Punter per natura o Punter per necessità?

[donchisciotte909]

@Mariano Pomelli "Mondo balordo", "mondo che sanguina merda", "meretricio"... Le tue immagini sono estremamente efficaci dal punto di vista letterario, e leggere i tuoi post è sempre estremamente interessante e stimolante, lo dico sinceramente. Inoltre, siamo entrambi Toscani. Però, non sono sempre d'accordo con i tratti a volte quasi "lugubri" con cui dipingi il mondo PAY (questo "mondo balordo", appunto!). Francamente, io non ci trovo poi tutta questa "lordura", trovo anzi molto più squallido il mondo Free, con dinamiche attualmente diventate ben più "balorde" della realtà PAY. Un mio conoscente, docente universitario (e padre di famiglia, sposato con figli!) sfrutta trasferte pagate dalla facoltà, per incontrare segretamente a Roma studentesse al limite della maggiore età. Poi ci sono ragazze che organizzano festini alla coca, cercando sconosciuti su Tinder. C'è stata una ragazza (Free!) che voleva scoparmi ubriaca, sul letto su cui aveva appena vomitato. Ci sono giovani pittrici (assolutamente incapaci!) che fanno mostre d'arte scopandosi il gallerista, mettendo in ombra gli artisti veramente capaci. Ho elencato solo alcune cose che ho constatato negli ultimi mesi, ma potrei continuare per ore. Le Escort che frequento, invece, mi appaiono come ragazze estremamente pulite, chiare, educate, e tutto si svolge in un contesto di vera chiarezza. Io sono gentile, e lo sono anche loro. Fanno quello che fanno, ma non ci trovo tutta la "sozzura" che talvolta emerge dai tuoi riscontri. Forse ho la fortuna di poter frequentare principalmente Escort "di buon livello", ma in generale il mondo PAY mi sembra molto più trasparente e discreto di quello che è diventato oggi il mondo Free. Ho conosciuto Escort che parlano fluentemente tre lingue, mentre tante ragazze Free non sanno nemmeno chi sia il sindaco di Firenze. Ho conosciuto Escort che parlano di politica, di problemi sociali, di psicologia o attualità, mentre tante mie coetanee Free parlano solo del nuovo sushi bar e cazzate del genere. Questa visione del mondo PAY come ricettacolo di tutto il peggio, francamente, mi sembra anche un po' datata. Ora, io non voglio assolutamente fare una specie di romantica "difesa" delle Escort, mi sembra assolutamente fuori luogo, e so benissimo che in quel mondo non sono tutte rose e fiori. Dico solo che il mondo Free è paradossalmente diventato più arido, scandaloso, oscuro e corrotto, di quello PAY, o forse lo è sempre stato?

Tornando al Topic, sono d'accordo con te quando sostieni che natura e necessità siano binari paralleli e che entrambi concorrono a farci andare a PAY.

 

[uddamania]

Punter? Per necessità. Assolutamente. Sin dalla primissima adolescenza capii che il mio rapporto con l'altro sesso sarebbe stato (eufemismo) problematico. Vittima di una madre ex modella e karateka, possessiva nei miei confronti quant'altri mai e tendenzialmente misogina, imparai da lei a diffidare delle relazioni fra i sessi. Volendo usare un termine mutuato dal gergo di Matrix: mi madre mi diede la pillola rossa. Del resto già al liceo avevo percepito che la stragrande maggioranza delle ragazze, che si mettevano in mostra oppure non si concedevano così facilmente, smorfiose quanto erano, praticavano una forma più "ingegnerizzata" di prostituzione: si vendevano ed intanto, nel concedersi, alzavano il prezzo. Sia le belle che le brutte. E questo l'ho sempre ritenuto un comportamento insopportabile: la stagione degli amori, l'educazione sentimentale, alla Flaubert, per me richiedeva gioia e spensieratezza, non strategia e tutto quel gioco di equivoci, inutili attese e ripicche. Si può dire che il cinismo trasmessomi da mia madre mi abbia salvato, evitandomi innumerevoli delusioni. Già all'età di diciott' anni, imbattutomi in una "profumiera" mia coetanea, decisi di chiudere con le relazioni free. In classe passavo per asessuato/omosessuale dal momento che intrattenevo scarsissimi rapporti con le mie coetanee, che preferivano sbavare per i tamarri, ignoranti bulli e col minka prefisso. (Inciso: non sono mai stato bullizzato, in quanto cintura nera di karate già a quattrodici anni, passione anche questa trasmessami da mia madre..). Per il "gentil sesso" ero un oggetto da accalappiare "..solamente per fargliela annusare"(cit.). Non pensate che sia brutto, anzi: possiedo tratti nordici, eredità di mio padre, mezzo austriaco e mezzo slavo: caratteristiche del tutto assenti in Sardegna dove passo sempre per esotico, sicchè non avrei avuto difficoltà alcuna a rimorchiare. Per darvi un'idea della mia persona: immaginatevi un Helmut Berger mignon. Comunque, il mondo femminile per quanto riguarda il sesso, lo tratto, al di fuori del lavoro e delle amicizie, solo con un mezzo: col danaro. La mia prima esperienza mercenaria l'ebbi a diciotto anni con una semi professionista iper-tatuata di quarant'anni, Silvia, somigliante alla Ventura, conosciuta in palestra; per cinquanta talleri mi insegnò a godere delle delizie del sesso, senza inibizioni e perversioni. Da lì fu tutto un crescendo. Giardino delle delizie, ossia come imparai ad amare evitando relazioni lunghe e spiacevoli..​

 

[donchisciotte909]

@giogiodo Hai capito tutto a 18 anni! Straordinario. Anche io ho cominciato a fare il Punter a 18 anni, ma mi lasciavo ancora imbrigliare da profumiere e cazzi e mazzi del genere. Una parte di me aveva capito benissimo che - per scelta o per necessità - Punter è sempre la scelta giusta. Un'altra parte di me non aveva ancora capito un cazzo nulla.

 

[uddamania]

Caro DonChisciotte909, grazie a mia madre che possiede una fortissima personalità..mio padre invece, da buon mezzo tedesco, crede ancora al mito dell'amore romantico ".. l'amore è donna" ripete. Ogni commento è superfluo.​

 

[Zajcev82]

9 pagine e non si è ancora trovato una quadra. Ho posto un dubbio troppo amletico :D

Rispondendo a me stesso di un annetto fa dico che sono tornato a frequentare escort, quindi sarei un punter per natura e non per necessità.
Posso dire che frequento molto meno che nel periodo in cui sono stato single, ma che non è necessariamente determinante dal fatto che faccia sesso anche nell'ordinario piuttosto da tanti fattori esterni mutati rispetto a 2 anni fa.
L'andare a pay lo concepisco come un distacco dalla vita ordinaria, come un lasso di tempo in cui evado e mi prendo una botta di adrenalina, una botta di vita per poi ritornare alla routine quotidiana che ahimè è abbastanza bigia. Prima non sapevo cogliere questo aspetto e mi focalizzavo di più sull'esigenza e sul rapporto stesso, adesso mi concentro su tutto il rituale, sull'adrenalina dell'attesa, sulla tensione di non sapere chi ti trovi davanti e sulle dinamiche sociali di un incontro di 1 ora tra due sconosciuti.
Riguardo ai sensi di colpa non ne ho o li tengo sotto controllo. Ho ancora contatti di ragazze con cui flirtavo prima della relazione e con cui continuo a chattare, così, senza impegno. A volte mi sento più in colpa per quelli che per un'ora con una escort.

Che sia di spunto per continuare a discutere. Ringrazio tutti per le vostre testimonianze e i vostri pareri.

 

[Zajcev82]

C'è una terza via, che forse è la sintesi delle altre due: punter per perversione.
La prostituzione è una dimensione alternativa a quella reale, dove le regole d'approccio sono diverse, la struttura stessa della conoscenza è ribaltata, le dinamiche erotiche talmente contradditorie da sfiorare miracolosamente il culmine nel contatto delle reciproche perversioni, quella del cliente e quella della prostituta.
Perchè la presenza del denaro è per entrambi un afrodisiaco liberatorio, che non solo permette di assecondare i propri e gli altrui capricci sessuali, ma perfino li giustifica.
E chi entra in questa dimensione, sia cliente che prostituta, spesso è attratto inconsciamente da questo motore silenzioso, il pagamento, che non solo svela il proprio lato nascosto, ma fornisce anche una valida giustificazione per non provarne vergogna, deresponsabilizzando.

Ecco, ho letto ora. Un pò quello che ho detto sopra , in particolare sono d'accordo sulla prima parte. Non la vedo necessariamente una questione relativa al denaro però.

 

[oblomov]

Il fatto di poter chiedere in virtù di un diritto e di dover dare in virtu di un obbligo derivante da una sorta di contratto, lo trovo eccitante e, per quello che mi è capitato di notare, alcune volte lo è stato anche per l'altra parte. Quelle che poi sono diventate fidelizzate.

 

[uddamania]

Caro Oblomov, una mia amica più grande di me di qualche anno, cui avevo detto delle mie frequentazioni mercenarie, tempo fa si arrabbio': "..ma allora ti piace..pagarle!!?!". Certo.​

 

[benben89]

Direi per necessità, cioè la mia necessità è quella del rai2 se non fosse per questo io non ci andrei a pagamento, sono sincero. Mi accontento della raga e di quello che riesco a rimediare nella vita di tutti i giorni. Il problema è che mi piace talmente tanto il culo delle donne che sono costretto a ricorrere al pagamento. Tutto qua.

 

[PUPIPAOLO]

"pagamento" del quale hai accuratamente evitato di raccontare sul forum negli ultimi 4 anni ... ma che ovviamente non disdegni di sbandierare qua e la ....

 

[benben89]

Caro Pupipaolo, di questa cosa mi sono scusato più di una volta, tu pensi che sia facile per me scrivere certe cose? Ognuno è fatto a modo suo, adesso scrivo e pubblico delle foto, e ripeto mi sono già scusato, se questo non basta allora potete anche eliminarmi dal forum che vi devo dire.

 

[Membro cancellato 54537]

Punter? Per necessità. Assolutamente. Sin dalla primissima adolescenza capii che il mio rapporto con l'altro sesso sarebbe stato (eufemismo) problematico. Vittima di una madre ex modella e karateka, possessiva nei miei confronti quant'altri mai e tendenzialmente misogina, imparai da lei a diffidare delle relazioni fra i sessi. Volendo usare un termine mutuato dal gergo di Matrix: mi madre mi diede la pillola rossa. Del resto già al liceo avevo percepito che la stragrande maggioranza delle ragazze, che si mettevano in mostra oppure non si concedevano così facilmente, smorfiose quanto erano, praticavano una forma più "ingegnerizzata" di prostituzione: si vendevano ed intanto, nel concedersi, alzavano il prezzo. Sia le belle che le brutte. E questo l'ho sempre ritenuto un comportamento insopportabile: la stagione degli amori, l'educazione sentimentale, alla Flaubert, per me richiedeva gioia e spensieratezza, non strategia e tutto quel gioco di equivoci, inutili attese e ripicche. Si può dire che il cinismo trasmessomi da mia madre mi abbia salvato, evitandomi innumerevoli delusioni. Già all'età di diciott' anni, imbattutomi in una "profumiera" mia coetanea, decisi di chiudere con le relazioni free. In classe passavo per asessuato/omosessuale dal momento che intrattenevo scarsissimi rapporti con le mie coetanee, che preferivano sbavare per i tamarri, ignoranti bulli e col minka prefisso. (Inciso: non sono mai stato bullizzato, in quanto cintura nera di karate già a quattrodici anni, passione anche questa trasmessami da mia madre..). Per il "gentil sesso" ero un oggetto da accalappiare "..solamente per fargliela annusare"(cit.). Non pensate che sia brutto, anzi: possiedo tratti nordici, eredità di mio padre, mezzo austriaco e mezzo slavo: caratteristiche del tutto assenti in Sardegna dove passo sempre per esotico, sicchè non avrei avuto difficoltà alcuna a rimorchiare. Per darvi un'idea della mia persona: immaginatevi un Helmut Berger mignon. Comunque, il mondo femminile per quanto riguarda il sesso, lo tratto, al di fuori del lavoro e delle amicizie, solo con un mezzo: col danaro. La mia prima esperienza mercenaria l'ebbi a diciotto anni con una semi professionista iper-tatuata di quarant'anni, Silvia, somigliante alla Ventura, conosciuta in palestra; per cinquanta talleri mi insegnò a godere delle delizie del sesso, senza inibizioni e perversioni. Da lì fu tutto un crescendo. Giardino delle delizie, ossia come imparai ad amare evitando relazioni lunghe e spiacevoli..​

@donchisciotte909 @giogiodo
grandi!! .. condivido al 100% la vostra chiave di lettura..voi come cercate di gestire al meglio l'aspetto finanziario?

 

[donchisciotte909]

@hichnus L'aspetto finanziario lo gestisco che ultimamente vedo quasi solo Cinesi (non per risparmiare, ma perché sono FANATICO di donne Asiatiche!), le GNOCCAZZE Russe le ho frequentate questa estate (che NON ho fatto vacanze, quindi!). Io cerco di risparmiare su cose di cui non me ne frega nulla, non spendo in vestiti eleganti, non spendo in macchine o moto di lusso, non ho altre "passioni" che non siano la FICA. Quindi credo che alla fine spenda molti meno soldi, che so, del mio amico appassionato di sci o di quello appassionato di cavalli ed equitazione. Le PAY costano, ma ho imparato che nella vita ci sono cose che costano molto di più (e valgono molto meno!). Ho offerto cene e serate a donne completamente inutili, ecco il vero spreco di denaro. Con le PAY, credimi, alla fine chi guadagna è il Punter. Il tempo che ti fanno risparmiare, le rotture di palle che ti evitano: tutto ciò non ha prezzo.

Fine OT!

 

[Membro cancellato 54537]

@donchisciotte909
ti bacio in fronte 😅.. metaforicamente. condivido al 100% ., e la cosa mi fa sentire meno in colpa, cosa che a volte mi succede sinceramente ( non sempre eh😅! sono single , non devo nascondere nulla a qualcuna)

 

[Spingo Meglio]

Ho offerto cene e serate a donne completamente inutili, ecco il vero spreco di denaro. Con le PAY, credimi, alla fine chi guadagna è il Punter. Il tempo che ti fanno risparmiare, le rotture di palle che ti evitano: tutto ciò non ha prezzo.

Fine OT!

Non avrei saputo dirlo meglio!! E comunque personalmente si è punter soprattutto per natura, poi magari qualche volta per necessità!
Ma devi avercela l'indole del puttaniere, non c'è niente da fare! Ipocondria, scrupoli di coscienza, sensazione di fare cose sbagliate o peggio illegali non devono trovare spazio nella tua mente!

 

[uddamania]

@donchisciotte909 @giogiodo
grandi!! .. condivido al 100% la vostra chiave di lettura..voi come cercate di gestire al meglio

Escort a parte, ho pochi vizi: spendo pochissimo in vestiti, ho un'auto di quindici anni, una mazda Mx5 che mi ero comprato a diciott'anni coi proventi di un'eredita', non ho l'ossessione delle griffe, degli happy hours, delle discoteche, ecc. Frequento una palestra di karate ( sono cintura nera e adesso faccio anche Mma..) e pratico la caccia quando posso. Dice Hugh Grant:".. una prostituta la paghi, perché poi se ne vada..". Verissimo.​

 

[Curvy]

Non avrei saputo dirlo meglio!! E comunque personalmente si è punter soprattutto per natura, poi magari qualche volta per necessità!
Ma devi avercela l'indole del puttaniere, non c'è niente da fare! Ipocondria, scrupoli di coscienza, sensazione di fare cose sbagliate o peggio illegali non devono trovare spazio nella tua mente!

È verissimo...
Bisogna avere l indole
Bisogna prenderla come evasione come un regalo fatto a voi stessi...
Come una pizza diversa ogni volta che andate in pizzeria...
O per chi ama la fidelizzazione come la pizza preferita ...
Niente occhi annebbiati di lacrime ed acredine o vergogna o risentimento...
Niente elucubrazioni sulla questione denaro (pagamento) contro corrispettivo in sesso ..
Niente pensieri denigratori verso se stessi...
E soprattutto niente film sul fatto che cmq la pay te la darebbe anche gratis( può succedere una volta su mille ed ovviamente non per tutti)
Divertimento
Relax
Scoperta di nuovi input
Nuove frontiere
Li verso l' infinito ed oltre....

 

[donchisciotte909]

@Curvy Sì, tu parli spesso di queste situazioni "particolari", in cui il Punter è divorato da rimorsi, lacrime, sensi di colpa, senso di inadeguatezza, tristezza e quant'altro.

Io credo che questi sentimenti e vissuti "esplodono" nel contesto PAY, ma abbiano basi molto più profonde. Nel senso, il Punter che si sente in colpa, inadeguato, ecc., è un uomo che, ci giurerei, ha molti problemi con le donne anche nel mondo Free. Tu giustamente scrivi che per andare a PAY occorre una mentalità aperta e tanta tranquillanza (e godersi la SPA del sesso!) e sono pienamente d'accordo.

Penso che si debba anche aver "fatto pace" con il proprio rapporto alla femminilità e alla donna in generale. Punter per natura o per necessità? Parliamo un po' della natura del Punter, tanto per cominciare.

Secondo me (ripeto, secondo me, è un'ipotesi personale!) il classico Punter di merda (puzzoso, maleducato, grezzo, tirchio, brutale, zozzo, e quant'altro!) e il Punter "ipersensibile" (pieno di sensi di colpa, triste, ecc.) anche se sembra più "amorevole" o "docile" di quello zozzo, alla fine rappresenta un po' la stessa solfa. E cioè, entrambi non vedono la Escort per quello che è, cioè per il suo essere donna e persona. Se io vado a PAY e non mi lavo, manco di rispetto alla PAY, così come è mancanza di rispetto trattare sul prezzo fino all'inverosimile, rompere i coglioni, oppure non mi presento nemmeno e magari infilo un dito da qualche parte. Sto mancando di rispetto ed è molto grave, e penso che siamo tutti d'accordo (penso e spero!). Ma è ugualmente grave trattare la PAY come una "psicoanalista", e riversarle addosso quintali di disagio emotivo, dando per scontato che "lei sia lì per te", a prendersi passivamente tutta la solfa emotiva che hai voglia di eruttare.

Facendo una metafora, per andare a PAY occorre lavarsi le mutande, certo, ma già che ci siamo facciamoci anche una bella sciacquata di mente e cervello. Anche perché le Escort (almeno per la mia esperienza!) apprezzano tantissimo i clienti spensierati che pagano tranquillamente, ed hanno anche una gran voglia di FICA e di divertimento! L'allegria e la spensieratezza di un Punter che vuole SOLO divertirsi è un "afrodisiaco" migliore di mezz'ora di DATY fatto da un coglionazzo che poi piange miseria (emotiva!).

 

[oblomov]

È verissimo...
Bisogna avere l indole
Bisogna prenderla come evasione come un regalo fatto a voi stessi...
Come una pizza diversa ogni volta che andate in pizzeria...
O per chi ama la fidelizzazione come la pizza preferita ...
Niente occhi annebbiati di lacrime ed acredine o vergogna o risentimento...
Niente elucubrazioni sulla questione denaro (pagamento) contro corrispettivo in sesso ..
Niente pensieri denigratori verso se stessi...
E soprattutto niente film sul fatto che cmq la pay te la darebbe anche gratis( può succedere una volta su mille ed ovviamente non per tutti)
Divertimento
Relax
Scoperta di nuovi input
Nuove frontiere
Li verso l' infinito ed oltre....

Concordo.
Leopardi diceva che la solitudine è come una lente di ingrandimento: se sei solo e stai bene stai benissimo, se sei solo e stai male stai malissimo.
Mi perdonerà il poeta, ma credo che se nella frase citata aggiungessi alla solitudine le prostitute, il concetto non cambierebbe, anzi ne uscirebbe rafforzato.
Ma in fondo sono cose di cui abbiamo discusso all’infinito in almeno una dozzina di thread.

 

[Curvy]

@donchisciotte909
Ti cito
Anche perché le Escort (almeno per la mia esperienza!) apprezzano tantissimo i clienti spensierati
Hai ragione da vendere...
I clienti che vengono e sono solari o cmq si vede che vogliono solo rilassarsi godere e tagliare fuori tutto ciò che nn sia atto a farli rilassare..
Con codesti clienti l' orario vola..anche le due ore...
certe volte tra risate gemiti e pensieri profondi su quale spiderman sia meglio o su perché hanno fatto quella cagata di Ghost busters al femminile...o perché abbiano usato lo stesso attore per fare Torcia nei fantastici 4 e Captain America...il bonazzo di Chris Evans che vorrei vedere come faranno a fare nei multiversi in cui si incontrano🤔🤔🤔🤔 Avengers e Fantastici 4...
Le risate ....le scopate tra serio e faceto oddio...che bei ricordi....
Battute su mr fantastic 🤭🤭🤭🤭