Partendo dal fondo: la fisicità si è liberi di criticarla a prescindere dal prezzo richiesto ed anzi troverei la critica maggiormente significativa e giustificata se la richiesta della controparte è di 100-200-300 e passa euro che se fosse "soltanto" di 50 euro.
Che poi parecchio denaro in tasca renda una persona più a modo, urbana e piacevole da passarci il tempo assieme (da cui la necessità di selezionare quest'ultima a discapito di chi non ha rilevanti disponibilità) è qualcosa che non mi sento neanche di prendere in considerazione.
tanto per rafforzare il concetto precedentemente esposto... ma se vuoi fare un discorso da commerciante, fai un discorso da commerciante e stop. Non infarcirlo con stereotipi ottocenteschi per cui chi non ha un soldo è canaglia e chi ha i milioni è signore, perché non è così... anzi... mi verrebbe da dire.
E il darsi il valore... ti prego... pensi davvero che chiedere € 50 ti faccia valere poco e chiedere € 100 ti faccia valere di più? Fossero pure 500 o mille o diecimila euro... è quello il valore di una persona? bah...
Ecco: il discorso, depurato dalle incrostazioni valoriali che non c'entrano un'acca, fila.
L'obiettivo è guadagnare il più possibile e questo è un mezzo per realizzarlo...
clientela selezionata... mancanza di rispetto... darsi il giusto valore... tutta fuffa.
A parer mio, ovviamente.
Bizzo,scusa,figlia e sorella di operai non ho mai valutato una persona dai soldi.
Ma non nascondiamoci e facciamo finta di non sapere che nel mondo pay (perchè io parlo di pay,non nella vita in generale delle persone,come te) chi cerca e vuole spendere 50 euro è per svuotarsi e basta e cerca la bassa manovalanza.E anche il riccone quando vuole la svuotata va da quelle da 50 euro che tratta male quasi sempre proprio perchè non viene vista la lavoratrice ma solo un rottame su cui scaricarsi.