stanno scegliendo.
Spesso, spessissimo (stasera mi piacciono i superlativi :lol:) è una scelta condizionata.
Lo era ancor di più ai miei tempi ma, sentendo anche certi discordi dei giovani, non mi sembra sia cambiato molto. Si è solo spostata l'età.

Per l'altro aspetto invece, quello della disciplina e del rispetto delle regole, sono d'accordo con te ma fino ad un certo punto.
Anch'io sono genitore, e odio quei genitori: mio figlio qua!... mio figlio là! ... ecc!
Vero è che "ogni scarrafone è bello a mamma soia", ma c'è un limite a tutto. Purtroppo questo limite è stato superato nel momento in cui si è sdoganato un individualismo sfrenato.
Non fraintendermi, io ho una triste esperienza della "scuola disiplinata", quando il maestro, se eri un po' vivace, per punirti ti faceva mettere le mani in avati con i palmi rivolti verso il basso e con il righello nero ti dava un bacchettata che ti faceva vedere le stelle.
Ad una scuola "fascista", come quella dei tempi delle mie elementari, preferisco la scuola "anarchica" di oggi, anche se qualche volta i giovani le stelle le vedono ugualmente (grazie alle sostanze chimiche che qualche volta usano, anche al di fuori dei laboratori :lol:)
Semmai è l'educazione al civismo che manca nella scuola di oggi.
Tutti siamo individui, ma siamo individui che vivono in una società composta da altri milioni d'individui.
La prima cosa che dovrebbero insegnare nella scuola è questa: "Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te stesso."
Dovrebbe essere scritto a caratteri cubitali nelle aule delle scuole, come nelle aule dei tribunali vi è scritto "La legge è uguale per tutti."
Invece, il primo a parcheggiare l'auto in modo nefando , o a fumare la sigaretta nei corridoi o sulle scale, è l'insegnante o il professore.
 
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ludwig

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Ma come fanno ad insegnare "Non fare agli altri ecc."se appena rimproverano x qualcosa che non andava fatta,vengono aggrediti dai genitori che vedono il pargolo depresso
dai rimproveri...Ho amici insegnanti che si lamentano di questo e non osano più dire niente.Ai miei tempi,un pò più avanti dell'era fascista,se tornavi da scuola con una nota
erano cazzi amari...e ti guardavi bene a non ripetere gli errori.
E se quel professore,che si comporta in modo diseducativo,fosse stato educato alla tedesca,non si sognerebbe neppure di farlo.

Da quello che ho capito,ci troviamo agli estremi opposti dello stivale.....o sbaglio?
 
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Ovunque c'è profumo di donna
E se quel professore,che si comporta in modo diseducativo,fosse stato educato alla tedesca,non si sognerebbe neppure di farlo.
Come già detto è un problema complessissimo, e come si dice dalle mie parti... "Il pesce comincia a puzzare dalla testa"....

Il problema della scuola è un problema di tutta la società, di tutto il sistema, non solo dei genitori o dei professori.
Se gli insegnanti non riescono a farsi rispettare dai genitori, e poi dagli studenti, è perchè nessuno rispetta più nessuno.
Anch'io ho degli amici insegnati che si lamentano del problema genitori.
Ma chi sono questi insegnanti e genitori di oggi?
La scuola ha subito profonde e radicali trasformazioni dal '68 in poi.
Molti degli insegnati che hanno formato adolescenti e giovani, che poi sono diventati insegnati e genitori, avevano vissuto il '68 come una "liberazione" .Ed io ne so qualcosa, anche se ero ancora giovanissimo. la scia del '68 l'ho vissuta anch'io.
In quel periodo si voleva che tutto fosse permesso. C'era il mito della "libertà". Ma non si sapeva che la libertà è una conquista graduale che passa attraverso la conoscenza di se stessi, in primo luogo, ( e qui la scuola avrebbe dovuto essere di fondamentale importanza) e attraverso il rispetto degli altri come completamento.
Non è stato così. Si è scambiato il mito della libertà con l'individualismo. E ora ne paghiamo le conseguenze, non solo nella scuola, ma nella società in generale.

Da quello che ho capito,ci troviamo agli estremi opposti dello stivale.....o sbaglio?
Da che cosa lo deduci?
 
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Glenda Cherubino

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"Se ti chiedono qual è la cosa più importante nella vita, tu rispondi, prima, dopo, sempre l'amore."
R. B.
 
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