Al termine di una giornata lavorativa, dove tutti si scambiano obbligatoriamente i frenetici auguri, ora nella solitudine penso:
ma quanto siamo ipocriti noi esseri umani, abbiamo augurato felicità a chi ti ha deriso, dimostrato prepotenza, a chi ti incontra e pur di salutarti, abbassa lo sguardo, chi nel prossimo futuro ti sparlerà alle spalle, come ha sempre fatto del resto. A casa, il mio fedele cane, quando lo vedo alla mattina mi scodinzola la coda, stessa cosa alla sera quando ritorno, senza secondi fini. Lo fa giornalmente da anni, anche dopo averlo redarguito per qualche, a mio giudizio, mancanza. L'ipocrisia e la falsità è un sentimento che loro non hanno. Con alcuni comportamenti semplici e basilari sono felici, e soprattutto rendono felici noi. Dobbiamo imparare molto.