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Oggi è morto un grande attore: Tomas Milian, che non sarebbe giusto ricordare solo perché è stato un divertente Monnezza o uno spassoso Ispettore Giraldi . Eccolo infatti interpretare alla grande, in età già avanzata, il losco Generale Salazar nel pluripremiato Traffic di S. Soderbergh, faccia a faccia con l'emergente Benicio Del Toro:
Dal mio film preferito di quando ero fanciullo "the warriors" i baseball furies inseguono i guerrieri ... e alle fine se le prendono di santa ragione http://www.youtube.com/watch?v=NfkcOipZdb8
Uno dei film più inquietanti che mi sia capitato di vedere tanti anni fa (è del 1976): Monsieur Klein di J. Losey, con un Alain Delon incredibilmente bravo nell'interpretare un meschino opportunista che nella Parigi occupata dai nazisti compra oggetti preziosi dagli ebrei costretti a fuggire, ma ad un tratto scopre di avere una specie di sosia, che si chiama esattamente come lui ed è perseguitato in quanto ebreo. Tra l'altro è uno dei primi film ( se non proprio il primo) a trattare chiaramente del Rafle du Vélodrome d'Hiver , il grande e tremendo rastrellamento antisemita fatto proprio dai francesi a Parigi, durante l'occupazione nazista. Metto il trailer, perché non ho trovato un frammento adeguato:
A completamento del post precedente, segnalo che sul tema del "doppio" nel cinema qualcuno ( Enrico Ghezzi) scrisse più di un articolo: qui un classico esempio da La Doppia Vita di Veronika di K.Kieślowski, ossia il momento nel quale la protagonista polacca Weronika ( la bella Irène Jacob) vede in una tumultuosa piazza di Cracovia la 'se stessa' Véronique, francese, con la quale ella non sa, ma 'sente', di avere tanto in comune :
Beh, visto che hai citato un capolavoro, non resta che citarne la diretta parodia, che raggiunse una fama quasi pari all'originale: con grande senso dell'umorismo e dell'autoironia, Bernardo Bertolucci confessò in un documentario di non averlo mai voluto vedere, perché temeva fosse meglio del suo Ultimo Tango a Parigi.
Ecco dunque il finale di Ultimo Tango a Zagarol di N.Cicero con un grande Franco Franchi:
Ricordandolo in occasione del cinquantenario dalla sua scomparsa,Totò in una scena epocale per il cinema italiano: prima volta che fu consentita l'uso di una parolaccia non censurata in un film: https://www.youtube.com/watch?v=Hfok12pL3bw (film "I due colonnelli" del 1963)
https://www.youtube.com/watch?v=eOXa5wi0nQs
complice la pesantezza del pranzo festivo, mi sovviene questa scena di cinema d'avanguardia che mi creo' grattacapi
nella comprensione........ci sono arrivato dopo parecchio tempo (forse..)
... ed ecco il remake del 1983, non particolarmente riuscito, intitolato All'Ultimo Respiro e diretto dal regista J.McBride, con Richard Gere e Valérie Kaprinski, quest'ultima tanto bella quanto poco capace come attrice : infatti dopo questo film si parlò molto di lei, che però esaurì in fretta la notorietà e fece pochi altri film degni di nota.
Per giunta, non fu certo aiutata nel nostro paese da un doppiaggio piuttosto "lagnoso":
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